“Sotto un post del viceministro dei trasporti On. Alessandro Morelli della Lega si sono scatenati i suoi fans con insulti schifosi e minacce nei confronti della segretaria milanese del PD, la nostra Silvia Roggiani. Insulti di chi evidentemente oltre la scatola cranica sopra il collo ha ben poco, se non l’idea fissa dello stupro delle donne come emblema della propria nullità. È tutto orribile. Lo sarà ancora di più se proseguirà il silenzio assordante di Morelli, che dovrebbe scusarsi con Silvia, cancellare e bannare i suoi followers intrisi di cultura della violenza verbale e dell’insulto misogino. Se non li cancella e non si scusa il viceministro Alessandro Morelli, allora vuol dire che condivide”.
Così Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un commento su Facebook in cui segnala il post del viceministro dei trasporti On. Alessandro Morelli della Lega.
“Il 2022 è un anno cruciale per la buona riuscita e l’efficace esecuzione del Pnrr. Quest’anno sarà dunque fondamentale non solo per provare a sconfiggere definitivamente la pandemia ma anche per tenere sui binari giusti il convoglio di investimenti e riforme del nostro Recovery Plan, che deve portarci a costruire nei prossimi anni un Paese diverso, più moderno, più equo e coeso, finalmente competitivo”. Lo scrive Piero De Luca, Vicecapogruppo del Pd alla Camera in un articolo pubblicato dall’Huffinghtonpost”.
“Bisogna però essere - continua il deputato dem - chiari e franchi. Nel 2022 non possiamo fare passi falsi. La richiesta e l’erogazione delle risorse è condizionata al raggiungimento di numerosi e stringenti obiettivi intermedi e finali. Questi milestone e target impongono di procedere a ritmi serrati sia con le riforme che con l’attuazione degli investimenti previsti, per ottenere i fondi su base semestrale, ma anche per continuare a garantire al percorso di rilancio quella credibilità che tutti i partners europei ci chiedono. C’è bisogno allora dell’impegno di tutti, per centrare un obiettivo storico per il Paese. È fondamentale dunque eleggere nelle prossime settimane un Presidente della Repubblica di alta caratura istituzionale, di unità e coesione, di garanzia costituzionale, con un profilo chiaramente europeista, ed è altresì necessario continuare a fornire stabilità al Paese, dando piena continuità al lavoro messo in campo dell'attuale Governo e assicurando il prosieguo della legislatura fino alla sua scadenza naturale. L'Italia non può permettersi, in questa fase storica, instabilità o salti nel buio, perché si rischia di compromettere in modo irreparabile le opportunità derivanti dalle risorse del Next Generation EU destinate al nostro Paese. Nel 2022, l’Italia dovrà raggiungere ben 102 obiettivi sui 520 totali, indispensabili per chiedere ed ottenere la somma di 40 miliardi prevista, con esborsi pari a 19 e 21 miliardi, quali seconda e terza rata dell’importo totale. Un insuccesso del Recovery Plan sarebbe un fallimento dell’Italia e porterebbe nubi scure sul nostro futuro. Ma produrrebbe - conclude - anche un colpo decisivo alla costruzione dell’Europa del futuro, l’Europa della solidarietà e della coesione”.
“Molto grave la violenza di gruppo contro quelle ragazze in Piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno. Spero i responsabili siano presi e giudicati quanto prima. Non ci deve essere nessuna scusante. Si tratta di crimini da sradicare così come è inquietante l’ipotesi che esista un collegamento con altre violenze accadute in analoghe circostanze in altre città europee”.
Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano
Giorgia Meloni è irresponsabile e continua a rincorrere i no vax. Questo significa chiamare “estorsione di Stato" la multa di 100 euro prevista per gli over 50 che continuano a non vaccinarsi. Con centinaia di migliaia di morti finora a causa del virus e ancora oggi la stragrande maggioranza di persone non vaccinate che occupano e affollano le terapie intensive dei nostri ospedali, invece di sostenere l'adozione di misure quanto più rigorose e prudenti possibili, Meloni continua a solleticare e giustificare i no vax solo per logica di mero consenso elettorale. Il Paese avrebbe bisogno di unità e senso di responsabilità in questa fase difficile. I vaccini salvano la vita e sono l'unica arma per sconfiggere definitivamente il virus. Bisogna rafforzare ed estendere l'obbligo vaccinale, non attaccarlo miseramente, se vogliamo davvero aiutare il Paese, proteggere i nostri cari e difendere soprattutto i più fragili.
Lo afferma Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera.
"Uniamoci attorno alla nostra bandiera, simbolo di fraternità, libertà, coraggio. Nei momenti più difficili, come quello che viviamo, l'unità ci ha reso più forti. Viva il Tricolore".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
"Sul nucleare Salvini fa solo propaganda spicciola in versione Papeete. Se davvero vuole lavorare per la sicurezza energetica, concordi con noi sullo stop al regalo dell'idroelettrico italiano ai fondi esteri (creato dalle leggi a firma Lega). Altrimenti solo parole al vento". Lo scrive su Twitter il deputato dem Enrico Borghi, responsabile nazionale Sicurezza del PD.
”Il voto in sicurezza è un’esigenza primaria per evitare che proprio nel cuore delle istituzioni possano venirsi a creare ulteriori focolai, finendo così con innalzare in modo surrettizio i quorum previsti dalla nostra Costituzione, ponendo dubbi sulla regolarità del voto”. E’ uno dei passaggi della lettera che Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, capigruppo del Pd alla Camera ed al Senato, hanno inviato ai presidenti delle due assemblee, Roberto Fico e Elisabetta Casellati, in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica al fine di “segnalare alcune serie preoccupazioni relative alla finalità di garantire il voto in sicurezza, dato il contesto di crescita della pandemia già attualmente in corso e, probabilmente, in ulteriore espansione da qui fino al 24 gennaio”. Serracchiani e Malpezzi chiariscono di non intendere indicare “uno strumento rispetto ad un altro” per garantire il voto in sicurezza “ma principalmente ribadire l’importanza di questo fine, seguendo le modalità che la Costituzione ci offre, di fronte ai problemi oggettivi che esistono”. Nella lettera inoltre viene sottolineata la necessità di concludere sollecitamente la procedura di convalida in Senato dell’elezione del rappresentante degli italiani all’estero per l’America latina, in luogo di quello già decaduto per irregolarità, riguardo alla integralità del plenum del collegio elettorale.
"Le deputate e i deputati del Pd sono accanto ad Antonella Viola vittima di ignobili minacce. A lei la nostra solidarietà e vicinanza. È inaccettabile che chi si schiera con la scienza a difesa della vita e della salute dell'intera comunità sia costretta a vivere sotto scorta. Questo clima d'odio deve finire".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
"Quel che accade in Kazakistan suscita grande e forte preoccupazione. Il più grande Paese dell'area centroasiatica è scosso da una crisi che non può essere risolta con la repressione, ma soltanto con riforme che superino il carattere autocratico della leadership del Paese. E suscita non minore preoccupazione la richiesta di intervento di truppe straniere, fatto che mette in causa indipendenza e sovranità del Paese.
Si fermi ogni azione repressiva e si apra una stagione di apertura e di riforme, unica via per uscire dalla crisi di queste ore"
Lo ha dichiarato Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.
"Oggi, anniversario dell'omicidio di Piersanti Mattarella, ricordiamo un uomo che con la sua caparbietà riuscì a dare speranza a una Sicilia segnata dalla mafia, un uomo il cui rigore nel mettere a posto i conti sarebbe un dono per la nostra terra oggi più che mai, un uomo di grandissima serietà che ha scritto la storia della politica e non solo quella dell'Isola. Per questo, accanto al sentito ricordo, le istituzioni hanno il dovere di pretendere che si faccia luce su quelle zone grigie che, a distanza di 42 anni, ci separano dalla verità".
"La bozza della Commissione UE per includere nucleare e gas nella tassonomia, come fonti sostenibili, non ci convince ed è una scelta sbagliata, come ha chiarito Enrico Letta. Queste attività presentano forti rischi e non sono la strada da percorrere per la transizione ecologica". Lo scrive su Twitter Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera.
Con Sensi farò atto di sindacato ispettivo parlamentare
"A che titolo una casa d'aste mette in vendita un documento (storico) delle BR sul caso Moro?Perché un atto derivante da procedimenti giudiziari diventa proprietà privata da commerciare? Che trafila c'è stata? Con Filippo Sensi farò un atto di sindacato ispettivo parlamentare. #verità". Lo scrive su Twitter il deputato dem Enrico Borghi, responsabile sicurezza del Pd.
Post su Fb di Barbara Pollastrini, deputata Pd
"Vorrei che questa foto entrasse nelle istituzioni. Vorrei che restasse nei nostri cuori. L’Europa termina dove finisce la sua civiltà, l’Occidente declina quando i diritti umani sono calpestati. E quasi tutto inizia con la rimozione." Così, in un post su Fb, la deputata del Pd Barbara Pollastrini, commenta la foto che ritrae una donna migrante afghana morta assiderata al confine tra Turchia e Iran.
"Già basterebbe a levare il fiato, la notizia di una donna straziata dal gelo con sacchetti di plastica ai piedi. Poi sai che è una mamma che quelle sue scarpe le aveva date per proteggere i suoi bambini. Una donna afghana in fuga dalla paura e dal terrore", prosegue Pollastrini che ricorda: "Era metà agosto, quando i fondamentalisti riprendevano il potere a Kabul e l’Occidente alzava bandiera bianca. Però c’era la promessa che non li avremmo lasciati sole e soli, che si sarebbero moltiplicati i corridoi umanitari e l’accoglienza. Ci sono cose peggiori del Covid, che pure ha strappato vite e salute? Sì: consentirgli di portarsi via anche l’anima, di renderci ciechi davanti alle disperazioni e alle guerre del mondo. Esiste un’Italia buona, che non si accontenta di tornare come prima. Che vorrebbe un dopo diverso, più giusto, con più dignità per le persone e per le cose che contano davvero." "Lo grida con la sua dolcezza papa Francesco, ma spesso la sua voce appare sola. Eppure - osserva Pollastrini- quella donna e altre migranti come lei erano e sono guidate da un sentimento di speranza. Vedono uno spiraglio oltre il confine, la protezione e un futuro. Immaginano l’Europa e le nostre città così come anche noi vorremmo fossero. Allora il turbamento e il rovello ti crescono dentro perché non riesci a corrispondere alla fiducia. Sai che una solidarietà arriverà da volontari e agenzie umanitarie, che una luce verde si accenderà, e non solo alla frontiera della Polonia".
Per la parlamentare dem "serve una politica quasi rivoluzionaria, che rimetta a posto alcune parole: diritti umani, pace, accoglienza, lavoro, scuola. Non sono anticaglia. Se ci aggiungi ambiente, è l ‘unico presente possibile. Ha ragione il presidente Mattarella: i giovani, le ragazze e i ragazzi, se lo vogliono, sono l’energia più potente per imporre il cambiamento."
Chi mi conosce sa che amo giocare a tennis e che per anni l’ho fatto anche a livello agonistico.
Sappiamo bene ciò che Novak #Djokovic pensa dei vaccini e la sua contrarietà agli stessi. Per queste ragioni, presumiamo che non sia vaccinato. Partecipa agli australian open, però, sulla base di una esenzione medica.
Perché? Intanto io gli #australianopen quest’anno non li vedo…
Lo scrive in post FB la capogruppo democratica alla Camera Debora Serracchiani.
Tre fattori hanno consentito all’Italia di chiudere il 2021 con un tasso di crescita dell’economia nettamente superiore alle stime anche più ottimiste di inizio d’anno: la risposta positiva della stragrande maggioranza degli italiani alla campagna vaccinale, la linea del governo impostata su rigore e gradualità, la solidità del sistema produttivo. Abbiamo recuperato circa il 70% del Pil che l’esplosione della pandemia aveva ingoiato nel 2020, con effetti assai significativi anche sul versante dell’occupazione. Ma la ripresa è ancora fragile, esposta ai venti dell’aumento del prezzo delle materie prime e dell’inflazione. E ad essere a rischio non è solo il pieno recupero in tempi brevi dei livelli pre covid ma il consolidamento stesso della fase di nuova crescita, condizione indispensabile per portare il Paese verso uno sviluppo che non ricalchi quello “zero virgola” dell’ultimo ventennio. Non si tratta solo di evitare nuovi lockdown ma di non perdere l’occasione per tornare ad essere tra le principali locomotive dell’economia mondiale. Per questo è imperativo proteggere la ripresa adottando, con rapidità, tutte le nuove misure capaci di garantire un’efficace argine alla diffusione dei contagi della quarta ondata, superando dubbi e perplessità.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera