“È un segnale importante di attenzione da parte del Governo l’approvazione dell’ordine del giorno a mia firma che invita il Governo ad inserire nei livelli essenziali delle prestazioni sociali per la non autosufficienza, anche i servizi di sollievo domiciliari ai familiari che con continuità si prendono cura delle persone non autosufficienti.”
Lo afferma in una nota l’on. Luca Rizzo Nervo, membro della Commissione Affari Sociali della Camera.
“Un segnale che riconosce il contributo fondamentale dei caregiver famigliari nell’assistenza delle persone non autosufficienti come un pezzo decisivo della risposta di welfare a quella domanda di assistenza, che va sostenuto anche nei bisogni di sollievo che richiede per evitare situazioni di burnout o di stress che possono portare all’interruzione di questa fondamentale attività di cura. Un segnale che riconosce come siano necessari anche i servizi e una presa in carico globale delle persone più fragili e delle loro famiglie e non solo una risposta in termini di contributi, di welfare monetario, pur importante.
Ora l’impegno a trasformare, in uno dei prossimi provvedimenti normativi, questo segnale in una prospettiva concreta che parla alla quotidianità di tantissime famiglie e che può dare completezza ad un impegno normativo importante e inedito sulla non autosufficienza che il Governo ha messo in campo”. Lo dichiara il deputato democratico Luca Rizzo Nervo.
È stato approvato dalla Camera un ordine del giorno del deputato Gavino Manca (Pd), primo firmatario, sul prolungamento al secondo trimestre del 2022 delle misure di contenimento del caro-bollette. Il documento impegna l'esecutivo a utilizzare il primo provvedimento utile per prolungare le misure di contenimento degli aumenti nei settori elettrico e del gas naturale. Gli altri firmatari sono i deputati Benamati, Bonomo, Soverini e Zardini. "Si tratta di un atto necessario per sostenere chi è più in difficoltà - dichiara il parlamentare dem - e che il governo deve assolutamente reiterare. L'aumento dei prezzi rischia di essere una mazzata per un tessuto sociale già in evidente sofferenza a causa della pandemia".
Nel documento si ricorda che la misura si basa sull'azzeramento degli oneri generali di sistema applicato alle utenze elettriche domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione e sulla sostanziale riduzione degli oneri per le restanti utenze elettriche non domestiche; inoltre, il contenimento conta sulla riduzione dell'Iva al 5 per cento per il gas naturale per tutte le utenze, sull'annullamento degli oneri di sistema e sul potenziamento del bonus applicato ai clienti domestici del settore elettrico e del gas naturale in condizione economicamente svantaggiata e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute. "Il governo prosegua sulla strada di sostegno alle famiglie - conclude Manca - perché altrimenti nei prossimi mesi rischia di scoppiare una vera e propria bomba sociale".
“Sono molto soddisfatto dell’impegno assunto dal Governo sulla povertà educativa, a seguito di un Odg sulla Legge di Bilancio proposto da me con i colleghi Michele Nitti e Paolo Siani. L’ordine del giorno impegna l'esecutivo a valutare l’incremento del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile con l'obiettivo di sviluppare progetti di promozione della musica e della lettura già a partire dai primi sei mesi di vita dei bambini e delle bambine. Una misura sulla quale mi sono impegnato nei mesi scorsi e che ritengo necessaria per coinvolgere i minori e le famiglie in difficoltà. Da tempo insistiamo sul fatto che la povertà educativa e la dispersione scolastica non sono qualcosa che si risolverà in pochi anni. Monitorerò l’attuazione e il lavoro in questa direzione per verificare l'effettiva presa in carico da parte dello Stato su questo tema. Durante l'analisi del Pnrr abbiamo sottolineato in diverse occasioni il principio di trasversalità della cultura rispetto alle altre missioni. È fondamentale, infatti, che la cultura non sia legata esclusivamente alla digitalizzazione ma anche alla formazione. Una forte azione di contrasto alla povertà educativa può contribuire in modo efficace a sostenere processi di riattivazione delle dinamiche sociali, di inclusione, di sensibilizzazione culturale. La povertà educativa non è solo legata a condizioni economiche svantaggiate ma coinvolge la sfera affettiva e della socialità. Pertanto occorre continuare a mettere al centro delle nostre azioni il minore attraverso il sostegno alle comunità educanti”.
Così il capogruppo Pd in commissione Infanzia, Paolo Lattanzio.
“Siamo molto soddisfatti dell'approvazione dell'ordine del giorno presentato alla Legge di Bilancio sulla committenza artistica e su altri importanti aspetti legati al sostegno alla vita culturale del Paese. Oltre alla riduzione dell'Iva, all'ampliamento dell'Art bonus per incentivare la filiera culturale e alla detraibilità delle spese sostenute per la partecipazione ad attività culturali, abbiamo voluto rilanciare la necessità di sostenere in modo più efficace la committenza artistica su tutto il territorio nazionale: quando le Amministrazioni pubbliche, le Regioni, i Comuni e gli altri Enti pubblici realizzano nuove costruzioni di edifici devono destinare una quota della spesa totale prevista nel progetto, all'abbellimento di questi edifici mediante opere d'arte, come previsto dalla L. 717/1949. È un segnale molto importante che, oltre ad armonizzare il tema della defiscalizzazione con quello dei bonus, spinge complessivamente nella direzione di conferire sempre maggiore centralità alla bellezza, all'arte e alla cultura all'interno della nostra società, anche attraverso un costante arricchimento del nostro patrimonio artistico”.
Così i deputati dem, Michele Nitti e Flavia Piccoli Nardelli, primi firmatari dell’ordine del giorno.
Apripista per città in difficoltà. Confermato impegno Pd
“Ben 2,67 miliardi previsti dal Governo per le Città Metropolitane a rischio dissesto, dal 2022 al 2042. Alla città di Napoli arriveranno circa un miliardo e trecento milioni di euro in 20 anni. Il piano di salvataggio rivolto in particolare al Comune di Napoli, previsto dall’emendamento del Governo Draghi alla legge di Bilancio, è quindi realtà, con l'approvazione definitiva alla Camera dopo l'esame positivo del Senato. Si tratta, nello specifico, dell'articolo 1, commi 567 a 580, dal titolo ‘Ripiano disavanzo comuni sede di capoluogo di Città Metropolitana’”.
Piero De Luca, vice presidente del Gruppo Pd alla Camera, non nasconde la soddisfazione per aver portato a casa un risultato che mette al riparo Napoli, ma non solo, dal dissesto finanziario.
“La norma - aggiunge - fortemente sostenuta dal Partito Democratico, prevede un importante contributo nazionale al ripiano delle quote annuali del disavanzo e alle spese per le rate annuali di ammortamento dei debiti finanziari, per tutti i Comuni sede di Città Metropolitana che presentano un disavanzo pro capite superiore a 700 euro, secondo i bilanci fino al 2020. Il provvedimento riguarda dunque anche le città di Torino, Palermo e Reggio Calabria”.
“Nella Legge di Bilancio 2022 vengono stanziati fondi per interventi straordinari per la manutenzione e l’adeguamento ai cambiamenti climatici della viabilità stradale di competenza di Regioni, Province e Città Metropolitane. Il cambiamento climatico in atto impone, infatti, anche per le infrastrutture stradali, interventi volti a mitigarne gli effetti che si manifestano spesso in fenomeni naturali estremi e difficilmente prevedibili. Ma nei tempi che stiamo vivendo, la battaglia per rendere più sicure e percorribili le nostre strade non si combatte solo con i cantieri ma anche con la condivisione e l'interoperabilità di tutti i dati disponibili. Per questo come molti operatori di categoria da tempo auspicano l’attivazione dell'Archivio nazionale delle strade da parte del Mims. Tale Archivio è previsto dal Nuovo Codice della Strada e contiene le informazioni sullo stato tecnico e giuridico della rete stradale, i dati relativi al traffico veicolare, agli incidenti e allo stato di percorribilità. La raccolta di tali informazioni avviene attraverso gli enti proprietari della strada che sono tenuti a trasmetterli all’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale. Va in tale direzione l'ordine del giorno del Partito Democratico approvato alla Legge di Bilancio 2022 che ho presentato come primo firmatario insieme alle colleghe e i colleghi Davide Gariglio, Laura Cantini, Luciano Pizzetti ed Enza Bruno Bossio”. Lo dichiara il deputato dem Andrea Casu.
Chiudiamo l’anno con una crescita superiore agli altri Paesi dell’Unione e la prospettiva di tornare ai livelli pre covid nei primi mesi del 2022. Ma non siamo ancora fuori dall’emergenza, la ripresa va consolidata e resa strutturale, portando il sistema produttivo a registrare tassi di crescita non più dello “zero virgola” come è stato negli anni passati, cogliendo l’opportunità degli investimenti legati al Pnrr. La manovra economica ha questo scopo. E’ espansiva, non mette le mani nelle tasche degli italiani, punta a saldare crescita e coesione sociale. Per questo è previsto un taglio delle tasse di 8 miliardi, risorse per la riforma degli ammortizzatori sociali, per la sanità, per la non autosufficienza, per il reddito di cittadinanza pari a 7 miliardi, incentivi per investimenti pubblici e privati e quattro miliardi per affrontare il “caro bollette”. Di grande rilievo anche le misure per gli enti locali, spina dorsale della presenza pubblica sul territorio e crocevia per i progetti e gli investimenti del Pnrr. E’ una manovra che, nei suoi contenuti, mostra la fondatezza dei giudizi positivi arrivati alla capacità di reazione del nostro Paese dalle agenzie di rating e da grandi centri di osservazione internazionale come l’Economist. Gli strumenti messi a disposizione dalla legge di bilancio saranno particolarmente importanti nei prossimi mesi quando da un lato l’inflazione e dall’altro le tensioni internazionali potranno mettere a rischio la marcia della ripresa. Lo stesso giudizio positivo non si può dare per le procedure di approvazione della manovra che, ancora una volta, hanno segnato uno svilimento del Parlamento già visto in altre occasioni. Restituire centralità alle Camere è un obiettivo non più rinviabile stabilendo regole chiare, quanto più rapidamente, tra governo e Parlamento.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
“C’è un impegno del governo ad incrementare le risorse a favore del Fondo nazionale per la non autosufficienza. Con il parere favorevole ad un mio ordine del giorno alla Legge di Bilancio, viene riconosciuta la necessità di sostenere con più efficacia i disabili, le persone non autosufficienti e le loro famiglie duramente provate dall’emergenza Covid. Si vuole così rafforzare il sostegno a persone con gravissima disabilità e ad anziani non autosufficienti per garantire loro un’esistenza dignitosa e in sicurezza. Ora il nostro impegno continua perché la previsione nell'ordine del giorno si traduca in un concreto provvedimento e per rendere operativa la legge delega sulla disabilità approvata in via definitiva le scorse settimane”.
Così Andrea De Maria, deputato Pd e Segretario d’Aula della Camera dei Deputati.
“Si tratta di una Legge di Bilancio con importanti risorse, oltre due miliardi, e contenuti per agricoltura, pesca, forestazione, grazie alle proposte uscite dal Cdm e ad alcune integrazioni introdotte con emendamenti dei senatori.
Fondamentali sono la proroga delle esenzioni Irpef, del bonus verde, dell’esonero contributivo per i giovani in agricoltura. Significative le misure per sostenere le imprese a conduzione femminile, il fondo danni da eventi metereologici purtroppo oramai all’ordine del giorno, incremento delle risorse ad Ismea per misure a sostegno delle imprese. Importanti le risorse per la strategia forestale e il fondo per lo sviluppo delle montagne. Bene misure su Fermo pesca, Cisoa, Xylella, filiere carni e gli ulteriori stanziamenti per Ismea, finalizzati a varie misure di sostegno alle imprese”.
Così Susanna Cenni, vice presidente della commissione Agricoltura della Camera e responsabile Politiche agricole della segreteria del Pd.
“Siamo soddisfatti - aggiunge - che al Senato ci sia stata la possibilità di intervenire sull’accisa per i birrifici e con altre risorse per il comparto, a partire dallo stanziamento per Crea, ci auguriamo utilizzabile anche per la stabilizzazione degli operai agricoli. Riteniamo che ulteriori miglioramenti sarebbero stati utili, a partire da misure di supporto ai Consorzi di tutela e da misure per accompagnare e sostenere transizione ecologica ed economia circolare per le piccole e medie imprese del settore, ma i tempi di approvazione non hanno consentito l’esame puntuale da parte della Camera che sarebbe stato necessario e doveroso. Adesso si lavori - conclude - anche con le Regioni, per utilizzare e integrare al meglio l’insieme delle risorse e degli strumenti a disposizione tra Legge di Bilancio, Pnrr e nuova programmazione Pac per rafforzare, innovare, rendere più sostenibili ed efficaci i nostri sistemi agricoli ed alimentari, sistemi che garantiscono cibo di qualità, presidio ambientale, prestigio internazionale”
“Finalmente, con l’approvazione in Legge di Bilancio dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (Leps) e con il cospicuo finanziamento per assicurare almeno al 33% dei bambini del nostro Paese un posto all’asilo nido, viene sanata la più grande ingiustizia a danno delle bambine e dei bambini del Sud. In particolare vengono stanziati: 120 milioni di euro per l’anno 2022; 175 per il 2023; 230 per il 2024; 300 per il 2025, 450 per il 2026; e 1.100 milioni annui a decorrere dall’anno 2027, quale quota di risorse finalizzata a incrementare in percentuale, nel limite delle risorse disponibili per ciascun anno, il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia. Inoltre, grazie a queste risorse, i comuni possono procedere all’assunzione del personale necessario alla diretta gestione dei servizi educativi per l’infanzia”.
Così il deputato dem, Paolo Siani, vice presidente commissione parlamentare Infanzia e adolescenza.
“Esprimo soddisfazione per l’approvazione del nostro ordine del giorno che impegna il governo a valutare l’opportunità di inserire nel primo provvedimento utile, ulteriori interventi urgenti per la scuola, tra i quali, la stabilizzazione dei finanziamenti aggiuntivi per il funzionamento ordinario delle scuole introdotta dalla legge 107 (c.d. Buona scuola); un concorso riservato per i direttore dei servizi generali e amministrativi (Dsga) facenti funzione; la procedura straordinaria per gli insegnanti precari di religione; la rimozione dei vincoli alla mobilità dei docenti; la proroga della procedura utilizzata ad agosto per l’immissione in ruolo di docenti specializzati nel sostegno; dell’inserimento in graduatoria degli idonei del concorso Stem e del riconoscimento dell’abilitazioni agli idonei del concorso straordinario ma privi del requisito di supplenza in corso”. Lo dichiara la deputata dem Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura, commentando l’approvazione dell’ordine del giorno alla Legge di Bilancio 2022 e sottoscritto anche dai deputati Pd Flavia Piccoli Nardelli, Patrizia Prestipino, Michele Nitti, Paolo Lattanzio, Andrea Rossi, Matteo Orfini e Lucia Ciampi.
“Resta ancora molto da fare per il mondo della scuola. Tuttavia – conclude Di Giorgi - in seguito alla discussione al Senato risultano approvate molte delle proposte avanzate dal Gruppo del Partito Democratico. Tra le più significative: l’inclusione degli Ata nella proroga dei contratti per affrontare l’emergenza Covid e l’aumento di 100 milioni di euro delle risorse disponibili; l’incremento di 60 milioni di euro del Fondo per la valorizzazione della professionalità docente che diventa stabile a 300 milioni l’anno; la crescita del Fun per la retribuzione dei dirigenti scolastici; il finanziamento, per il 2022, di servizi di supporto psicologico nelle scuole e di un contributo alle scuole dell’infanzia paritarie; la proroga fino all’a.s. 2023/24 della riduzione del parametro minimo utilizzato per definire l’autonomia delle istituzioni scolastiche; la conferma, a regime, della possibilità di comandi di docenti e Ds presso gli enti e le associazioni; la proroga degli incarichi temporanei degli ispettori in attesa dell’espletamento dei concorsi e l’immissione in ruolo dei docenti vincitori del concorso straordinario, le cui graduatorie sono state pubblicate dopo agosto 2021”.
“Sono necessarie nuove tutele e nuove norme per i lavoratori portuali. L’ordine del giorno approvato dalla Camera alla Legge di Bilancio rappresenta un impegno vincolante per il governo nei confronti di una categoria fino ad oggi fortemente penalizzata. L’atto di indirizzo impegna l’esecutivo ad estendere i sostegni alle imprese portuali disposti per l’emergenza Covid fino al 30 giugno 2022 e a creare un fondo di accompagnamento all’esodo per i lavoratori portuali. Viene inoltre rimarcata la necessità di istituire un apposito fondo per le Autorità di sistema portuale finalizzato al risarcimento dei lavoratori colpiti da patologie causate dall’amianto. Si tratta di misure su cui il governo si era già impegnato con le associazioni di categoria ma che non si sono poi concretizzate nella Legge di Bilancio. Il tempo delle promesse è scaduto”.
Così i deputati del Partito Democratico, Davide Gariglio e Andrea Romano.
“Con questa Legge di Bilancio mettiamo al proprio posto altre importanti tessere del mosaico dell’Italia di domani. Ma prima di tutto vorrei segnalare che queste modalità di lavoro, con la totale esclusione di un ramo del Parlamento dall’esame di provvedimenti decisivi, tradiscono profondamente volontà e valore del voto. E’ arrivato il tempo di ristabilire un quadro di regole chiare tra Governo e Parlamento. Venendo agli obiettivi e ai contenuti della manovra, dal fisco al lavoro, dalle politiche sociali alla sanità, dai grandi investimenti al sostegno di chi vive un momento di crisi, possiamo dire che questa finanziaria da oltre 30 miliardi di euro sa guardare al futuro del Paese senza abbandonare nessuno a un destino di sconforto e rassegnazione. Occorre creare le condizioni affinché i livelli di crescita di quest’anno diventino strutturali ma, soprattutto, far sì che il progresso dell’economia incroci le coordinate della coesione territoriale. E’ pensando alle disparità di ieri e di oggi che è stato scritto il Pnrr. La transizione ecologica e quella digitale sono i binari su cui marcia il progresso. Si continua l’azione di sostegno diretto alle imprese in crisi, per riformare il mondo del lavoro e quello delle politiche sociali e per rinnovare strumenti fondamentali, come il Superbonus 110%, che portano l’enorme merito di aver trainato la ripartenza in questi mesi. Senza dimenticare le emergenze che minacciano la crescita e il benessere della nostra comunità: il contrasto della pandemia con nuovi interventi a sostegno della sanità; e il contenimento dei costi dell’energia, che spaventa famiglie e imprese”.
Così il capogruppo dem in commissione Bilancio, Ubaldo Pagano, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto favorevole del Gruppo Pd alla Legge di Bilancio.
"È stato accolto alla Camera dei Deputati un Ordine del Giorno da me promosso che sollecita l'equiparazione dei gettoni dei consiglieri comunali al giusto aumento della retribuzione dei sindaci e delle giunte previsto dalla Legge di bilancio. È necessario che nel primo provvedimento utile si riesca ad approvare una norma che dia la giusta considerazione ai cittadini che si mettono al servizio delle loro comunità".
Lo dichiara Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico.
“Con la quarta ondata in atto, mancano ancora milioni di persone all'appello per il vaccino. L'80% circa delle terapie intensive nei nostri ospedali è occupato da non vaccinati. Questa situazione non è più tollerabile. È il momento allora di scelte ancor più decise e coraggiose. Accanto alle misure già adottate con restrizioni sempre maggiori per i no vax, appare ragionevole e condivisibile la proposta di @EnricoLetta di introdurre un vero e proprio obbligo vaccinale. La situazione di emergenza attuale richiede ormai una decisione netta, per difendere al massimo la vita e la salute delle nostre comunità. L'Italia è stata d'esempio in Europa finora. Sia capofila anche su questa scelta”. Lo dichiara il vice capogruppo democratico alla Camera Piero De Luca.