08/08/2022 - 20:14

“Flat tax? Tagliare le tasse solo ai più abbienti al prezzo di ridurre i servizi o scassare i conti pubblici. Non è un caso che in Occidente solo in Italia si parli di #FlatTax. Una misura fiscale iniqua, ingiusta e regressiva”. Lo scrive su Twitter la deputata del Pd, Alessia Rotta

08/08/2022 - 20:04

"Le politiche che aumentano le disuguaglianze sono nel Dna della destra e la proposta della flat tax di Salvini ne è la prova più chiara. Una misura costosa che porterebbe vantaggi solo alle poche persone più ricche a discapito della stragrande maggioranza dei cittadini, un provvedimento sostanzialmente buono per gli slogan, ingiusto e insostenibile.
L’azione del governo Draghi stava giustamente andando nella direzione di aiutare le fasce più deboli e di favorire una robusta crescita. E su quella strada bisogna continuare. Le nostre proposte su Irap e riduzione delle tasse su lavoro sono alcuni esempi di ciò che serve alla nostra economia, alle nostre imprese, ai lavoratori. Abbiamo già sperimentato le disastrose ricette dei governi di destra che ci hanno portato addirittura al rischio di default. Ora è il momento della serietà e di evitare avventure.

08/08/2022 - 19:55

“Credo che tutti noi che eravamo stamani a Marcinelle per ricordare i caduti del Bois du Cazier e, con loro, gli innumerevoli emigrati italiani morti sul lavoro in ogni continente e in ogni fase della diaspora italiana, abbiano condiviso interiormente un forte senso di partecipazione, solidarietà e rispetto per tutti coloro che hanno pagato con le loro vite, nelle più diverse situazioni e circostanze, il loro sogno irrealizzato di migliorare la loro condizione e quella delle loro famiglie.

Un atto di memoria e un sentimento di solidarietà che non possono subire limitazioni ed eccezioni, almeno sul piano morale e civile, se vogliamo che, oltre al valore del ricordo, il monito che viene da quelle vicende possa continuare ad essere un fattore di crescita sociale e civile, come per l’intera Europa è stata Marcinelle.

Per questo trovo molto discutibili, al limite del disgusto, i distinguo che, con intenti elettoralistici, Giorgia Meloni ha fatto sulle parole di Enrico Letta, distinguendo i caduti lontani sul cammino della speranza da quelli vicini, quelli che non sono più tornati in Italia da quelli che non vi sono arrivati o, per dirla con parole adatte alla destra italiana, i morti bianchi e i morti di altro colore.

A Giorgia Meloni risulta forse che nei cantieri del mondo dove lavoravano gli immigrati, quando uno di loro cadeva, quelli di altre etnie e provenienze si giravano da un’altra parte?
I contesti storici sono certamente diversi, ma il valore del sacrificio del lavoro e la lezione civile vanno al di là di questi contesti, sono sicuramente universali”.
Lo dichiara la deputata democratica eletta in Europa Angela Schiró

08/08/2022 - 19:14

Crosetto si lamenta con il giornalista che chiede giustamente perché Fdi avesse votato a più riprese contro il #PNRR. Si chiama libertà di informazione. Invece di reagire stizziti, i sovranisti chiedano scusa e chiariscano la posizione sull'utilizzo di queste risorse decisive.

Così su Twitter il vice capogruppo dem alla Camera Piero De Luca

08/08/2022 - 19:07

"Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile si è reso disponibile a valutare l'ipotesi di un progetto meno impattante per l'elettrificazione della linea ferroviaria Aosta -  Ivrea nel tratto urbano di Ivrea, venendo quindi incontro alle richieste dell'amministrazione comunale che ha approvato una mozione unitaria per limitare i disagi della comunità, riducendo l'impatto ambientale dei lavori": è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio, sull'incontro che si è svolto oggi, lunedì 8 agosto, al Mims ed a cui hanno partecipato il sindaco di Ivrea Stefano Sertoli, il capo della Struttura tecnica di Missione del dicastero, prof. Giuseppe Catalano e lo stesso Gariglio.
"Il Ministero ha dichiarato che l’ipotesi di non elettrificare la galleria che corre sotto Ivrea, lunga circa un chilometro, e di farvi transitare treni bimodali, cioè alimentati anche a batteria, é tecnicamente fattibile. Il Ministero si é riservato di approfondire gli aspetti finanziari e pratici della soluzione avanzata dal Comune di Ivrea. Siamo comunque fiduciosi di poter raggiungere un accordo che possa ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e coniugare una infrastruttura efficace con la salvaguardia del patrimonio storico e paesaggistico di Ivrea": conclude Davide Gariglio.

08/08/2022 - 18:45

“Ingiusta e insostenibile: la proposta di flat tax di Salvini non si può che bocciare con queste parole. Deluso al ritorno dal suo viaggio fallimentare a Lampedusa, il leader della Lega ripesca un vecchio cavallo di battaglia in grado solo di esasperare le disuguaglianze già pesanti nel nostro Paese. Non gli interessa abbassare le tasse ai ceti più in difficoltà o attuare l’eliminazione dell’Irap attesa dalle imprese. D’altra parte, non avrebbe dato il suo contributo alla caduta del governo Draghi. Ma guai ad adottare iniziative che mettono a rischio la tenuta della nostra economia. Con loro al governo abbiamo già visto disastri e lettere da Bruxelles, pagate a caro prezzo da imprese e lavoratori”.  Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Finanze alla Camera Gian Mario Fragomeli.

08/08/2022 - 16:48

"Ai colleghi della Lega vorrei ricordare l'unica volta in cui la Tav è stata bloccata da un governo italiano è stato durante l'esecutivo  gialloverde, guidato da Giuseppe Conte del M5S e con Matteo Salvini 'illustre' vicepremier. Proprio quel blocco, con la pantomima della Commissione benefici costi, guidata dal professor Ponti, ha portato alla più grande manifestazione politica di piazza avvenuta a Torino negli ultimi 30 anni": è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio.

08/08/2022 - 16:35

 "Pisa in questi anni è divenuta una città meno sicura a causa di una amministrazione comunale incapace di garantire sicurezza e convinta che si potesse risolvere il problema dell'integrazione soltanto con gli slogan. Il modello Pisa è il modello Salvini: incapacità totale di gestire la città e dare sempre le colpe agli altri di fronte ai problemi": è quanto dichiara Lucia Ciampi, deputata del Pd, sul tragico fatto di cronaca avvenuto nelle scorse ore nella città toscana.
"Ancora una volta il partito del Carroccio non perde occasione di fare sciacallaggio mediatico in campagna elettorale, non riuscendo però a coprire le continue gaffe del capitano Salvini che in pochi giorni di campagna elettorale è riuscito, ultimamente sui ministri del prossimo governo, a dire tutto ed il contrario di tutto": conclude Lucia Ciampi.

08/08/2022 - 12:58

“Il dietrofront  del centrodestra sull’annuncio dei ministri del loro eventuale e improbabile governo dimostra soltanto che il loro schieramento, che sui temi fondamentali è di sicuro tutt’altro che unito, non è in grado di rassicurare gli italiani sul proseguimento di una politica incentrata su un forte ruolo in Europa e nel mondo e di saper utilizzare le opportunità di modernizzazione con il PNRR e sviluppo in continuità con l’azione del governo Draghi. Dietro l’unità di facciata ci sono seri rischi che Meloni, Salvini, Berlusconi e compagnia bella non riusciranno a lungo a nascondere agli italiani. Su questi il Pd può al contrario andare avanti a testa perché su europeismo e sostegno all’azione del governo Draghi non c’è stato mai alcun tentennamento”.
Lo dichiara il deputato democratico Gian Mario Fragomeli, capogruppo in commissione Finanze

08/08/2022 - 12:20

 66 anni fa la strage di Marcinelle. Le vittime furono 262 minatori, di cui 136 italiani emigrati in Belgio. Ricordandoli, teniamo viva la memoria delle nostre storie di emigrazione e portiamo avanti l'impegno per avere sempre più diritti, tutele e sicurezza per tutti i lavoratori, compresi ovviamente gli immigrati, che contribuiscono alla ricchezza del nostro Paese. Per questo è molto grave la polemica di Giorgia Meloni che usa anche la tragedia di Marcinelle per creare insopportabili divisioni e coltivare negli italiani la paura infondata di un'invasione. Tutti dovrebbero invece cogliere la lezione di Marcinelle e impegnarsi in Italia e in Europa nella difesa della dignità di ogni lavoratore.

Lo afferma Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera.

08/08/2022 - 12:10

“Meloni ricordi cos’era l’Italia dopo il 1945: sconfitta e umiliata da una guerra sciagurata, segnata da fame, disoccupazione e forti tensioni sociali. E porti rispetto verso i caduti del lavoro, dell’emigrazione e sfruttamento, astenendosi almeno una volta dalla bassezza della campagna elettorale sulla pelle dei migranti, dagli slogan ‘contro’. Noi ci inchiniamo alla memoria dei morti di Marcinelle e vogliamo che il loro sacrificio sia un permanente appello per un ‘più alto europeismo, attento alla solidarietà, capace di integrazione, portatore di libertà e di progresso’. Lo dichiara la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), che cita Giorgio Napolitano replicando alla leader di FdI Giorgia Meloni sulla tragedia avvenuta l’8 agosto del 1956 nelle miniere del Bois du Cazier in Belgio, nel distretto carbonifero di Charleroi.

07/08/2022 - 19:31

“Lasciamo Calenda a Calenda, noi andiamo avanti con forza e determinazione nell’interesse del Paese. Tetto al prezzo dell’energia, taglio del cuneo fiscale, una sanità più forte con più medici e operatori sanitari e che dia uguale accesso alle terapie in tutta Italia, una mensilità in più in busta paga e aumentiamo i salari. Sono queste le risposte che attendono gli italiani e che il Pd darà.” Lo scrive su twitter la deputata del Pd, Beatrice Lorenzin.

07/08/2022 - 18:51

Gli accordi si rispettano. La rottura di Calenda stupisce e amareggia perché mette in discussione la difesa dei valori dell’Europa e della pace che erano alla base del patto. Più di uno oggi  festeggia.
Ora il Partito Democratico andrà avanti nell'interesse dell'Italia per superare disuguaglianze, tutelare i più deboli, accrescere l’occupazione e difendere l’ambiente”. Lo ha scritto su Facebook Graziano Delrio, deputato del Partito Democratico

07/08/2022 - 18:16

“Parlando di Carlo Calenda e della sua scelta di questi minuti, di calpestare l’accordo siglato con il Partito Democratico con stretta di mano di fronte alle telecamere, mi è difficile parlare di politica, sono altri i rilievi.
Per me, sempre, pacta sunt servanda, e a Calenda ovviamente, e di fronte a testimoni era stato detto che ci sarebbero stati altri accordi e con chi, visto che per altro erano già in essere, e addirittura nell’accordo scritto c’era scritto che la ripartizione dei seggi con Azione più Europa sarebbe stata al netto dei seggi ripartiti con altre forze alleate.
Ma Calenda è così, lo sapevamo prima, nei primi minuti dopo la notizia, hanno gioito Cangini, Carfagna, Napoli, nobilissimi colleghi che hanno lasciato Forza Italia dopo decenni di militanza, difficile essere stupiti delle loro posizioni, sarebbe stato incredibile il contrario.
Si vede che Calenda non condivideva lo scopo dell’alleanza, oppure che ha difficoltà a condividere il cammino con altri, come sempre, come a Roma, oppure che ancora ha bisogno che qualcuno gli rispieghi come funziona la legge elettorale. Che come tutte le leggi maggioritarie del mondo punta a massimizzare l’effetto delle alleanze. Non dei solisti.
Auguri per il tuo ego Carlo.
Adesso al lavoro, per l’Italia, non per il nostro ego”. Lo scrive su facebook Emanuele Fiano della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

07/08/2022 - 17:27

“L’intesa “mobile” tra tutte le forze del centro sinistra crea un largo schieramento di ‘lealtà costituzionale e repubblicana’ che può fermare le ambizioni della destra di cambiare la Costituzione, ambizioni mai così forti dal dopoguerra. Questa intesa ‘mobile’ non è un fatto inedito. Le culture democratiche e progressiste sono sempre state segnate  in Italia da marcate differenze, ma ogni volta che sono state a rischio condizioni essenziali di esercizio democratico esse hanno spesso trovato con successo condizioni per una intesa”. Così il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.

“Oggi - continua - è in gioco la stessa collocazione internazionale del Paese per un’Europa protagonista e non gregaria nella Alleanza Atlantica nel pieno della guerra in Ucraina e della crisi di Taiwan. L’intesa lascia margini di autonomia programmatica su cui lavorare ancora. Il Pd è stato generoso. Soprattutto Calenda, protagonista importante del patto costituzionale e repubblicano, può riconoscerlo avendo beneficiato molto di questa generosità oggi e in passato”.

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