Le deputate del Partito democratico Laura Boldrini e Lia Quartapelle sono in viaggio per Vilnius dove oggi incontreranno Svetlana Tikhanovskaya, la candidata dell’opposizione bielorussa che ha sfidato Aleksandr Lukashenko alle recenti elezioni presidenziali.
«Costretta a rifugiarsi in Lituania perché non più al sicuro nel proprio paese, Tikhanovskaya e altre donne coraggiose guidano la protesta pacifica di un popolo vessato dalla violenza e dalla repressione messe in atto dal regime per tacitare chi denuncia i brogli elettorali», ha scritto Boldrini in un post su Facebook. Mentre Lia Quartapelle ha commentato su Twitter che incontreranno Tikhanovskaya «per ascoltare le idee dell’opposizione bielorussa e portare la solidarietà e vicinanza del Pd e dell’Italia a chi è impegnata per la libertà e la democrazia del proprio paese». L’ex presidente della Camera ha poi concluso su Facebook: «A Svetlana Tikhanovskaya deve arrivare forte il nostro sostegno e la nostra solidarietà di donne e di parlamentari. Perché chi rischia la vita per la libertà non può essere lasciato solo.
“Apprezziamo la decisione del ministero dell'istruzione di ricorrere ad anticipazioni di tesoreria, così come consentito in casi di urgenza,per garantire in tempi rapidi l'erogazione dei fondi previsti per dare sostegno alle scuole paritarie così come deciso da governo e Parlamento nel Decreto Rilancio”. Lo dichiarano in una nota congiunta Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo PD in commissione Cultura alla Camera e Roberto Rampi, capogruppo PD in commissione Cultura al Senato, sottolineando che il sistema scuola nel suo complesso va messo in condizioni di funzionare al meglio.
Apprezziamo la decisione del ministero dell'istruzione di ricorrere ad anticipazioni di tesoreria, così come consentito in casi di urgenza,per garantire in tempi rapidi l'erogazione dei fondi previsti per dare sostegno alle scuole paritarie così come deciso da governo e Parlamento nel Decreto Rilancio”. Lo dichiarano in una nota congiunta Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo PD in commissione Cultura alla Camera e Roberto Rampi, capogruppo PD in commissione Cultura al Senato, sottolineando che il sistema scuola nel suo complesso va messo in condizioni di funzionare al meglio.
Da domani non ci sarà più il superticket. Con il finanziamento assicurato dal governo non avremo più condizioni diverse per regione. Sarà un sistema sanitario più equo e accessibile. Un passo avanti importante per una sanità universale. Per tutti. Ora serve una revisione dei modelli organizzativi inefficaci e una velocizzazione alle liste di attesa. Il Mes può essere la chiave per questo cambiamento”.
Così Elena Carnevali, capogruppo dem in commissione Affari sociali alla Camera, in un post su Facebook.
Nonostante gli arresti indiscriminati, la stretta sui media, le minacce alle opposizioni anche oggi a Minsk oltre 100mila persone sono scese in piazza contro i brogli elettorali di Lukashenko. La comunità internazionale eserciti la necessaria pressione affinché cessino le intimidazione e si torni al voto in Bielorussia. Chi rischia la vita per la libertà non può essere lasciato solo". Lo dice la deputata dem Laura Boldrini commentando la manifestazione di protesta di oggi nelle strade della capitale bielorussa.
L'Europa diventi sempre piu' protagonista a livello internazionale della difesa di diritti umani e liberta' fondamentali. Le vicende di Giulio Regeni e Patrick Zaky, ma anche i recenti fatti in Turchia e Bielorussia, rendono decisiva la presenza forte dell'UE nel mondo". Lo scrive su Twitter Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera
Nelle ultime ore il Veneto, ma più in generale tutto il Nordest, è stato nuovamente colpito da eventi atmosferici estremi. Purtroppo, non si tratta di un caso fortuito ma di un fenomeno con cui saremo costretti a convivere nei prossimi anni. Se trombe d'aria come quella che ha colpito domenica scorsa il veronese, la tempesta Vaia che due anni fa ha devastato, in particolare, il bellunese o il nubifragio di ieri che ha portato all'esondazione dell'Adige, hanno conseguenze sempre più drammatiche sul territorio, è a causa del riscaldamento globale che determina lo sprigionarsi di cariche di energia dirompenti”. Lo dichiara la deputata democratica Alessia Rotta, presidente della commissione Ambiente.
“Nelle ultime ore, - aggiunge - sono state oltre 600 le richieste d’intervento arrivate alle sale operative dei vigili del fuoco per la nuova ondata di maltempo che ha colpito il Veneto e, soprattutto, le province di Vicenza e Verona, ma anche Treviso, Belluno e Padova”.
“In particolare, - continua Rotta - sono state colpite le aree est del veronese, Trevenzuolo, Tregnago, Casalina, Montecchia di Crosara, Roncà, Soave, Colognola ai Colli, Caldiero, Zevio, San Pietro in Cariano, Caldiero, Cazzano di Tramigna, San Martino Buon Albergo, Lavagno, Illasi, San Giovanni Lupatoto. MA anche il vicentino, con ingenti danni anche ad alcune strutture scolastiche. E' stata seriamente danneggiata la scuola primaria di Soave, già duramente colpita dal nubifragio della scorsa settimana. Ma anche la scuola di Arzignano ha avuto danni importanti a causa delle terribili raffiche di vento che hanno scoperchiato i tetti di molte abitazioni. L’amministrazione di Soave sta cercando soluzioni adeguate per ospitare 19 classi. Il governo è stato immediatamente allertato e ha garantito, tramite la viceministra all'istruzione Anna Ascani e il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il reperimento delle risorse necessarie per garantire l'avvio delle attività scolastiche in piena sicurezza”.
“Guardo con grande attenzione e preoccupazione l'evolversi dell’allerta meteo che, per l'ennesima volta, sta mettendo in ginocchio i nostri territori, compresi i paesi lungo l’Adige e gli argini da Bussolengo fino a Verona. Il governo c'è ed è pronto a fare la sua parte, con il presidente Giuseppe Conte che ha già dato la piena disponibilità di mezzi e risorse – conclude-. Sono vicina ai cittadini colpiti da questo ennesimo devastante, fenomeno meteorologico.
“Mes, autonomia differenziata, riforma del rinnovo contrattuale”: è una sorta di ‘mini-agenda riformista’ quella declinata questa mattina a La7Gold da Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio, nel corso di un dibattito con l’ex ministro Gianmarco Centinaio durante il programma Tv ‘Aria pulita’.
“Dobbiamo farci trovare pronti nell’era del Covid, che non sparirà all’improvviso, con una sanità pubblica ancora più efficiente e più preparata, fatta di medicina territoriale, potenziamento degli organici e ricerca. Per questo l’attivazione del Mes è indispensabile”, ha osservato l’esponente dem.
Sull’autonomia differenziata - ha proseguito - “siamo pronti a portare in Parlamento la legge delega, per riprendere il filo di quel riordino delle competenze tra Stato, Regioni ed enti locali spezzatosi con il referendum del 2016, e che richiede uno Stato più snello, Regioni più efficienti ed enti locali più forti”.
Da ultimo, il rinnovo dei contratti: “Va colto - ha osservato Borghi - lo stimolo di Bonomi, e operare da un lato per sostenere la produttività e dall’altro la riforma dei contratti per legare gli incrementi salariali alle nuove dinamiche del mercato della produzione e del lavoro. In questa direzione occorre impegnarsi per una Legge di Bilancio selettiva, in grado di sostenere la ripartenza dell’economia, evitando quello che alcuni osservatori hanno definito il metadone sociale di Stato”.
L'Europa diventi sempre piu' protagonista a livello internazionale della difesa di diritti umani e liberta' fondamentali. Le vicende di Giulio Regeni e Patrick Zaky, ma anche i recenti fatti in Turchia e Bielorussia, rendono decisiva la presenza forte dell'UE nel mondo". Lo scrive su Twitter Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera
Nell'ambito dello sforzo straordinario per garantire l'avvio regolare delle attivita' scolastiche perche' non utilizzare 100.000 navigator del reddito di cittadinanza?". A proporlo e' il deputato dem Piero Fassino della Direzione del PD. "Cifre alla mano - sottolinea Fassino - l'esperienza fin qui condotta dimostra la scarsa incidenza dei navigator nel reperire posti di lavoro per chi beneficia del reddito di cittadinanza. Chi percepisce il reddito di cittadinanza continuera' a riceverlo e la ricerca di occupazione puo' essere assicurata dai Centri per l'impiego.Viceversa, un utilizzo dei navigator nelle scuole consentirebbe di rafforzare gli organici del personale ATA dedito in ogni istituto scolastico alle funzioni amministrative e ausiliarie e renderebbe anche piu' produttiva la spesa oggi sostenuta dallo Stato per i navigator
La morte, dopo 238 giorni di sciopero della fame, dell'avvocata turca Ebru Timtik e' un fatto agghiacciante. Quando si colpisce un'avvocata si colpisce non solo lei ma anche il diritto alla giustizia dei suoi assistiti. In questo momento il suo collega Aytac Unsal, che aveva iniziato lo sciopero della fame con Timtik, e' in condizioni critiche. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si attivi al piu' presto con le autorita' turche per chiedere che le sue richieste per un giusto processo per i suoi assistiti siano ascoltate e che l'avvocato possa interrompere lo sciopero della fame." Lo scrive su Facebook la deputata dem Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri alla Camera. "Avevo presentato una interrogazione gia' a luglio per sollecitare il governo a intervenire per loro presso le autorita' turche. Non e' servita. Questa volta il governo non lasci nulla di intentato", conclude
L'Italia ha tutte le carte in regola per candidarsi e ottenere la nuova sede del Tribunale Europeo dei Brevetti. Cio' che pero' va evitato e' un derby tra Torino e Milano, poiche' entrambe le citta' vantano una tradizione industriale, centri di ricerca e innovazione di prim'ordine. E' tuttavia un fatto che Torino, per varie ragioni, oggi necessiti di un particolare sostegno da parte del governo italiano e della UE, al fine di favorire il suo rilancio. Ci riferiamo, ad esempio, alla recente candidatura di Torino a polo nazionale per l'intelligenza artificiale. Altrettanto evidente e' che le due citta' possano definire nuovi assi di cooperazione, che vadano oltre un inutile campanilismo, i presunti torti subiti o le nostalgie di quel che fu". Lo scrivono in una nota i parlamentari piemontesi del Partito Democratico.
Apprendo che Nello Musumeci ha attaccato la credibilità del magistrato che ha annullato la sua ordinanza sui migranti. Non so se Maria Cristina Quiligotti sia stata in passato consulente di Zingaretti. Anche fosse questo non giustifica in alcuna maniera il tentativo maldestro di Musumeci di ventilare l’ipotesi che sia “corrotta”, questo è il brutale significato che si cela dietro l’uso del termine “compiacente” e dietro la frase “non al di sopra di ogni sospetto”, usate da questo presidente della regione. La mancanza di rispetto per le istituzioni sta oltrepassando tutti i limiti consentiti dalla normale dialettica politica. Spero si intervenga in tutte le sedi possibili”. Lo dichiara il deputato del PD Santi Cappellani
Qualcuno spieghi a Musumeci che non è il Governo a usare magistrati compiacenti ma la Regione Siciliana ad avere, in questo momento, un Presidente e dei funzionari legislativi talmente scarsi da non rendersi conto di avere emesso un provvedimento che tecnicamente non ha capo né coda.
Un provvedimento la cui macroscopica illegittimità verrebbe agevolmente riscontrata anche da un ragazzo al primo anno di giurisprudenza.
E il fatto che Musumeci non sia in grado di notarla è la testimonianza più grande della sua inadeguatezza a ricoprire il ruolo”. Lo dichiara Carmelo Miceli deputato Dem e Responsabile Nazionale Sicurezza del Partito Democratico.
È giunta da poco conferma delle avvenute dimissioni dalla presidenza di COTRAB di Giulio Ferrara, condannato in via definitiva per violenza sessuale ai danni di una dipendente del Consorzio. Dimissioni giunte dopo una significativa mobilitazione nazionale, che ha visto uniti parlamentari, associazioni, centri antiviolenza, sindacati e società civile, e che ha avuto anche il sostegno della ministra Paola De Micheli. Ringrazio le tante deputate dell’Intergruppo della Camera per le Donne, i Diritti e le Pari opportunità, che hanno firmato la mia interrogazione parlamentare su questo caso depositata ieri mattina.
Non posso che manifestare apprezzamento per la conclusione di questa vicenda. Ora l’auspicio è che la donna vittima di violenza possa ritrovare la necessaria serenità per continuare a lavorare nel consorzio, senza la paura e la sofferenza che avrebbe comportato il doversi ritrovare tutti i giorni al cospetto dell’uomo che l’ha abusata. Le invio un abbraccio e spero che oggi si senta meno sola. È ora di dire basta a un sistema che passa sopra la dignità delle donne. Non può rivestire incarichi pubblici e di rilievo chi è stato condannato per violenza sessuale”. Lo dichiara Laura Boldrini deputata del Pd.