05/03/2020 - 17:24

“Esprimo piena soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte della commissione Cultura della risoluzione da me presentata relativa alla promozione dei cammini e percorsi storico- devozionali, nell'ambito dell'offerta formativa per bambini e ragazzi”.

Lo dichiara in una nota Rosa Maria Di Giorgi, componente della commissione Cultura della Camera dei Deputati e membro dell’Ufficio di Presidenza del Pd.

“Il governo - spiega Di Giorgi - dovrà quindi impegnarsi a promuovere nelle scuole - già dal sistema integrato di educazione da 0 a 6 anni - l'adozione di progetti che valorizzino i territori di riferimento, con progetti, incontri e stage, presso associazioni o enti impegnati nella valorizzazione e nell'esperienza di cammini locali, nazionali ed internazionali. Un’ottima notizia per le scuole italiane e per i nostri ragazzi che in questo modo potranno arricchire il proprio percorso didattico aprendosi alla conoscenza di quelli che sono valori, preziosi ed unici, che caratterizzano gli itinerari culturali nazionali ed europei.
Si potrà così diffondere - continua Di Giorgi - tra i nostri giovani una maggiore consapevolezza del comune patrimonio culturale e del senso di cittadinanza nazionale ed europea.
La risoluzione adottata ieri prevede da ultimo che, anche durante gli anni dello studio universitario, siano sviluppate dai singoli Atenei iniziative volte a favorire la stipula di convenzioni per realizzare seminari, incontri, stage per lo studio, la tutela e la promozione dei cammini storico - devozionali”.

05/03/2020 - 15:25

Le misure eccezionali adottate dal governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria appaiono opportune e necessarie. Oggi la priorità è certamente quella di contenere la diffusione dell’epidemia, per evitare picchi di contagio che potrebbero mandare al collasso il sistema sanitario, e creare danni ancora più pesanti all’economia del Paese. Giusto quindi sospendere le attività didattiche in scuole e università, sospendere ogni attività che comporti affollamento di persone, adottare tutte le opportune cautele laddove ciò sia richiesto.

In questo quadro riteniamo che anche gli uffici giudiziari - luoghi dove notoriamente transitano quotidianamente centinaia di persone, dove si celebrano udienze in stanze spesso piccole e affollate, ove le misure di cautela su distanze tra persone sono obiettivamente difficili da rispettare - non possano rimanere estranei a provvedimenti finalizzati a contenere la diffusione del virus e a tutelare gli operatori del settore.

Raccogliendo allora anche le preoccupazioni di avvocati e magistrati abbiamo girato queste nostre sollecitazioni al governo, che le sta opportunamente valutando, affinché i capi degli uffici giudiziari siano responsabilizzati e messi nelle condizioni di adottare le misure organizzative più idonee a garantire la sicurezza, anche prevedendo la sospensione temporanea o il rinvio delle attività giurisdizionali non urgenti, in modo da diluire le presenze negli uffici giudiziari ed evitare così che diventino luoghi di potenziale diffusione del contagio.

Lo affermano i parlamentari democratici Alfredo Bazoli (capogruppo in commissione Giustizia alla Camera), Franco Mirabelli (vice capogruppo senatori Pd) e Walter Verini (responsabile Giustizia).

05/03/2020 - 14:26

Dichiarazione on. Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd Commissione Cultura Camera

“Cambiare i palinsesti della Rai del mattino e del pomeriggio. Di fronte a una situazione del tutto nuova e inattesa, con  milioni di ragazzi a casa da scuola, i programmi della principale azienda culturale del paese devono necessariamente tenere conto di questa eccezionalità.”
Cosi l’on. Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo del Pd in Commissione Cultura alla Camera e componente la Commissione di Vigilanza Rai.
“Occorre che l’azienda metta in campo tutte le risorse di cui dispone per rivedere la propria offerta culturale e formativa.  La programmazione di tutti i canali deve essere rivista e riformulata. Sarebbe una opportunità anche per la Rai, di fronte a una situazione che non ha precedenti. L’azienda avrebbe modo così di sperimentare forme nuove e originali di programmazione dedicata ai ragazzi offrendo un palinsesto anche del tutto innovativo.”

05/03/2020 - 13:37

La situazione è difficile e richiede serietà e senso di responsabilità. Ascoltare la scienza è doveroso. Sosteniamo il sistema sanitario e garantiamo tenuta del tessuto economico. Uniti e forti. Nessuno può farcela da solo.

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.

05/03/2020 - 13:07

“Pronti a collaborare con il Presidente Cirio per sostenere il Piemonte in questa fase di emergenza. E’ innegabile che al momento alcune zone del paese, colpite in maniera diversa rispetto ad altre, necessitino di interventi maggiori per contrastare l’impatto sociale ed economico del Coronavirus. Questo è il momento dell’unità e della solidarietà: tutte le forze politiche ed istituzionali devono collaborare per il bene comune. Governo e Parlamento stanno facendo e faranno la loro parte ma è altrettanto importante che la Regione metta in campo gli strumenti necessari come stanno già facendo altri governatori”: è quanto dichiara Davide Gariglio deputato Pd.

05/03/2020 - 13:00

"Oggi alla Camera il Ministero del Lavoro ha risposto all'interrogazione su Anpal con l'impegno a verificare le spese e l'aspettativa del Presidente Parisi. Temo però che gli impegni verbali non bastino più. Il Presidente di Anpal sta violando gli obblighi di legge sull'incompatibilità di carica, le norme in materia di spending review e soprattutto sta rovinando l'immagine delle politiche attive del lavoro, mettendo a rischio anche la fase due del reddito di cittadinanza. La vigilanza del Ministro su Parisi non può essere blanda, deve essere considerata una questione prioritaria per l'azione di governo." Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, a margine dell'interrogazione presentata in Commissione Lavoro. "Vogliamo immediata chiarezza sul comportamento di Parisi e la pubblicazione urgente dei rendiconti delle sue spese, che ammonterebbero a 160 mila euro. L' aspettativa dall’Università del Mississippi, se non è stata rinnovata, lo mette in condizione di incompatibilità col ruolo in Anpal, che merita invece una guida credibile e seria. Deve stabilizzare i suoi 654 lavoratori precari e dare un contributo fondamentale alle politiche attive del lavoro. Su questo tema non molliamo. Vogliamo chiarezza e vogliamo un cambio di passo."

05/03/2020 - 11:37

"Il Paese vive un momento molto difficile. Il Governo ha assunto ulteriori provvedimenti per contenere la diffusione del Coronavirus. Una priorità evidente per la stessa tenuta del nostro sistema sanitario. Servono poi misure per il sostegno all'economia ed al lavoro. Giuste le indicazioni di Stefano Bonaccini: fondamentale la messa in campo di risorse pubbliche, a partire da procedure più veloci corrispondenti alla situazione di emergenza, come si è fatto dopo il crollo del Ponte Morandi.

Leggo di tante polemiche e tanti distinguo sull'azione del Governo. Non è quello che serve. Sempre utili le proposte e anche le critiche costruttive. Inaccettabili le furbizie e le speculazioni. È il momento della responsabilità".

Così Andrea De Maria, Deputato del PD e Segretario di Presidenza della Camera.

04/03/2020 - 17:24

"Risposta positiva da parte del governo sia per le cooperative storiche soggette a split payment che alle imprese edili soggette a reverse charge in relazione alle criticità relative al parametro dei versamenti registrati nel conto fiscale non inferiori al 10 per cento. Viene dato un quadro di maggiori certezze in quanto gli importi soggetti a split payment e reverse charge vengono conteggiati come "iva teorica". In questo modo possiamo dare una maggiore rassicurazione sia alle cooperative di lunga data che alle imprese edili di poter raggiungere il parametro fiscale per non essere soggette al vincoli previsti dall’art. 4". Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio, Gian Mario Fragomeli, commentando la risposta del governo al question time a sua prima firma, della deputata Serracchiani e di tutti i componenti Pd della commissione in cui chiedevano la semplificazione della norma in materia di contrasto all'omesso versamento delle ritenute fiscali e previdenziali , previste del decreto fiscale.

04/03/2020 - 17:14

“Riteniamo positiva l’esperienza delle autonomie, da consolidare e sviluppare, però in questa situazione di emergenza tutto ci possiamo permettere tranne avere voci dissonanti, e indirizzi diversi, che creano incertezza nei cittadini sule normative da applicare. Per questo chiediamo al ministro per gli Affari regionali quali iniziative intenda prendere per evitare il sovrapporsi a livello locale di prescrizioni differenti per contenere il coronavirus. Misure che potrebbero addirittura porsi in contrasto con quelle adottate a livello nazionale. E se, a suo parere, sia stato svolto in maniera omogenea in tutte le aree del Paese un effettivo controllo pubblico sul servizio sanitario”. 

Lo dichiara Stefano Ceccanti, deputato del Partito democratico, intervenendo in Aula per il question time. 

Nella replica, dopo aver espresso apprezzamento per le parole del ministro Boccia, il deputato democratico Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo, ha ribadito che “il Paese è chiamato ad affrontare un’emergenza, abbiamo quindi bisogno di nervi saldi e di quel principio di leale collaborazione tra le istituzioni previsto dalla Carta costituzionale. Per superare questa situazione abbiamo bisogno di dire tre no: No al sindacalismo istituzionale, per il quale ogni istituzione rivendica a sé brandelli di competenza; No allo scaricabarile, e No alla cacofonia di voci che impedisce di capire la reale linea di comando. E dobbiamo invece dire tre sì: Sì all’organizzazione; Sì alla responsabilità e Sì alla logica della clausola della supremazia statale. Così facendo – conclude Borghi - tutti insieme supereremo questo momento di difficoltà”

04/03/2020 - 15:55

“E’ ora di porre fine ai trattamenti diseguali tra lavoratori esposti all’amianto. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo presentato - ed è stata approvata in commissione Lavoro alla Camera - una nostra risoluzione che impegna il governo a porre in essere iniziative normative a difesa di tutti coloro che, a fronte di una comprovata esposizione all’amianto, possano beneficiare di misure adeguate di tutela. Pur avendo oggi accettato una riformulazione più stringente del testo, insisteremo con forza e determinazione per giungere anche a una riapertura dei termini per la presentazione delle domande di riconoscimento dei benefici previdenziali ai sensi della legge 257 del 1992 e non più esigibili dal 15 giugno 2005”.

Così la capogruppo dem in commissione Lavoro alla Camera, Debora Serracchiani, prima firmataria della risoluzione sottoscritta anche dalle deputate e dai deputati Pd: Cantone, Gribaudo, Lacarra, Lepri, Mura, Viscomi, Zan, Soverini.

“Purtroppo - aggiunge la deputata del Pd - a venticinque anni dall’entrata in vigore della legge 257, l’amianto è ancora molto diffuso su tutto il territorio nazionale, nonostante gli importanti successi in materia di bonifica ottenuti nella scorsa legislatura. Ad esempio, sono state portate a soluzione storiche vertenze come quella dei lavoratori Isochimica e degli esposti del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario, perché non dotati degli equipaggiamenti di protezione dalle polveri. Ma molto resta da fare - conclude Debora Serracchiani - poiché, secondo un rapporto di Legambiente, abbiamo ancora 188mila edifici tra pubblici e privati con strutture contenenti la pericolosa fibra, 7mila dei quali sono scuole”.

04/03/2020 - 12:06

“Abbiamo presentato una doppia interrogazione nelle commissioni Lavoro di Camera e Senato per chiedere chiarimenti in merito alla scaduta aspettativa del professor Parisi dalla Mississippi State University, che in caso di mancato rinnovo produrrebbe un’incompatibilità con la sua carica di presidente di Anpal. Riteniamo che chiarimenti siano necessari anche in merito alle spese sostenute da Parisi per auto di servizio, voli intercontinentali e soggiorno a Roma, che sfiorerebbero nel complesso i 160mila euro e che neppure compaiono sul sito dell’ente, come invece rendicontava correttamente per importi ben minori il suo predecessore”.

Così la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, che domani porrà il tema nel question time in commissione, e il senatore dem Tommaso Nannicini.

“Anpal e Anpal Servizi - aggiungono i due parlamentari del Pd - sono enti indispensabili al passaggio alla fase 2 del reddito di cittadinanza, vedono ancora in stallo la stabilizzazione di 654 precari delle politiche attive e devono lanciare il software per l’incrocio di domanda e offerta di lavoro. Quindi, non possono essere guidate a mezzo servizio o destare dubbi di sprechi o mala gestione. È indispensabile che il ministero chiarisca prima possibile la posizione del professor Parisi e il futuro della guida di Anpal”.

04/03/2020 - 10:35

“La chiusura in questi giorni, anche parziale, di servizi - quali quelli educativi, di assistenza, di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati - sta determinando grande preoccupazione tra gli enti di terzo settore. Gli interventi del governo dovranno considerare anche le difficoltà in cui stanno versando molti lavoratori che operano per l’interesse generale in Italia”.

Lo dichiara Stefano Lepri, deputato Pd e nuovo responsabile dem per il terzo settore.

03/03/2020 - 20:00

Vorrei parlare di un tema che penso sia di grandissima attualità e dovrebbe appunto riceve l'attenzione di quest'Aula. Ora, le immagini che ci giungono dal confine tra la Grecia e la Turchia suscitano sgomento, ma anche grande preoccupazione: sono immagini di disperazione, ma anche di violenza veramente inaudita. La Siria è un Paese devastato da nove anni di guerra civile e ora è in atto uno scontro durissimo nella zona di Idlib, che vede che vede impegnate forze armate di diversi Paesi, intanto del regime di Assad, ma anche della Turchia e anche della Russia. Uno scontro che chiaramente sta causando moltissimi morti, ma anche un esodo di dimensioni impressionanti.

Erdogan esercita in questo frangente tutto il suo cinismo e fa un ricatto, un ricatto verso l'Unione Europea. Praticamente apre le frontiere causando un afflusso non governato di decine di migliaia di persone. Penso che vada detto che Erdogan può permettersi questo perché in qualche modo l'Unione europea glielo ha permesso nel 2015, quando c'è stato quell'accordo tra la Turchia. Accordo a mio avviso sbagliato, perché l'Unione europea ha deciso di esternalizzare il diritto d'asilo, che è uno dei diritti più antichi e anche identitario della nostra comunità, ecco,
Non possiamo assolutamente accettare che dei civili in fuga da un bombardamento vengano respinti indietro. Questo è in violazione del principio del non-refoulement, che è un principio fondamentale della Convenzione di Ginevra e non possiamo accettare che vengano respinti con una brutalità senza precedenti: gas lacrimogeni contro i bambini, bastonate, armi da fuoco, tentativi di affondamento di gommoni.

Ecco, allora l'Unione europea non può e non deve condividere questi metodi, non lo può fare, invece deve avviare un programma di evacuazione umanitaria, un'azione che può sì fare e che dovrebbe fare proprio quanto prima Io chiedo al governo italiano che si faccia promotore di un'iniziativa umanitaria che restituisca all'intera Unione Europea quell'umanità che negli ultimi tempi sembra veramente essere svanita.
Lo ha detto in Aula alla Camera oggi la deputata democratica Laura Boldrini.

03/03/2020 - 17:30

Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd

Alle porte dell’Europa si sta consumando una spaventosa tragedia umanitaria che coinvolge  prima di tutto donne,  bambini, anziani. La Ue non può più far finta di nulla. Non diventi, la nostra  civile Europa, corresponsabile di un dramma spaventoso. Il governo italiano si faccia parte attiva in Europa per  portare in salvo centinaia di innocenti e la lettera-appello di oltre 200 donne al ministro Lamorgese  affinchè si attivi per realizzare un corridoio umanitario è un primo, importante atto  al quale devono però seguire decisioni concrete da parte del governo e delle principali istituzioni europee. Viceversa, l’Europa sancirebbe  una ulteriore sconfitta a causa della sua colpevole incapacità di decidere."

03/03/2020 - 17:17

“La firma del documento d’intesa per la linea ferroviaria Roma – Pescara segna un importante cambio di passo soprattutto per la Regione Abruzzo. Con la sottoscrizione di questo documento verrà costituito un gruppo di lavoro per individuare gli interventi di tipo infrastrutturale, tecnologico, operativo ed organizzativo necessari per il miglioramento del collegamento. Ringrazio la ministra De Micheli, i presidenti delle regioni Lazio ed Abruzzo e l’ad di Rfi per l’impegno assunto. Da parte nostra in Parlamento ci impegniamo a sostenere iniziative e proposte per la realizzazione delle opere”.

Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane.

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