28/02/2020 - 15:19

“Potenziare le norme e gli strumenti per il ritrovamento delle persone scomparse che sono oltre 61mila nel nostro paese", è quanto chiede in un’interrogazione al ministro dell'Interno Martina Nardi, deputata del Partito democratico.

"Nonostante l'impegno costante delle istituzioni e degli agenti di pubblica sicurezza gli ultimi dati rimarcando una flessione delle percentuali di ritrovamento non solo degli scomparsi stranieri ma anche di quelli italiani. È emerso come l’attuale veicolazione delle informazioni tra le istituzioni pubbliche preposte (ad esempio Forze di Polizia, presidi medici, stazioni) non sia spesso repentino ed efficace. L'esito positivo delle ricerche, se non viene risolto nelle prime ore, ha spesso risvolti drammatici. Per questi motivi - conclude Martina Nardi - chiediamo al governo misure urgenti e risorse adeguate per assicurare un maggiore coordinamento tra i soggetti coinvolti, ridurre il numero delle persone scomparse e promuovere un sempre maggior numero di ritrovamenti".

28/02/2020 - 13:19

“La frase assurda del presidente della Sicilia, Musumeci, ‘se i turisti arrivano dal Nord sarebbe bene che non arrivassero’, fa il paio al surreale video del presidente della Lombardia, Fontana, con la mascherina. Si tratta di due messaggi intrisi di propaganda irresponsabile di cui certamente l’Italia non ha bisogno. In particolare, tornando al caso siciliano, perché Musumeci non va a ripetere questa posizione demenziale alle migliaia di piccoli esercenti che lavorano di turismo nell’isola? Non si rende conto del danno non solo economico, ovviamente grave, ma anche del messaggio di cultura regressiva che viene veicolato nei confronti degli italiani delle regioni settentrionali ma, direi, rivolto al mondo intero? Anziché alimentare paure e psicosi, un presidente di regione serio, soprattutto se alla guida di una regione a vocazione turistica come la Sicilia, avrebbe dovuto fare l’esatto opposto e convocare un tavolo con le categorie più direttamente coinvolte per non mettere a rischio le presenze dei turisti in questi mesi e per la stagione estiva alle porte”.

 

Così il deputato dem, Carmelo Miceli, responsabile nazionale del Pd alla Sicurezza.

28/02/2020 - 11:36

“La Commissione parlamentare d'inchiesta sul Forteto è il luogo per fare ulteriore chiarezza sulle responsabilità legate a fatti gravissimi e che hanno coinvolto le istituzioni in Toscana, ma non può essere strumentalizzata in alcun modo e da nessuna parte politica per fare demagogia in campagna elettorale. La Toscana, grazie ad una risoluzione condivisa sottoscritta dai gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione nel 2016, ha ottenuto una posizione unitaria e trasparente per perseguire la verità dei fatti, la condanna dei responsabili e i risarcimenti alle vittime. Questo deve essere lo spirito che dovrà guidare i lavori della Commissione d’inchiesta nei prossimi mesi”.

 

Così Lucia Ciampi, deputato Pd e vicepresidente dell’organismo bicamerale a seguito dell’insediamento della Commissione d'inchiesta.

27/02/2020 - 20:41

"Il vertice intergovernativo di Napoli apre una fase nuova e più avanzata nelle relazioni tra Italia e Francia, due nazioni  complementari, legate da  intense relazioni storiche, economiche, culturali e dalla cui intesa dipende non soltanto il futuro delle due nazioni, ma il rilancio di una nuova stagione  dell'Unione Europea. Cosi come Italia e Francia hanno la responsabilita' di concorrere insieme a pacificare e stabilizzare il bacino mediterraneo, costruendo soluzioni ai tanti conflitti che lo percorrono. Archiviate definitivamente ruggini e incomprensioni, insieme Italia e Francia possono e devono perseguire sempre di più e in ogni campo politiche comuni".

Lo ha dichiarato Piero Fassino, Presidente della Associazione interparlamentare di amicizia Italia-Francia

27/02/2020 - 20:38

“Si tratta di una buona legge: delimita il campo dell’uso delle intercettazioni, consente di separare quelle rilevanti da quelle che non hanno niente a che fare con le inchieste, vieta la pubblicazione di quelle irrilevanti, permette alla difesa di essere protagonista in tutte le fasi delle indagini. Noi del Pd siamo molto soddisfatti per aver contribuito in modo determinante alla stesura di questo testo che introduce norme che garantiscono sia i cittadini, ma anche il lavoro importante degli inquirenti di accertamento dei reati. Nel merito, il decreto costituisce un buon punto di equilibrio tra l’esigenza fondamentale di accertare i reati, anche attraverso l’utilizzo delle intercettazioni come strumento di ricerca delle prove, e quella altrettanto importante, tutelata anche dalla nostra costituzione, di garantire la privacy delle persone sottoposte ad indagini che hanno il diritto a non vedere sbattuta in prima pagina tutta la loro privata e anche vicende personali che nulla hanno a che fare con l’inchiesta”.

Così Michele Bordo, vice presidente del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto favorevole del Pd al decreto legge Intercettazioni.

“Le opposizioni - ha aggiunto il deputato dem - hanno affermato che con questo decreto sarebbero cambiati i reati per i quali possono essere autorizzati le intercettazioni e l’uso del trojan. E questo perché è stata introdotta, in Senato, una norma che prevede che le intercettazioni possano essere usate anche per colpire reati diversi da quelli per i quali erano state autorizzate. Bene, è comprensibile che si presti maggiore attenzione per evitare le cosiddette intercettazioni a strascico. E, comunque, anche su questo siamo riusciti a trovare un giusto punto di equilibrio: le intercettazioni sono utilizzabili per reati diversi da quelli per i quali erano state autorizzate solo se costituiscono elemento rilevante e indispensabile per un procedimento e se riguardano reati per i quali è già possibile utilizzarle e cioè quelli con pena superiore a 5 anni. Reati che non si possono certamente ignorare. Cari colleghi dell’opposizione - ha sottolineato Michele Bordo - la verità è che voi siete garantisti con i potenti e giustizialisti con i più deboli. Mi dispiace, ma sul garantismo da voi non accettiamo lezioni”.

27/02/2020 - 18:56
"Chiediamo al governo di intervenire con una certa urgenza per la situazione dell’Atr di Colonnella in provincia di Teramo, dove sono circa 140 i lavoratori a rischio licenziamento. Tali lavoratori sono oltre 4 mesi che non prendono lo stipendio. Il clima è esasperato e, inutile dire, le famiglie di questi operai vertono in condizioni difficilissime. E’ una grave questione sociale che rischia di diventare questione di ordine pubblico se non si dà qualche risposta. La Giunta regionale è purtroppo totalmente assente. Ci auguriamo che il Governo faccia sentire forte la sua presenza su quel territorio prendendo subito misure adeguate".
 
Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane, che ha presentato una interrogazione alla presidenza del Consiglio dei ministri e ai ministeri competenti.
27/02/2020 - 17:26

“La proposta del Cnel sul Codice delle pari opportunità è molto vicina a quanto proposto nel testo a mia prima firma, e credo che alcuni aspetti si potrebbero integrare facilmente. Grazie al presidente Treu e ai suoi collaboratori per gli spunti interessanti offerti oggi in audizione alla Camera, il nostro lavoro per raggiungere maggiore uguaglianza sul posto di lavoro continua. I dati di questi giorni ci confermano che c’è grande disparità nelle ore di lavoro messe a reddito dalle donne, anche a causa del part-time involontario, rispetto al carico lavorativo domestico, troppo sbilanciato a favore degli uomini. Dobbiamo passare dalla conciliazione dei tempi di vita alla condivisione delle responsabilità”.

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

27/02/2020 - 14:04

"Mettere all'indice una bimba di 8 anni perchè positiva al coronavirus è indegno di un Paese civile e indica una pericolosa e allarmante regressione. Pur comprendendo le legittime angosce dei genitori, reputo ignobile aver diffuso sulle chat il nome e l'indirizzo di una minore. I cittadini non devono sostituirsi allo Stato, ma devono affidarsi alle autorità che hanno le competenze per intervenire e che stanno agendo nel miglior modo possibile. Trattare una bambina, tra l'altro isolata, come un pericolo pubblico e un'appestata è un'azione di cui ci si dovrebbe vergognare. Mi auguro che la famiglia presenti querela e che si accerti il responsabile".

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd

27/02/2020 - 13:34

“La nuova legge sulle intercettazioni introduce regole equilibrate che disciplinano l'uso di uno strumento di indagine importante, e finalmente garantiranno la fine della pubblicazione sui giornali di brani di conversazioni irrilevanti ai fini delle indagini, lesive di ogni minimo principio di privacy e riservatezza”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Giustizia Alfredo Bazoli.

“Quanto alle proteste di Forza Italia e della Lega, in nome del garantismo – prosegue Bazoli -, ci chiediamo: quale garantismo? Quello della giustizia forcaiola che farebbe marcire in carcere i detenuti in spregio all'art. 27 della costituzione? Quello della giustizia sommaria e fai da te? Quello a corrente alternata, pronto a stracciarsi le vesti per gli aumenti di pena ai corrotti, ma in prima fila quando gli aumenti di pena riguardano reati di strada o di droga, garantisti coi potenti e giustizialisti coi deboli? A questi autoproclamati sacerdoti del garantismo suggeriamo di fare i compiti a casa, prima di dare lezioni agli altri”.

27/02/2020 - 12:24

“Ho scritto alla presidente della commissione Banche, Carla Ruocco, per chiedere chiarimenti in merito alla possibilità che i consulenti della commissione non vengano pagati, ma solo rimborsati per il loro lavoro. La norma sull’equo compenso esiste dal 2017 e la Camera ha votato una mozione per l’attuazione di questo principio soltanto pochi mesi fa, il 29 ottobre. Non può essere proprio il Parlamento a dare il cattivo esempio su una battaglia in cui migliaia di professionisti si spendono da anni, per la dignità del loro lavoro. Inoltre, credo che la credibilità dei delicati lavori della Commissione sarebbe compromessa, se ai professionisti coinvolti si potesse imputare la scarsa indipendenza e imparzialità derivante dalla disponibilità a svolgere un lavoro così delicato senza riceverne remunerazione. Anche per questo, spero che la vicenda si chiarisca al più presto”.

 

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

27/02/2020 - 12:17

“Utilizzare tutti gli spazi di flessibilità previsti dalle Regole di bilancio dell’Unione europea in caso di eventi eccezionali, scorporando ad esempio dal calcolo del deficit le risorse per investimenti volti a gestire l’emergenza e poi a rilanciare l’economia, e accedere al Fondo di solidarietà dell’Ue, nato in origine per rispondere alle grandi calamità naturali fornendo sostegno europeo ai territori colpiti all’interno dell’Unione. Utilizzare, infine, gli spazi previsti dai Trattati Ue per stanziare risorse pubbliche nazionali in grado di supportare e rilanciare il sistema economico del nostro Paese, che rischia di subire profondi contraccolpi negativi. Sono questi gli strumenti che dobbiamo riuscire ad attivare per rispondere alle ricadute negative sul nostro bilancio e sulla nostra economia dell’emergenza Coronavirus. Quindi, più Europa, più solidarietà europea, maggiore confronto con i nostri partner. L’esatto opposto della richiesta avanzata da qualche forza politica di rinchiuderci all’interno dei confini nazionali, sospendendo gli accordi di Schengen e attivando così controlli sistematici alle nostre frontiere. Questa sarebbe non solo una risposta inefficace, impraticabile e inadeguata a fronteggiare la situazione sanitaria causata dal Coronavirus, ma rappresenterebbe un moltiplicatore di effetti negativi per il nostro sistema economico. Ancora una volta si scade nella propaganda, con una delle tante ricette populiste ascoltate negli ultimi tempi, utile solo a creare confusione e disorientamento”.

 

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

27/02/2020 - 12:12

“In Aula alla Camera stiamo assistendo a un dibattito surreale, dove Lega e Forza Italia lanciano anatemi privi di fondamento per difendere non si sa chi e non si capisce cosa. Il Decreto in conversione aumenta le garanzie per la difesa e rafforza la tutela della privacy degli imputati dalla pubblicazione di conversazioni irrilevanti e prive di efficacia investigativa; non leggeremo più conversazioni ‘pruriginose’ pubblicate solo per colpire l’uomo e non il crimine”.

Così Franco Vazio, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera.

“Dove sta scritto - aggiunge il deputato dem - che tutti potranno essere intercettati o potranno subire l’inserimento di un ‘Trojan’ per captare conversazioni? Un giudice autorizzerà l’intercettazione di comunicazioni, anche con l’inserimento di un ‘Trojan’, solo in presenza di gravi indizi di reato e se vi è fondato motivo di ritenere che nel domicilio si sta svolgendo l’attività criminosa; e nel caso di reati come corruzione e peculato solo se vi sono ragioni che ne giustificano l’utilizzo. Un giudice autorizzerà tali intercettazioni, anche se si parla di reati gravissimi come criminalità organizzata, terrorismo e traffico internazionale di stupefacenti, come affermano le sezioni Unite della Cassazione, solo se gli elementi indiziari sono ‘sufficienti, sicuri e obiettivi’. E allora di che si parla? Noi parliamo di lotta al crimine, volendo fornire ai giudici gli strumenti più efficaci. Noi sappiamo che i cittadini onesti nulla hanno da temere e che gli imputati e la difesa avranno garanzie e tutele che sino ad oggi non avevano. Cosa e chi tutelino la Lega e Forza Italia - conclude Franco Vazio - è meglio chiederlo a loro”.

27/02/2020 - 11:03

“Stefano Bonaccini, Presidente dell'Emilia-Romagna, ha indicato le priorità da affrontare per governare le conseguenze per le imprese e per i lavoratori dell'emergenza del Coronavirus. Priorità che riguardano in particolare l'accesso al credito delle imprese, gli ammortizzatori sociali, il sostegno agli operatori turistici ed al commercio. Un quadro di impegni molto importanti che la Regione Emilia-Romagna ha proposto al governo. Auspico che il governo, che sta affrontando la situazione con grande serietà ed equilibrio, risponda positivamente. Credo sia importante che i parlamentari dell'Emilia-Romagna, di tutti i gruppi politici, sostengano le giuste priorità indicate ieri da Bonaccini".

Così Andrea De Maria, deputato bolognese del PD e Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati.

27/02/2020 - 10:55

“Oggi la Camera licenzia un provvedimento che aiuterà a combattere meglio le mafie, il terrorismo e la corruzione. E al tempo stesso tutela maggiormente la privacy dei cittadini vietando la pubblicazione di intercettazioni senza rilievo penale. Tutti noi siamo sensibili al rispetto dei diritti dei cittadini, ma è ingiustificato l’allarme sull’estensione indiscriminata di strumenti come il Trojan. Non c’è nessun allargamento, anzi, una maggiore definizione dell’ambito dei reati per contrastare i quali può essere utilizzato. Credo invece che sul contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata dovremmo tutti insieme impegnarci”.

Lo dichiara il deputato dem Walter Verini, responsabile Giustizia Pd.

27/02/2020 - 10:48

“Il decreto è frutto dell’unità nazionale di intenti e di azione condivisa, riconoscendo alle Regioni le loro prerogative, in un quadro imprescindibile di cooperazione e coordinamento tra diversi livelli istituzionali e territoriali.

Soprattutto se vogliamo essere efficaci negli esiti di contenimento del virus e credibili con i cittadini che stanno in questo momento vivendo la limitazione del bene più prezioso quale la libertà personale. Abbiamo una missione unica: dare informazioni certe, agire con scelte razionali, dare al Paese la certezza che ognuno degli attori del sistema si sta assumendo tutte le responsabilità. Le scelte e le decisioni anche le più dure e drastiche, ma circoscritte in alcune aree del Paese, sono state prese non sulla base di valutazioni o convenienze Politiche, ma dettate dagli indirizzi delle comunità scientifiche. Isoliamo le persone per isolare il virus e tornare al più presto alla normalità. Siamo un popolo che sa reagire di fronte alle difficoltà e che non si arrende”.

Così la capogruppo dem in commissione Affari sociali alla Camera, intervenendo in Aula sul decreto Coronavirus.

“Il prof Bassetti - aggiunge Elena Carnevali - ci ricorda che il coronavirus è molto più simile a un’infezione virale, virulenta nella sua attività, ma che nulla a che vedere con la peste bubbonica. Diamo, dunque, la giusta dimensione a un’emergenza grave, che giustamente mette angoscia e paura. Siamo davanti ad una sfida complessa e difficile, ma abbiamo la consapevolezza di essere un grande Paese, con un sistema sanitario pubblico di qualità. Oltre alla risposta sanitaria, occorre però affrontare anche le conseguenze economiche. Il governo è al lavoro su questo. Sono state annunciate ulteriori misure in aggiunta a quelle già varate, che sono certa saranno accolte all’unanimità dalla Camera: interventi su cassa integrazione, sostegno al reddito per i lavoratori delle piccole imprese e del settore terziario esclusi dagli ammortizzatori ordinari. Chiedere la sospensione del trattato di Schengen, oltre che inutile provocherebbe un ingente danno economico. I nostri vicini europei non chiuderanno le frontiere. Anzi - conclude la deputata dem - hanno dichiarato apprezzamento per le misure messe in campo dall’Italia”.

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