09/10/2019 - 17:03

"Erdoğan come annunciato attacca i curdi siriani. Un attacco vile che richiede un intervento immediato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ma l'Europa non si giri dall'altra parte. Quello che accade in Medio Oriente ci riguarda e bisogna farsene carico con più coraggio". Lo lo scrive su Twitter Fausto Raciti, deputato del Partito Democratico.

09/10/2019 - 16:06

“L’Unione europea non può rimanere silente e immobile dinanzi all’escalation militare in atto in queste ore in Siria e si adoperi per la pace, chiedendo anche l'intervento immediato del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. L’intervento delle forze armate turche contro i curdi avviato da Erdogan non solo rappresenta un pericolo per la popolazione siriana coinvolta, ma rischia anche di destabilizzare tutta la regione mediorientale già in grave rischio. Ciò che rende ancora più triste la scelta compiuta dal governo turco è che il suo principale obiettivo è il popolo curdo. Cioè quelle donne e quegli uomini che si sono resi protagonisti dell’eroica resistenza all’avanzata delle forze dell’Isis. La comunità internazionale tutta, l’Onu, l’Ue e la stessa Nato non possono restare indifferenti rispetto a questa azione unilaterale e debbono lavorare per evitare una crisi dagli esiti potenzialmente pericolosissimi”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee della Camera.

09/10/2019 - 16:05

"L'offensiva lanciata oggi dalla Turchia nel Nord della Siria contro i curdi è un ulteriore drammatico aggravamento della guerra che da 10 anni sconvolge la Siria”. Lo ha dichiarato l'on Piero Fassino, vice-presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.

“Un'offensiva – continua - tanto più ingiustificata perché rivolta contro i curdi che hanno avuto un ruolo determinante nello sconfiggere l'Isis e il suo terrorismo. La Nato, di cui la Turchia è membro, e la Ue, di cui Ankara è paese associato, non possono restare inerti”.

“L'Italia chieda la convocazione immediata dei ministri degli esteri europei e degli organi della Nato perché siano prese tutte le misure necessarie a fermare la Turchia", conclude.

09/10/2019 - 16:03

“Dolore e sgomento per quanto avvenuto ad Halle, in Sassonia. Mi stringo a tutta la comunità ebraica tedesca per il vile assalto alla Sinagoga del quartiere Paulus, dove due persone hanno perso la vita nella sparatoria. Le notizie che continuano ad arrivare, e che raccontano di un uomo armato di un fucile d’assalto e di altre esplosioni nei pressi del cimitero ebraico, ci restituiscono un quadro che desta profondo allarme. A maggior ragione nel giorno della ricorrenza dello Yom Kippur, una delle festività più importanti per la religione ebraica. Esprimo tutto il mio cordoglio per le vittime e mi stringo in un abbraccio ideale con i loro familiari. Non dobbiamo mai e poi mai abbassare la guardia di fronte ai rigurgiti di antisemitismo, razzismo e violenza. Continueremo a combatterli ovunque, per assicurare i colpevoli alla giustizia”.

Lo dichiara Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

09/10/2019 - 15:43

“L’attacco della Turchia va condannato con forza. L’Italia chieda la convocazione immediata del Consiglio Nato e del Consiglio di Sicurezza. Come Europa è ora di assumerci le nostre responsabilità: non lasciamo che la Siria precipiti di nuovo in una spirale di conflitto”.

Così la capogruppo dem in commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle, sul suo profilo Twitter.

09/10/2019 - 13:46

“Finalmente, dopo anni di paralisi, grazie all’impegno del Pd la Camera approva la mozione per dare l’avvio ai lavori di realizzazione della Gronda di Genova. Un passo avanti importante, che rende esplicita la volontà della maggioranza e del Governo di aprire al più presto i cantieri della Gronda, lavorando perché in fase esecutiva si realizzino le migliori soluzioni in tema di eco-sostenibilità, viabilità e sicurezza. La Gronda è un’opera necessaria e molto attesa, che dobbiamo ai genovesi, ancor di più dopo la tragedia del Ponte Morandi”.

Così Chiara Braga, capogruppo Dem in commissione Ambiente alla Camera e responsabile Infrastrutture del Pd.

09/10/2019 - 13:45

“L’odioso gesto compiuto dall’autore delle scritte comparse a Roma contro i poliziotti, in riferimento agli agenti uccisi a Trieste, va condannato in maniera ferma e decisa. Si tratta di un’azione molto grave e che infanga non solo la memoria di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego e il lavoro di tutte le donne e gli uomini in divisa che ogni giorno si adoperano per la nostra sicurezza, ma che offende tutte le cittadine e tutti cittadini italiani. Rinnovando la mia vicinanza alle famiglie dei caduti e alle forze di polizia, auspico l’immediata cancellazione da parte dell’amministrazione comunale di Roma delle scritte e l’individuazione e la punizione del responsabile di una così odiosa azione”.

Così la deputata Dem, Debora Serracchiani.

09/10/2019 - 12:33

“La Gronda di Genova è un’opera necessaria per la viabilità dell’intero Nord-Ovest del Paese e verrà realizzata rispettando la sostenibilità ambientale, di concerto con gli enti territoriali e con il mondo economico e produttivo locale. Ricordo soprattutto alla Lega che questa maggioranza si confronta e approva in Parlamento atti di indirizzo finalizzati ad ammodernare le infrastrutture e non per bloccare le grandi opere”.

Così Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti, in merito alla discussione oggi alla Camera sulla mozione per la realizzazione della Gronda di Genova.

09/10/2019 - 12:18

“Con l’approvazione della mozione a firma Pd e delle altre forze di maggioranza, il Parlamento impegna il governo a proseguire nello sviluppo della tecnologia 5G per consentire al nostro paese di non perdere una straordinaria occasione di crescita in tutti gli ambiti della vita quotidiana, dalla sanità alle imprese, dalla sicurezza alla velocità di connessione. In base a questo atto di indirizzo, il governo sarà chiamato a rimuovere gli ostacoli allo sviluppo tecnologico e del 5G e al tempo stesso di garantire la massima sicurezza attraverso un costante monitoraggio supportato da adeguate iniziative istituzionali di comunicazione, volte a soddisfare una oggettiva esigenza di informazione chiara ed esaustiva da parte dei cittadini”.

Così la deputata del Pd, Enza Bruno Bossio.

“Il governo - aggiunge la parlamentare dem - deve tener conto dello sviluppo tecnologico in atto nel settore delle comunicazioni e delle opportunità di crescita e adoperarsi nelle sedi più opportune facendo anche ricorso a interventi di tipo legislativo per rivedere e migliorare l'impianto normativo alla base della realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione. Il Pd si fa carico della giusta esigenza di coniugare sviluppo e sicurezza: l’approvazione della mozione di maggioranza può consentire al nostro Paese di essere in prima fila nello sviluppo di questa importantissima tecnologia che apre prospettive straordinarie di sviluppo”.

09/10/2019 - 10:51

Oggi alle ore 13 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati Chiara Gribaudo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, presenterà la proposta di legge per la Parità salariale fra uomini e donne.

Il testo, che va a modificare il Codice delle pari opportunità del 2006, è stato sottoscritto da più gruppi parlamentari.

Alla conferenza stampa saranno presenti in particolare le deputate Polverini, Boldrini, Ciprini e Giannone.

08/10/2019 - 18:56

"Che 10 paesi europei abbiano condiviso oggi a Lussemburgo la proposta di Italia Francia, Germania e Malta per una gestione comune dei flussi migratori è un altro passo in avanti. La conferma che soltanto una gestione solidale e condivisa può consentire un'efficace gestione dei flussi di profughi e migranti. Adesso occorre che l'intesa si traduca in un accordo concreto e operativo. E al tempo stesso si prosegua nella ricerca dell’adesione degli altri paesi che ancora non si sono pronunciati".

Lo ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera on. Piero Fassino.

08/10/2019 - 18:11

“La bomba carta esplosa nei pressi del Tribunale di Asti rappresenta un episodio inquietante che sarebbe un pericoloso errore sottovalutare, derubricandolo a un atto intimidatorio circoscritto alle vicende processuali astigiane”. Lo dichiara Carmelo Miceli, componente Pd nelle Commissioni Giustizia e Antimafia, a proposito della bomba carta esplosa due giorni fa nelle vicinanze del Tribunale di Asti.

“Non vorremmo – continua – che l’esplosione debba essere ricondotta alla tendenza, sempre più evidente nella società (solo ieri un manichino di Greta pendeva impiccato da un ponte romano), ad abbandonare il confronto verbale e democratico per abbracciare il ricorso alla violenza. Il moltiplicarsi di episodi di questo genere fanno anzi pensare che, specie nei confronti della magistratura e delle forze dell’ordine, covi un rancore e la tentazione di una escalation violenta contro lo Stato che rischiano di riportarci a stagioni come quella vissuta nel drammatico biennio 1992-1993”.

“Chiediamo per questo alla magistratura di fare al più presto chiarezza per individuare i responsabili di questo gesto infame, e alla politica di riflettere sul panorama attuale per evitare di rivivere una deriva simile a quella affrontata in passato. Esprimo piena solidarietà ai magistrati astigiani e al personale amministrativo”, conclude.

08/10/2019 - 17:50

“Non condividiamo la sentenza della Corte europea dei diritti umani sull’ergastolo ostativo. Si tratta di una decisione, secondo me assunta senza avere una reale conoscenza della mafia, che rischia di riconoscere spazi di libertà a detenuti mafiosi condannati al carcere duro con il 41bis. La Corte avrebbe dovuto considerare con maggiore attenzione la specificità dell’associazione mafiosa in Italia, dove l’affiliazione avviene con un giuramento. Pertanto, senza un sincero pentimento e la collaborazione con lo Stato da parte degli affiliati alle cosche, questo legame rimane per tutta la vita. Se si arriva a concedere, come ha disposto la Corte Europea, i benefici penitenziari a chi resta invece a tutti gli effetti parte dell’organizzazione criminale, creiamo le condizioni perché possa tornare a delinquere e a uccidere. Il 22 ottobre la Corte Costituzionale si pronuncerà su un altro caso simile. Attendiamo anche questa sentenza per verificare cosa ancora sia possibile fare per mantenere il carcere duro per i mafiosi previsto oggi dalla nostra legge. Ma per quanto ci riguarda la decisione di oggi della Cedu è sbagliata e non la condividiamo”.

Così Michele Bordo, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

08/10/2019 - 17:20

“Sono comprensibili le preoccupazioni per la decisione dei giudici di Strasburgo sull'ergastolo ostativo, espresse in particolare da autorevoli magistrati che la lotta alla criminalità l'hanno fatta con coraggio ed efficacia sul campo”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in Commissione Giustizia, a proposito della sentenza della Corte di Strasburgo che impone all’Italia di riformare la legge sull’ergastolo ostativo.

“Penso tuttavia che la politica non debba reagire a quella decisione emotivamente, ma che sia più utile leggere con attenzione le motivazioni, prendere atto dei rilievi, e studiare quelle modifiche mirate e calibrate dell'esecuzione della pena che non smantellino, ma mettano in sicurezza il regime carcerario speciale, evitando così di compromettere le sacrosante esigenze di fermo ed efficace contrasto alla criminalità organizzata”, conclude.

08/10/2019 - 16:23

“Ho aderito con commozione all’appello del Coisp Polizia. E’ giusto che, con un minuto di silenzio, le Istituzioni ricordino le vittime della sparatoria diTrieste. Sempre più forte il mio abbraccio alle famiglie di Matteo e Pierluigi”.

Così la deputata Dem, Beatrice Lorenzin, sul suo profilo Twitter.

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