16/10/2019 - 12:27

Mise convochi il gruppo giapponese per chiarimenti

"La ex Magneti Marelli leader del settore automotive in Italia, venduta nel maggio 2019 da Fca al gruppo giapponese Calsonic Kansei, ha dato vita alla Magneti Marelli CK Holdings, una multinazionale con 170 stabilimenti fra Europa e Giappone. Nelle scorse settimane la Marelli ha chiesto la cassa integrazione per 910 lavoratori degli stabilimenti bolognesi di Crevalcore e Bologna. Siamo preoccupati per la situazione dei lavoratori anche alla luce del fatto che non conosciamo il piano industriale né la strategia di sviluppo da parte dell'azienda. Per questo abbiamo chiesto al Mise che venga convocata la Calsonic Kansei per chiarire la situazione per il presente e le intenzioni per il futuro, oltre a dedicare particolare attenzione a questi temi di prospettiva nel tavolo di confronto con associazioni di categoria e sindacati, già convocato dal ministro Patuanelli per il 18 ottobre. Sempre per questo abbiamo chiesto che si identifichi una strategia nazionale di sviluppo dell'automotive, tenendo conto delle realtà e delle capacità italiane".

Lo ha chiesto il vicepresidente Pd della commissione Attività produttive di Montecitorio, Gianluca Benamati, nel corso di un question time al Mise in commissione, a prima firma Benamati e dei deputati Bonomo, De Maria, Lacarra, Manca, Nardi e Zardini.

16/10/2019 - 10:42

1259 ebrei romani sottratti alle loro vite, al loro futuro. Tra loro 200 bambini. Ne sopravvissero solo 16. Un orrore che non dobbiamo dimenticare. Roma #16ottobre1943

Lo ha scritto su Twitter l'on. Andrea De Maria, deputato Pd.

15/10/2019 - 17:17

“Tutelare le aziende ittiche italiane impegnate nella riproduzione delle vongole adriatiche, intraprendendo le iniziative necessarie nelle competenti sedi europee”. Lo chiede Antonella Incerti, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, con un’interrogazione al ministro delle Politiche agricole.

“Nel 2015 – ricorda - era stata imposta una direttiva europea al settore pesca che prevedeva il divieto di pesca per i molluschi di dimensione inferiore ai 25 mm. La direttiva dell’Ue aveva rischiato di compromettere la produzione italiana in quanto lungo l’Adriatico, per le specificità della fauna locale, le misure delle vongole sono tradizionalmente inferiori. Sotto la pressione delle associazioni di categoria (710 aziende e 1600 addetti operanti nel settore nel Mar Adriatico) nel 2017 la Commissione aveva deciso di concedere all’Italia nel 2017 una deroga per la pesca di vongole di 22 mm perché è stato certificato che nell’Adriatico i molluschi sono naturalmente di dimensioni inferiori. La deroga ha durata triennale ed è stata riconfermata per un altro anno, fino al 2020. Anche in base a una serie di studi che ha certificato che la pesca di vongole tra i 22 e i 25 mm non ha causato danni o alterazioni all’ecosistema adriatico. In seguito a tale proroga, i pescatori andalusi hanno manifestato la loro netta contrarietà al punto da sollecitare gli eurodeputati spagnoli a portare il caso al Parlamento europeo, che dovrà pronunciarsi entro il 28 ottobre per decidere se confermare la deroga concessa all’Italia dalla Commissione Ue o appoggiare il ricorso dei pescatori iberici.  Se così fosse, l’Italia rischierebbe di tornare al 2015, quando rischiò di veder implodere la produzione di vongole nazionali”.

“Negli ultimi anni gli operatori del settore hanno compiuto notevoli sforzi per evitare ogni forma di alterazione dell’ecosistema: hanno ridotto il numero di pescherecci, hanno ridotto  la pressione sugli  stock  attraverso  limitazioni e riduzioni  delle catture  e hanno  attuato misure  di controllo  a terra  e in mare  per migliorare la raccolta  di dati, la selettività  e la riproduzione dello  stock”, conclude.

15/10/2019 - 16:46

“La risoluzione approvata all’unanimità dalla commissione Esteri della Camera, che impegna il governo a chiedere alle autorità turche l’immediata cessazione delle ostilità nel Nord della Siria, dà maggiore forza all’iniziativa diplomatica dell’Italia e dà il senso dell’unità del nostro Paese nella condanna dei crimini della pulizia etnica, delle deportazioni di massa e delle violazioni dei diritti umani. Questo voto unanime è un segnale chiaro di solidarietà e vicinanza al popolo curdo e a tutti coloro che in queste drammatiche ore si stanno impegnando nelle strutture sanitarie di soccorso per la cura dei feriti e un sostegno ai giornalisti e agli operatori dell’informazione presenti sul campo. L’approvazione all’unanimità rappresenta un riconoscimento dell’azione svolta dal nostro governo, un primo monito formale del Parlamento italiano nei confronti del presidente della Turchia Erdogan, per la sua decisione unilaterale di avviare le operazioni militari, e la segnalazione di uno sconcerto per la scelta di Trump di ritiro, improvviso e non concordato, delle truppe Usa”.

Così Lia Quartapelle, prima firmataria della risoluzione e capogruppo dem in commissione Esteri alla Camera.

15/10/2019 - 16:45

“Con l’approvazione della mozione contro le discriminazioni multiple, subite come donne e come disabili, oggi il Parlamento ha gettato le basi affinché anche nella società e tra l’opinione pubblica si superi quella condizione di pregiudizio e di stereotipo che vede protagoniste, loro malgrado, le donne e le ragazze con una disabilità. Le discriminazioni sono, infatti, visibili e gravi anche nella sfera dell’accesso alla salute, screening spesso inaccessibili o meno utilizzati che provocano poi tassi di tumore al seno. Nel mondo del lavoro basta guardare l’elenco delle persone che sono iscritte alle liste di collocamento: anche qui le donne sono meno degli uomini, eppure le donne disabili sono di più degli uomini. Le donne con disabilità, che subiscono violenza, sono cinque volte più numerose delle donne che non hanno alcun fattore di vulnerabilità aggiuntivo. Grazie all’impegno assunto quest’oggi dal Parlamento, saremo tutti chiamati a lavorare in maniera più incisiva per sconfiggere l’arretratezza e la visione miope che ancora attanaglia il nostro paese su certi temi. La donna con disabilità, troppo spesso considerata ‘asessuata’, fanciulle per sempre, da accudire o proteggere, atteggiamenti che limitano le passioni, desideri, affettività ed anche desiderio di autonomia che sono parte integrante di ogni essere umano, anche con disabilità”.

Così Elena Carnevali, capogruppo dem in commissione Affari sociali.

15/10/2019 - 16:30

“Il Parco di Villa Floridiana di Napoli deve essere fruibile a tutti i cittadini del Vomero, tornando ad essere lo spazio di verde pubblico della zona collinare della città, dove le famiglie, i giovani, gli anziani possano decidere di passare, immersi tra gli alberi, il loro tempo libero. Accogliamo il grido di allarme della direzione del complesso museale di Villa Floridiana, ed apparso oggi su vari quotidiani napoletani: Villa Floridiana ha bisogno di manutenzione urgente e di nuovo personale affinché venga assicurato il suo pieno funzionamento”.

Così la deputata Doriana Sarli del M5s e il deputato Paolo Siani del Pd in una dichiarazione congiunta.

“In un momento in cui al Vomero sono sempre più frequenti atti di violenze tra i ragazzi - aggiungono i due parlamentari - restituire ai giovani del vomero e degli altri quartieri della città un parco pubblico dove vivere a contatto con la natura vuol dire anche migliorare la qualità della vita e probabilmente anche ridurre i fenomeni di violenza. Al ministro Franceschini, che sarà a Napoli per gli Stati Generali della Cultura i prossimi 21 e 22 ottobre - concludono Paolo Siani e Doriana Sarli - chiediamo un intervento concreto e urgente affinché Villa Floridiana sia messa in condizioni di piena agibilità ritornando a essere un bene comune per tutti i cittadini vomeresi e di Napoli”.

15/10/2019 - 15:58

“Risolvere i gravi problemi di ricezione della telefonia mobile che interessano oltre 1200 comuni in tutta Italia, 200 dei quali in Piemonte”. Lo chiede Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti, con un’interrogazione al Ministro dell’Innovazione.

“Mentre – spiega - la diffusione della banda ultralarga si sta sviluppando nel paese, in molte zone d’Italia persistono però ancora gravi problematiche rispetto al corretto utilizzo della telefonia mobile. Si tratta di territori dove telefonare, inviare un messaggio e navigare in internet con il proprio smartphone è impossibile o quasi: un divario digitale che mette in crisi non solo i cittadini e le imprese ma anche la Pubblica Amministrazione e gli enti locali”.

“L’Uncem ha sollevato da tempo questo problema, proponendo soluzioni condivisibili tra cui vincolare ed incentivare le compagnie telefoniche ad ampliare le aree servite; consentire l'acquisto di ripetitori a tutti coloro che manifestano la volontà di investire in questo settore (come ad esempio Comuni, privati ed imprese) e stanziare risorse pubbliche specifiche per la diffusione della telefonia mobile”, conclude.

15/10/2019 - 13:38

"Piuttosto che di mini rivalutazione delle pensioni nell'immediato, vorremmo che il Governo, compatibilmente con gli oneri di finanza pubblica, ragionasse più a medio e lungo termine, attraverso interventi graduali nel triennio. Riteniamo infatti che, già in questa manovra di bilancio, ci si debba impegnare nella costruzione di una legge quadro sulla non autosufficienza, tema ormai contingente e sul quale occorre pensare ad un investimento economico sostanziale. Sarebbe poi utile insistere con l’estensione della 14esima ai pensionati con redditi medio bassi, fino ad arrivare, in tempi ragionevoli, ad un intervento significativo sulla rivalutazione delle pensioni".

Lo dichiarano le deputate del Pd, Carla Cantone e Debora Serracchiani, le quali aggiungono: "Non possiamo e non dobbiamo assolutamente trascurare i pensionati, che attendono da tempo di dare attuazione agli accordi presi in passato e a cui vanno date risposte concrete, visti i sacrifici che fino ad ora sono stati loro richiesti”.

15/10/2019 - 11:37

In poche ore oltre mille firme all’appello http://chng.it/ggfBdjtZwt lanciato ieri per il No alla finale di Champions League a Istanbul lanciato dai deputati democratici Andrea Rossi, Luca Lotti, Patrizia Prestipino e Flavia Piccoli Nardelli (capogruppo commissione cultura e scuola).

“Il calcio e lo sport – si legge nell’appello - sono importanti strumenti di sensibilizzazione per le nostre comunità; in questi anni è stato fatto tanto per cercare di educare giocatori, tifosi e appassionati nel rispetto dei diritti umani, coinvolgendo le società sportive e per formare una generazione che sia attenta nei confronti dell’avversario, che sia esso sul campo di gioco che sugli spalti. Per questi motivi l’influenza mediatica, economica e culturale di una manifestazione come la Champions League non può essere collegata a questa guerra, perpetuata nei confronti del popolo curdo. Una guerra che nasce dalla inaccettabile decisione della Turchia di attaccare le regioni siriane in cui proprio i curdi, in questi anni, hanno combattuto contro l’ISIS”.

14/10/2019 - 17:13

"Il drammatico bilancio delle vittime di incidenti stradali in questo fine settimana impone una necessaria riflessione da parte delle istituzioni competenti”. Lo dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera.

“23 vittime solo nell'ultimo week end – continua - e nella stragrande maggioranza dei casi giovani e giovanissimi non possono lasciarci indifferenti. Chiediamo che il Capo della Polizia possa essere ascoltato in Commissione Trasporti e che il tema della sicurezza stradale diventi centrale puntando su prevenzione e controlli. Chiediamo che vengano intensificati i controlli e che ci sia un patto tra istituzioni, operatori del divertimento, famiglie per ridurre il numero delle vittime sulla strada nei fine settimana e che vi sia una maggior consapevolezza dei rischi legati alla guida sotto stato di alterazione”.

“Ho inviato una lettera al Ministro dell'Interno per partire subito nell'affrontare questa emergenza”, conclude.

14/10/2019 - 16:56

“Posizione comune europea di condanna dell’invasione e blocco italiano dell’export di armi alla Turchia sono solo i primi passi. Ora l’Italia lavori per fermare la guerra e sanzionare la Turchia”.

Così su Twitter la capogruppo democratica in commissione Esteri alla Camera Lia Quartapelle..

14/10/2019 - 16:46

Vogliamo farci portavoce nei confronti del presidente della UEFA Aleksander Čeferin e dei membri del comitato esecutivo, a partire dal vicepresidente Michele Uva, della richiesta di trasferimento della sede della finale di Champions League, calendarizzata il 30 maggio 2020, a Istanbul, allo Stadio Olimpico Atatürk, a causa degli evidenti problemi di violazione di diritti umani che si stanno verificando dopo l’attacco turco alle regioni siriane e al popolo curdo.

Nelle prossime ore chiederemo sostegno al governo italiano e alle istituzioni europee: la politica ha il compito di farsi interprete e protagonista della richiesta di indicare un’altra sede per una delle manifestazioni calcistiche più importanti a livello europeo e internazionale.

Il calcio e lo sport sono importanti strumenti di sensibilizzazione per le nostre comunità; in questi anni è stato fatto tanto per cercare di educare giocatori, tifosi e appassionati nel rispetto dei diritti umani, coinvolgendo le società sportive e per formare una generazione che sia attenta nei confronti dell’avversario, che sia esso sul campo di gioco che sugli spalti.

Per questi motivi l’influenza mediatica, economica e culturale di una manifestazione come la Champions League non può essere collegata a questa guerra, perpetuata nei confronti del popolo curdo. Una guerra che nasce dalla inaccettabile decisione della Turchia di attaccare le regioni siriane in cui proprio i curdi, in questi anni, hanno combattuto contro l’ISIS.

Quello curdo è un popolo coraggioso che ha avuto un ruolo da protagonista contro il terrorismo islamico, ed oggi è sotto attacco da uno stato sovrano che ha dichiarato guerra su presupposti di egemonia territoriale. La nostra richiesta nasce dalla necessità di dare un segnale forte all’Europa e al mondo sportivo.

Facciamo sentire la nostra voce firmando questa petizione: NO ALLA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE A ISTANBUL

I deputati democratici Andrea Rossi, Luca Lotti, Patrizia Prestipino e Flavia Piccoli Nardelli (capogruppo commissione cultura e scuola)

14/10/2019 - 15:49

"Giulio Pastore, fondatore della CISL e leader storico della sinistra sociale della DC, moriva esattamente 50 anni fa dopo una vita spesa al servizio dei lavoratori e dei territori depressi (come si diceva allora). Il ricordo fatto oggi a Roma per iniziativa della Cisl, alla presenza del Presidente della Repubblica, al quale ho partecipato in rappresentanza dei Deputati PD, ha fatto emergere una volta di più la grande attualità del suo lavoro e della sua opera. Il valore dell’autonomia sindacale, dell’emancipazione dei lavoratori dalla demagogia facile, unita alla risposta istituzionale aI bisogno come motivo di affermazione della democrazia e alla crescita formativa e professionale dei singoli sono ancora le chiavi con le quali affrontare i problemi dell’oggi. Aggiungo un dato: Giulio Pastore fu direttore di due periodici (“Il Monte Rosa” di Varallo e “Il Cittadino” di Monza) e per due volte, piuttosto che sottomettersi alle prepotenze fasciste, lasciò la guida delle pubblicazioni. Un esempio di schiena dritta che -anche per questo- ha uno straordinario valore per l’attualità".

Lo dichiara il deputato democratico Enrico Borghi, della presidenza del gruppo.

14/10/2019 - 14:41

"Con Il “Fondo famiglia per assegno unico” operativo già dal prossimo anno il governo dimostra di fare sul serio quando parla di lotta all’inverno demografico e individua l’aiuto alle famiglie con figli come una priorità della propria azione. Per rivoluzionare la politica di sostegno alla natalità c’è molto strada ancora ma la cooperazione tra Parlamento e governo, e per questo siamo grati al Ministero dell’Economia per il grande e difficile lavoro, consentiranno a partire dal 2020 un deciso cambiamento di rotta così come noi Democratici abbiamo promesso e ci siamo impegnati a realizzare con l’assegno unico e la dote per i servizi".

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

11/10/2019 - 17:28

“Manifestare la protesta del governo italiano direttamente alle autorità turche sull'offensiva anti-curda nel nord della Siria decisa dal presidente Erdogan ed esprimere la propria contrarietà alla minaccia turca di inviare in Europa 3,6 milioni di profughi siriani”. E’ l’impegno previsto per il governo italiano da una risoluzione presentata in Commissione Esteri dai deputati del Partito democratico Lia Quartapelle, Andrea Romano, Piero Fassino, Laura Boldrini, Francesca La Marca, Angela Schiró.

“Il testo prevede l’impegno del nostro governo – continua la risoluzione – a condannare fermamente in sede Onu, Ue e Nato l'azione militare della Turchia e collaborare attivamente in seno a tali organismi per ottenere l’immediato cessate il fuoco ed evitare un nuovo massacro della popolazione curda e il rischio di compromettere la lotta al terrorismo; chiedere la convocazione immediata del Consiglio Nato e valutare, con gli alleati, di sospendere immediatamente, prima della scadenza naturale prevista a novembre, la partecipazione italiana alla missione "Active Fence"; sostenere in sede europea la possibilità di prevedere sanzioni contro la Turchia per il loro attacco contro il popolo turco; valutare la possibilità di riaccogliere in patria i prigionieri di Daesh di nazionalità italiana”

“Infine, a promuovere in tutte le sedi opportune, la necessità di riprendere per la Siria nuovi colloqui di pace e dare finalmente forma alla Commissione che dovrà redigere la futura Costituzione del Paese, assicurandosi che sia garantita la rappresentanza del popolo curdo in tutti i processi”, concludono i deputati Pd.

Pagine