11/10/2019 - 16:35

“Il governo ha recepito la nostra proposta di inserire nel primo provvedimento utile almeno la proroga delle tasse sospese per le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016. Si tratta di un primo provvedimento tampone, contenuto nel decreto Clima approvato dal Consiglio dei ministri, che permette di affrontare l’emergenza dell’imminente scadenza prevista per il prossimo 15 ottobre. Ora però l’intera maggioranza deve impegnarsi per trovare una soluzione anche per le tante questioni ancora aperte: dal personale 2009 ai poteri dei sindaci, dalla governance alla ricostruzione pubblica ed alle tasse sospese alle aziende nel 2009. Sono problemi che non possono essere affrontati tutti con qualche emendamento in Legge di Bilancio. Ecco perché come Partito democratico torniamo a chiedere la preparazione di un decreto ad hoc, complessivo e finanziato, e un tavolo interministeriale in grado di affrontare in modo organico tutti i temi sul tappeto in materia di terremoti”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

11/10/2019 - 16:01

“Sospendere immediatamente missione Nato”

“Essere alleati non può voler dire che la Turchia possa abusare della nostra pazienza. L’Italia, da alleato, ha condiviso la responsabilità in sede Nato di contribuire a proteggere il confine fra Siria e Turchia con l’operazione Active Fence. Questo accadeva quando in Siria infiammava la guerra civile e c’era un forte rischio di infiltrazioni terroristiche. Ora la Turchia ha deciso in modo unilaterale e senza nessuna azione ostile da parte curda di attaccare e invadere la regione di Ras al-Ain. Dobbiamo ricordare che l’Italia ha sempre espresso solidarietà alla Turchia sia in occasione del fallito colpo di Stato del 2016 (dopo il quale abbiamo anche organizzato una missione), sia in occasione dei numerosi attentati subiti. Fra alleati però è giusto dirsi le cose con grande chiarezza. L’iniziativa turca oggi cambia totalmente lo scenario in cui ci troviamo ad agire e ritengo che la missione Nato in cui il nostro Paese è impegnato, proprio in considerazione della situazione attuale, debba essere immediatamente sospesa.”

Lo dichiara la capogruppo democratica in commissione Esteri alla Camera, Lia Quartapelle.

11/10/2019 - 15:36

“Avviare l’iter di un provvedimento legislativo ah hoc finalizzato ad individuare e definire le misure economiche e strumentali necessarie a rispettare gli impegni e le promesse avanzate per l’organizzazione dei Giochi olimpici invernali nel 2026”. Lo chiedono i deputati del Partito democratico Andrea Rossi, Roger De Menech, Luca Lotti, Patrizia Prestipino, Lucia Ciampi e Flavia Piccoli Nardelli con un’interrogazione al ministro

“Durante la 134ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale – ricordano - il 24 giugno scorso a Losanna, tra le città organizzatrice dei XXV Giochi olimpici invernali, che si terranno nel 2026, è stata selezionata, la candidatura di Milano-Cortina d'Ampezzo. Le prossime Olimpiadi italiane si svolgeranno con eventi e gare distribuiti su tre regioni, Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige. E’ orami dimostrato che i grandi eventi sportivi possono essere un vero e proprio strumento di marketing territoriale, turistico e culturale a cui ricorrere per valorizzare le risorse di un territorio. L’organizzazione di un grande evento sportivo può lanciare processi di rinascita e riqualificazione dei territori ospitanti”.

“Per un evento così prestigioso è opportuno individuare le misure economiche e strumentali necessarie a rispettare gli impegni e le promesse avanzate”, conclude.

11/10/2019 - 15:16

"L'iniziativa dell'assessore alla viabilità del comune di Torino La Pietra che propone una legge nazionale per poter garantire alle auto dei disabili la sosta gratuita nelle strisce blu è lodevole e condivisibile”. Lo dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera.

“Per fortuna – continua - alla proposta di legge sulle 'Modifiche al Codice della Strada', approvato a luglio dalla Commissione Trasporti della Camera, che andrà in Aula nelle prossime settimane, è già stata inserita una norma apposita con le stesse finalità, proposta dal Pd e sostenuta anche da altre forze politiche”.

“Mi auguro che questo provvedimento, il cui iter era stato bloccato dal precedente governo, possa essere approvato prima possibile”, conclude.

11/10/2019 - 15:09

“Fa piacere che la Lega locale faccia, quasi ogni giorno, dichiarazioni pubbliche sul carcere di Ranza. Fa piacere perché se la volontà di tutte le forze politiche si concentrerà, finalmente, sugli enormi limiti della struttura carceraria di San Gimignano, forse sarà più facile raggiungere un risultato definitivo”. Lo dichiara Susanna Cenni, deputata del Partito democratico.

“Mentre ciò che fa davvero impressione – continua - anche se non stupisce, purtroppo, è che si scopra dell’esistenza del carcere solo adesso, solo ora che i riflettori dei media si sono concentrati sulla casa circondariale senese per i gravi fatti più recenti con il solito ‘format’, presenza del leader e tanta propaganda. Mi preme informare la senatrice sangimignanese Tiziana Nisini e la Lega locale che l’istituto carcerario è lì dal 1991 e che le criticità ci sono purtroppo da molto tempo, indipendentemente dai Governi che si sono succeduti, compresi quelli con la Lega dentro. I problemi di organico, le difficoltà rispetto alle condizioni di lavoro della polizia penitenziaria sono evidenziate da anni, così come la mancanza di una direzione stabile. Da anni ci sono problemi strutturali e di sovraffollamento. Anche in passato dopo le più che legittime proteste degli agenti e delle istituzioni sono arrivate nuove e parziali dotazioni di personale che, purtroppo dopo qualche tempo, tornavano a ridursi per trasferimenti volontari ad altri istituti. A Ranza serve personale, serve affrontare il sovraffollamento e serve una direzione stabile in grado di organizzare il lavoro in modo da ridare serenità e condizioni di lavoro dignitose agli agenti che consentano loro di restare a lavorare lì. Non serve, invece, a niente, se non ad accrescere inutili tensioni, giocare in modo incomprensibile a chi sta con gli agenti e chi con i detenuti. Non ha senso innescare una guerra di posizioni, né inasprire i toni per creare dannose contrapposizioni all’interno del carcere. Se vogliamo impegnarci tutti insieme e se vogliamo lavorare, ognuno nelle sue funzioni, affinché le cose cambino, noi ci siamo. Se invece il terreno della lega è solo quello della propaganda politica dico già che non ci interessa riempire ogni giorno la cronaca locale”.

“In questi anni ho più volte fatto visita al carcere, da sola e con altri colleghi, incontrato i rappresentanti del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria nelle sedi di Roma e Firenze chiedendo interventi in termini di personale e risorse- Non so se la Lega ha fatto altrettanto, ma se oggi comincia ne siamo contenti. Anzi invito Nisini ad uscire dal ‘format’ e magari andarci insieme, invece di usare situazioni tese, difficili e drammatiche a soli fini propagandistici”, conclude.

11/10/2019 - 14:30

"Il conferimento del Premio Nobel per la Pace al Presidente dell'Etiopia Abiy Ahmed è il giusto riconoscimento a un leader politico che crede nel dialogo come la strada maestra per superare i conflitti e costruire un futuro di convivenza e cooperazione. Un segnale importante per tutta l'Africa e una sollecitazione ai suoi popoli a superare rivalita antiche e costruire il domani insieme".

Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.

11/10/2019 - 13:26

"ll Nobel per la Pace al Presidente etiope Abiy Ahmed è una bellissima notizia per chi crede nelle ragioni del dialogo, della tolleranza e del coraggio. Un riconoscimento a quel grande continente che è l’Africa e a suoi sforzi per costruirsi un proprio futuro"

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

11/10/2019 - 11:46

L’Africa da cui imparare. Abiy Ahmed ha scelto per l’Etiopia la pace e la sostenibilità. L’accordo con l’Eritrea e la campagna per piantare 4 miliardi di alberi hanno cambiato il futuro del suo paese. Oggi il Premio Nobel per la Pace va a un leader coraggioso e all’avanguardia.

Cosi su Twitter la capogruppo democratica in commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle.

11/10/2019 - 10:25

“Nel ‘decreto-legge recante misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti’, il governo - grazie all’azione del viceministro Anna Ascani che avevo sollecitato in proposito - ha inserito integralmente il testo di una Pdl presentata a firma mia e della collega Serracchiani che risolve il problema della copertura finanziaria del servizio scuolabus nei piccoli comuni. Ringrazio il viceministro dell’operato decisivo. In sede di conversione, opereremo per la conferma definitiva della norma”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un post sul suo profilo Facebook.

10/10/2019 - 18:47

"Il piano di riqualificazione edilizia annunciato dal Ministero delle Infrastrutture può rappresentare uno strumento efficace per contrastare il degrado delle periferie, promuovere il diritto alla casa e rilanciare il settore delle costruzioni”. Lo dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito del progetto "Rinascita Urbana" annunciato dal governo nel contesto della legge di Bilancio e del Dl fiscale.

“Molte famiglie – continua - sono in stato di necessità. Governo e Parlamento hanno dovere di dare un aiuto a chi è rimasto indietro E tutto questo avverrà in una ottica di sostenibilità ambientale, di adeguamento sismico e di contrasto al consumo di suolo”.

“In Parlamento collaboreremo in ogni modo per assicurare che queste politiche partano e producano i risultati attesi”, conclude.

10/10/2019 - 16:54

“Garantire la piena continuità occupazionale e il rilancio produttivo degli stabilimenti Whirlpool in Italia con particolare riferimento alle criticità presenti da anni nella fabbrica di Siena”. Lo chiedono i deputati del Partito democratico Susanna Cenni e Piercarlo Padoan, con un’interrogazione al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dello sviluppo economico

“A inizio settimana – ricorda - insieme a Pier Carlo Padoan, ai consiglieri regionali ai consiglieri comunali Alessandro Masi e ai rappresentanti dell’Unione provinciale e comunale del Pd abbiamo incontrato a Siena i rappresentanti della RSU e le sigle sindacali Fim, Fiom, Uil e Cobas dei lavoratori della Whirlpool. La situazione è preoccupante, perché il mancato rispetto degli impegni sottoscritti dall’azienda al tavolo del Mise riguarda anche il nostro territorio. Proprio ieri, inoltre, si è tenuto a Palazzo Chigi un incontro nel corso del quale i sindacati hanno chiesto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli di pretendere il rispetto degli accordi assunti con il piano industriale. Nel piano industriale di Whirlpool, come si apprende da fonti stampa, sarebbero stati presenti investimenti in grado di aumentare la produzione annua dello stabilimento di Siena, che produce congelatori, di 150mila pezzi. Ma fino a oggi le previsioni sono del tutto disattesi. Lo stabilimento di Siena vive da anni una situazione di grave precarietà, si è infatti passati dal 2008, con una produzione di 800mila elettrodomestici e 600 operai impiegati, al 2018 con 320mila congelatori assemblati e una forza lavoro ad oggi di circa 350 unità. Da anni poi sono stati attivati contratti di solidarietà e attualmente si lavora in media 4 ore al giorno con circa 5/6 giorni di chiusura collettiva al mese. Una situazione che comporta una sensibile riduzione degli stipendi, che preoccupa fortemente e per una inversione di rotta necessita di investimenti e idee chiare”.

“Dopo l’incontro di ieri, si sono rincorse varie notizie. Pare che l'azienda abbia dato disponibilità a rimettersi a un tavolo, ma il quadro resta assai complesso e delicato per tanti lavoratori e chiede una gestione del tavolo di crisi autorevole e determinata”, conclude.

10/10/2019 - 15:39

“Accogliamo positivamente l’annuncio da parte del governo di una serie di iniziative concrete per migliorare la situazione del carcere di San Gimignano”. Lo dichiara Susanna Cenni, deputata del Partito democratico, a proposito della risposta del sottosegretario Vittorio Ferraresi alla sua interpellanza urgente sul carcere di San Gimignano.

Ferraresi – continua – ha innanzitutto reso noto che il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (DAP) ha comunicato che con un bando di prossima emanazione sarà messo a concorso il posto di direttore dell’istituto. Per quanto riguarda le carenze di personale, il sottosegretario ha precisato che sono già state attivate le procedure per il concorso interno a complessivi 2.851 posti per la nomina alla qualifica di vice sovrintendente del ruolo sia maschile che femminile del Corpo. Sul fronte delle criticità infrastrutturali, Ferraresi ha sottolineato che la struttura di San Gimignano è oggetto di un finanziamento complessivo di circa 1milione e 500mila euro, per realizzare sia  l’efficientamento energetico che l’adeguamento delle centrali termica e idrica e delle relative sotto-centrali, per la produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria per le camere detentive, con previsione di recupero delle acque piovane e depurate. Tra gli interventi da eseguire sono stati contemplati anche quelli per il miglioramento dell’approvvigionamento idrico con integrazione dell’impianto di osmosi inversa, di quelli di deferrizzazione e dei filtri. Si deve anche ricordare il grande impegno locale in questi anni di Comune, Provincia, dei Garanti dei detenuti, del personale che dentro il carcere lavora in differenti funzioni Tutti questi soggetti hanno bisogno di sapere che lo Stato c'è”.

“Vigileremo su tutti gli impegni da annunciato chiedendo al Governo di affiancare il lavoro prezioso che in questi anni hanno portato avanti le istituzioni locali, alcuni soggetti del mondo economico e cooperativo”, conclude.

10/10/2019 - 13:04

“Bene gli impegni assunti dal governo sulla banda larga, in particolare dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, che ha illustrato le linee programmatiche del Mise in audizione alla commissione Trasporti della Camera. Condividiamo molto soprattutto l’approccio volto a sanare il gap esistente fra le aree urbane e quelle dell’interno, un digital divide ormai insopportabile per un Paese che guarda al futuro e che deve puntare su innovazione e sviluppo tecnologico. Occorre affrontare con decisione il tema della realizzazione della rete in fibra nelle cosiddette ‘aree bianche’, ed è previsto uno stanziamento di 1,3 mld per il sostegno della domanda in banda ultralarga. Si tratta di zone in cui esiste un ritardo nelle coperture ed è necessario accelerare nella creazione di una rete nazionale che assicuri al Paese una rete inclusiva. Poi c’è l’obiettivo di favorire la domanda di fibra nelle aree definite ‘grigie’, quelle in cui la copertura in fibra non è omogenea e conveniente, dove il Mise pensa a dei voucher indirizzati a famiglie bisognose, scuole e centri per l’impiego, con l’impegno a investire 3,3 mld. Una direzione di marcia giusta, che condividiamo e sosteniamo”.

Così Fabio Melilli, capogruppo dem in commissione Bilancio alla Camera.

10/10/2019 - 12:50

“L’ennesimo femminicidio perpetrato contro una giovane mamma di Nereto, in provincia di Teramo, costringe tutte e tutti a due amare riflessioni: l’esigenza di un’applicazione intransigente delle nuove leggi di contrasto all’assassinio delle donne da parte degli uomini, a cominciare dal cosiddetto ‘codice rosso’, ma soprattutto l’urgenza di avviare una grande e impegnativa battaglia culturale affinché nel nostro Paese vengano recise per sempre le piante generatrici dell’odio e della violenza. Va sconfitto in ogni luogo quel presunto ‘diritto di proprietà’ che alcuni uomini sentono di avere su mogli e fidanzate, frutto di una perversa distorsione del concetto di coppia e della convivenza. Siamo oggi vicini alla famiglia di Mihaela, soprattutto alla piccola figlia di sei anni, e all’intera comunità di Nereto, ancora sotto shock per l’efferato delitto compiuto da un uomo possessivo e geloso. Occorre coinvolgere tutte le istituzioni, a cominciare dal ministero dell’Istruzione, per giungere a uno scatto culturale, a partire dalle aule scolastiche, che sappia dire basta a questa infinita scia di sangue innocente”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

09/10/2019 - 18:56

“Programmi per sistemi d'arma molto impegnativi sia sul piano finanziario che industriale che si sviluppano su tempi lunghi, sono per loro natura oggetto di costante verifica e valutazione. Si tratta di una caratteristica necessaria ad entrambi i contraenti. Il programma F35 non ha fatto eccezione a questa regola ed è stato oggetto di critiche, revisioni, ripensamenti e aggiustamenti da parte di tutti i partner coinvolti, in primis dagli Stati Uniti stessi. Il nostro Paese partecipa lealmente ad un programma definito nei modi e nei tempi, senza rinunciare alle proprie valutazioni autonome, che posso essere anche critiche. Mi sembra questo il concetto espresso, se pur con accenti diversi, sia dal Presidente del Consiglio Conte che dal Ministro della Difesa Guerini. Alla fine sono sorpreso da quello che mi sembra un eccesso di animosità contenuto in alcune dichiarazioni. Al di là dei toni più o meno accesi nessuno mi pare che abbia intenzione di uscire da questo programma. L’Italia partecipa al programma F35 con atteggiamento serio da anni e ci rimarrà con il buon senso che il nostro Paese ha dimostrato fino ad ora”.

Lo dichiara il deputato democratico Alberto Pagani, capogruppo in commissione Difesa.

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