17/10/2019 - 13:17

“C’è un accordo per la #Brexit. Persino un tifoso di una Brexit al buio come Boris Johnson si è arreso all’evidenza che le conseguenze di Brexit vanno gestite per limitare i danni”.

Lo scrive su twitter la deputata Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri di Montecitorio.

17/10/2019 - 12:57

Chi c’è in piazza non è indifferente, caro Salvini. Se accogli movimenti di estrema destra o chi si richiama esplicitamente al fascismo fai una scelta chiara. La libertà di manifestare è stata conquistata da chi ha combattuto i fascisti. Per questo la ricostituzione del Partito Fascista è vietata da un articolo della Costituzione. E per questo in Italia l'apologia di fascismo è un crimine non un’opinione. Fattelo dire da chi ha avuto l'onore di essere Sindaco di Marzabotto: mai più fascismo nell'Italia democratica.

Lo ha scritto su Facebook il deputato del Pd Andrea De Maria, segretario di Presidenza della Camera dei Deputati.

17/10/2019 - 12:22

“Bene la proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia di istituire una legge quadro sull’autonomia differenziata”. Cosi Fabio Melilli capogruppo Dem in commissione Bilancio alla Camera, durante l’audizione del ministro nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali sulle linee programmatiche del suo ministero.

“Sarebbe auspicabile – aggiunge il deputato Pd - se nella legge quadro potesse essere immaginato, rispettando i limiti costituzionali della sovranità regionale, un meccanismo per il quale le funzioni e i poteri si spostino verso le autonomie locali. Uno sforzo di avvicinamento verso i cittadini per evitare di rafforzare il cosiddetto ‘centralismo regionale’, che rischia di marginalizzare le comunità locali. L’art. 116 del Titolo V della Costituzione non può diventare il grimaldello per costruire un nuovo modello costituzionale per il quale lo Stato si spoglia quasi di tutto a favore delle regioni con il rischio di evidenti squilibri nelle diverse aree del Paese”.

17/10/2019 - 11:41

“Il caso della chat apparsa su whatsapp in cui giovani ragazzi di 15 anni e poco più si scambiavano e diffondevano contenuti pedopornografici e razzisti pone di nuovo l’attenzione sul fenomeno del cyberbullismo che la commissione bicamerale infanzia e adolescenza sta studiando con una specifica indagine conoscitiva. Sono stati auditi molti esperti del settore, psicologi, forze dell’ordine, magistrati, insegnanti e tutti hanno affermato che è un fenomeno in grande espansione e che l’educazione familiare è decisiva per contrastare un fenomeno che è trasversale”.

Così il deputato e pediatra Paolo Siani, capogruppo Dem in commissione Infanzia.

“Nel periodo ottobre-dicembre 2018 - aggiunge il parlamentare del Pd - i tecnici di Google hanno rimosso: 835.731 video che violavano norme di sicurezza per i bambini; 39.456 che recavano contenuti di bullismo o cyberbullismo; 253.683 per contenuti violenti o crudi; e 150.285 perché recavano contenuti dannosi o pericolosi. Il 73% dei video rimossi è stato rimosso addirittura prima della sua prima visualizzazione. È evidente che il fenomeno preoccupa i responsabili di Google, che stanno sempre più affinando i sistemi di controllo e preoccupa i gestori delle reti telefoniche che stanno realizzando sistemi sempre più sofisticati di parental control e di alert che giungono direttamente sugli apparecchi telefonici dei genitori consentendo così un intervento tempestivo, e sono app che non possono essere rimosse senza l’autorizzazione del genitore. Ma di fronte a questi dati, siamo preoccupati anche noi della commissione. C’è tanto lavoro da fare ancora. Innanzitutto comprendere i fenomeni per poter agire meglio. Sarà necessario - conclude Paolo Siani - insegnare ai ragazzi a navigare in rete, a conoscere le regole e a rispettarle e sarà necessario sempre di più impegnarsi in azioni di carattere educativo e preventivo che non piuttosto punitivo”.

17/10/2019 - 11:08

“Il nostro Paese sta pagando duramente la guerra dei dazi: ad agosto l’export rallenta e lo fa soprattutto nei settori manifatturieri, come dimostrato dalla crescita continua della cassa integrazione. Le tensioni geopolitiche rendono ancora più importante l’aumento delle buste paga e dei servizi previsto in manovra, con cui dobbiamo riuscire a rilanciare i consumi interni per evitare ulteriori contrazioni dell’economia”.

Lo dichiara la vicecapogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, commentando i dati Inps e Istat.

“Il calo della Naspi - aggiunge la deputata dem - è una distorsione ottica, perché le scelte di Di Maio hanno prodotto un effetto sostituzione fra ammortizzatori sociali. Le aziende si fermano comunque, ma la riqualificazione dei lavoratori che perdono il lavoro è ferma. A maggior ragione non si può non investire nelle politiche attive del lavoro e nelle loro strutture regionali e nazionali, come Anpal Servizi, anche lavorando per migliorare il reddito di cittadinanza, altrimenti non riusciremo a far ripartire davvero il Paese”.

17/10/2019 - 09:03

“Ricordo Paolo Bonaiuti come un parlamentare e un professionista di grande valore, con grande senso delle istituzioni; ha sempre esercitato il suo ruolo con competenza, passione ed equilibrio. Siamo vicini ai suoi famigliari e amici in questo triste momento”. Lo dichiara il deputato democratico Walter Verini.

16/10/2019 - 19:11

“Condividiamo pienamente il piano per rilancio del sistema nazionale delle infrastrutture illustrato oggi dal Ministro Paola De Micheli in audizione alla Camera dei Deputati. Si tratta di una serie di misure che avranno un impatto positivo sull’ammodernamento e sulla sicurezza del trasporto pubblico e privato”. Lo dichiara Davide Gariglio, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Trasporti di Montecitorio.

“Sono infatti previsti interventi e risorse per la messa in sicurezza delle ferrovie, anche in concessione; per l’acquisto di nuovi autobus, salvaguardando la filiera della produzione nazionale; per il completamento delle metropolitane e delle linee tranviarie; per la manutenzione delle infrastrutture viarie; per garantire servizi efficienti da parte degli uffici territoriali della Motorizzazione civile”, conclude.

16/10/2019 - 17:07

“Paolo, ti ricordo indistruttibile stakanovista, severo direttore e amico sincero. Comunicatore d’avanguardia, uomo di straordinaria cultura. Maestro per tanti e in particolare per me. Non pensavo potessi lasciarci così presto, ma sei stato un pezzo della nostra storia, e anche se non so se te ne sei mai reso conto, sei stato tu stesso un pezzo di storia”.

Così Beatrice Lorenzin, deputata Pd, su facebook.

16/10/2019 - 16:58

“L’audizione in Commissione dell’Ufficio Parlamentare del Bilancio ha confermato la bontà della proposta di legge sull’assegno unico e la dote unica, non solo sul piano della semplificazione, ma anche dell’equità. Le loro simulazioni confermano, infatti, che le persone in condizione di incapienza e i lavoratori dipendenti (anche di reddito medio) avranno benefici maggiori rispetto agli attuali. I lavoratori autonomi avranno vantaggi dall’assegno unico per i figli a carico, in quanto oggi non beneficiano degli assegni familiari. Le famiglie numerose saranno poi garantite, con un emendamento per confermare il beneficio oggi previsto come ulteriore detrazione”.

Così Stefano Lepri, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

16/10/2019 - 16:57

“Mettere in campo tutte le azioni politiche e diplomatiche possibili, ed esercitare al massimo anche la pressione dell’opinione pubblica per fermare le operazioni militari turche in Siria”.

È quanto ha dichiarato Andrea De Maria, deputato del Partito democratico, partecipando alla conferenza stampa dell’Intergruppo parlamentare di Amicizia con il Popolo Kurdo, un gruppo attivo da tempo per favorire le relazioni culturali e sostenere gli scambi commerciali tra l’Italia e le popolazioni curde. Un’occasione per ribadire la condanna all’intervento deciso da Erdogan che “va ad inserirsi in un contesto difficile dove un popolo rivendica da decenni il diritto all’autodeterminazione” ha aggiunto De Maria.

“Il governo italiano ha espresso chiaramente la propria posizione di condanna e messo in atto opportunamente le azioni necessarie per bloccare la vendita di armi alla Turchia. Ora vanno valutate tutte le azioni utili a bloccare l'iniziativa militare in atto: penso ad esempio che l’idea di una forza di interposizione possa essere la prima importante risposta allo sciagurato disimpegno americano. È un intervento che dobbiamo non solo a difesa dei civili che vivono nell’area, ma che diventa strumento fondamentale per difendere la sicurezza europea giacché è stato in quella zona che il terrorismo di Daesh ha trovato il primo e più deciso argine”.

16/10/2019 - 16:30

“L’approvazione unanime della risoluzione che impegna il governo ad attivare azioni di pari opportunità per sostenere le imprenditrici e le lavoratrici agricolo è una bella notizia”. Lo dichiara Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera.

“Dopo la presentazione di più risoluzioni da parte dei gruppi parlamentari – sottolinea - in queste settimane sono state ascoltate imprenditrici, competenze scientifiche, rappresentanze sindacali, che ci hanno riportato non solo le loro difficoltà, ma anche la richiesta di poter lavorare ad un settore agricolo nuovo. Un settore che rimuova discriminazioni e sostenga le potenzialità delle donne in agricoltura. I dati Eurostat del 2016 certificano che le donne rappresentano il 35,1 per cento della forza lavoro agricola; tale percentuale risulta di 10 punti inferiore alla quota di donne sul totale della popolazione lavorativa, che si attesta a circa il 45,9 per cento. In Italia, i dati dell'Istat sulle forze lavoro del 2016 contano il 27 per cento delle donne occupate in agricoltura; la presenza femminile pesa per il 3 per cento del totale delle donne occupate, rispetto al 14 per cento nell'industria e all'83 per cento nei servizi. Il contributo femminile è, quindi, fondamentale per lo sviluppo sostenibile del comparto primario, un settore strategico per l'Italia, che rappresenta il 14 per cento del PIL con 219,5 miliardi di euro, compresa la ristorazione. A livello mondiale, vogliamo ricordare che le lavoratrici agricole vivono problemi in termini di previdenza, di salario, e dentro al fenomeno del caporalato c’è una peculiarità femminile fatta anche di violenza. inoltre, la Fao ha stimato che se le donne avessero lo stesso accesso alle risorse degli uomini, la produzione agricola potrebbe aumentare fino al 30 per cento. E poiché in molti Paesi poveri l'agricoltura è la principale occupazione delle donne, questo potrebbe far sì che 150 milioni di persone potrebbero nel prossimo futuro uscire dalla loro condizione di insicurezza alimentare. Aver raggiunto un testo condiviso rende senza dubbio più forte la richiesta verso il Governo. La risoluzione conclusiva raccoglie le proposte dei singoli gruppi – tra cui quella del Pd a mia prima firma e impegna il governo ad attivare un programma di interventi organici tesi a rimuovere la differenza di genere in agricoltura, con norme, rappresentanza”.

“Si punta, inoltre, ad aprire un apposito ufficio nel Mipaaf, a ricostruire un osservatorio e un tavolo permanente, a monitorare politiche e dati, a trasmettere annualmente monitoraggio alle Camere. Con gli impegni assunti poniamo le basi per un’agricoltura più rosa e più giusta”, conclude.

16/10/2019 - 13:46

“Sulle intercettazioni mi preme innanzitutto chiarire che la riforma voluta dal ministro Orlando non ostacolava né le indagini, né metteva il bavaglio all’informazione. Questa fu la lettura data da alcuni solo per ragioni politiche, ma per niente suffragata dai fatti. E tuttavia, noi non siamo legati alle nostre proposte come se fossero delle bandierine da piantare. Certo, per quanto ci riguarda è stato un errore sospendere l’entrata in vigore della riforma Orlando impedendole di produrre i suoi effetti, ma siamo comunque aperti al dialogo e al confronto anche su questo tema. Per noi è però importante arrivare ad una legge che tenga insieme l’esigenza delle indagini, anche e soprattutto attraverso lo strumento spesso decisivo delle intercettazioni, e il diritto alla privacy delle persone. Troppo spesso finiscono sui giornali spezzoni di intercettazioni che non c’entrano nulla con i fatti oggetto delle indagini. Bisogna trovare un modo per evitare che questo continui ad accadere. Ecco perché è importante che si arrivi a condividere un intervento normativo che permetta di distinguere in modo chiaro, tra i contenuti intercettati, ciò che è importante per le indagini da ciò che è estraneo ad esse”. Lo dichiara il vice capogruppo democratico alla Camera Michele Bordo.

16/10/2019 - 13:15

“Sulla durata dei processi c’è un serio impegno della maggioranza e del governo ad introdurre nella riforma della giustizia modifiche che consentano all’Italia di essere in linea con quanto avviene negli altri Paesi europei. Nella scorsa legislatura sono già stati fatti passi in avanti importanti, e i nuovi sistemi di digitalizzazione, di notifica, di funzionamento e organizzazione dei procedimenti, su cui si sta lavorando in queste settimane, aiuteranno ancora di più nel raggiungimento dell’obiettivo di una riduzione significativa dei tempi del processo. C’è bisogno tuttavia di riflettere di più e meglio sulla prescrizione, prima di arrivare alla sua prevista cancellazione. Abbiamo fiducia che la riforma complessiva della giustizia, proposta dal Ministro Bonafede, produca i suoi effetti positivi sulla durata dei processi. Ma non possiamo non interrogarci sulle conseguenze che ci sarebbero se ciò non accadesse, fosse anche per un solo processo. In questo caso quale sarebbe la risposta dello Stato? Per quanto ci riguarda, non può essere quella per cui si va avanti all’infinito. Bisogna stare attenti ad evitare che la cancellazione della prescrizione possa diventare un disincentivo a finire i processi in tempi ragionevoli. Per queste ragioni, riteniamo utile che si faccia un ulteriore approfondimento”.

Lo dichiara il vice presidente del Gruppo Pd della Camera Michele Bordo.

16/10/2019 - 13:14

“Con la pubblicazione in Gazzetta del Decreto Clima e in particolare del suo articolo 8 diventa esecutivo il rinvio delle tasse sospese per le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016. Si è così evitata la mannaia che sarebbe scattata proprio ieri, 15 ottobre. Ma l’emergenza per trovare una soluzione anche per le altre tante questioni ancora aperte resta ancora da affrontare e il governo Conte se ne deve fare carico. Per queste ragioni sto incontrando sindaci, comitati e categorie, con lo scopo di raccogliere necessità e suggerimenti che giungono dai territori e arrivare a definire un Decreto Terremoti più organico, in grado di affrontare in maniera definitiva tutte le questioni sul tappeto e di innovare su ricostruzione pubblica e ricostruzione economica. A breve partirà, inoltre, anche un ciclo di audizioni in commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici sulla legge per i risarcimenti delle famiglie delle vittime dei terremoti. Un altro tassello fondamentale per restituire credibilità alle nostre Istituzioni”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

16/10/2019 - 12:28

"16 0ttobre '43: a Roma i nazisti rastrellano il Portico di Ottavia e il ghetto ebraico. 1259 persone arrestate.1023 deportate al campo di sterminio di Auschwitz. Torneranno vivi solo 16. Non dimenticare il male dell'odio razziale e dell'antisemitismo. E combatterlo sempre!"

Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati in occasione del 76^ anniversario del rastrellamento nazista del ghetto di Roma.

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