e - letter n. 143 - 29 ottobre 2021

APPROVATA ALLA CAMERA LA DELEGA SULLA CRISI DELLE GRANDI IMPRESE

Misure necessarie per affrontare questa fase 

Questo progetto di legge è la naturale estensione del Codice di crisi d'impresa perché si riferisce alla riforma di quella peculiare procedura concorsuale nel diritto d'impresa italiano che è l'amministrazione straordinaria, nata nel 1979 e ristrutturata 20 anni dopo in linea con le norme europee.
Due cose su questo testo sono particolarmente rilevanti: la prima sulla recuperabilità dell'azienda; diventa un parametro importante per l'ammissione alla procedura straordinaria l'occupazione diretta e indiretta, quindi mantenimento del lavoro e dell'occupazione. La seconda è l'istituzione di un albo che permette una regolazione forse più ampia delle figure dei commissari, del loro compito, la possibilità di revocarli per giusta causa e anche sulla disciplina dei compensi.
Questa riforma è necessaria, l’augurio è che il Senato velocizzi l'approvazione di questo testo e lo faccia diventare presto legge. La pandemia ha acuito la necessità di questo strumento.

• Dichiarazione di voto di di Gianluca Benamati
• Comunicato di Gianluca Benamati
• DOSSIER N. 113

LE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO CONTRO IL CORONAVIRUS

Aggiornamento
 

Nel Dossier allegato potete trovare tutte le misure adottate contro la pandemia Covid,  aggiornato con le misure approvate.

DOSSIER

POTENZIARE GLI STRUMENTI PER LA CURA DELLA DEPRESSIONE

Approvate le mozioni

Abbiamo voluto portare all'attenzione del Parlamento il tema della depressione. Una patologia diffusa, troppo spesso sottovalutata. Come tante patologie legate alla salute mentale, anche la depressione entra e disarticola i contesti familiari, li costringe a rimodulare la propria vita intorno ai bisogni di assistenza e di cura del proprio caro. Noi dobbiamo garantire supporto e sostegno alle famiglie nei contesti di vita dei pazienti, sia perché le famiglie si orientino nella selva di servizi, sia per non lasciarle sole nella fatica. E’ urgente rafforzare gli strumenti di lettura del bisogno psicologico degli adolescenti, per garantire una precocità di diagnosi e cura, quando questa è necessaria. Per farlo bisogna innanzitutto riconoscere che l'adolescenza è oggi il buco nero dell'attenzione e dell'intervento pubblico anche in materia sanitaria. Inoltre, dobbiamo intervenire sulle diseguaglianze sociali, che sono associate ad un aumento del rischio per molti dei disturbi mentali, compresa la depressione. È necessario incrementare la presenza dei professionisti della salute mentale nel Servizio sanitario nazionale, e occorre prevedere anche la formazione dei docenti delle scuole, perché possano cogliere segnali preventivamente.

• Dichiarazione di voto di Luca Rizzo Nervo

AIUTO E SOSTEGNO PER LE PERSONE CEREBROLESE E LE LORO FAMIGLIE

Approvate le mozioni

Abbiamo approvato le mozioni per impegnare il governo ad adottare iniziative nell'ambito della ricerca, della cura, dell'assistenza e della riabilitazione a favore delle persone con esiti di grave cerebrolesione. Un lungo lavoro della Conferenza Stato-regioni ha approvato le linee guida su questa materia. Non solo dobbiamo fare in modo che vengano applicate, ma continueremo a lavorare affinché gli strumenti che già abbiamo a disposizione, come il Fondo per la non autosufficienza, quello per i caregiver e quello per il “dopo di noi”, diventino ancora più robusti e consistenti.

• Dichiarazione di voto di Vito De Filippo

PROSEGUIRE L’EVACUAZIONE DELL’AFGHANISTAN E RAFFORZARE I CORRIDOI UMANITARI

Ad agosto l’Italia ha tenuto fede alla parola data a tutti quei cittadini afghani che nel corso degli ultimi venti anni hanno lottato per un paese diverso. Abbiamo evacuato oltre cinquemila persone, primi in Europa per numero di persone portate fuori dall'Afghanistan. Ciò nonostante, oggi, sono ancora molte le donne, i bambini e gli uomini a rischio immediato di vita. Le domande che ci pongono, e che noi poniamo al governo, sono: quando e come l’Italia intende proseguire l'evacuazione delle persone a rischio di vita? Quando verranno attivati i corridoi umanitari dai paesi terzi? L’indiscutibile disfatta subita dall’Occidente in Afghanistan non cancella quanto di buono è stato fatto. Né può essere un alibi per ridurre il nostro impegno per il pieno rispetto dei diritti umani e per prevenire una catastrofe naturale che purtroppo è già in atto. L'Italia può e deve continuare a promuovere una politica europea più forte, capace di inaugurare una nuova stagione che favorisca il rispetto dei diritti umani e la pace nel mondo.