Rai: Graziano, maggioranza divisa su presidenza e canone diserta vigilanza
“Anche stamattina la maggioranza diserta la vigilanza Rai. Per la quarta volta non si vota il parere sulla Agnes. Fatto di una gravità senza precedenti.
“Anche stamattina la maggioranza diserta la vigilanza Rai. Per la quarta volta non si vota il parere sulla Agnes. Fatto di una gravità senza precedenti.
“Sulla Rai il governo va in ordine sparso con la Lega di Salvini che presenta una proposta di legge per abrogare il canone: cosa ne pensano Meloni e Tajani di una proposta che porterà alla chiusura del servizio pubblico e ha tutto il sapore di un avvertimento a Mediaset e alle private?” Così su X il capogruppo democratico nella Commissione bicamerale di vigilanza Rai, Stefano Graziano.
“Lo sciopero indetto dai sindacati il 26 maggio è molto preoccupante. Ancora più preoccupante è il voler levare il canone dalla bolletta. Il Governo ci dica chiaramente se vuole che la Rai chiuda o meno. Il canone rappresenta i 2/3 del bilancio della Rai”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione di Vigilanza Rai, a margine dell’audizione dei sindacati in commissione Vigilanza Rai.
“Salvini ne spara una al giorno. Oggi apprendiamo a mezzo stampa che vorrebbe diminuire e dunque eliminare definitivamente il canone Rai. Ebbene siamo tutti contenti degli slogan elettorali del ministro, ma a questo punto ci dovrebbe anche dire come intende procedere. Vorrebbe finanziarlo con i fondi dello Stato?
"L'ampliamento della platea degli over 75 esentati dal pagamento del canone Rai è un provvedimento giusto, che conferma la sensibilità sociale del governo". Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.
"Dopo la riduzione - spiega - dell'importo, da 113,5 a 90 euro, adesso si amplia, fino a triplicarla, la fascia di esenzione dal pagamento. Ora non saranno più 115mila bensì 350mila gli anziani in difficoltà, che non dovranno più preoccuparsi di pagare il canone Rai.
“La Relazione dell’Agcom ha fotografato una Rai che fa un balzo in alto nei ricavi delle tv e torna sopra Mediaset. A renderlo possibile è stato il canone in bolletta: pagare meno ma pagare tutti. Azzerata l’evasione. Ma la Rai come ha sfruttato questi soldi in più? Ha proceduto ai tagli agli sprechi? Ha riqualificato l’offerta editoriale? Niente di tutto questo. E ancora una volta fa più servizio pubblico un’emittente privata come Sky, su un tema cruciale e delicato come la lotta alla mafia.