Agricoltura: Pd, su tutela fauna e caccia governo fa disastri
Dichiarazione dei deputati Stefano Vaccari e Marco Simiani, capigruppo del PD della Commissione Agricoltura e della Commissione Ambiente della Camera.
Dichiarazione dei deputati Stefano Vaccari e Marco Simiani, capigruppo del PD della Commissione Agricoltura e della Commissione Ambiente della Camera.
Con la propaganda e le norme pasticciate non si rivolvono i problemi, tantomeno quelli legati alla presenza in sovrannumero dei cinghiali. È lo stesso governo ad ammetterlo visto che rispondendo, questa mattina, ad una interrogazione del Gruppo Pd in commissione Agricoltura, ha ammesso di non aver ancora predisposto il Piano quinquennale di gestione della fauna selvatica e di non conoscere i dati relativi alle catture predisposte dalle Regioni.
"Il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, sull'emergenza cinghiali continua a fare annunci e a non agire di conseguenza rispetto alle norme adottate dal Parlamento sulle quali lui stesso si era impegnato.
“Non è in discussione la caccia e tantomeno la necessità di stabilire con grande urgenza un piano di gestione e di prelievo dei cinghiali visto l’abnorme quantitativo di presenze della specie che sta determinando gravi danni alle colture agricole, problemi di ordine sanitario e alla sicurezza delle persone. La destra di contro strumentalizzando la caccia e la sua dignità e con un blitz all’ultimo istante ha votato un emendamento alla Legge di bilancio per consentire la caccia a tutte le specie, anche particolarmente protette, nelle città e senza vincoli di orari e di giornate.
“Una manovra finanziaria, per certi versi, è la radiografia che chi governa fa al Paese e da una lettura attenta, partendo dalle misure introdotte, ci si dovrebbe accorgere dello stato di salute economica, sociale, delle nostre comunità, degli interventi fatti per risolvere problemi e criticità, ma anche rilevare la strategia che accompagna il Paese, oltre la crisi che stiamo attraversando. Sinceramente, però, è davvero difficile, con tutta l'immaginazione che si possa avere a disposizione, sovrapporre lo stato reale del Paese con quello che si riscontra in questa manovra finanziaria.
“Un piano straordinario per abbattere velocemente i cinghiali non è più rinviabile, altrimenti si rischia un disastro su una delle filiere più importanti dell’agrifood italiano”. Lo dice la deputata del Pd, Beatrice Lorenzin che spiega: “servono soprattutto urgentemente veterinari per affrontare la peste suina. Il rischio -sottolinea - è che vengano infettati ulteriori maiali mettendo a rischio il settore dell’allevamento. Nel nostro Paese abbiamo circa 9 milioni di capi. Siamo al settimo posto in Europa per numero.
“Il Partito Democratico esprime soddisfazione per l’accoglimento da parte del governo dell’ordine del giorno, presentato in relazione alla Legge di Bilancio 2022, sui pericoli e sui danni causati dagli animali inselvatichiti, in particolare cinghiali. Per il Partito Democratico il tema dei danni della fauna selvatica va affrontato con determinazione, occorre mettere le Regioni in grado di programmare ed operare, consapevoli che il solo prelievo degli animali non può essere l’unica soluzione a questa emergenza.
“Oggi in tutto il Paese migliaia di agricoltori, pastori ed allevatori sono tornati a manifestare per sensibilizzare gli attori istituzionali sulle conseguenze sempre più pesanti dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole. Il Partito Democratico ha partecipato al presidio della Coldiretti davanti a Montecitorio con la presenza di Antonella Incerti, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera, Mino Taricco capogruppo Pd in commissione Agricoltura al Senato e altri deputati e senatori dem.
“È positivo che il Governo dichiari di voler far fronte all’emergenza fauna selvatica. Dopo le dichiarazioni, però, sarebbe il caso di iniziare a spiegare i contenuti delle misure che si intendono mettere in campo”. Lo afferma Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, commendando la risposta alla sua interrogazione da parte della sottosegretaria Alessandra Pesce.
“Il governo si è attivato per sostenere le Regioni nel contenimento della fauna selvatica e in particolare dei cinghiali”. Lo dichiara Maria Antezza, deputata del Partito democratico, riferendo l’esito dell’interrogazione, rivolta durante il question time in Commissione al Ministro dell’Agricoltura, da lei firmata insieme ai colleghi democratici Oliverio, Romanini, Cova, Taricco, Terrosi e Venittelli.