Accise: Lai a Meloni, i soldi c’erano ma li avete usati per i condoni
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato del Pd
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato del Pd
Sotto gli occhi di tutti si scaricano tensioni di maggioranza sui lavori della Camera, emendamenti del governo riscrivono la manovra quasi completamente, cosa mai successa. Non hanno un accordo politico sui temi di fondo e colpiscono il ruolo delle opposizioni senza rispetto. Siamo di nuovo al punto di partenza, dopo giorni. Nella sostanza la manovra è piena di tagli su sanità, scuola, pensioni e si aggiunge l’ipotesi di estinzione del reato di evasione pagando, uno scudo penale fiscale. Alla faccia della giustizia civile e sociale!
Ieri l'annuncio di nuovi condoni da parte di Giorgia Meloni. Oggi l'emendamento presentato dalla Lega che aumenta a 10.000 euro il tetto al contante. Un regalo, cioè, a chi paga in nero ed evade grosse cifre.
Citano Paolo Borsellino, si riempiono la bocca di parole come "patria", urlano "prima gli Italiani", ma ci sono poche cose anti-patriottiche come l'evasione. Perché evadere significa avere meno ospedali, meno scuole, meno trasporti, meno borse di studio. Meno tutto. Con buona pace di quei "fessi" che pagano le tasse e di chi di quei servizi ne ha bisogno.
“Il ministro Toninelli è confuso e dimentica di essere al governo. Dice che la sua priorità è mettere in sicurezza le strade e le opere infrastrutturali esistenti, più che investire su nuove opere. Se la sicurezza fosse una sua priorità smetterebbe di difendere il condono, infilato surrettiziamente nel dl Genova”.
“Di Maio annuncia che la lotta agli #evasori la farà con una legge che prevede il carcere, il prossimo anno. Oggi intanto fa i #condoni. E anche oggi l'#evasione il #m5s la combatte domani”
Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico
“Alla fine se, come dice Armando Siri della Lega, i soldi per le principali tra le loro sventolate riforme, Flat Tax e Reddito di cittadinanza, dovessero venire da un nuovo condono, non saremmo di fronte al ‘nuovo che avanza’ ma agli avanzi del vecchio. Tendente allo stantio”.
Così il deputato Dem Emanuele Fiano, componente dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo sul suo profilo Twitter.