Fisco: Fragomeli, governo incontri tutte le forze di maggioranza prima della ripresa dei lavori

  • 13/04/2022

“Se nei prossimi giorni servirà intervenire sulle misure contenute nella delega fiscale prima dei voti in commissione, è ovvio che questo non potrà avvenire con incontri del governo solo con una parte della maggioranza. Sarebbe un metodo inaccettabile. Ho posto questo tema al presidente della commissione Marattin, che ha dato garanzie che la ripresa dei lavori sulla delega sarà preceduta da incontri con tutte le forze della maggioranza”.

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Finanze Gian Mario Fragomeli.

Fisco: Fragomeli, riforma indispensabile, Lega e FI non indeboliscano Draghi

  • 06/04/2022

“Lega e Forza Italia con il loro atteggiamento nell’esame della delega fiscale stanno mettendo a rischio l’approvazione di una riforma nello stesso tempo necessaria per rispettare gli impegni presi con il Pnrr e strumento fondamentale per il rilancio economico del nostro Paese, per la sua efficienza e la sua modernizzazione. E’ un’occasione che non possiamo perdere. Come Pd anche in questa scelta siamo a sostegno dell’azione riformatrice del governo e pensiamo che con la guida del presidente Draghi è possibile un salto di qualità su un tema decisivo.

Fisco: Fragomeli, su relatore unico posizione Marattin miope

  • 30/11/2021

“La delega fiscale è uno snodo cruciale del Piano nazionale di ripresa e resilienza ed è importante che le forze politiche abbiano la possibilità di offrire il massimo contributo alla sua stesura. L’impuntatura del presidente della commissione Finanze della Camera Marattin sulla presenza di un relatore unico chiude invece la porta a una più ampia partecipazione dei gruppi parlamentari. Consideriamo questa scelta ingiustificata e miope.

Delega Fiscale: Fragomeli, relatore unico alla Camera scelta poco equilibrata

  • 29/11/2021

“Questa settimana la commissione Finanze della Camera avvierà l'esame del disegno di legge recante la Delega al Governo per la riforma fiscale. La scelta del presidente Marattin di un relatore unico appare poco equilibrata, anche perché con la doppia lettura Montecitorio-Senato si sarebbe potuto aprire ad una maggiore partecipazione di tutte le forze politiche alla messa a punto di un testo molto importante. Dopo aver svolto un buon e condiviso lavoro in commissione nel documento politico, la scelta di più relatori avrebbe potuto permettere una maggiore condivisione delle scelte.

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