Torino: Pd chiede informativa urgente di Piantedosi
*Ricciardi: cosa aspetta Governo a sciogliere Casapound?*
*Ricciardi: cosa aspetta Governo a sciogliere Casapound?*
I componenti democratici della commissione di vigilanza Rai esprimono "solidarietà ad Andrea Joly, giornalista de 'La Stampa', vittima ieri sera di un'infame aggressione a Torino da parte di militanti di Casa Pound". Per i democratici, “il ministro dell'Interno, Piantedosi, ha il dovere di intervenire e applicare la norma che permette di sciogliere le organizzazioni neofasciste, come previsto dalla Costituzione. Stanno suonando troppi campanelli d'allarme, c'è un preoccupante clima di violenza che sicuramente alimentato dall'impunità che persiste davanti a questi episodi".
“Solidarietà piena al giornalista de “La Stampa”, Andrea Joly vittima ieri notte di una vile aggressione messa in atto da militanti di Casa Pound a Torino.
L’ennesimo episodio violento e di attacco alla libertà di stampa che caratterizza la storia di questa organizzazione di chiaro stampo neofascista.
Ogni giorno che passa dalla messa fuori legge di Casa Pound è un giorno di troppo”.
Lo scrive in una nota l’on. Federico Fornaro, dell’Ufficio di presidenza del PD alla Camera dei Deputati.
“Sono sgomento di fronte alle immagini della violenza squadrista subita da Andrea Joly, giornalista de La Stampa, aggredito a Torino da un gruppo di militanti di CasaPound. A lui la mia solidarietà, a loro il mio disprezzo. Al Ministro dell’Interno Piantedosi, invece, una domanda: che cosa stiamo aspettando? Che succeda qualcosa di peggio? Quali altri segnali servono per incominciare ad agire?”Così in una nota il deputato democratico, responsabile nazionale sport, Mauro Berruto.
“La situazione è più grave di quanto pensassimo: se si arriva a malmenare i cronisti e le croniste mentre stanno facendo il proprio lavoro è segno evidente che diversi argini siano saltati. Ma mai come in questi casi la solidarietà è necessaria ma non sufficiente. Ancora una volta, come già fatto negli scorsi mesi, mi preme richiamare l’attenzione del sottosegretario all'editoria Giuseppe Moles perché riferisca con urgenza su quanto avvenuto e sulla volontà del governo di affrontare il nodo dell’informazione.
"Massima solidarietà al cronista di Repubblica, Francesco Giovannetti, aggredito mentre stava semplicemente facendo il suo lavoro di videogionalista, da un facinoroso. Conosco Francesco personalmente e so quanta correttezza metta nella sua professione. Si tratta di un fatto doppiamente esecrabile, e molto preoccupante perché arriva dopo altri episodi, come le minacce di morte all'emittente Controradio/popolare Network, e le recenti aggressioni ai gazebo del movimento 5 Stelle.