Scotto, a Gorizia bestialità ingiustificabile su lavoratore egiziano
Presenteremo subito interrogazione
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“Due persone con incarichi istituzionali – il responsabile della protezione civile di Grado e un consigliere regionale della Lega del Friuli Venezia Giulia – hanno usato parole che incitano all'odio e alla violenza contro i migranti. Il primo invocando «gli squadroni della morte», il secondo dicendo che lui ai migranti sparerebbe volentieri. Sono parole deplorevoli, incendiarie e criminogene sulle quali le autorità preposte devono intervenire. Basta odio, basta violenza”.
Così l'ex presidente della Camera e deputata dem, Laura Boldrini.
"Non preoccupatevi, stiamo organizzando gli squadroni della morte e nel giro di due giorni riportiamo la normalità... Quattro taniche di benzina e si accende il forno crematorio, così non rompono più". È la ‘soluzione’ promessa dal responsabile della Protezione civile di Grado, Giuliano Felluga (un dipendente comunale), per sedare la rivolta scoppiata ieri all'interno dell'ex caserma Cavarzerani di Udine, dove 400 migranti hanno innescato disordini - grida, pietre contro la polizia, roghi - per protestare contro la quarantena imposta dal sindaco di Udine, Pietro Fontanini (Lega Nord).