Russia: Scalfarotto, Salvini scambia la Camera per la Duma ma bene Picchi su sanzioni
Botta e risposta in commissione Esteri tra il parlamentare del Pd Ivan Scalfarotto e il sottosegretario della Lega Guglielmo Picchi sulle sanzioni alla Russia
Botta e risposta in commissione Esteri tra il parlamentare del Pd Ivan Scalfarotto e il sottosegretario della Lega Guglielmo Picchi sulle sanzioni alla Russia
“Una vergognosa strumentalizzazione contro Andrea Romano, condotta da una maggioranza in difficoltà di fronte alla vicenda di #Moscopoli. Se le inventano tutte per tentare di deviare l’attenzione dalla fuga di Salvini”. Cosi su twitter il deputato della presidenza del gruppo Pd alla Camera, Enrico Borghi.
"Abituato ai comizi senza interruzioni Salvini scappa dal Parlamento. Perché sa che li non funziona con i like, devi spiegare ad una nazione perché un tuo stretto collaboratore trattava affari con un paese straniero e a nome del tuo partito. E si fa sostituire da Conte, l’avvocato del popolo che ora diventa il difensore d’ufficio di Salvini".
Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato.
“È vergognoso che la Lega intervenga nell’Aula parlamentare di fronte agli occhi di tutti difendendo atroci falsità e considerando una donna in gravidanza ‘una donna in difficoltà’, testuali parole. È arrivato il momento di ristabilire un po’ di ordine. La Lega piuttosto dovrebbe invitare il ministro degli Interni a presentarsi in Aula invece di scappare”. Lo ha detto in Aula la deputata Pd Enza Bruno Bossio.
“La delegazione Pd all'interno del gruppo S&D ha votato a favore perché, a seguito di numerosi contatti e di un intenso dialogo preliminare, l’agenda programmatica presentata da Ursula von der Leyen in Parlamento europeo è stata improntata ad uno spirito profondamente europeista.
“Ennesima spaccatura del governo: Lega e M5S si dividono sull'elezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della UE. Per la gioia degli altri sovranisti l’Italia è sempre più isolata e indebolita”.
Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.
“Sui presunti fondi neri della Lega in Russia Salvini non scappi dal Parlamento e venga a chiarire le sue responsabilità invece di continuare a raccontare bugie nei comizi e sui social. Si ricordi che è un ministro della Repubblica e non solo un capopartito”.
Così su Twitter il capogruppo democratico alla Camera, Graziano Delrio.
“La #Lega, pochi giorni dopo l’incontro di #Mosca, ha provato a cancellare il reato di finanziamento ai partiti da parte di uno stato straniero. Un caso o, più probabilmente, una vergogna nazionale? #altotradimento”.
Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, allegando l’emendamento a firma di 9 deputati leghisti al provvedimento per il contrasto dei reati contro la Pubblica Amministrazione e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici.
“Ancora una volta il Movimento 5 Stelle da prova di benaltrismo. Davanti alla nostra proposta di istituire una Commissione d’inchiesta sul finanziamento russo alla Lega loro gettano fumo negli occhi dei cittadini parlando della Commissione Banche.
Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico
Se, come affermano, il 5 Stelle non vogliono ombre sulla questione dei fondi russi alla Lega, hanno una possibilità molto semplice: sostengano la proposta del Pd per una commissione di inchiesta. Coraggio, la via della trasparenza è ancora possibile. O vi accontentate di fare solo chiacchiere?
Così la deputata dem Lia Quartapelle, capogruppo in commissione Esteri