Dl Pnrr: Governo battutto su odg Pd che chiede interventi per superare crisi moda
Bonafè, crisi è sotto gli occhi di tutti, ora governo deve intervenire
Bonafè, crisi è sotto gli occhi di tutti, ora governo deve intervenire
“La Cassa integrazione straordinaria per il settore della moda sarà estesa anche per il tutto il mese di gennaio 2025. Questo risultato è stato ottenuto grazie al lavoro delle opposizioni e del Partito Democratico. Il governo infatti, nonostante gli accordi presi in sede di discussione in commissione, voleva approvare il decreto senza alcuna proroga. Siamo perfettamente consapevoli che l’estensione a questo periodo è ancora insufficiente per un comparto in gravissima crisi.
“Il governo deve intervenire per sostenere il settore della moda, le imprese ed i lavoratori coinvolti. Bene il voto unanime di tutta l’Aula di Montecitorio con cui il Parlamento ha dato mandato all’esecutivo di stanziare risorse e varare norme per scongiurare una crisi irreversibile”. Lo dichiara la vicepresidente dei deputati Pd, Simona Bonafè, sull’ordine del giorno a sua prima firma al Decreto Fiscale approvato alla Camera.
“Cento milioni di euro nel 2025 per erogare contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese tessili che hanno registrato un calo di fatturato o dei corrispettivi di almeno il 25 per cento nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2024 e il 30 novembre 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023”: questi in sintesi i contenti di un emendamento alla Legge di Bilancio, a prima firma della vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafè, che è stato ‘segnalato’ e che verrà quindi discusso nei prossimi giorni alla Camera.
“Pronto un pacchetto di emendamenti dei parlamentari Pd della Toscana alla Legge di Bilancio per sostenere e ristorare il settore della Moda, da mesi in gravissima crisi”.
“La situazione del comparto moda soprattutto in Toscana è drammatica e colpisce non solo le grandi griffe ma soprattutto le imprese artigianali e contoterziste. In questo quadro devastante, che coinvolge oltre 75mila lavoratori soltanto delle piccole e medie aziende toscane, l’unico a non aver capito la gravità della situazione è il Governo Meloni.
“Nonostante i proclami del governo Meloni sull'export, la realtà del settore tessile e' ben diversa con un calo significativo della produzione del comparto moda di quasi il 10% per i primi sei mesi del 2024. L'incontro con il tavolo del distretto tessile pratese ci consegna un quadro drammatico sul quale e' necessario che l'azione del governo sia piu' rapida possibile”. Cosi' dichiarano i Deputati Christian Di Sanzo e Marco Furfaro del Partito Democratico.
“Sono soddisfatta che il sottosegretario Bitonci abbia ammesso, a differenza della maggioranza, la crisi del comparto moda, il settore trainante del Made in Italy. Siamo preoccupati soprattutto per le difficoltà che riscontrano le piccole e medie imprese in una crisi che questo governo ha evidentemente sottovalutato pensando fosse una situazione congiunturale e non strutturale”.
“La crisi della Moda sta avendo ripercussioni gravi anche in Toscana, soprattutto per quanto riguarda la pelletteria nei distretti di Firenze, Scandicci e Santa Croce sull'Arno.
Dichiarazione di Diego Zardini, deputato Pd