Pnrr: Bonafè, se ditta fallisce serve intervento governo per salvare opere pubbliche
presentata interrogazione su scuola Barberino Tavernelle, esempio di problema diffuso
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“Migliaia di opere pubbliche rischiano di essere bloccate in tutta Italia a causa dei ritardi del governo nello stanziamento delle risorse necessarie a coprire gli ‘extracosti’, già ampiamente previsti dalla legge. Siamo sconcertati dall’inerzia della destra, che da mesi nega agli enti locali i fondi indispensabili per completare progetti fondamentali per il Paese”. Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Ambiente alla Camera.
"Mentre il governo litiga ci sono 4mila opere pubbliche in tutta Italia bloccate di fatto dal Ministro Giorgetti che non ha ancora trasferito al Ministero delle Infrastrutture i fondi, già stanziati dalla legge, per coprire gli aumenti dei costi nei cantieri. Dopo continue sollecitazioni l'Aula di Montecitorio ha approvato il mio ordine del giorno al Decreto Concorrenza per accelerare questi versamenti ma ormai il tempo stringe e si rischia un disastro irreparabile": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
“Salvini e la lega sul disastro del Pnrr sono doppiamente colpevoli, prima hanno fatto cadere il Governo Draghi rallentando l’attuazione del piano, poi per mesi hanno ingannato gli italiani, assieme alla nuova maggioranza, sulla realizzazione dei progetti.
“Abbiamo introdotto importanti misure di semplificazione e accelerazione nel settore delle infrastrutture, delle opere pubbliche, degli interventi sulle città e delle aree interne. Si tratta di una parte fondamentale del decreto e il Pd ha contribuito con i suoi emendamenti per quel che riguarda le semplificazioni degli affidamenti delle opere pubbliche, di coordinamento normativo tra le risorse del Pnrr e fondi strutturali, per le garanzie di qualità e trasparenza nella fase degli appalti integrati e per la possibilità di partecipare ai bandi anche ai comuni più in difficoltà”.
“Ho incontrato il Provveditore alle Opere pubbliche Abruzzo, Lazio e Sardegna Vittorio Federico Rapisarda per fare il punto della situazione sulle opere pubbliche di sua competenza e sulla ricostruzione. Al centro dell’incontro lo stato dell’arte di scuole, immobili strategici e scuola nazionale dei Vigili del fuoco per la quale peraltro l’ing. Rapisarda e’ commissario di governo. La nomina, decisa nel decreto Commissari approvato ad agosto in Parlamento, è ora alla Corte dei Conti e si attende a giorni la conclusione dell’iter.
"Il Piano Semplificazioni annunciato dal ministro delle Infrastrutture per incentivare la realizzazione delle opere pubbliche è ampiamente condivisibile. Ne vanno rimarcati alcuni aspetti per promuovere realmente un modello gestionale snello ed efficace". È quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in commissione Trasporti di Montecitorio sulle dichiarazioni rilasciate sulla stampa da Enrico Giovannini.
Provvedimento molto dannoso, un passo indietro che indebolisce lo Stato
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