Rai, vigilanza spaccata su audizione Bortone e Corsini
Graziano, quale verità stanno nascondendo?
Graziano, quale verità stanno nascondendo?
“Noi siamo garantisti sempre e siamo certi che i componenti di Fdi della commissione di vigilanza Rai, così come i capigruppo Foti e Malan, interverranno oggi per chiedere con forza ai telegiornali del servizio pubblico di non nascondere le notizie e fare informazione sul caso dell’esponente del loro partito arrestato per mafia e voto di scambio. La coerenza prima di tutto visto che sono stati proprio loro nei giorni scorsi ad annunciare una fantomatica ‘nuova governance della Rai e dei tg dove le notizie non si silenziano e si danno nel rispetto del pluralismo e del diritto di cronaca’.
Direttore Rainews venga a riferire in commissione
“Siamo vicini ed esprimiamo la nostra più sentita preoccupazione per i giornalisti e le giornaliste di Radio Rai che oggi sono in sciopero contro l’idea dell’azienda di smembrare completamente la redazione, spostando lo Sport e Gr Parlamento alla tv. Ci auguriamo che questo non accada, l’azienda ci ripensi. Noi come componenti di Vigilanza sulla Rai useremo i nostri mezzi affinché ciò non accada. La radio deve restare tale con il suo linguaggio radiofonico diverso da quello della tv. Non possiamo snaturare le redazioni a seconda delle volontà del partito di maggioranza”.
“Il Governo scongiuri la vendita dell’Agi al senatore della Lega Angelucci. I giornalisti dell’Agi si sono sempre contraddistinti per correttezza dell’informazione e imparzialità. A loro esprimiamo la nostra piu sentita solidarietà. Abbiamo presentato sia alla Camera che al Senato una interrogazione al ministro Giorgetti per fare chiarezza sulle indiscrezioni di una vendita dell’azienda da parte dell’ENI controllata dal ministero dell’Economia ad un collega di partito del ministro Giorgetti. Siamo di fronte ad una miriade di conflitti di interesse, sarebbe uno scandalo senza precedenti.
"Quanto successo questa mattina davanti alla sede Rai di Napoli è grave. Le manifestazioni pacifiche non possono essere represse con l'uso della forza. Il Ministro Piantedosi chiarisca su quanto avvenuto. Dalle immagini riprese dalle principali testate del web vediamo le forze dell'ordine prendere a manganellate la folla. Una giovane donna è stata ferita alla testa. Dove siamo arrivati?". Lo dichiarano i componenti Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.
“Volano gli stracci nella maggioranza?” Se lo chiede in un tweet il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, dopo le indiscrezioni emerse sulla volontà dei gruppi parlamentari di maggioranza di chiedere conto alla Rai di quanto andato in onda nella seconda serata del Festival di Sanremo. “Forse non si sono accorti – prosegue Graziano – che al governo del Paese e della Rai ci sono loro.
“Ieri sera il Tg1 è stato l’unico telegiornale a non aprire con il discorso di Mattarella sul giorno della memoria.
Misura è colma, subito audizione in Vigilanza
“Sulla Rai al tempo di Giorgia Meloni il giudizio è già stato dagli spettatori con il crollo degli ascolti dopo le nomine dei suoi yesman e la fuga dei conduttori e dei giornalisti di maggior rilievo. Nascondersi dietro la parola ‘riequilibrio’ per tentare di giustificare le epurazioni volute dal suo nuovo/vecchio corso è inqualificabile. La Rai è un grande patrimonio pubblico, la più grande azienda culturale del Paese, vederla oggi navigare a vista, senza un porto sicuro e alle prese con venti contrari, non rassicura. Neanche per la tenuta dello stesso tessuto democratico dell’Italia”.