Voto fuori sede: Madia, maggioranza e governo contro i giovani
Dichiarazione di Marianna Madia, deputata Pd
Dichiarazione di Marianna Madia, deputata Pd
La destra con un vergognoso espediente normativo impedisce di fare votare fuori dal comune di residenza a studenti, lavoratori e cittadini con problemi di salute alle prossime elezioni europee. Il testo della legge proposta dal gruppo PD, assunto in Commissione come testo base, che avrebbe consentito di favorire il diritto di voto fin da subito è diventata per mano del governo e della maggioranza solo una legge delega dove peraltro viene stralciata la possibilità di prevedere che la nuova norma possa riguardare anche le elezioni politiche.
"Ci si lamenta del calo dell'affluenza elettorale e poi si impedisce a studenti, lavoratori e cittadini con problemi di salute di poter esercitare il diritto di voto fuori dal Comune di residenza. La destra e il governo si appuntano al petto questa medaglia negativa trasformando una proposta di legge in materia presentata dal Partito Democratico, già ampiamente discussa ed approfondita nella precedente legislatura, e adottata in commissione come testo base, in una semplice delega che chissà quando vedrà la luce (18 mesi per attuarla questo vuole dire).
“I tecnici della Camera confermano quanto il Partito Democratico aveva denunciato in ogni modo durante la discussione in commissione. Non si può, con una furbizia nel merito, trasformare una proposta di legge calendarizzata in quota opposizione in una delega in bianco al governo. Ribadiamo con forza che la maggioranza deve consentire un serio e approfondito dibattito per poter giungere all’approvazione di un testo che permetta il voto dei fuorisede già alle prossime elezioni europee”.
La destra ha paura del voto degli studenti #fuorisede?
Sembrerebbe di sì. Oggi non ha voluto che si approvasse - in tempo per le elezioni europee - la proposta di legge del PD “voto dove vivo”.
Negata un’opportunità a cinque milioni di giovani.
Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.
“Ricordo all'Aula che questo è un provvedimento in quota delle opposizioni. C'è già stata nella discussione sugli emendamenti una scelta di svuotamento e di cambiamento radicale del contenuto. Il provvedimento è stato trasformato in una legge delega. Era all'ordine del giorno e, quindi, non è una novità, né un provvedimento che è stato inserito all'ultimo momento. Che il governo chieda una settimana di tempo è veramente uno schiaffo nei confronti delle opposizioni. Ad esse sono già concesse pochissime possibilità di iniziativa parlamentare.
“Il Governo Meloni ancora contro i giovani. Oggi la destra ha rinviato di nuovo il voto sulla proposta di legge delle opposizioni per dare il diritto a 5 milioni di studenti fuori sede a votare nel comune dove studiano”.
Lo scrive su Twitter il deputato del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.
Dichiarazione di Nicola Zingaretti, deputato Pd
In commissione Cultura abbiamo votato contro il Governo che ha fermato il Parlamento sulla legge per dare il diritto a 5 milioni di studenti fuori sede di votare nel comune dove si studia . Tutto rimandato a una delega in bianco al Governo. Un altra scelta della destra contro i giovani.
Pur di non far votare i fuori sede, la maggioranza s’impossessa di un provvedimento del Pd e condiviso da tutte le opposizioni, trasformandolo in una delega in bianco che rischia di non avere mai attuazione.
Un comportamento inaccettabile che denuncerò nella prossima riunione dei capigruppo nella quale chiederò al Presidente Fontana nella sua veste di garante di consentire alle opposizioni di portare avanti le proprie iniziative senza che ogni volta – penso alla pdl sulle madri in carcere – il governo tenti di svilirne la natura.
Conferenza stampa Gruppi di opposizione
Domani, mercoledì 17 maggio – ore 10.00 – Sala Stampa Montecitorio
Partecipano fra gli altri: Madia, Zanella, Grippo, Baldino, Magi
La maggioranza di centrodestra vuole stravolgere pdl inserita nel calendario su richiesta del Pd e rinviare sine die le norme che permetterebbero il voto ai fuorisede.
Ne parleranno in una conferenza stampa domani, mercoledì 17 maggio, alle ore 10.00 presso la Sala Stampa di Montecitorio esponenti parlamentari dei Gruppi di opposizione.