Portovesme: Lai, azienda viola impegni, governo faccia la sua parte

  • 20/12/2024

“La scelta di Glencore di anticipare al 23 dicembre la chiusura della linea zinco arriva ancora prima dell’incontro tecnico stabilito in sede di Ministero, per consentire la valutazione della possibile vendita dell’impianto a terzi è incomprensibile e inaccettabile sotto ogni punto di vista.
Si tratta di una scelta gravissima per il territorio e il residuo sistema industriale del Sulcis e inaspettata considerati gli impegni presi in sede ministeriale.

M.O.: Piero De Luca, governo spaccato, zero credibilità

  • 22/11/2024

“Il governo italiano si spacca anche sul mandato di arresto per Netanyahu. In una fase così drammatica a livello internazionale serve credibilità e un esecutivo che parli con una voce sola. Sono troppi i dossier, dall’Ucraina alla commissione Ue fino alla decisione della CPI, su cui il governo mostra tutte le sue crepe. Nonostante gli sforzi della Premier le posizioni divergenti sono sotto gli occhi di tutti e indeboliscono il Paese. Zero credibilità”. Così Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione politiche UE.

Mes, Schlein, governo spaccato, danno a credibilità del Paese

  • 21/12/2023

"Sulla ratifica del Mes si è spaccato il governo e la maggioranza a dimostrazione di un europeismo di facciata da parte di alcuni della maggioranza, ma soprattutto del danno alla credibilità del Paese. Avevano detto che avrebbero utilizzato il Mes sul patto di stabilità e invece succede che si sono smascherati da soli: ieri hanno accettato a testa bassa un accordo fatto da Francia e Germania e oggi confessano con questo voto sul Mes - che non è mai entrato nella trattativa - di essere stati sconfitti ieri sul Patto, ma il messaggio ritorsivo danneggia il Paese".

Mes: P. De Luca, tempo scaduto, si ratifichi

  • 15/11/2023

“Bene la ricalendarizzazione in aula alla Camera della nostra proposta di legge di ratifica della riforma del Trattato Mes. Il tempo delle chiacchiere e dei rinvii è scaduto. Ora si proceda immediatamente alla ratifica per recuperare il tempo perso e la figuraccia fatta finora dall'Italia, unico Stato europeo aderente a non aver ancora proceduto in tal senso. Ricordiamo che, mentre il governo fa propaganda all'esterno e litiga al proprio interno, è in gioco la stabilità dell'eurozona e la credibilità stessa del nostro Paese sui tavoli europei”.

 

Ue: P. De Luca, con quale credibilità governo negozierà Patto?

  • 22/08/2023

"Giorgetti parla di una manovra complicata, che si annuncia piena di tagli. Per Fitto, senza accordo sul Patto di stabilità, l'Italia rischia. Con i ritardi del Pnrr, i rinvii sul Mes e le alleanze sovraniste con quale credibilità il governo negozierà in UE la riforma del Patto?". Lo scrive su X (ex Twitter) il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue.

Ue: Braga, Meloni parla da capo della maggioranza, così Italia isolata

  • 28/06/2023

Meloni ha usato l’aula parlamentare non da presidente del consiglio ma da capo della maggioranza. Un discorso in vista del Consiglio europeo rivolto alla pancia del paese, in posa davanti ai sostenitori, indifferente ai guai interni alla sua coalizione e ai problemi reali. Così facendo porta in Europa un’Italia sempre più isolata e in difficoltà su dossier strategici per il futuro. Dal Mes alla gestione dei flussi, dal Pnrr all’inflazione, Meloni non riesce a chiudere una partita, complice alleati europei imbarazzanti a Roma come a Bruxelles.

Pnrr: Braga, Fitto non chiarisce e fa perdere credibilità al paese

  • 26/04/2023

Un grande programma di sviluppo che aveva come obiettivo ridurre le disuguaglianze è a rischio perché non solo non erano pronti, ma una volta al governo hanno trattato il Pnrr come la lista delle spese senza individuare priorità e senza cogliere opportunità. E ora che chiediamo conto non sanno dire quali progetti saranno realizzati, quali e come verranno cambiati. Oggi scopriamo che sono a rischio anche gli asili nido, la struttura portante di un welfare più vicino alle famiglie e soprattutto più necessaria a favorire l’occupazione femminile.