Decreto ministeri: Merola, Pd è contro il riordino delle attribuzioni
Dichiarazione di Virginio Merola, capogruppo Pd in Commissione Finanze della Camera
Dichiarazione di Virginio Merola, capogruppo Pd in Commissione Finanze della Camera
“Ho avuto l’opportunità di lavorare con Italia Sicura voluta dal governo Renzi, che ha rappresentato una svolta nella lotta al dissesto idrogeologico. Messi da parte il criterio di riparto dei fondi nazionali in base al solo numero di abitanti, la struttura di missione ha ragionato su parametri completamente nuovi: le mappe di rischio e la disponibilità di progetti cantierabili. Una vera e propria rivoluzione. In poche settimane le regioni furono chiamate a presentare progetti concreti e non inutili elenchi, e vennero convocate a Palazzo Chigi.
“Uno dei primi atti del governo è stato quello di cancellare le funzioni svolte in questi anni dalla Struttura di Missione Italia Sicura. Nonostante le nostre reiterate richieste a M5s e Lega, anche nella discussione di questo decreto, non abbiamo capito le motivazioni di questa scelta e quale sia stata la valutazione fatta sullo stato di attuazione dei programmi di messa in sicurezza del territorio finanziati in questi anni. Si tratta di 1.400 cantieri avviati o conclusi e 9 miliardi di risorse programmate.
“Criticare le ragioni di necessità ed urgenza per un decreto come questo è come sparare sulla Croce Rossa. Già il preambolo del testo è davvero sconcertante. Capisco che M5s e Lega si siano abituati con l’autocertificazione sui vaccini, ma non si può autocertificare la necessità e urgenza. La prima è per una ragione generale. In questo caso il dato di fondo è che ci troviamo di fronte a una riserva di legge, stabilita dall’articolo 95, che è molto rigorosa.