Ucraina: Graziano, sostegno a Kiev senza indugi e tentennamenti
No delega in bianco a Governo, rafforzare azione diplomatica per arrivare a conferenza di Pace
No delega in bianco a Governo, rafforzare azione diplomatica per arrivare a conferenza di Pace
“La guerra scatenata dalla Federazione russa contro l’Ucraina in maniera ingiustificata e illegale non è un conflitto tra due Stati, ma una guerra di aggressione, un’invasione violenta, in cui gli attacchi che si stanno susseguendo in queste ore, in questi giorni, non distinguono tra obiettivi militari e civili ucraini. La strategia politica russa è imperniata sulla logica di potenza. Il Partito democratico non ha oggi bisogno di capriole o di abiure.
"Occorre ripristinare una rinnovata legalità internazionale. Siamo attivamente coinvolti, nell'ambito della Nato, a dare il nostro contributo per irrobustire la postura di deterrenza e difesa negli spazi orientali dell'area euro-atlantica.
“La Camera discute oggi un argomento di grande importanza. L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa rappresenta una violazione di principi e norme che regolano la vita della comunità internazionale. Agendo così la Federazione Russa si è resa colpevole di una gravissima violazione del diritto internazionale. Un’aggressione che ha provocato e continua a provocare numerose atrocità e azioni ostili nei confronti di civili.
“Rispetto alla grave, inammissibile ed ingiustificata aggressione russa dell'Ucraina, è necessario sostenere anzitutto il ruolo dell’Italia nell’avvio di un percorso diplomatico per la costruzione di una Conferenza di pace, mediante iniziative utili a una de-escalation militare che realizzi un cambio di fase nel conflitto, anche in linea con gli orientamenti emersi in occasione dell’ultimo incontro G20.
"Importante la visita della Presidente Metsola a Kiev. L'UE è accanto all'Ucraina, con assistenza finanziaria, militare e umanitaria. Al fianco di chi è stato aggredito e sta lottando per la libertà. Continuiamo a lavorare per un cessate il fuoco e una soluzione diplomatica per la pace". Lo scrive su Twitter Piero De Luca, vicepresidente del Pd alla Camera.
“Un 8 marzo dedicato alle donne e alle bambine ucraine. A quelle che resistono fabbricando trincee a Kiev, a quelle che difendono i propri cari, alle donne che scappano per salvare i propri figli, alle bambine che ci sorridono da lontano. Dedicato alle donne afghane, che non dobbiamo dimenticare, al loro coraggio, alla determinazione con cui lottano per un futuro di libertà. Dedicato alle nostre figlie che dovranno lottare per diritti conquistati dalle loro nonne, diritti recenti e per questo ancora troppo fragili per essere dati per scontati.
“Quanto accade nel mare di Azov non è un fatto minore in un luogo lontano ma è un ennesimo, gravissimo attacco di Mosca contro Kiev”. Lo scrive Lia Quartapelle, capogruppo Pd in Commissione Affari esteri, in una lettera al Foglio.