“È ormai universalmente noto come la cultura del movimento e lo sport siano elementi chiave per uno stile di vita sano e socialmente inclusivo. Per questo dobbiamo dare a tutti l’opportunità di potere usufruire di spazi all’aperto. La nostra proposta di legge va proprio in questa direzione, ossia garantire il benessere dell’individuo e l’inclusione sociale attraverso la messa a disposizione di nuovi spazi, o la riqualificazione di quelli esistenti, destinati alla realizzazione o rigenerazione di impianti sportivi per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto. Il tutto generando un impatto economico positivo sul Sistema Sanitario Nazionale.
Dobbiamo riprogettare le nostre città, dotandole di spazi a tal fine destinati quali ad esempio le aree adibite all’allenamento all’interno di parchi, piastre polivalenti, playground. Per questo chiediamo che ogni nuova urbanizzazione sia vincolata alla costruzione di una piastra polivalente che permetta un avvicinamento democratico e accessibile all‘attività fisica per tutti i cittadini.
Proponiamo inoltre che i Comuni provvedano ad individuare aree verdi da affidare gratuitamente ad associazioni sportive e da utilizzare, con lo stesso scopo, con l’ausilio di energia prodotta da fonti rinnovabili e l’abbattimento di barriere architettoniche, riqualificando quelle zone e trasformandole in veri hub della salute”. Lo dichiara il deputato del Pd, Mauro Berruto, responsabile nazionale Sport.
Chiediamo al governo di porre maggiore attenzione al mondo dello sport che ha sofferto una crisi devastante negli ultimi anni con la pandemia e adesso è in forte affanno a causa dei pesanti rincari energetici. Per questo motivo ho presentato un emendamento al decreto Aiuti che punta ad incrementare di ulteriori 30 milioni il “Fondo unico a sostegno del potenziamento del
movimento sportivo italiano”, a tutela di tutto il nostro mondo dello sport, delle associazioni, dei gestori di impianti sportivi e natatori.
Inoltre, per sostenere il settore degli impianti di risalita e i luoghi di sport invernali, che rappresentano centri nevralgici e una filiera decisiva per il turismo montano, riteniamo sia indispensabile riconoscere un contributo straordinario per l’acquisto della componente energetica, sotto forma di credito di imposta, nei limiti di spesa pari a 10 milioni di euro per l’anno 2022 e istituire (presso il Ministero per lo Sport e i giovani) un apposito fondo con una dotazione di 60 milioni di euro, destinati per una quota pari a 10 milioni a garantire i lavori di sicurezza e manutenzione ordinaria degli impianti di risalita a fune e per la restante quota, pari a 50 milioni, a far fronte all'aumento dei costi dell'energia termica ed elettrica. Si tratta di un intervento che si ripartirebbe su un periodo breve di 3-4 mesi che saranno decisivi per la sopravvivenza di moltissimi impianti, già fortemente prostrati da inverni senza lavoro e senza turismo.
Lo dichiara Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport della segreteria nazionale.
“Abbattere le barriere architettoniche e sensoriali degli impianti sportivi e delle palestre scolastiche, al fine di sostenere lo sport per tutti. E’ questo l’obiettivo della proposta di legge che ho presentato, la quale istituisce un Fondo nazionale, chiamato Fondo di inclusione sportiva, presso il ministero delle Finanze, con una dotazione di 30 milioni per ciascuno degli anni che vanno dal 2022 al 2024”.
Lo dichiara Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport della segreteria nazionale, annunciando la presentazione di una proposta di legge, che si aggiunge alle altre due presentate in questi giorni sempre sul tema dello sport.
“Lo sport è inclusione - prosegue l’esponente dem - è rispetto dell’altro. Anche per questo è fondamentale sostenere i progetti volti a rendere lo sport accessibili ai disabili. Negli ultimi anni è aumentato l’interesse da parte del pubblico verso queste discipline, favorito da eccezionali prestazioni di atleti diversamente abili con un forte impatto mediatico. Dobbiamo sfruttare questa rinnovata sensibilità per rimuovere ogni ostacolo possibile, a cominciare dalle scuole”.
“Non è solo questione di renderlo possibile, noi vogliamo incentivare l’avviamento all’esercizio della pratica sportiva delle persone disabili. Vogliamo favorire l’acquisto di ausili sportivi da destinare in uso gratuito ai soggetti con disabilità interessati alla pratica sportiva, con particolare attenzione ai giovani, e sostenere la realizzazione di eventi di inclusione sportiva presso gli impianti sportivi e le palestre scolastiche. A questo serve il Fondo che questa proposta vuole istituire - conclude Berruto - con l’augurio che possa trovare l’attenzione di tutte le forze politiche presenti in Parlamento”.
“In ogni età e fase della vita, svolgere attività fisica con regolarità significa fare una scelta a favore della propria salute e, insieme, generare un sensibile risparmio al SSN.
Esercitare un’attività fisico-motoria deve essere una possibilità offerta a tutti, indipendentemente dalla condizione socio-economica della persona e del suo nucleo familiare. Per questo ho presentato una proposta di legge che interviene sulla normativa relativa alle detrazioni delle spese sostenute proprio per lo svolgimento dell’attività sportiva per tutte le età. In particolare la presente proposta aumenta le detrazioni rispetto a quelle attualmente previste dal testo unico delle imposte sui redditi per le spese di iscrizione alle strutture sportive e quindi produce un bel risparmio per il SSN. Inoltre con questa pdl interveniamo sul vincolo d’età. Ad oggi si possono detrarre spese solo per gli under 18, mentre con la presente pdl proponiamo la quota più alta detraibile per la fascia 3-18 e over 66. Questa è una misura importante di sostegno, aiuto e stimolo alla pratica sportiva per tutte le fasce di età e per il benessere e la salute di tutti i cittadini”.
Lo dichiara Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport della segreteria nazionale.
“Quello della Presidente Meloni è stato certamente un discorso chiaro, un discorso di destra destra come abbiamo già detto, profondamente ideologico con piano di azione di destra. Una visione di mondo completamente diversa dalla nostra nei contenuti, e grande difficoltà a spiegare il come realizzare poi certe proposte. Prendiamo atto della chiarezza, ma la maggioranza sappia che faremo opposizione con altrettanta chiarezza. A parte la posizione sul conflitto Russia-Ucraina per il resto siamo su posizioni sensibilmente differenti. Ci sono 5 milioni e 300 mila elettori che hanno dato fiducia al Partito Democratico e noi abbiamo il dovere di rappresentarli”. Lo ha detto Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile nazionale Sport, ai microfoni di Radio Immagina.
“Dopo aver depositato il primo giorno della legislatura la proposta di modifica dell’art. 33 della Costituzione a mia prima firma, in modo da far ripartire subito l’iter di modifica purtroppo interrottosi per lo scioglimento delle Camera, oggi ho presentato una proposta di legge per la promozione dell’attività fisica adattata A.F.A. per le persone affette da malattie croniche ed invalidanti”. Lo dichiara Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport della segreteria nazionale.
“Questa è la seconda - spiega Berruto - di un pacchetto di proposte di legge che il Pd ha preparato per lo Sport.
In particolare con questa proposta di legge l'Italia riconosce e promuove a livello nazionale l'attività fisica adattata quale strumento di realizzazione del diritto alla salute per la prevenzione in ambito sanitario e per la terapia e la riabilitazione delle persone affette da patologie croniche o a rischio di patologie per le quali è richiesta la pratica di un esercizio fisico strutturato e adattato sotto la supervisione di personale qualificato per poter guarire o trarne comunque dei benefici verso la guarigione”.
“Più semplicemente - prosegue Berruto - il medico o pediatra di base potranno prescrivere a carico del SSN questo tipo di attività fisica come terapia vera e propria. Riteniamo questa proposta un’azione necessaria perché lo sport non è solo mera attività fisica ma ha un altissimo valore di cura, sia a livello clinico che sociale”.
“Paola Egonu è un’italiana che sabato, con la nostra nazionale, ha vinto la medaglia di bronzo nel campionato mondiale di pallavolo, sport a diffusione planetaria dove l’Italia domina la scena da decenni. Al termine della finale ha confessato in lacrime di voler lasciare la nazionale poiché in troppi continuano a chiederle: perché sei italiana? Paola Egonu è una ragazza coraggiosa, un punto di riferimento per tanti giovani del nostro Paese, per il suo talento ma anche perché non ha avuto paura di parlare del suo orientamento sessuale o di razzismo”.
Lo dichiara Mauro Berruto, deputato del Partito democratico, intervenendo in Aula.
“Paola è una ragazza forte, reagirà; ma le sue lacrime sono le lacrime di tutte le Paole che non hanno il talento e la visibilità di Paola, ma che hanno la sua stessa dignità e devono avere i suoi stessi diritti. Le lacrime di Paola sono le lacrime di tutte quelle Paola o di quei Paolo che vanno a scuola con i nostri figli, ma non possono essere cittadini italiani. Sono le lacrime di tutte le Paola o i Paolo che vogliono sentirsi liberi di amare chi desiderano. Qualcuno le ha definite ‘schifezze’, noi li chiamiamo diritti”,
“La pallavolo ha insegnato, a me, tutto. Oggi insegna al Paese che la ‘la bellezza delle differenze’ citata dal Presidente Fontana nel discorso di insediamento non può essere retorica, dichiarazione a cui non si dà seguito o, peggio, imbiancatura di sepolcri.
Quelle lacrime - conclude Berruto - riguardano noi. E ci inchiodano alle nostre responsabilità, alla nostra necessità di essere, da questa Aula, esempi viventi. Di incarnare in questo Parlamento l’immagine di un Paese moderno e civile!”.