20/04/2023 - 15:17

“Oggi il “Documento di economia e finanza 2023” è arrivato per il parere in commissione Cultura.
Zero euro per lo sport, zero euro per i valori “educativi, sociali, di benessere psicofisico” che la Costituzione presto richiamerà, zero euro per la riforma su lavoro sportivo.
Otto osservazioni di impegno per il governo del relatore di maggioranza, zero sulle politiche sportive.
Questo governo usa lo sport come bandierina ideologica, poi quando si tratta di parlare di risorse, scompare.
Imbarazzante. Anzi, vergognoso”. Lo dichiara Mauro Berruto, segretario Pd della commissione Cultura, Scienza e Istruzione di Montecitorio a proposito del Def 2023.

12/04/2023 - 15:59

“Nel settore dello spettacolo operano migliaia di lavoratori con contratti atipici, intermittenti e con poche tutele. Nella scorsa legislatura è stata approvata una delega al governo per il riordino di ammortizzatori sociali e indennità per queste figure professionali, che fissava anche strumenti innovativi: norme su contratti ed equo compenso; riconoscimento del ruolo professionale; introduzione di indennità di discontinuità e benefici previdenziali; redazione di un codice dello spettacolo. Uniti a due grandi valori costituzionali: il diritto al lavoro e la promozione e diffusione culturale. L’esecutivo Meloni ha però prorogato il termine per l’esercizio della delega al 18 agosto 2024, pregiudicando operatività delle misure e utilizzo delle risorse”.

Così il deputato dem, Mauro Berruto, nel corso del Question time alla Camera, rivolgendosi al ministro della Cultura.

Nella replica a Gennaro Sangiuliano, il deputato del Pd, Matteo Orfini, si è detto “non soddisfatto della risposta del ministro. Su iniziativa del Pd, insieme, abbiamo scritto la legge. Su proposta del Pd, insieme, abbiamo implementato le risorse portandole a 100 milioni di euro per il 2023, ma ciò che non possiamo scrivere insieme, poiché attiene al governo, sono i decreti attuativi. Centinaia di migliaia di lavoratori dello spettacolo sono in attesa dell’indennità di discontinuità, diritto previsto per gli altri settori. Dal ministro ci attendevamo non un generico impegno, ma la data di entrata in vigore di questo strumento. Ci auguriamo - ha concluso Matteo Orfini - che almeno da giugno diventi realtà”.

07/04/2023 - 17:20

“Ringrazio Elly Schlein per la scelta di confermarmi come responsabile delle Politiche dello sport per il Partito Democratico. Un grande partito come il nostro, principale forza di opposizione, ha il dovere di occuparsi con grande attenzione di un tema così sensibile, a maggior ragione alla luce delle imminenti riforme, quella che porterà lo sport nella nostra Carta costituzionale e quella che finalmente riconoscerà la dignità e i diritti di lavoratrici e lavoratori sportivi. Nascerà un dipartimento che guiderò con orgoglio e che si occuperà di sport in relazione a lavoro, salute, ambiente, parità di genere, disabilità, enti locali. Ci occuperemo dello sport di vertice come di quello per tutti, con un’attenzione particolare al Sud del nostro Paese. A breve proporrò alla segretaria i nomi delle persone a cui sto pensando per far nascere questo dipartimento”.

Lo dichiara il deputato dem, Mauro Berruto.

04/04/2023 - 19:26

“Lo sport è un fatto sociale totale. Dunque, un fatto culturale, ovvero quella straordinaria espressione, insieme spirituale e fisica, capace di educare la testa prima del fisico. Tutto ciò richiede, come ogni allenatore sa bene, scienza e arte. Tecnica e ispirazione. Per questo la collocazione scelta, l’articolo 33, è quella ideale. Lo sport fra arte e scienza, che ‘sono libere’ come libero ne è il loro insegnamento. Ed è inoltre un ponte fra l’articolo 32 (diritto a cure e salute nella forma universalistica) e l’articolo 34, che tutela il diritto all’istruzione. Ecco che allora il neonato ‘diritto allo sport’ non solo avrà necessità di politiche pubbliche per poter essere reso accessibile a tutte le cittadine e i cittadini, senza differenza di genere, età, orientamento sessuale, talento, abilità o disabilità, provenienza geografica, soprattutto di disponibilità economica. Perché non è un segreto che nel nostro Paese, nella stragrande maggioranza dei casi, fa sport solo chi se lo può permettere”.

Così il deputato dem, Mauro Berruto, co-relatore della proposta di legge costituzionale sull’inserimento dello sport in Costituzione, intervenendo in Aula per dichiarare il voto favorevole del Gruppo Pd.

“Lo sport - aggiunge - ha un valore educativo: dunque occorre poter esercitare un diritto che è anche uno splendido dovere. Ha un valore sociale: dunque strumento di inclusione, relazione, costruzione del senso del sé. Ed ha un terzo valore che la Repubblica riconoscerà, quello del benessere psicofisico da esso generato. E, infine, pensate a cosa può fare lo sport per quegli 800mila ragazzi e ragazze di seconda generazione, che sono nati qui, studiano qui, sognano grazie allo sport di rappresentare il nostro Paese. Esisterà un diritto allo sport e occorrerà trovare il modo per dare loro il passaporto italiano e non solo per meriti sportivi, ma perché è giusto! È un voto che determina un cambio di paradigma, che metterà lo sport al centro delle priorità delle politiche. Un voto - conclude - quello di tutto il Parlamento, che riconosce un fatto: parla di milioni e milioni di persone che hanno tenuto in piedi lo sport del nostro Paese, di società, dirigenti, volontari, amatori, dilettanti, che lo hanno fatto con pochissime risorse, ma con un enorme e inesauribile motore: la forza di volontà”.

04/04/2023 - 16:26

“Lo sport è un fatto sociale totale. Dunque, un fatto culturale, ovvero quella straordinaria espressione, insieme spirituale e fisica, capace di educare la testa prima del fisico. Tutto ciò richiede, come ogni allenatore sa bene, scienza e arte. Tecnica e ispirazione. Per questo la collocazione scelta, l’articolo 33, è quella ideale. Lo sport fra arte e scienza, che ‘sono libere’ come libero ne è il loro insegnamento. Ed è inoltre un ponte fra l’articolo 32 (diritto a cure e salute nella forma universalistica) e l’articolo 34, che tutela il diritto all’istruzione. Ecco che allora il neonato ‘diritto allo sport’ non solo avrà necessità di politiche pubbliche per poter essere reso accessibile a tutte le cittadine e i cittadini, senza differenza di genere, età, orientamento sessuale, talento, abilità o disabilità, provenienza geografica, soprattutto di disponibilità economica. Perché non è un segreto che nel nostro Paese, nella stragrande maggioranza dei casi, fa sport solo chi se lo può permettere”.

Così il deputato dem, Mauro Berruto, co-relatore della proposta di legge costituzionale sull’inserimento dello sport in Costituzione, intervenendo in Aula per dichiarare il voto favorevole del Gruppo Pd.

“Lo sport - aggiunge - ha un valore educativo: dunque occorre poter esercitare un diritto che è anche uno splendido dovere. Ha un valore sociale: dunque strumento di inclusione, relazione, costruzione del senso del sé. Ed ha un terzo valore che la Repubblica riconoscerà, quello del benessere psicofisico da esso generato. E, infine, pensate a cosa può fare lo sport per quegli 800mila ragazzi e ragazze di seconda generazione, che sono nati qui, studiano qui, sognano grazie allo sport di rappresentare il nostro Paese. Esisterà un diritto allo sport e occorrerà trovare il modo per dare loro il passaporto italiano e non solo per meriti sportivi, ma perché è giusto! È un voto che determina un cambio di paradigma, che metterà lo sport al centro delle priorità delle politiche. Un voto - conclude - quello di tutto il Parlamento, che riconosce un fatto: parla di milioni e milioni di persone che hanno tenuto in piedi lo sport del nostro Paese, di società, dirigenti, volontari, amatori, dilettanti, che lo hanno fatto con pochissime risorse, ma con un enorme e inesauribile motore: la forza di volontà”.

22/03/2023 - 18:55

Dichiarazione di Mauro Berruto, deputato Pd

“Il Pd vota a favore di questa proposta di legge contro la pirateria  perché questo è un provvedimento giusto e perché la pirateria è un atto illegale e noi siamo per la legalità. Votiamo a favore perché riteniamo giusto difendere il valore del lavoro creativo e perché riteniamo doveroso difendere il diritto d’autore e riconoscerlo nella sua applicazione concreta in tutti gli ambiti: i libri, i giornali, il cinema, la televisione, il teatro, gli eventi musicali, gli eventi sportivi.”  Così Mauro Berruto, nella dichiarazione di voto per conto del gruppo Pd, sulla proposta per la prevenzione e repressione  della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore. “Tutte espressioni di lavori, - ha proseguito Berruto - che già troppo spesso non trovano la dignità che meritano e che, a maggior ragione, sono minacciati dall’azione della pirateria in tutte le sue forme, che oltre a creare danni economici produce un disvalore educativo, che va misurato anch’esso”. Per Berruto, “non c’è dubbio, allora, che il Partito Democratico voglia tutelare e difendere i lavoratori e le lavoratrici del mondo della cultura, come non c’è dubbio sulla nostra forte attenzione, da sempre, al valore economico e culturale generato dalle professioni creative.   E allora una buona legge, efficace, agile che possa agire in maniera tempestiva contro la pirateria è prima di tutto un modo per dare dignità e tutela a settori che se già erano storicamente esposti alla fragilità del sistema.”
“La pirateria – ha detto l’esponente Dem-  altro non è che un sistema illegale che alimenta profondamente gli affari, non solo di imprenditori della furbizia, ma spesso della criminalità organizzata. “La pirateria pesa come un macigno sui conti della serie A” diceva l’ad De Siervo. Certo, la pirateria uccide il calcio, fa perdere posti di lavoro, è un danno economico. Ma se il calcio è un fatto di proprietà di un piccolo gruppo di Presidenti, che agiscono nel modo che ritengono più vicino ai propri interessi e al di sopra del bene comune - ha concluso Berruto-  allora bisogna smetterla  di agire chiedendo denaro pubblico per poi spartire esclusivamente profitto fra privati, infischiandosene di chi al calcio guarda con una prospettiva che è anche passionale e valoriale. La Supercoppa in Arabia Saudita, prestandosi al più bieco sportwashing, violenze e attività criminali delle tifoserie, cori antisemiti nelle curve sono iceberg sulla rotta del calcio italiano. Per Berruto, Il Pd  vuole guardare anche a bordo del piroscafo del calcio italiano, perché temiamo che un po’ di pirati si nascondano anche lì”

15/03/2023 - 10:42

Ancora quattro edizioni? Misura è colma. Rispetto per valori sport

“La Lega serie A di calcio rilancia e comunica che per altre quattro edizioni la Supercoppa Italiana si disputerà in Arabia Saudita, Paese con evidenti problemi di violazione dei diritti umani. Ci chiediamo fino a che punto questo calcio si spingerà, vendendo la sua anima, mercificando la passione dei tifosi e prestandosi a squallide operazioni di sportwashing. La misura è davvero colma, chiediamo un passo indietro nel rispetto dei tifosi e di chi ancora crede nel valore educativo e sociale dello sport”.

Lo dichiarano i deputati Mauro Berruto ed Anna Ascani del Partito Democratico.

10/03/2023 - 19:38

“Sono sbalordito. Lo sport italiano si presta a fare da ufficio stampa al Governo, riuscendo perfino a sporcare il minuto di raccoglimento per le 72 vittime del mare e ora anche della propaganda. Non credo ai miei occhi. Ovviamente è doveroso il minuto di raccoglimento, così come la solidarietà alle famiglie delle vittime, ma si tolga quell’ultima frase che suona come una indecorosa propaganda filo governativa”.

Così il deputato del Pd della commissione Cultura, già Ct della nazionale di volley maschile, Mauro Berruto, su Twitter postando il testo che il presidente del Coni Giovanni Malagò, su invito del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, chiede alle FSN/DSA/EPS di leggere effettuando un minuto di silenzio in occasione delle manifestazioni sportive che si disputeranno nel fine settimana, in memoria della tragedia accaduta a Cutro.

Questo il testo che si può leggere sul sito ufficiale del Coni: “L’Italia onora la memoria delle vittime del drammatico naufragio di Cutro, a partire da bambine e bambini, con un minuto di silenzio, riflessione e preghiera da condividere attraverso la comunità sportiva, e si unisce al dolore delle loro famiglie e dei loro cari. Il Governo rinnova il suo massimo impegno per contrastare la tratta di esseri umani, tutelare la dignità delle persone e salvare vite umane”.

10/03/2023 - 16:39

Presentata Pdl per integrare educazione civica

“Oggi ho depositato una proposta di legge sull’istituzione dell’insegnamento nelle scuole della ‘storia dello sport’ come parte integrante dei programmi di educazione civica. Sono certo che la letteratura, le opere cinematografiche e teatrali che raccontano la storia dello sport possono diventare strumento di insegnamento per le nostre ragazze e ragazzi, permettere loro di comprendere meglio il presente e costruire un profondo senso civico”.

Così il deputato del Pd della commissione Cultura, già Ct della nazionale di volley maschile, Mauro Berruto.

08/03/2023 - 16:12

“Non si può morire di Università, è il grido che si è levato durante le cerimonie accademiche. Certo, le ragioni di un suicidio rimangono sempre complesse, lasciano sgomenti e addolorati, ma hanno tratti in comune: bugie ai genitori sugli esami sostenuti o sulla data di laurea, lettere in cui si incolpava la difficoltà nel proseguire gli studi. Il rendimento, inoltre, è strettamente legato alla possibilità di continuare a studiare, specie per chi è fuorisede o pendolare e conta sulle borse di studio per fare qualcosa che dovrebbe essere garantito dalla Costituzione. Quella della competizione e della retorica della performance da record non è l'università che chiedono gli studenti. Dopo che la pandemia ha cambiato profondamente il mondo, il Pd si è battuto per una misura fondamentale: il bonus psicologo, reso sì strutturale nell’ultima legge di bilancio, ma con meno fondi. Eppure serve uno strumento come lo psicologo di base e servizi anche negli atenei per il sostegno psicologico. Chiediamo al governo di affrontare le fragilità introducendo meccanismi di cura e tutela che si attivino se uno studente salta ripetutamente un appello o non passa più volte un esame”.

Così la capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, nel corso del Question Time dopo che il collega Mauro Berruto aveva segnalato alla ministra Bernini i dati sul fenomeno dei suicidi in ambito universitario, ricordando il caso della studentessa di Somma Vesuviana che si è tolta la vita perché in ritardo con gli esami.

“Secondo l’Istat - ha detto Mauro Berruto - in Italia si registrano ogni anno circa 4mila morti per suicidio. Nella fascia 15-34 anni sono circa 468, 200 tra gli under 24 e in altissima percentuale di studenti universitari. E’ dimostrato, inoltre, che tra gli studenti universitari il 33,8% soffre d’ansia e il 27,2% ha sintomi depressivi. In alcune facoltà molto competitive come Medicina - ha aggiunto il deputato dem - l’incidenza della depressione è maggiore da 2 a 5 volte. Ecco perché il governo deve intervenire per dare piena effettività al diritto allo studio”.

28/02/2023 - 14:30

“La mia nomina a co-relatore alla Camera della Proposta di legge di modifica dell’articolo 33 della Costituzione, con cui si aggiunge il comma ‘La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme’, è una bella notizia che dà il segno di una volontà unanime del Parlamento nel valorizzare lo sport. Si tratta di un bel gesto di far play istituzionale da parte del presidente della commissione Affari costituzionali, Pagano, avvenuto con il contributo fondamentale del ministro Abodi. Ringrazio entrambi, con il collega Urzì relatore insieme a me di questa Pdl che riprende il testo che nella scorsa legislatura aveva ottenuto tre letture parlamentari, ma che si era poi interrotta a causa delle elezioni anticipate. Si tratta di un piccolo, ma importantissimo segnale che lascia ben sperare in una approvazione rapida e unanime. Sarà una giornata storica per lo sport!”.

Così il deputato dem, Mauro Berruto, primo firmatario della proposta di legge presentata alla Camera di modifica dell’articolo 33 della Costituzione.

26/01/2023 - 11:02

“Stipendi diversi agli insegnanti su base territoriale e Giochi della Gioventù a cui possono partecipare solo gli studenti con la media della sufficienza nel semestre precedente ai Giochi stessi (come proposto nel ddl 403 al Senato). Ecco la scuola del ministro Valditara: uno strumento per dividere il Paese, usando il merito come un bisturi”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Mauro Berruto, della commissione Cultura e responsabile Sport del Partito Democratico.

24/01/2023 - 20:03

Dichiarazione di Mauro Berruto, deputato Pd

“L’aberrante ricerca di nuove sostanze dopanti è sempre in vantaggio sulla perenne rincorsa dell’antidoping. Una distanza che non si è mai colmata, destinata a non colmarsi mai. Il doping avrà sempre un vantaggio di tempo. Allora non c’è dubbio che il recepimento della convenzione  del Consiglio d’Europa contro il doping è  davvero un’ottima notizia”. Così il deputato Pd Mauro Berruto nel suo intervento in aula alla Camera. “Anche se ci abbiamo messo 20 anni, - ha proseguito Berruto-  finalmente però portiamo a termine una proposta di legge che è decisamente  un passo in avanti, soprattutto in termini di credibilità di un mondo che è alla ricerca di senso.” Per Berruto,
“esiste anche un “doping della programmazione”, il doping dei calendari. Finché Federazioni nazionali, federazioni internazionali e le Leghe che gestiscono i campionati più importanti non decideranno di mettersi intorno a uno stesso tavolo e di discutere della bulimia di eventi sportivi, ormai a distanza sempre più ravvicinata,  vivremo una costante ipocrisia: quella di chiedere sforzi oltre l’umano ad atleti che in qualche modo vengono spinti verso la necessità per poter recuperare, di affidarsi alla chimica o alla farmacologia.”  Berruto ha inoltre aggiunto  che “il problema  ancora più grave, rispetto allo sport professionista, sta nel contesto dello sport amatoriale. La diffusione del doping nei circuiti amatoriali sfugge invece ad ogni controllo, con rischi enormi, spesso irreparabili. Per questo – ha concluso il parlamentare Dem-  assieme al provvedimento serve anche un cambio di paradigma culturale , serve investire in conoscenze , in comunicazione, in educazione , in cultura. Non c’è nulla di più volgare che violare i due principi fondamentali dello sport: la competizione leale fra gli atleti e il benessere psico-fisico  che lo sport genera.

22/01/2023 - 09:28

“Ogni giorno che passa è sempre più evidente il conflitto di interessi del Sen. Claudio Lotito che, in preda a una bulimia da emendamenti, ne ha firmati 158! Dopo il tentativo di sostituire la rateizzazione di debiti fiscali con un colpo di spugna a interessi zero per le società di calcio, poi ha provato a regalare altri 2 anni al discusso operatore Dazn, ora torna alla carica sul decreto crescita chiedendo sconti e sgravi fiscali per l'acquisto di stranieri, in spregio alla crescita dei vivai e alla tutela dei giovani calciatori italiani. Chissà cosa ne pensano i suoi alleati di Governo che fanno del sovranismo una bandiera. Queste non sono le riforme di cui ha bisogno il calcio italiano, ma provvedimenti senza alcuna visione di sistema, oltre che regali per qualche Presidente che, incapace di politiche virtuose, chiede aiuti di Stato. Gli sgravi fiscali sugli stranieri dovrebbero essere del tutto cancellati perché fino ad oggi hanno solo impoverito il calcio italiano senza aumentarne la competitività e favorito transazioni estere che più che operazioni di calciomercato somigliano ad operazioni di trading. Confido nel lavoro del Ministro Abodi, che sicuramente sa che non è la "ricetta Lotito" quella utile a riportare il calcio italiano ai vertici mondiali, tanto per risultati che per dignità".
Lo dichiara il deputato democratico Mauro Berruto

18/01/2023 - 15:00

“Analizzare il fenomeno della diffusione di pratiche violente e attività illegali connesse agli eventi sportivi e della politicizzazione eversiva diffusa tra le tifoserie, nonché la diffusione di comportamenti discriminatori, xenofobi o sessuofobici; verificare i casi di infiltrazione della criminalità organizzata e l’eventuale capacità di condizionamento che le frange della tifoseria violenta sono in grado di esercitare su pubblico, società e federazioni; valutare il livello di capacità d'intervento di autorità e pubbliche amministrazioni; analizzare le fonti di finanziamento dei gruppi della tifoseria organizzata; verificare gli eventuali rapporti tra gruppi della tifoseria organizzata, club e nazionale; individuare incongruità e carenze dell’azione amministrativa e della normativa vigente nel realizzare prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza e collusioni; riferire annualmente alle Camere. Questi i compiti della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della violenza legata agli eventi sportivi, la cui istituzione viene richiesta per la prima volta nel Parlamento italiano con la proposta di legge presentata dal deputato Pd, Mauro Berruto.                                             

 

“I gravissimi scontri tra opposte tifoserie calcistiche che si sono verificati con tecniche paramilitari sull’autostrada A1 - spiega Mauro Berruto - sono solo l’ultimo di una serie di preoccupanti episodi che periodicamente macchiano le nostre manifestazioni sportive. Per i ‘professionisti’ della violenza negli stadi ogni partita è occasione per affermare il loro strapotere. Già nel 2017, la commissione Antimafia evidenziò come fosse pervasiva la infiltrazione della criminalità organizzata nel mondo del calcio. Inoltre, secondo i dati forniti dalla Polizia, si stimava una quota del 30% di pregiudicati all’interno delle tifoserie, in una condizione di ‘extra-territorialità’ delle curve che rende spesso gli ultras intoccabili. Istituire la commissione d’inchiesta - aggiunge il deputato dem - approvando questa proposta di legge, è dunque una scelta etica e politica quanto mai necessaria e attuale”.

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