20/10/2023 - 17:42

“La sentenza del Tribunale di Milano che obbliga Deliveroo Italy e Uber Eats Italy a versare all'Inps i contributi per migliaia di rider, perché in realtà non hanno lavorato come autonomi, è estremamente significativa. Si afferma in via giurisprudenziale in Italia un principio già riconosciuto a livello europeo dalla Corte di giustizia sulla verifica della reale natura delle prestazioni dei riders. Tutto questo dimostra ancora una volta il ritardo in cui ci troviamo in Italia in tema di lavoro, tutele e giustizia salariale. La destra batta un colpo. Occorre intervenire per sfoltire il numero delle tipologie contrattuali e introdurre una disciplina specifica che preveda un contratto ad hoc per i rider, regolamentando questo lavoro con una giusta retribuzione e assicurando con i necessari diritti”.

 

Così il capogruppo del Partito Democratico in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca.

20/10/2023 - 14:06

“Fitto non scarichi sui comuni responsabilità che sono tutte del suo governo. Anche oggi il ministro cerca di incolpare altri per le sue inadempienze, annunciando norme contro le amministrazioni locali. Sappia, Fitto, che saremo noi a proporre semmai una norma per verificare e contrastare i ritardi del Governo rispetto al cronoprogramma assunto con l'Europa. Gli ricordiamo, fra l’altro, che finora è stato proprio il suo esecutivo a modificare 144 obiettivi su 349 restanti e a ridurre da 68 a 51 gli obiettivi della quinta rata, a causa delle sue inadempienze. Basta con questi giochini e con questo insopportabile scaricabarile, prima sul Governo Draghi, ora sugli enti locali. La destra la smetta con le chiacchiere e si metta a lavorare seriamente per non farci perdere le risorse europee già stanziate. Il danno costerebbe caro a tutti gli italiani e alla possibilità di rilancio del Paese”. Lo dichiara il deputato democratico Piero De Luca responsabile attuazione Pnrr per il Gruppo Pd e capogruppo in commissione Politiche Ue.

18/10/2023 - 13:36

La destra ha deciso di rinviare ancora una volta la decisione sulla nostra proposta di salario minimo. Una scelta vergognosa sulla pelle di 3,5 milioni di lavoratrici e lavoratori che attendono risposte concrete. La destra continua a scegliere la propaganda, ai danni del Paese.
Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

17/10/2023 - 14:39

Le considerazioni di Calderoli non ci convincono. La Costituzione prevede certo le materie che possono essere oggetto di eventuale devoluzione alle competenze regionali. Ma la stessa Carta prevede l'obbligo di definire e finanziare preliminarmente tutti i Lep relativi a queste materie prima di procedere ad eventuali forme di autonomia. Per questo, la proposta di autonomia differenziata contenuta nel ddl 615 è per il Partito Democratico non solo contraria al testo e allo spirito della Costituzione, ma anche inapplicabile e dannosa perché amplia le diseguaglianze esistenti e crea rischi enormi per la tenuta della finanza pubblica. Una proposta pericolosa, ricca di contraddizioni, utile per giocare a risiko ma dannosa per il futuro del Paese. Per questo abbiamo chiesto che la Commissione bicamerale per le questioni regionali si pronunci sul testo base, analizzando in modo approfondito, con un'autonoma istruttoria, tutti i profili di criticità rilevati da ultimo anche dal Governatore della Banca d'Italia Visco, così da fornire un apposito parere alla Commissione referente prima dello svolgimento del suo esame al Senato.
Così i parlamentari PD della Commissione bicamerale per le questioni regionali Piero De Luca, Daniele Manca e Claudio Stefanazzi.

13/10/2023 - 11:17

“È inaccettabile l’atteggiamento del Governo che continua a fare melina sulla ratifica della riforma del Mes. L'Italia è l’unico Paese dell’Eurozona a non aver ancora proceduto alla ratifica, bloccando così l'entrata in vigore della riforma. Come ha ricordato oggi il direttore generale del Mes, Gramegna, questa situazione è davvero incomprensibile e danneggia l'intera Europa. Lo abbiamo già ribadito a più riprese. L'entrata in vigore del nuovo Mes rafforza la tenuta economica dell’intera eurozona e la protezione dei  risparmiatori, ma contribuisce anche a migliorare il rating dei nostri titoli di Stato e tutela la credibilità dell’Italia in un momento di grande crisi internazionale. Meloni chiarisca subito cosa intende fare, non possiamo più aspettare. Il Governo e la maggioranza mettano almeno una volta da parte la propaganda, le beghe politiche e pensino davvero all'interesse del nostro Paese. Si ricalendarizzi subito la nostra proposta di legge di ratifica e si chiuda questo capitolo poco edificante per l'Italia”. Lo dichiara Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera e capogruppo Pd in commissione Ue di Montecitorio.

11/10/2023 - 18:53

Dichiarazione di Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche dell’Unione europea

“Questo governo è in grado di condurre in porto il  negoziato per la revisione di una nuova governance economica dell’Unione Europea?  E soprattutto è in grado di portarlo avanti difendendo davvero i nostri interessi? Per noi è essenziale  chiudere anzitutto il negoziato entro l’anno altrimenti si rischia una procedura di infrazione devastante.” Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche  dell’Unione europea nella dichiarazione di voto a nome del suo gruppo sul tema delle politiche di bilancio. Rivolgendosi a governo e maggioranza, l’esponente Pd ha affermato: “voi vi presentate però nelle peggiori condizioni possibili. Con quale credibilità negoziate se il Pnrr è in ritardo. Con quale autorevolezza dialogate se state bloccando da mesi la ratifica della riforma del Mes, strumento decisivo per migliorare la stabilità dell'eurozona, la tutela dei consumatori e anche la valutazione di merito dei nostri titoli di debito pubblico. Noi vi chiediamo – ha proseguito De Luca-  di attivarvi concretamente e seriamente per portare avanti un negoziato soddisfacente, proponendo ulteriori miglioramenti alla proposta della Commissione, in particolare promuovendo, tra le altre importanti questioni, la possibilità di non considerare nel computo della spesa netta alcune spese per riforme o per investimenti, in particolare quelli per la transizione verde e digitale, per il contrasto del dissesto idrogeologico e del cambiamento climatico, e nello specifico le spese relative al PNRR e l’avvio della riflessione per la revisione, in una prospettiva di medio periodo, dei parametri di riferimento del 3% per il disavanzo pubblico e del 60% per il debito pubblico, ormai privi di rappresentatività. Per fare questo – ha incalzato De Luca- ci vuole credibilità e autorevolezza. Per fare questo bisogna scegliere i giusti interlocutori. E questo governo non sta certo aiutando l’Italia continuando ad avere per alleati  Orban e i Paesi di Visegrad, con Vox e con Le Pen, perché questi sostengono un minore impegno europeo in tutti i settori e anche in quello economico. Noi abbiamo bisogno della prospettiva e del percorso esattamente inverso. Mi auguro – ha concluso De Luca- che Meloni e soci non vogliano assecondare spinte sovraniste pericolose e devastanti. Ma decidano di difendere davvero gli interessi dell’Italia a Bruxelles. Solo con un’Europa più forte e unita avremo un’Italia più solida e sicura”.

10/10/2023 - 12:40

“Le rilevazioni operate da Gimbe mettono nero su bianco il divario esistente tra Nord e Sud del Paese in termini di assistenza sanitaria e i rischi derivanti dall'Autonomia differenziata. Sulle cure essenziali alla persona, che sono un diritto inviolabile garantito dalla Costituzione, il Mezzogiorno e i suoi cittadini pagano da anni un prezzo altissimo. Una diseguaglianza strutturale che la proposta di Autonomia differenziata del Governo non fa altro che legittimare, ed anzi acuire con conseguenze devastanti per la tenuta sociale della nostra democrazia. Questo è semplicemente inaccettabile, per cui continueremo ad opporci con forza ad un progetto divisivo che fa male al Sud e di conseguenza a tutta l’Italia”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

07/10/2023 - 13:45

"Profondo dolore e ferma condanna per il violento attacco terroristico di Hamas contro Israele. Esprimiamo cordoglio per le vittime innocenti e vicinanza alla popolazione colpita. Serve una forte mobilitazione della Comunità internazionale per fermare l’escalation di violenza". Lo scrive su X il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Unione Europea.

06/10/2023 - 13:16

“Nel Pnrr avevamo stanziato circa 14 miliardi di euro per progetti dedicati a importanti investimenti nei comuni, in particolare per interventi che riguardano le periferie. Sono fondi già disponibili tagliati incomprensibilmente dal Governo, che ha deciso di cancellare interventi strutturali volti a riqualificare, valorizzare, rigenerare i territori urbani più complessi, rafforzandone il tessuto infrastrutturale, sociale, civile, educativo. L’attenzione alle periferie è al centro dell'agenda politica del Partito Democratico e per questo continueremo a batterci perché il Governo la smetta di massacrare i comuni e le periferie e perché torni indietro e rifinanzi i progetti già previsti. È l'unico modo per contribuire a dare maggiore sicurezza e assicurare una migliore qualità di vita ai nostri cittadini, soprattutto al Sud”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera, nel suo intervento all'assemblea Regionale di Anci Campania.

04/10/2023 - 17:50

Dichiarazione dei deputati Pd Marco Sarracino, Piero De Luca, Luciano D’Alfonso, Maria Cecilia Guerra, Silvia Roggiani, Claudio Stefanazzi, Silvio Lai

L’audizione in commissione del Ministro Fitto in merito al decreto sud non fa che confermare tutte le nostre preoccupazioni rispetto a una misura che tutto fa meno che offrire  nuove opportunità per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il ministro non ha praticamente risposto a nessuna delle questioni che sono state poste e che risultavano avere come premessa  le rilevazioni emerse nel corso delle audizioni da parte dei Presidenti di regione, di ogni colore politico, dall'anci, dagli otto commissari ZES, dalle sigle sindacali e dalle associazioni datoriali.
Da un lato, infatti, si accentrano poteri e funzioni, dall’altro si elude il problema delle coperture economiche necessarie a garantire il funzionamento e le opportunità di una ZES unica per tutto il mezzogiorno.
Non esiste nessuna garanzia che nell'ambito della sostituzione dei fondi PNRR con l’FSC venga garantito il rapporto 80/20 delle risorse da destinare al Mezzogiorno.
Per questo e altri motivi esprimiamo un giudizio fortemente negativo nei confronti di un decreto su cui continuiamo ad esprimere moltissime critiche e che proveremo a migliorare in parlamento.

03/10/2023 - 18:48

Le immagini che vediamo della carica della Polizia a Torino contro un gruppo di giovani impongono al ministro dell’Interno Piantedosi di fare chiarezza sulla gestione dell’ordine pubblico nel caso di specie. In alcune fasi emerge, infatti, un uso della violenza da parte delle forze dell’ordine che appare del tutto ingiustificato".

Lo scrive il deputato democratico Piero De Luca, segretario del Gruppo Pd per il Pnrrr, riforme e sicurezza.

03/10/2023 - 11:00

“Il 3 ottobre 2013, davanti a Lampedusa, 368 vite umane furono spezzate. L'Italia reagì da sola istituendo Mare Nostrum. Oggi più che mai è necessaria una missione Mare Nostrum europea accanto a canali legali di ingresso e alla revisione di ‘Dublino’. Bisogna fare di più, insieme”.

Lo scrive su X il capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca.

30/09/2023 - 17:20

Dichiarazione di Piero De Luca, ufficio di presidenza gruppo Pd Camera

Il bilancio del Governo in questi primi mesi è completamente fallimentare su tutti i fronti. In particolare, sul piano economico, il carovita sta erodendo in modo drammatico il potere d'acquisto e le famiglie italiane sono sempre più in difficoltà. Il costo della vita è aumentato a dismisura e i salari sono rimasti fermi. E il Governo non ha fatto praticamente nulla. Ha messo in campo azioni assolutamente inadeguate, dimostrando che al di là della propaganda la destra non è in grado di dare risposte serie ed efficaci ai problemi dei nostri cittadini. Il Governo la smetta di evocare finti complotti per coprire le proprie incapacità e provi ad occuparsi dei problemi del Paese se ci riesce.

21/09/2023 - 19:29

“Il Governo sta distruggendo il futuro del
Mezzogiorno, questa è la realtà purtroppo. L'esecutivo Meloni in realtà non sta estendendo l'attuale Zona economica speciale (Zes) a tutto  il Sud, sta semplicemente distruggendo questo strumento pregiudicando gravemente investimenti e sviluppo nel Meridione”. Così il deputato del Partito democratico, Piero De Luca intervenendo al meeting “Sud Invest” organizzato della Ficei (Federazione italiana Consorzi Enti industrializzazione) e in corso a Benevento.
“L’unica operazione vera dietro alla Zes Unica è la smania di accentramento e di controllo del Governo su qualsiasi autorizzazione per l’avvio di nuove attività economiche nel Sud. Una scelta suicida e dannosa, che creerà un imbuto senza precedenti e la conseguente paralisi di qualsiasi possibile investimento. Per non parlare della cancellazione del più importante
incentivo fiscale oggi esistente - voluto dal Pd - ovvero il dimezzamento dell’Ires. Questo provvedimento insomma fa il contrario di ciò per cui è stato tanto sbandierato: favorire il rilancio del Meridione e, quindi, dell’intero Paese. Perché se cresce il Sud, cresce l’Italia intera. Zes, per colpa del governo Meloni, d’ora in poi diventerà l’acronimo di Zero economia al Sud. Come PD non lo permetteremo e faremo un’opposizione durissima in ogni sede possibile”.

20/09/2023 - 14:59

“I dati della Commissione non lasciano spazio a dubbi, qualora ancora ce ne fossero. Le regioni hanno speso in media l’80% delle risorse europee della programmazione 2014/2020, mentre i livelli di spesa dei PON, gestiti esclusivamente dai Ministeri, si attestano al 53%. Questi sono i fatti che smentiscono clamorosamente la narrazione del Ministro Fitto, il quale sulla base della presunta migliore capacità delle amministrazioni centrali sta progressivamente esautorando Regioni ed enti locali dalle loro legittime, autonome, competenze nell'utilizzo diretto dei fondi europei.”

Così Ubaldo Pagano, Capogruppo Pd in Commissione Bilancio e Piero De Luca, Capogruppo Pd in Commissione Politiche europee alla Camera dei deputati.

“A fronte di questi dati sulla programmazione 2014-2020, tutta l’opera di accentramento messa in piedi dal Fitto perde di qualsiasi senso, semmai ve ne fosse alcuno, ed anzi si dimostra del tutto controproducente e pericolosa per l'efficace impiego dei fondi europei. Quale altra assurda giustificazione dovremo aspettarci dal Ministro?”.

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