02/12/2023 - 11:13

"Marisa Cinciari Rodano era l'ultima parlamentare vivente della prima legislatura, una donna che per tutta la sua vita è stata esempio dei valori democratici che ha conquistato in prima persona con la lotta partigiana. Una figura di riferimento per le donne italiane, la sua vita e le sue battaglie rimarranno un insegnamento che non dimenticheremo".
Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

29/11/2023 - 14:31

Fino a quando anche un solo bambino sarà costretto a crescere dietro le sbarre di un carcere o di un Icam sarà giusto dare battaglia per evitarlo". Lo ha detto la deputata Michela Di Biase, capogruppo Pd in Commissione Infanzia e Adolescenza, durante la presentazione del libro di Paolo Siani "Senza colpe. Bambini in carcere" presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati.
"È fondamentale raccogliere il lavoro parlamentare fatto da Paolo Siani nella passata legislatura per superare la reclusione dei minori con madri detenute - ha aggiunto Di Biase - ma la grande difficoltà è che oggi il Governo ha varato un decreto addirittura peggiorativo, che elimina l'obbligo di rinvio della esecuzione della pena per donne incinte o madri con minori di un anno. Un irrigidimento che evidenza la precisa volontà di colpire gli ultimi e che - ha concluso Di Biase - mette in discussione il principio di tutela dell'interesse superiore dei bambini".

24/11/2023 - 16:43

"Bene Gualtieri e Atac, la scelta della società capitolina di non costituirsi parte civile nella vicenda di Lucha y Siesta è un atto importante per il lavoro di assistenza e presidio che il centro svolge per le donne romane.

È solo una prima tappa ma importante: c'è la necessità che tutte le istituzioni comprendano il valore delle attività portate avanti in questo spazio sin dalla sua nascita".

Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

22/11/2023 - 14:59

"Oggi il Senato approverà definitivamente la legge contro la violenza di genere, ora però abbiamo bisogno di affrontare il problema all'origine, ovvero costruire un sistema educativo che estirpi il patriarcato dalla nostra cultura".

Lo ha detto la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia, intervenendo all'iniziativa sulla violenza di genere organizzata dalla Procura della Repubblica di Velletri.

"La legge sarà approvata all'unanimità grazie al lavoro di proposta del Partito Democratico costruito con gli emendamenti in commissione. Ma c'è un problema - ha aggiunto Di Biase - su cui dobbiamo metterci subito al lavoro: serve investire risorse sulla formazione del personale che fronteggia i casi di violenza, che non sono previste dalla legge, e soprattutto serve l'impegno corale del Parlamento per costruire una iniziativa legislativa forte sull'educazione affettiva e sessuale nelle scuole".

20/11/2023 - 19:55

"Il gruppo del Partito Democratico in Commissione Infanzia ha voluto fortemente questa iniziativa di confronto e riflessione sul disagio giovanile. Vogliamo mettere al centro dell'agenda politica il tema dei minori, delle tutele necessarie davanti ad un Governo che sembra sempre dimenticare la questione giovanile"
Lo ha detto la deputata Michela Biase, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza, aprendo i lavori dell'iniziativa “Infanzia e adolescenza. Stare dove cresce il futuro” presso la sede di largo del Nazareno.
"Chiederemo ai colleghi della Commissione di impegnarsi ad uscire fuori dalle aule parlamentari per visitare i luoghi del disagio, lì dove serve che lo Stato sia presente, non per punire ma per curare ed educare. Dopo la pandemia gli aumenti dei tentativi di suicidio hanno superato il 10 per cento e riguardano nella stragrande maggioranza dei casi bambine e ragazze. Aumentano i numeri degli accessi al pronto soccorso, aumentano i ricoveri, - sottolinea la deputata Pd - e aumenta anche il numero di ragazze e ragazzi vittime di autolesionismo o con disturbi alimentari. Siamo davanti ad un fenomeno preoccupante”.
“Davanti a questi numeri – aggiunge Di Biase - servono confronto e proposte concrete per affrontare il tema della salute mentale dei più giovani. Il Pd in commissione Infanzia ha fatto una proposta concreta - conclude la deputata - per questa legge finanziaria: lo stanziamento di risorse ulteriori per affrontare il disagio neuropsichiatrico legato alle fasce d'età dell'infanzia e dell'adolescenza"

18/11/2023 - 12:42

"L'attacco contro la sede della Flai Cgil di Anzio e Nettuno, a Lavinio, è un gesto vile, da non sottovalutare.
La sede infatti è stata distrutta, vandalizzata, proprio in coincidenza con lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil. Esprimo la mia piena solidarietà alla Cgil per i danni subiti e per un'aggressione violenta". Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

16/11/2023 - 11:00

"Apprendiamo che il Governo starebbe valutando di eliminare l'obbligatorietà del rinvio dell'esecuzione della pena per le donne incinte o con figli fino ad un anno di età. Sarebbe gravissimo, è inaccettabile. Un altro colpo inferto ai diritti dei minori dopo l'irrigidimento delle pene previsto dal decreto Caivano".
Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di biase, componente della commissione Giustizia e capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.
"Questa è la cultura repressiva con cui intendono riscrivere il nostro codice penale a colpi di maggioranza. Se il Governo prenderà questa strada la contrasteremo nelle Aule parlamentari - aggiunge Di Biase - perché vengono meno gli interessi superiori dei bambini ed i principi costituzionali sulla maternità".

10/11/2023 - 16:47

"Domani saremo in piazza a Roma contro una manovra che taglia il futuro del Paese. Zero soldi per la sanità e per la scuola, nessun intervento sul lavoro precario e per il contrasto del disagio sociale. Le decisioni del governo Meloni si abbattono sulle persone che già stanno subendo la crisi economica. Abbiamo bisogno di ricostruire una speranza, con la piazza di domani il Partito Democratico inizia un percorso per far voltare pagina al Paese".
Lo afferma in una nota la deputata Michela Di Biase, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.

09/11/2023 - 16:27

"Esprimo la mia vicinanza alla comunità ebraica per il vile atto alla sinagoga di Roma, dove è stata disegnata una stella di David e accanto il simbolo uguale e una svastica. Un gesto vergognoso che offende la memoria dell'Olocausto e inasprisce un clima di intolleranza". Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

08/11/2023 - 17:43

“I tragici fatti di Caivano hanno scosso le coscienze del Paese intero. La violenza perpetrata da un gruppo di ragazzi, la gran parte minori, ai danni di due bambine di 10 e 12 anni ci ha lasciati sgomenti, senza parole. Dobbiamo però constatare, con amarezza, che avete reagito costruendo un decreto sbilanciato, che richiama alla sicurezza, al carcere e alla repressione, omettendo colpevolmente di formulare una proposta in termini di riabilitazione e reinserimento sociale. Soprattutto, lo avete fatto replicando ancora una volta lo schema che già abbiamo visto troppe volte in questo primo anno di legislatura: questo è il 46esimo decreto legge approvato. Soffocate il confronto parlamentare, utilizzate impropriamente lo strumento della decretazione d’urgenza. Avete messo a segno il peggiore record nella storia della nostra Repubblica. L’annullamento del confronto democratico!”.

Lo ha detto la deputata democratica delle commissioni Giustizia e Infanzia e adolescenza, Michela Di Biase, intervenendo in Aula per annunciare il voto contrario del Gruppo al Dl Caivano.

“Questa legge - ha aggiunto - contrariamente a quanto recita nel titolo, si occupa solo della criminalità giovanile, senza tenere in considerazione ciò che serve sul fronte della povertà educativa e sul disagio dei più giovani. Aumentate la possibilità per i minori di custodia cautelare in carcere. Estendete la misura dell’ammonimento anche ai minori di 14 anni. Con i vostri emendamenti avete addirittura peggiorato il testo, riducendo il perimetro di applicazione dello strumento più efficace per recuperare i minori, ossia la messa alla prova. Avete invece colpevolmente bocciato tutti i nostri: risorse per la rigenerazione urbana delle periferie; investimenti sullo sport e sul servizio di assistenza psicologica nelle scuole; per colmare fenomeni di vulnerabilità sociale e ridurre l’abbandono scolastico. Volevamo si cambiasse paradigma, che oltre alla repressione ci si occupasse anche della cura. E’ da un anno - ha concluso - che per inseguire la logica della comunicazione rispondete con provvedimenti spot alle emergenze. Decreto Ong, decreto Rave, Cutro ed oggi Caivano la dicono lunga: in ognuna di queste leggi, per dirla con le parole del costituzionalista Staiano, alcuni capisaldi della civiltà giuridica in campo penale, presenti in Costituzione, sono stati spinti fuori dall’orizzonte”.

06/11/2023 - 12:35

"Il VI municipio di Roma, l’unico governato dalla destra, sta usando i canali social istituzionali per incentivare una raccolta di firme antiabortista. Un fatto riprovevole! È inaccettabile usare profili istituzionali per slogan politici che ledono i diritti delle donne". Lo afferma su X la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

31/10/2023 - 15:10

“I detenuti hanno diritto a cure mediche adeguate. L’appello lanciato dai detenuti della Casa di reclusione di Rebibbia attraverso la redazione giornalistica della trasmissione 'Non tutti sanno' svela l’inadeguatezza dell’assistenza sanitaria nelle carceri italiane. Ho depositato un’interrogazione ai ministri Nordio e Schillaci per chiedere di intervenire e assicurare un adeguato sistema di prevenzione e cura per la popolazione carceraria perché le condizioni attuali non rispettano il diritto alla salute, un diritto costituzionale”. Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia, prima firmataria dell’interrogazione sottoscritta anche dai colleghi Gianassi, Serracchiani, Lacarra e Zan.
“L’esperienza della detenzione è già di per sé un rischio per la salute – spiega Di Biase - per le condizioni degradate di strutture, celle e spazi comuni e per il sovraffollamento carcerario. Ma la condizione denunciata in questi giorni a Rebibbia, che si ritrova nei rapporti dell’associazione Antigone e negli studi pubblicati in questi ultimi anni sui penitenziari italiani, deve muovere all’azione il governo".
"Mancano medici per le visite specialistiche per i detenuti, mancano infermieri ed è carente il servizio di assistenza psicologica, particolarmente importante per chi è recluso. Per questo motivo – conclude la deputata Pd – chiediamo ai ministri di intervenire, insieme alle Regioni, per migliorare l’assistenza sanitaria in carcere, raccogliendo l’appello dei detenuti a cui hanno già risposto positivamente gli ordini professionali dei medici”.

27/10/2023 - 14:58

“Il reato di tortura va sempre perseguito. È quanto afferma la Corte Costituzionale che definisce come ‘non accettabile la paralisi sine die del processo per i delitti di tortura commessi da agenti pubblici, quale deriverebbe dall’impossibilità di notificare personalmente all’imputato gli atti di avvio del processo a causa della mancata cooperazione dello Stato di appartenenza’. Nella fattispecie del caso Regeni, su cui la Corte si è pronunciata ieri, l’impossibilità della notifica non può creare ‘un’immunità de facto’. Alla luce di questa sentenza sarebbe un’assurdità giuridica se il governo e la maggioranza parlamentare che lo sostiene, proseguissero nei loro intenti di modifica e addirittura di abolizione del reato di tortura, che, come ci ricorda la Corte, lede, tra l’altro, i diritti inviolabili della vittima (articolo 2 della Costituzione) e il principio di ragionevolezza (articolo 3 della Costituzione)”. Lo dichiara in una nota la deputata dem Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

26/10/2023 - 10:55

La deputata Dem Michela Di Biase, ha presentato una interrogazione urgente al ministro dell’ Interno e del Lavoro e delle politiche sociali.

“Spin Time è un bene comune da salvare. Oltre 400 persone trovano alloggio nell’immobile dell’Esquilino e con loro un crocevia di associazioni e comitati che formano un’esperienza sociale e culturale unica nel suo genere. Sul rischio che venga sgomberato ho depositato un’interrogazione al Ministro dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali”. Così la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, prima firmataria dell’interrogazione sottoscritta anche da Andrea Casu, Paolo Ciani, Marianna Madia, Claudio Mancini, Roberto Morassut, Matteo Orfini e Nicola Zingaretti.
“Con questo nostro atto parlamentare – prosegue la deputata Pd, capogruppo in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza - chiediamo ai Ministri Piantedosi e Calderone di valutare il rischio che si corre procedendo allo sgombero di oltre 140 nuclei familiari che oggi risultano integrati, aggiungendo il rischio di perdere un valore associativo e comunitario generato dalle molteplici iniziative messe in campo in questi dieci anni da Spin Time Labs, che oggi è un crocevia di progetti culturali, di associazioni, di iniziative nel segno dell'inclusione sociale. Corsi professionali, laboratori, aule studio, una biblioteca, un teatro, uno spazio museale: questo spazio è stato oggetto di una trasformazione dal basso di incredibile valore sociale e culturale che non può essere dispersa”.
“Al contrario – aggiunge Di Biase – va sostenuto con forza il progetto di Roma Capitale che,  nel piano di rigenerazione urbana,  prevede l’acquisizione a patrimonio pubblico dell’immobile di via Santa Croce in Gerusalemme. Sappiamo che si tratta di una situazione complessa, ma è necessario l’impegno di tutte le Istituzioni per salvare Spin Time. Invitiamo il Governo – conclude la deputata Dem – a mettere in campo tutte le risorse economiche aggiuntive per completare questo processo”.

24/10/2023 - 15:23

“La manovra economica del governo Meloni, a leggere le prime bozze del provvedimento, la pagano le donne italiane. Cancellata definitivamente Opzione Donna, aumentata l’iva su assorbenti, tamponi e coppette mestruali dal 5 al 10 per cento. A queste misure si aggiungono nuovi aumenti Iva sui prodotti per l’infanzia, come latte in polvere e alimenti per neonati che andranno a gravare sulle famiglie, oltre ai tagli sulla sanità che ricadranno sui servizi territoriali”. Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

"Alcuni di questi tagli, come quello sugli assorbenti, – aggiunge Di Biase - sono misure che hanno un impatto minimo sui conti dello Stato ma che rischiano di pesare sulla spesa mensile delle donne italiane. Avevamo ottenuto la riduzione dell’iva sugli assorbenti dopo una lunga battaglia che aveva messo al centro le politiche per la riduzione delle diseguaglianze di genere. Con il Governo Meloni facciamo un passo indietro politico e culturale”.

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