24/07/2024 - 14:12

Oggi in un’intervista a Repubblica il sottosegretario Delmastro racconta il mondo delle carceri ribaltando la realtà. La drammatica condizione dei penitenziari e degli istituti minorili in Italia non può essere mistificata, è necessario smascherare le bugie che arrivano dal Governo”. Lo afferma la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.
“Balzano agli occhi tre questioni sulle quali il Governo nasconde la verità per non mettere in discussione la propria ideologia securitaria e repressiva. La prima riguarda l’ormai famigerato piano carceri per ridurre il sovraffollamento. Delmastro annuncia con toni trionfalistici l’arrivo di nuove risorse ma non spiega che per costruire un nuovo carcere servono tra i 5 ed i 10 anni e che ogni nuovo istituto – ne servirebbero ben 44 per colmare il sovraffollamento – costa circa 25 milioni di euro. La realtà è che non ci sono le risorse e neanche i tempi, soprattutto perché nel frattempo il Governo continua a far nascere nuovi reati in pieno delirio panpenalista” continua la deputata Pd.
“Sulla questione delle donne incinta e delle madri di bambini sotto un anno il sottosegretario invece non sembra farsi problemi davanti alla cancellazione, prevista nel Ddl Sicurezza, dell’obbligatorietà del rinvio della pena prevista dall’art. 146 del codice penale. Garantisti solo quando conviene al proprio partito. La realtà è che si tratta di una proposta che vìola lo stato di diritto, una ferita al nostro ordinamento penale perché farebbe venire meno l’interesse supremo del minore e pensata per dar corso alla propaganda contro un’etnia. Il sottosegretario dice che nessun giudice manderà un bambino in carcere ma evidentemente frequenta poco i penitenziari perché purtroppo ci sono.” evidenzia Di Biase
“Non si può tacere su un altro aspetto, la creazione del reparto antirivolte nelle carceri. Il Gio fa il paio con le norme contro la rivolta passiva nelle carceri. Due misure che hanno lo scopo di costruire un modello delle condizioni di detenzione che getta il Paese indietro di cento anni. Neanche nel sistema delle carceri fasciste c’erano regole così dure” aggiunge la deputata.
“La verità è che i numeri del sovraffollamento non salgono per caso. L’aumento delle fattispecie di reato voluto dal Governo e insieme l’aumento delle richieste di custodia cautelare hanno generato un’emergenza carceri che non si risolve dipingendo la realtà secondo i piacimenti del sottosegretario Delmastro” conclude Michela Di Biase.

23/07/2024 - 18:27

“Condivido l’appello lanciato da Paolo Siani a tutti i parlamentari per tenere fuori dalle carceri donne incinta e madri di bambini piccoli. Le norme contenute nel decreto Sicurezza in discussione alla Camera sono gravissime e richiedono una mobilitazione della politica e della società civile. Va assicurata l’assistenza sanitaria alle donne incinta e alle madri di figli piccoli e soprattutto deve sempre essere salvaguardato l’interesse superiore dei minori, come stabilito anche dalle convenzioni internazionali. Il caso di Giacomo, il bambino di 2 anni recluso a Rebibbia insieme alla mamma, ha acceso l’attenzione su questo aspetto drammatico: se le proposte contenute nel Ddl Sicurezza diventeranno legge ogni bambino, anche di pochi mesi, sarà costretto a crescere in una cella. Dobbiamo trovare ogni mezzo, percorrere ogni strada, per placare il furore ideologico della maggioranza che si abbatte contro i diritti di donne e bambini.” Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

23/07/2024 - 12:58

 “Complimenti a Nicola Zingaretti, eletto oggi capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo. Un incarico importante che Nicola saprà svolgere con la passione e la competenza che lo contraddistinguono”. Lo scrive su X la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

10/07/2024 - 14:45

Ci aspettavamo una riforma strutturale, invece siamo davanti a dei provvedimenti spot. Con l’abolizione dell’abuso d’ufficio i cittadini italiani saranno più vulnerabili rispetto ai reati della pubblica amministrazione. Un professore o un medico che passerà la prova di un concorso oggi non sarà più punibile”.

Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

09/07/2024 - 18:31

“Quando mandi in carcere un bambino chi è il vero vigliacco? Io ho un’idea chiara” è netta la replica della capogruppo democratica nella commissione bicamerale infanzia, Michela Di Biase, al post di Matteo Salvini che esulta per l’approvazione della norma del ddl Sicurezza sulle detenute madri. “Il problema ministro Salvini - scrive la democratica - è che andranno in carcere anche i bambini. Ora io ho un’idea piuttosto chiara di chi sia il vigliacco e di chi continua ad incitare odio senza mai assumersi una responsabilità”.

04/07/2024 - 15:28

“Stiamo facendo questa discussione sul ddl Nordio senza conoscere ciò che avete approvato in consiglio dei ministri. Fate uscire l’abuso di ufficio dalla finestra, determinando così buchi di tutela nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, e il Governo fa rientrare dalla porta un altro reato, quello di peculato per distrazione. Non c’è altro modo di dirlo: il Governo si prende gioco del Parlamento, è un attacco al cuore del nostro ordinamento”. Lo ha detto la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase intervenendo durante l’esame degli articoli del ddl Nordio alla Camera.
“Signor Presidente – ha aggiunto Di Biase nel suo intervento - vorrei ricordarle che il premierato ancora non è legge. Che siamo in una repubblica parlamentare, è inaccettabile dover lavorare in questo modo”.

03/07/2024 - 16:54

“Roccella dà i numeri e cerca di smentire i dati diffusi dall’Inps che certificano il flop del bonus mamme. I dati pubblicati nei giorni scorsi parlano chiaro: oltre il 40% delle potenziali beneficiarie non ha chiesto il bonus. E questo è colpa del governo che non ha comunicato correttamente e che sembra oggi orgoglioso di poter risparmiare risorse senza dare alcuna indicazione sul futuro di una norma che scade il prossimo 31 dicembre”. Così la deputata democratica, capogruppo nella commissione bicamerale infanzia,
Michela Di Biase, a margine del question time presentato dal Pd sull’efficacia del ‘bonus mamme’ in cui la ministra
Roccella, replicando alle dem Ilenia Malavasi e Lia Quartapelle, ha smentito i dati INPS parlando di un’adesione al 74% delle aventi diritto. “Il tentativo di nascondere i dati INPS fornendo altri numeri che non trovano alcuna ufficialità è molto grave: Roccella ha mentito al Parlamento”, conclude Di Biase.

02/07/2024 - 13:47

Meloni vuole realmente dialogare su questo tema con le opposizioni?

“Noi abbiamo proposto questa legge perché riteniamo che sia importante dare un segnale di maggior attenzione alle famiglie italiane e alle donne. I dati ci dicono che purtroppo le donne italiane quando arriva il primo figlio decidono di smettere di lavorare; questo è qualcosa che non è accettabile perché significa che le donne non sono supportate abbastanza. Fino a qualche anno fa in tutte le famiglie italiane c’erano i nonni che costituivano il più grande pilastro di welfare a sostegno delle famiglie e della genitorialità; oggi purtroppo non è più così o almeno non è solo così e quindi le famiglie hanno necessità di essere aiutate maggiormente proprio perché da sole non riescono. All’interno della proposta vengono stanziate delle risorse pari a 1 miliardo quindi parliamo di un importo importante perché non vogliamo che questa sia una misura spot, un bonus ma vogliamo che diventi un fondo strutturato insieme ad altre proposte che sono state fatte. Penso al congedo paritario, per esempio”. Lo ha detto la deputata del Pd e capogruppo in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza Michela Di Biase, ai microfoni di Radio Radicale, a margine della conferenza stampa di presentazione della proposta di legge del Pd che prevede il ricorso a babysitting e servizi integrativi per l’infanzia.

“Questa proposta di legge - ha spiegato Di Biase - è rivolta ai bambini dai tre ai 12 anni, quindi parliamo dell’ultima parte della scuola materna fino a tutto il percorso della scuola elementare; è una proposta che può essere fatta per le famiglie che hanno un Isee fino a 25 mila euro e abbiamo calcolato una platea di circa 400 mila bambini con genitori entrambi lavoratori oppure un nucleo familiare composto da un unico genitore lavoratore”.

“Le coperture per la legge ci sono. Non credo che questa destra abbia bocciato la proposta Schlein per un problema di coperture - ha aggiunto Di Biase rispondendo all’affermazione del giornalista secondo cui il governo avrebbe bocciato la legge Schlein sulle mancate coperture - perché se ci fosse stata la volontà di discutere un provvedimento del genere si sarebbe potuto portare avanti tutto un altro percorso anche legislativo, si sarebbe potuti tornare in commissione e studiare insieme, così come abbiamo chiesto, eventuali coperture adeguate per quella norma. Quindi il problema non riguarda le coperture ma se da parte del Governo e della presidente Meloni ci sia o meno la volontà di dialogare con le opposizioni sui temi della maternità”.

02/07/2024 - 09:14

Oggi conferenza stampa con Braga, Di Biase e Scotto
Oggi, martedì 2 luglio 2024, ore 11.30, il Gruppo parlamentare del Partito Democratico presenterà in conferenza stampa alla Camera la proposta di legge promossa dalla capogruppo democratica nella commissione bicamerale per l’infanzia, Michela Di Biase, per favorire il ricorso ai servizi di baby-sitting e i servizi integrativi per l’infanzia. Alla conferenza stampa parteciperanno la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, e il capogruppo democratico in commissione lavoro di Montecitorio, Arturo Scotto.

I giornalisti interessati possono accreditarsi entro le ore 10.00 di martedì 2 luglio inviando una mail a pd.ufficiostampa@camera.it

 

01/07/2024 - 18:08

Domani conferenza stampa con Braga, Di Biase e Scotto

Domani, martedì 2 luglio 2024, ore 11.30, il Gruppo parlamentare del Partito Democratico presenterà in conferenza stampa alla Camera la proposta di legge promossa dalla capogruppo democratica nella commissione bicamerale per l’infanzia, Michela Di Biase, per favorire il ricorso ai servizi di baby-sitting e i servizi integrativi per l’infanzia. Alla conferenza stampa parteciperanno la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, e il capogruppo democratico in commissione lavoro di Montecitorio, Arturo Scotto.
I giornalisti interessati possono accreditarsi entro le ore 10.00 di martedì 2 luglio inviando una mail a pd.ufficiostampa@camera.it

27/06/2024 - 13:15

“Altro che montaggio fatto male, la seconda parte dell’inchiesta Fanpage dimostra la gravità delle parole e dei gesti che caratterizzano Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia. L’apologia di fascismo non è un’eccezione ma la normalità per giovanissimi che militano nel principale partito di governo del Paese. Cosa aspetta Giorgia Meloni a prendere le distanze? Mi auguro di non dover assistere di nuovo ad un ministro che viene in Aula per fare l’avvocato difensore di Gioventù Nazionale, come accaduto con il ministro Ciriani. Voglio anche esprimere tutta la mia solidarietà alla senatrice Ester Mieli, fatta oggetto di commenti antisemiti. E’ arrivato il tempo che anche a destra facciano i conti con il fascismo e ne prendano le distanze”.

 

Lo afferma la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase.

26/06/2024 - 12:20

"Congratulazioni alla nostra europarlamentare Camilla Laureti, eletta poco fa vice presidente del gruppo S&d. Si tratta della conferma del grande lavoro svolto da Camilla nelle Istituzioni europee ed un riconoscimento importante per il Partito Democratico dentro la delegazione dei socialisti e democratici europei. Auguro buon lavoro a Camilla, certa che saprà rivestire questo incarico con passione e competenza". Lo afferma la deputata del partito Democratico Michela Di Biase.

26/06/2024 - 10:18

"Oggi abbiamo ascoltato in Aula le comunicazioni della presidente dei conservatori europei, non della premier italiana. Nel suo intervento Meloni ha confuso l'interesse del Paese con gli obiettivi politici della destra europea. Abbiamo bisogno che l'Europa faccia di più, non meno. E invece abbiamo ascoltato la lista degli errori che l'Unione avrebbe commesso in questi anni, ma non dimentichiamo che mentre avveniva il processo di integrazione europea Meloni parlava nelle piazze al grido di 'No Euro'. Soprattutto, avremmo preferito meno ipocrisie e maggiore convinzione nelle sfide che l'Ue ha davanti per assicurare crescita e solidarietà ai cittadini europei". Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

24/06/2024 - 14:16

l governo si apra al confronto con le opposizioni

“Siamo arrivati al numero record di 44 suicidi nei carceri italiani dall'inizio dell'anno. È un quadro drammatico dove in media un detenuto ogni 4 giorni si toglie la vita. E se a tutto questo aggiungiamo che il corpo della Polizia Penitenziaria ha il più alto tasso di suicidi tra tutte le Forze dell'ordine possiamo avere un'immagine esaustiva della pessima condizione in cui versano i carceri in Italia. Il sovraffollamento è conclamato con 61460 detenuti su una disponibilità di 47076 posti nei penitenziari (oltre il 130%) e trasforma una situazione critica in una vera propria emergenza che avrebbe richiesto maggiore attenzione e confronto da parte del governo e della maggioranza. Ma non è stato così”. Lo dichiara la deputata dem Michela Di Biase in Aula di Montecitorio durante la discussione generale sulla concessione della liberazione anticipata.

“Oggi – ha continuato Di Biase - ci troviamo davanti ad una proposta normativa del governo senza che sia stato possibile discutere di emendamenti in Commissione, né conferire mandato al relatore: un segno di grande indifferenza che pregiudica la possibilità di affrontare nel dettaglio il problema dei carceri in Italia. Il ministro Nordio va avanti solo annunci di populismo e propaganda ma, oltre al taglio di risorse, di fatti concreti non c'è nulla. Sappiamo che parlare di carceri forse non porta consenso ma non possiamo chiudere gli occhi davanti alla cancellazione di diritti anche per le persone che hanno commesso reati. Non si può rimandare, l'emergenza è oggi, servono interventi strutturali”.

20/06/2024 - 18:33

“Mentre nelle carceri italiane si consuma una vera tragedia - che è fatta di suicidi, sovraffollamento, carenza di personale, presidi medici insufficienti, infrastrutture fatiscenti – il governo continua a non decidere e, ancora oggi, non porta in Cdm il tanto annunciato ‘decreto carceri’. Cosa aspetta ancora il ministro Nordio per intervenire?” così la deputata democratica, componente della commissione giustizia della Camera, Michela Di Biase che sottolinea “oggi registriamo il triste record del 45esimo suicidi in carcere dall’inizio dell’anno. La misura è colma, siamo in emergenza umanitaria e l’inerzia del governo non è più accettabile”.

Pagine