27/03/2024 - 14:51

"il CdM ha approvato l'introduzione dei test psicoattitudinali per l'accesso alla professione di magistrato, non curandosi minimamente delle critiche che erano state avanzate nei giorni precedenti. 
I test non erano contenuti nella legge delega, ne’ nello schema di decreto approvato in prima battuta dal governo. Csm, organo costituzionale, scavalcato e tanti dubbi su procedure, tipologie di domande, obiettivi perseguiti. In materia di giustizia servono investimenti e assunzioni, non continue prove di forza dettate da settarismo ideologico che alimentano scontri, suscitano preoccupazioni e dimenticano cittadini e imprese, ai quali invece il sistema dovrebbe dedicare ogni energia". Lo dichiara Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia di Montecitorio.

26/03/2024 - 15:07

“È stato un intervento a gamba tesa, come avviene spesso da parte del governo, che usa la clava e il furore ideologico sui temi della giustizia: un gravissimo sbaglio perché a rimetterci per questo stile sono gli italiani ai quali le istituzioni nazionali dovrebbero assicurare piuttosto una giustizia giusta, investimenti e assunzioni” così il capogruppo democratico nella Commissione Giustizia della Camera, Federico Gianassi, in merito alla proposta del governo che introduce i test attitudinali per la professione del magistrato. “Questa misura non era contenuta nello schema sottoposto alle camere e al parere del Csm e questo è molto grave perché viene scavalcato un organo costituzionale. Del resto – conclude - il cambiamento è radicale e si porta dietro molte questioni aperte e nebulose su cui è fondamentale andare a fondo: come saranno fatti questi test, da chi e cosa si andrà a indagare?”

14/03/2024 - 18:28

l fallimento è del governo che non ha uno straccio di strategia sulla sicurezza, non invia agenti nel territorio

“Governano da un anno e mezzo, avevano promesso ordine e sicurezza e stanno clamorosamente fallendo. Non c’è italiano che dopo un anno e mezzo di questo governo della destra si dichiari più sicuro di quanto non fosse prima. I sindaci in tutta Italia si rimboccano le maniche mentre il governo, che ha la responsabilità dell’ordine pubblico, non fa nulla, non manda agenti sul territorio, consuma tante parole e i fatti stanno a zero.

E di fronte a tutto questo dobbiamo ascoltare persino le vergognose accuse dei partiti di destra che tacciono di fronte agli omicidi quando avvengono nelle città governate a destra - come accaduto due mesi fa a Pisa - e si scatenano se c’è un fatto di cronaca nera che avviene nelle città amministrate dal centrosinistra, come avvenuto oggi a Firenze. Invece di sprecare parole inutili, ammettano il loro fallimento e chiedano piuttosto al loro governo di cambiare passo” dichiara il deputato dem Federico Gianassi.

14/03/2024 - 16:54

“L’annuncio di un nuovo ddl del governo sulla separazione delle carriere è una presa in giro che serve solo a nascondere le divisioni interne alla maggioranza e a rinviare il dibattito in corso alla camera” così il capogruppo democratico nella commissione Giustizia di Montecitorio, Federico Gianassi che sottolinea come ”la volontà di eludere il dibattito e prendere tempo è confermata dall’interruzione dei lavori in commissione affari costituzionali del testo base sulla separazione delle carriere. “Siamo alla schizofrenia: frenano dicendo di accelerare. Nel merito ribadiamo ancora una volta che siamo contrari - sottolinea Gianassi – perchè il tema è solo ideologico dal momento che la riforma Cartabia ha già separato di fatto le carriere e ogni ulteriore intervento rischia di portare i Pm sotto l’esecutivo e compromettere l’obbligatorietà dell’azione penale”.

13/03/2024 - 20:10

*Gianassi (Pd): “Salvini parla di sicurezza, ma la destra boccia emendamenti che salverebbero centinaia di vite”*

“Oggi in aula è stato bocciato l’emendamento del Codice della strada che prevedeva l’obbligo di sensori d’allarme sui mezzi pesanti. Si tratta di una gravissima occasione persa da parte della maggioranza, che avrebbe incrementato la sicurezza nelle nostre strade. Il ministro Matteo Salvini parla di sicurezza, ma un intervento come questo, assolutamente ragionevole che andava nella direzione di salvare la vita a centinaia di persone che ogni anno muoiono a causa di impatti con mezzi pesanti sprovvisti di sensore di allarme, è stata respinto, cosa già avvenuto in Commissione trasporti.
I lavori si sono interrotti e riprenderanno martedì prossimo con l’esame degli altri emendamenti, alcuni ancora su questo tema.
Speriamo quindi in un ripensamento da parte del governo e della maggioranza perché la bocciatura di oggi è un atto davvero sbagliato” dichiara il deputato dem Federico Gianassi che ha presentato la proposta emendativa  sostenuta dal suo gruppo parlamentare.

13/03/2024 - 16:14

“Il ministro Nordio denuncia un fatto di estrema gravità: per il governo Meloni le risorse economiche per la giustizia sono limitate perché il ministero è visto dall’attuale esecutivo importante nella forma ma 'non gradito' nella sostanza” così il capogruppo del Pd nella commissione giustizia della Camera, Federico Gianassi, e la responsabile Pd del Nazareno, Debora Serracchiani, commentano quanto dichiarato dal ministro Nordio nel corso del suo intervento durante la visita odierna alla Corte d’Appello di Roma dove ha detto: “Le risorse sono limitate perché vi è scarsa attenzione finanziaria, è un ministero importante nella forma e non gradito nella sostanza”. “La presidente Meloni – concludono i dem - deve assolutamente chiarire queste gravi dichiarazioni di Nordio”.

13/03/2024 - 16:12

“Il ministro Nordio denuncia un fatto di estrema gravità: per il governo Meloni le risorse economiche per la giustizia sono limitate perché il ministero è visto dall’attuale esecutivo importante nella forma ma 'non gradito' nella sostanza” così il capogruppo del Pd nella commissione giustizia della Camera, Federico Gianassi, e la responsabile Pd del Nazareno, Debora Serracchiani, commentano quanto dichiarato dal ministro Nordio nel corso del suo intervento durante la visita odierna alla Corte d’Appello di Roma dove ha detto: “Le risorse sono limitate perché vi è scarsa attenzione finanziaria, è un ministero importante nella forma e non gradito nella sostanza”. “La presidente Meloni – concludono i dem - deve assolutamente chiarire queste gravi dichiarazioni di Nordio”.

07/03/2024 - 16:44

I deputati Pd Federico Gianassi e Augusto Curti hanno presentato al ministro Nordio una interrogazione.

"A seguito del mancato rinnovo del contratto di locazione dell'edificio che ospita il Tribunale di Ascoli Piceno serve scongiurare il rilascio dell'immobile stesso. La città e l'intero territorio rischiano di vedersi privati di un irrinunciabile presidio istituzionale". E' quanto hanno chiesto , con una interrogazione in commissione al ministro della Giustizia  Nordio, i deputati del Pd Augusto Curti e Federico Gianassi. "Vogliamo sollecitare l'avvio di iniziative urgenti affinchè una incresciosa vicenda non porti ulteriori disagi alla popolazione marchigiana. In assenza di una soluzione,  l'intera  comunità rischia concretamente di vedersi sottratta  una funzione pubblica essenziale". Eventualità che per i deputati del Pd  "va scongiurata agendo con estrema sollecitudine".

05/03/2024 - 20:26

“Il ministro Sangiuliano si copre dietro una velina dell’ufficio stampa del Mic per cercare di nascondere la modalità irrituale e caotica con cui sta gestendo la nomina del sovrintendente del Maggio Fiorentino”. Così i capigruppo Pd nelle commissioni Cultura e Giustizia della Camera, Irene Manzi e Federico Gianassi commentano la presa di distanza del Mic dalle notizie stampa della comunicazione del nome di Fuortes a sovrintendente del Maggio Fiorentino che è stata deliberata dal consiglio d’indirizzo del teatro. “Stiamo assistendo a una gestione delle nomine ministeriali che appare viziata da continue interferenze di politici del partito del ministro in scelte che spettano ai consigli di indirizzo dei teatri rispetto alle quali il ministero deve tenere conto delle indicazioni degli enti locali e dei soci. Chiederemo conto al ministro, non possiamo tuttavia non notare quanto il ruolo di Sangiuliano e le sue prerogative, anche in questa occasione, siano nelle mani del suo partito che sembra averlo definitivamente commissariato” concludono i dem.

01/03/2024 - 18:06

“Obbligare i mezzi pesanti a dotarsi di segnaletica e sensori in grado di rilevare la presenza di pedoni o ciclisti: per garantire realmente la sicurezza delle strade sono necessarie norme che tutelino gli utenti vulnerabili. L’emendamento Pd al Codice della Strada, che è stato colpevolmente bocciato dalla maggioranza in Commissione Trasporti, verrà riproposto in Aula”.E’ quanto dichiara il deputato del Partito Democratico Federico Gianassi sul Disegno di Legge attualmente in discussione a Montecitorio.

“Le recenti norme Ue che prevedono misure per evitare ‘angoli ciechi’ non sono infatti sufficienti a garantire l’incolumità degli utenti vulnerabili perché riguardano solo le nuove immatricolazioni mentre il parco mezzi presente in Italia è relativamente vecchio. Nel nostro emendamento avevamo proposto anche incentivi per sostenere l’installazione dei sistemi di sicurezza ma ogni nostra iniziativa è stata rifiutata. Ci auguriamo che la destra cambi idea e accolga la nostra proposta”, ha concluso.

28/02/2024 - 20:00

“Le parole del ministro degli Esteri di Budapest Péter Szijjártó sono gravi e sono l’ennesima prova, ormai non necessaria, di un sistema ungherese dove la politica pretende di dettare la linea anche alla magistratura. La decantata autonomia della magistratura ungherese anche di alcuni esponenti della destra italiana dove sarebbe se un ministro si permette di intervenire dicendo che Ilaria Salis deve essere punita duramente? Il governo italiano si faccia rispettare. Pretendiamo la tutela dei diritti della nostra connazionale e il rispetto del diritto europeo che ancora una volta l’Ungheria dimostra di negare” dichiara l’onorevole dem Federico Gianassi.

27/02/2024 - 14:41

“Dietrofront di maggioranza e governo sulla riduzione dei magistrati fuori ruolo prevista dalla legge Cartabia. Dopo molte settimane di stallo e di rinvii la maggioranza ha deciso di rimandare tutto di due anni. Se ne riparla, forse, nel 2026. Si tratta dell’ennesima retromarcia della destra che si rifiuta di attuare la legge Cartabia sulla riduzione dei magistrati fuori ruolo. La destra in materia di giustizia aizza sempre lo scontro ideologico e sbaglia, ma alla prova dei fatti scappa e non assume decisioni. Noi, a differenza della destra, pensiamo che la funzione del magistrato fuori ruolo sia estremamente utile, ma occorre prevedere un limite per evitare eccessi che possono creare problemi all’autonomia necessaria tra governo e magistratura e scoperture di organico. La decisione di oggi della destra è clamorosa perché sconfessa quanto avevano sempre detto ed è la dimostrazione delle loro divisioni che stanno bloccando di fatto il Paese”.

Lo dichiarano il capogruppo in commissione Giustizia alla Camera, Federico Gianassi, e la deputata e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani.

20/02/2024 - 16:37

“Firenze si è svegliata venerdì scorso in uno scenario di guerra: la guerra della morte contro la vita, della sopraffazione e dello sfruttamento contro il lavoro, una situazione inaccettabile in una democrazia evoluta. Questo omaggio dell’Aula di Montecitorio alle vittime dell’ennesima strage non può limitarsi al sincero cordoglio: seguiremo con attenzione l’esito delle indagini, ma al dolore per le famiglie distrutte deve seguire l’impegno concreto per evitare altre tragedie. Serve una vera e propria rivoluzione copernicana degli attuali modelli di prevenzione e controllo. Ci sono regole che devono essere cambiate: stop ai subappalti selvaggi a cascata, stop a regole diverse tra cantieri pubblici e privati e l’introduzione immediata della patente a punti per le imprese edili sulla sicurezza. Il Partito Democratico si impegnerà per introdurre queste norme”.

 

Lo dichiara il deputato democratico, Federico Gianassi, intervenendo nell’Aula della Camera per la commemorazione delle vittime del crollo di Firenze.

19/02/2024 - 20:34

Dichiarazione di Debora Serracchiani, responsabile Giustizia Pd e Federico Gianassi, capogruppo Pd commissione Giustizia

"Il sottosegretario Delmastro oggi ad un convegno ha dichiarato che il governo assicurerà 7.300 posti in più nelle carceri per colmare i 9.100 attualmente mancanti. I posti disponibili, in base ai dati del Garante dei detenuti, sono 47000 e i reclusi più di 60.000. Inoltre, sul sovraffollamento è stato proprio il capo del Dap in Commissione Giustizia della Camera ad affermare, pochi giorni fa, che l'obiettivo del governo, utilizzando anche le risorse del Pnrr, è realizzare circa 3.800 nuovi posti. Quanti sono in realtà quindi, 7300 come dice Delmastro o 3800 come dice il Dap?
In ogni caso come si può realmente affrontare con efficacia il sovraffollamento se la popolazione carceraria aumenta di oltre 400 unità a mese, sempre secondo le dichiarazioni del capo del Dap, e che dunque nei prossimi due anni aumenterà in previsione di quasi 10.000 unita? Sicuramente non come fa Delmastro con numeri a casaccio". È quanto dichiarano Debora Serracchiani, responsabile giustizia del Pd, e il capogruppo Pd in Commissione Giustizia di Montecitorio Federico Gianassi.

15/02/2024 - 18:16

Serracchiani e Gianassi (Pd): maggioranza divisa, uniti solo nella delegittimazione dei magistrati

“Stiamo assistendo ormai da settimane alla fuga della maggioranza di destra rispetto all’espressione di pareri sui decreti di attuazione della riforma Cartabia, in particolare sui magistrati fuori ruolo e sulle modifiche dell’ordinamento giudiziario che attengono anche al fascicolo di valutazione del magistrato. Questa destra, che a parole si mostra sempre molto muscolare e che in questo primo anno e mezzo di legislatura non ha mai perso l’occasione di fare della giustizia una bandiera ideologica, alla prova dei fatti finisce per scappare. Da settimane abbiamo presentato il nostro parere sui magistrati fuori ruolo, ma dalla maggioranza nessun segno. Ciò che il governo prospetta è una riduzione minimale che non utilizza gli spazi concessi dalla riforma Cartabia che consentivano la riduzione ben più significativa dei magistrati fuori ruolo. Noi, a differenza della maggioranza di destra, non abbiamo mai pensato che la funzione del magistrato fuori ruolo debba essere contrastata in sé perché quelle competenze sono estremamente utili. Ciò che va evitato è un numero eccessivo che finisce per determinare due conseguenze negative: una maggiore scopertura di organico della magistratura e una relazione troppo stretta tra politica e magistratura che invece meritano di essere distinte. Questa maggioranza, che - sbagliando - non perde occasione di attaccare e delegittimare la magistratura, continua poi a procedere con la tecnica del rinvio, un atteggiamento politico ipocrita e debole frutto delle clamorose differenze, distinzioni e incoerenze che la caratterizzano” così i deputati Federico Gianassi e Debora Serracchiani, rispettivamente capogruppo dem in Commissione Giustizia e responsabile Giustizia del Partito democratico.

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