18/03/2023 - 10:52

“Dopo i dati dell’Agcom, che hanno ripetutamente evidenziato l’invasione del governo e della maggioranza nei Tg di Rai1 e Rai2, anche i dati pubblicati dall’Osservatorio di Pavia certificano quello che è sotto gli occhi di tutti: una presenza tutta schiacciata a favore di governo e maggioranza. A gennaio e febbraio il Tg1 ha messo a disposizione al governo e alla maggioranza poco meno del 70 per cento del parlato, con il 51,8 distribuito fra premier, ministri e sottosegretari e il 15,2 tra i vari esponenti del centrodestra. Il Tg3 mantiene invece un equilibrio riservando a governo e centro destra il 54,4 per cento del parlato. Le opposizioni sono quasi del tutto imbavagliate, sul Tg1 parlano il 17,3 per cento e sul Tg2 il 22,7 per cento. Come se non bastasse la maggioranza fa ostruzionismo sulla convocazione della commissione di Vigilanza Rai che deve ancora essere convocata per poter iniziare il proprio ruolo istituzionale di controllo e indirizzo sul rispetto del pluralismo nel servizio pubblico. Questo stato di cose è inaccettabile e porta la precisa responsabilità della maggioranza di governo, la destra conferma la propria intolleranza al rispetto delle regole democratiche”. Lo dichiarano i deputati dem, Stefano Graziano e Vinicio Peluffo, componenti della commissione di Vigilanza Rai.

13/03/2023 - 19:10

“Il governo che non sa affrontare la questione migranti sembra invece esercitarsi nel tentativo di trovare ogni giorno un’argomentazione diversa per giustificare l’inefficacia della sua azione. Oggi chiama in causa anche la Nato per il problema del legame fra la Wagner e spinte che vengono dai Paesi africani (tema fra l’altro noto e che avevamo evidenziato). Ma le dimensioni e il cuore del tema degli arrivi in Italia non sono certo questi e i tentativi di Crosetto sembrano il solito scaricabarile a cui la destra ci ha abituato”. Così il capogruppo democratico in commissione Difesa alla Camera Stefano Graziano.

 

09/03/2023 - 19:20

Solidarietà e vicinanza a Francesco Boccia per un gesto intimidatorio vergognoso. Se qualcuno pensa con questo di fare ricatti o minacce sappia che non ci faremo impressionare o intimidire.
Così  su Twitter il deputato democratico Stefano Graziano

07/03/2023 - 19:15

“Oggi, durante l’audizione in commissione Difesa del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale di Corpo d'armata Teo Luzi, ho annunciato la presentazione della proposta di legge a mia prima firma e sottoscritta da tutti i deputati democratici della commissione Difesa, Anna Ascani, Nicola Carè, Andrea De Maria e Piero Fassino, per la rivalutazione delle pensioni del comparto delle forze armate. Lo scopo della proposta è quello di adattare l’attuale normativa pensionistica alle specificità del personale del comparto difesa e sicurezza (Forze armate, compresa l’Arma dei Carabinieri, Forze di polizia e Corpo dei vigili del fuoco) per coloro i quali coloro accedono alla pensione così da poter godere del massimo contributivo previsto al raggiungimento dell’età pensionabile”. Lo dichiara in una nota il deputato dem Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera. 

“Il nostro ordinamento – aggiunge Graziano - in particolare con la legge 4 novembre 2010 n.183, riconosce la specificità del ruolo e dello stato giuridico di tale personale, in relazione alla peculiarità dei compiti, alle limitazioni personali che ne derivano e ai requisiti di efficienza operativa richiesti. Tale personale risulta però svantaggiato sul versante previdenziale, in conseguenza dell’introduzione del metodo di calcolo contributivo perché, anche restando in servizio fino al massimo di età previsto dal proprio ordinamento, questo personale non riesce a raggiungere i coefficienti di trasformazione più favorevoli, che la legge fissa al raggiungimento di età avanzate. Questa circostanza, aggravata dalla mancata istituzione di alcuna forma di previdenza compensativa, crea una situazione di estremo svantaggio per il personale del comparto nel momento del pensionamento, dopo una carriera professionale dedicata alla difesa dello Stato e dei suoi cittadini. Si tratta quindi di intervenire con una norma di equità contributiva, equiparando il coefficiente di trasformazione indicato per il pubblico impiego al momento di accedere al pensionamento per limiti di età”.

07/03/2023 - 15:40

“Esprimo il mio più profondo cordoglio e dolore per la scomparsa, in un tragico incidente aereo, sui cieli di Guidonia Monticello vicino Roma, del tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello, entrambi appartenenti al 60° stormo dell’Aeronautica militare di Guidonia. Alle famiglie dei due piloti e all’Aereonautica militare vanno le mie più sentite condoglianze.” Così il deputato dem Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera.

03/03/2023 - 16:02

“Dispiacere e sgomento per la scomparsa di Bruno Astorre. Una persona perbene, una persona di grande spessore umano e di elevata professionalità nella vita e in politica. Un caro amico! Un abbraccio forte ai suoi cari. Ciao Bruno”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Difesa alla Camera, Stefano Graziano, su Twitter.

23/02/2023 - 14:59

“Squarciato il velo di Maya: #Valditara si preoccupa di richiamare la Dirigente che educa i suoi studenti al rispetto e omette di condannare gli episodi di violenza. Fisionomia di una maggioranza forte con i deboli e debole con i forti. #GraziePresideSavino”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera.

18/02/2023 - 19:54

“L’uscita maldestra del sottosegretario, Giovanbattista Fazzolari, su ‘l’omino della Cia’ e la presunta affidabilità atlantica del governo Meloni, viste poi anche le ultime dichiarazioni di Berlusconi, dimostra quanto sia del tutto inadeguata la classe dirigente portata alla guida dell’Italia dalla destra. Questo ennesimo scivolone, per usare un eufemismo, si aggiunge al poco istituzionale comportamento del duo Donzelli-Delmastro. Meloni dovrebbe sapere bene, e se non lo sa glielo ricordiamo noi, che su queste materie così delicate non si scherza”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Difesa alla Camera, Stefano Graziano.

16/02/2023 - 12:55

Dichiarazione di Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa

“Un gesto fortemente simbolico la demolizione del  bunker del boss Michele Zagaria, covo emblematico del potere camorrista e immagine fortemente negativa”. Così il deputato del Pd Stefano Graziano, capogruppo in commissione Difesa della Camera commenta la demolizione  della casa in provincia di Caserta dove fu trovato il 7 dicembre 2011 il boss Michele Zagaria. “In quel covo fu catturato il capoclan dei casalesi – ricorda Graziano- e sapere che tra qualche settimana in quell’area sorgerà un parco pubblico è per tutti noi un fatto positivo, che ci dice che la camorra, come le altre mafie, può essere sconfitta”.

13/02/2023 - 17:56

“Gli elettori premiano l’unità delle coalizioni. Spero che anche Terzo Polo e 5 Stelle finalmente capiscano la lezione. Nella pesante sconfitta il Pd resiste perché è forza unitaria. Ripartire da qui”.

Lo scrive su Twitter il capogruppo del Pd in commissione Difesa alla Camera Stefano Graziano

13/02/2023 - 11:58

“Con le dichiarazioni di ieri di Berlusconi si conferma che nella maggioranza di governo ci sono gli amici di Putin. La posizione italiana nel contesto internazionali si indebolisce in modo preoccupante. Non è possibile tollerare questi sbandamenti sull’Ucraina”.

Lo scrive su Twitter il capogruppo del Pd in commissione Difesa alla Camera Stefano Graziano

02/02/2023 - 18:53

l Pd pronto per una dura battaglia per bloccare un testo che ha l’unico obiettivo di dividere il paese e colpire fasce sociali e territori più deboli aumentando disuguaglianze e ingiustizie.

Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Graziano

02/02/2023 - 15:20

Stefano Graziano, capogruppo PD in commissione Difesa di Montecitorio e il deputato Pd Nicola Carè, membro della commissione in questa legislatura e anche nella precedente, hanno incontrato il CoCeR Interforze confrontandosi su numerose questioni dell'interesse del personale in divisa.
"È solo un primo incontro - ha precisato Graziano - ci sono diversi argomenti da approfondire: trattamento pensionistico, tutela sanitaria, tutela legale, procedure di attribuzione e corresponsione dello straordinario, riduzione e invecchiamento degli   organici militari”.
“Tra le problematiche più sentite vi è senza dubbio quella della previdenza che vedrà a breve una categoria di lavoratori con pensioni dimezzate rispetto alle ultime retribuzioni.
Al riguardo è emerso il forte risentimento dei militari tutti in merito alle affermazioni del Dottor Boeri alla trasmissione "che tempo che fa" dove considerava privilegiate le previdenze dei militari. Dissenso al quale tutto il gruppo si è unito”. In merito a tale argomento su iniziativa del deputato Graziano è stata presentata una iniziativa legislativa che si intende calendarizzare al più presto audendo le stesse parti sociali.
“Stiamo vivendo in un mondo che cambia continuamente, però il fattore umano rimane indispensabile, anche e soprattutto ora nell’ era della digitalizzazione delle Forze armate”, sottolinea Nicola Carè. 
“Altro grave problema è la scarsità di personale dovuto agli effetti della riduzione imposta dalla legge Di Paola n.244/12”. Al riguardo i deputati si sono riservati di proporre una eventuale indagine conoscitiva riguardo la condizione professionale come conseguenza di tali effetti.
Tale percorso appena iniziato si ritiene prezioso sia per il contributo delle rappresentanze e soprattutto al fine di creare i presupposti perché i nostri militari possano servire con maggior efficacia e sicurezza il Paese e la comunità.

01/02/2023 - 18:48

"Durante il dibattito di oggi alla Camera il protagonista è stato l’imbarazzo del governo e della maggioranza: o esce Delmastro dal governo oppure ne uscirà male Nordio".

Lo scrive su Twitter Stefano Graziano, capogruppo democratico in commissione Difesa

31/01/2023 - 10:37

“Il governo garantisca con urgenza la prosecuzione del confronto tra la multinazionale Jabil e le organizzazioni sindacali al fine salvaguardare i livelli produttivi e occupazionali dell’impianto di Marcianise, assicurando ogni intervento utile anche per l’attuazione del piano di riassorbimento e riallocazione del personale considerato in esubero, preservando il tessuto industriale e professionale della provincia d Caserta”.

E’ la richiesta contenuta nell’interrogazione presentata in commissione dal Partito Democratico, primo firmatario il deputato Stefano Graziano, e sottoscritta anche dai dem, Scotto, Sarracino, Laus, Gribaudo, Fossi, rivolta alla ministra del Lavoro, Marina Calderone.

“La vertenza Jabil - si legge nell’interrogazione - si trascina dal giugno 2019, e in passato i rappresentanti dell’impresa si erano dichiarati disponibili alla predisposizione di un piano di riassorbimento dei lavoratori in esubero, attraverso un progetto industriale poi illustrato nel febbraio del 2022, accolto favorevolmente dalle organizzazioni sindacali. Ma, a tutt’oggi, non è stata trovata alcuna soluzione industriale alternativa per evitare una nuova emorragia occupazionale. Il territorio di Caserta non può continuare a perdere presidi industriali importanti e livelli occupazionali. Occorre una strategia complessiva - prosegue il testo - per riportare il territorio di Caserta in un ruolo strategico all'interno della regione Campania, per salvare i livelli occupazionali e per un piano industriale serio, nel solco del Pnrr e della transizione ambientale ed ecologica”.

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