05/03/2024 - 13:23

Pd chiede più fondi per aiuti umanitari, iniziative diplomatiche e difesa merci

"Vorrei mandare un saluto affettuoso ai colleghi della delegazione Pd che si trovano in questo momento a Rafah per testimoniare gli aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi e soprattutto il cessate il fuoco, tema fondamentale. E vorrei anche esprimere gratitudine alle donne e agli uomini delle forze armate, che danno prestigio e forza nelle missioni internazionali di pace". Così Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, intervenendo in Aula in merito alla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali.

"Il Partito democratico voterà si alle tre missioni - ha spiegato con chiarezza Stefano Graziano - quella sull'Ucraina, Aspides e Levante, ma con delle raccomandazioni al governo. Noi del Pd avevamo presentato in commissione 4 emendamenti, di cui due approvati, ma due bocciati. Eppure erano importanti tutti e 4, avevano un valore. I due bocciati riguardavano sostanzialmente l'aumento degli aiuti umanitari a Gaza (a 3 milioni avevamo aggiunto altri 5 milioni) e in più avevamo chiesto che questi soldi venissero liberati per l'agenzia Unrwa. Quindi sostanzialmente dei 10 milioni dichiarati dal ministro degli Esteri ieri in una intervista al momento ne risultano solo 3. E non possiamo dire che i restanti 7 arriveranno in seguito, è una bugia, perché l'emergenza c'è oggi a Gaza, non fra un mese o 3 mesi o 6 mesi".

In particolare sulle missioni Aspides e Levante Graziano ha detto: "Il crinale è molto delicato nella striscia di Gaza, e se non si gestiscono con intelligenza le missioni che stiamo portando avanti, rischiamo di produrre una escalation. Il ministro ha detto che c'è una catastrofe umanitaria, allora perché no Unrwa? Perché non aumentare i soldi per gli aiuti umanitari? La missione Aspides vuole proteggere la libera navigazione e le merci, è una missione difensiva; Levante è una missione umanitaria, le due si tengono se l'una rafforza l'altra. Quindi è importante dare segnali forti e chiari, aumentando la nostra azione diplomatica non con la timidezza che abbiamo visto in commissione al Governo. Dobbiamo essere forti e chiari in particolare su difesa della libertà delle merci, aiuti umanitari e iniziativa diplomatica. Queste sono le motivazioni per cui noi continuiamo a dire si, ma auspichiamo che il Governo accolga le nostre raccomandazioni per fare di più e meglio", ha concluso il dem.

04/03/2024 - 14:00

Fondi annunciati non ci sono, potenziare aiuti umanitari nella striscia di Gaza

“Il Ministro degli esteri Tajani rilascia interviste in cui annuncia una nuova iniziativa umanitaria italiana in medio oriente che non trovano riscontro nell’atteggiamento in parlamento di governo e maggioranza” così il capogruppo democratico nella commissione Difesa della Camera, Stefano Graziano interviene a margine dei lavori delle commissioni parlamentari che ha esaminato le deliberazioni del Cdm sulla partecipazione italiana alle missioni e su cui il Pd ha votato favorevolmente. “Abbiamo votato a favore – sottolinea Graziano – non possiamo però non sottolineare alcuni aspetti critici tra cui che nel corso dell’esame è stata approvata una riformulazione di un nostro emendamento che conferma la timidezza con cui il governo sta intervenendo nell’area. L’Italia può e deve essere promotrice di una forte azione diplomatica per favorire la consegna del materiale umanitario nella Striscia di Gaza. Non basta sostenere l’impegno europeo, serve un intervento concreto che passa necessariamente attraverso il potenziamento dei fondi. Sulla stampa Tajani parla di 10 milioni che però non trovano conferma negli atti ufficiali. Così come è fondamentale il ripristino dei fondi per le Ong e – conclude Graziano – il coinvolgimento dell’agenzia delle nazioni unite per consentire agli operatori di pace di aiutare concretamente la popolazione e garantire accesso illimitato alle cure”.

01/03/2024 - 16:33

“Oggi abbiamo portato la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Nuroll che hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Pignataro Maggiore (Caserta) per scongiurarne la chiusura da parte del gruppo turco Polinas. In ballo c’è il rischio di licenziamento di 76 persone oggi in cassa integrazione. Abbiamo ribadito in modo forte e chiaro la nostra contrarietà alle delocalizzazioni, che non tengono conto delle vite dei lavoratori, delle loro famiglie e delle pesanti ricadute negative sulla struttura sociale, economica e produttiva dei territori colpiti. Presenteremo un’interrogazione alla ministra del Lavoro e al ministro del Made in Italy, affinché il governo si attivi con tutti i mezzi legislativi a disposizione per evitare la delocalizzazione e aprire un tavolo di crisi. Siamo vicini alle lavoratrici ai lavoratori e alle loro famiglie e ci attiveremo in ogni sede istituzionale per scongiurare i licenziamenti”. Così il deputato dem Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa.

29/02/2024 - 19:20

“Le notizie che arrivano da Gaza sono drammatiche e lasciano senza parole . Si giunga presto ad un cessate il fuoco umanitario .Oltre 100 vittime civili  inermi e 600 feriti nn è più accettabile.Chi ha responsabilità a partire dal governo si muova subito” così il capogruppo democratico in commissione difesa alla camera, Stefano Graziano.

29/02/2024 - 18:13

“Oggi è stata una giornata speciale per città di Caserta, che ha avuto l'onore di ospitare il Presidente Mattarella. La sua presenza ha dato lustro e importanza alla chiusura dell'anno vanvitelliano, celebrato con grande solennità in occasione del 250º anniversario della nascita di Vanvitelli. Inoltre, l'inaugurazione delle sale espositive della Gran Galleria della Reggia di Caserta ha aggiunto un altro gioiello alla corona di questa magnifica città. Siamo grati al Presidente Mattarella per aver scelto Caserta come meta del suo viaggio e per aver dimostrato il suo apprezzamento per la cultura, l’arte e la storia del nostro paese. La sua visita resterà impressa nella memoria di tutti coloro che hanno avuto l’onore di assistere a questo momento storico”. Così il deputato democratico Stefano Graziano.

28/02/2024 - 20:00

Maggioranza politica non c’è più, premier e vicepremier sempre più distanti
“Su Vannacci la Meloni sta con Crosetto o con Salvini?” lo ha chiesto il deputato democratico, capogruppo nella commissione difesa della camera, Stefano Graziano intervenendo alla trasmissione Metropolis su repubblica.it. Nel corso del suo intervento Graziano ha definito “ignobili le dichiarazioni del generale che nel suo libro parla di esperienze razziste e xenofobe incentrate sul colore della pelle. Anche questo caso – ha detto Graziano - conferma che se esiste ancora una maggioranza parlamentare, non esiste più la maggioranza politica. Salvini e Meloni sono distanti su tutti i principali temi dell’agenda di governo”.

27/02/2024 - 15:16

Graziano, campanelli d’allarme da non sottovalutare

“Solidarietà ai nostri Carabinieri insultati e minacciati di morte ieri in Kosovo” così il capogruppo democratico nella commissione difesa della Camera, Stefano Graziano, che sottolinea “siamo vicini e guardiamo con grande preoccupazione a ogni forma di violenza e minaccia che riguarda i militari italiani impegnati nelle missioni estere. Sono campanelli d’allarme che non posso essere sottovalutati”, conclude Graziano.

27/02/2024 - 09:22

Cambia il vento in Sardegna! Auguri Alessandra Todde! E complimenti a Elly Schlein per l’ottimo risultato del Pd, primo partito in regione. Sconfitta l’imposizione di Giorgia Meloni. Avanti così: uniti si vince.
Aió!” Così su X il deputato democratico, Stefano Graziano.

24/02/2024 - 16:20

Lo scrive su X Stefano Graziano, capogruppo Pd in Commissione Difesa della Camera

Le parole di #Mattarella ci ricordano  che l’autorità dello stato e’ affidata alle parole giuste più che ai gesti forti.#Piantedosi

22/02/2024 - 10:39

Ritiro emendamento? La paura fa 90

“La coerenza puntigliosa e adamantina della Lega, come è noto, si limita alla Russia. Fuori dai confini di Putin si esercita tutta la libertà di Salvini”. Così su X il deputato democratico Stefano Graziano commenta il ritiro dell’emendamento della Lega sul terzo mandato dei sindaci aggiungendo l’hashtag “La paura fa 90” riferendosi al braccio di ferro in corso tra la premier e il vicepremier sulle prossime candidature alle presidenze regionali.

21/02/2024 - 18:13

“Il dipartimento per l’informazione e l’editoria blocchi la nuova campagna sulla sicurezza stradale voluta dal ministro Salvini. È intollerabile che lo spot del governo contro l’uso dello smartphone alla guida, mostri delle ragazze in macchina senza cinture di sicurezza”. Lo chiede al sottosegretario Alberto Barachini il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano.

19/02/2024 - 20:16

“Non stravolgiamo la realtà: quella di stasera è stata una piazza accogliente a difesa della libertà, nel nome di Navalny. Chi è stato fischiato rifletta sul perché” così su X il deputato democratico, Stefano Graziano.

16/02/2024 - 20:39

“Governo italiano isolato nella condanna della morte di Navalny. Meloni “chiede chiarezza”, Tajani non sa prendere posizione e si “augura una morte naturale”, la Lega dice che “è presto per parlare”.  Normale che unica voce dissidente si trovasse in una colonia carceraria artica?”

Così il deputato democratico Stefano Graziano.

16/02/2024 - 13:37

“Apprendiamo dalle agenzie di stampa che l’oppositore di Putin, Navalny, è morto in carcere, si legge a seguito di un malore. Attendiamo di sapere le cause della sua morte”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, che aggiunge: “ la Russia ha una responsabilità molto forte in questa vicenda e la condanna da parte della comunità internazionale deve essere unita e netta”.

16/02/2024 - 12:52

“L’autonomia differenziata è l’ennesimo atto ostile del governo nei confronti del Mezzogiorno. Dopo i tagli al Pnrr, la stretta ai fondi per le infrastrutture, il colpo di spugna alle Zes, questa riforma  renderà impossibile la vita al sud”. Così il deputato democratico, Stefano Graziano, che sottolinea: “l’autonomia differenziata mette in discussione i servizi essenziali: scuole, sanità, assistenza sociale, infrastrutture diventeranno ancora più carenti e creeranno un divario insanabile fra le regioni del Nord e le regioni del Sud. Noi del Pd non lo permetteremo. Daremo battaglia in Parlamento a un provvedimento che nasce sull’altare delle divisioni della maggioranza e serve solo a tenere in piedi il governo”.

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