15/02/2024 - 10:40

Su Irpef agricola soluzione governo non basta
“Il governo è diviso con la Lega che sale sui trattori che protestano contro Lollobrigida” così il deputato democratico Stefano Graziano è intervenuto ad Agorà nel giorno in cui la protesta sbarca a Roma. “Gli agricoltori stanno contestando molte delle misure messe in campo dal governo in questo anno e mezzo – ha aggiunto Graziano – perché non risolvono le problematiche del settore, specialmente quelle dei piccoli agricoltori che sono schiacciati da politiche che privilegiano le produzioni intensive e la grande distribuzione. Per non parlare del balletto sull’Irpef agricola che ha portato a una mediazione a ribasso e all’immotivata bocciatura della nostra proposta di ripristinarla integralmente. In agricoltura serve un’inversione di rotta – ha concluso – che porti a una seria trattativa in Europa sulla transizione ecologica e a una chiara politica dei prezzi che migliori la posizione degli agricoltori nella catena del valore della filiera agroalimentare, anche prevedendo forme di contenimento della forte instabilità dettata dai mercati internazionali”.

13/02/2024 - 17:44

“Grazie all’unità del Partito democratico l’asse del governo si è spostato su il cessate il fuoco umanitario in Medioriente. L’Italia dalla parte giusta”. Così il capogruppo in commissione difesa del Pd alla Camera, Stefano Graziano.

13/02/2024 - 14:49

"Voglio esprimere la mia vicinanza e augurare una pronta guarigione al ministro Guido Crosetto". Così Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio.

12/02/2024 - 21:00

Dispiacere e dolore per la morte di Vincenzo Siniscalchi . Un avvocato e  giurista illuminato, deputato , componente del CSM sempre lucido e brillante , un meridionalista convinto, in una parola un galantuomo innamorato di napoli per chi lo ha conosciuto come me.
Così su X il deputato dem Stefano Graziano

10/02/2024 - 12:52

"Noi gente del Sud non fischiamo mai né un artista né uno sportivo del Nord, né di un altro paese. Forza Geolier, sei tutti noi!"

Lo scrive sui social Stefano Graziano, capogruppo PD in commissione di Vigilanza Rai.

07/02/2024 - 19:53

“Una grande partecipazione a conferma delle ragioni di questo sit in per l’indipendenza del servizio pubblico, per la libertà di stampa, per il diritto alla corretta informazione. Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi. Questo principio non è chiaro al governo che sta sistematicamente usando le reti Rai per farsi propaganda con giornalisti sviliti a megafono della propaganda governativa”. Così il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, al temine del sit-in sotto la Rai.

 

07/02/2024 - 17:37

No delega in bianco a Governo, rafforzare azione diplomatica per arrivare a conferenza di Pace

“Sostegno a Kiev e all’Ucraina senza alcun indugio e senza tentennamenti”. Così il capogruppo democratico nella commissione difesa della camera motiva il voto favorevole del Pd al decreto che proroga l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina. “L'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione russa – ha continuato Graziano - rappresenta una violazione di princìpi e delle norme che regolano la vita della comunità internazionale e, in particolare, il rispetto dell'indipendenza, sovranità e integrità territoriale di ogni Stato. Dobbiamo proseguire nella difesa degli ucraini che stanno combattendo anche per noi a difesa dell’Europa e dell’occidente dall’intento russo di allargare i propri confini. Il nostro voto favorevole – ha concluso - non è una delega in bianco, al governo chiediamo un’azione diplomatica più forte per la pace e per un maggiore protagonismo dell’Europa per costruire le condizioni per una conferenza di Pace”.

06/02/2024 - 17:11

“Chiediamo alla ministra Calderone di garantire in tempi stretti il pagamento delle somme dovute alle associazioni iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), che usufruiscono di agevolazioni fiscali fra cui il 5 per mille. Il mancato pagamento delle risorse spettanti mette infatti in difficoltà 16.000 enti che non potranno svolgere l’attività di beneficenza già programmata e incontreranno difficoltà nella futura rendicontazione.” È la richiesta dell’interrogazione presentata dai deputati del Pd Gian Antonio Girelli e Stefano Graziano al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
“Secondo le indicazioni fornite dal ministero, le cooperative sociali e le imprese sociali incluse nell'elenco permanente del Registro dovevano essere considerate accreditate al beneficio del 5 per mille anche per l'anno 2022 ‘senza necessità di alcun ulteriore adempimento’. Tuttavia nel gennaio 2024 il dicastero del Lavoro pubblica un avviso in cui segnala che oltre 16.000 enti su 40.000 beneficiari del 5 per mille, risultano non aver inserito le proprie coordinate bancarie all’interno del Runts impedendo così all’Amministrazione di provvedere al pagamento. Da informazione rilasciate dal Registro unico risulta, invece, che non sia possibile accreditare le somme spettanti alle 16.000 imprese sociali che nel frattempo hanno inserito le coordinate bancarie nel Runts, perché non ci sarebbero per ora fondi disponibili e l’accreditamento slitterà quindi di molti mesi. Chiediamo alla ministra di intervenire con urgenza per assicurare alle associazioni le risorse necessarie per continuare a svolgere un lavoro di straordinario valore sociale, anche in considerazione del fatto che il ritardo nella comunicazione dell’Iban non può essere ascritto a loro negligenza ed è comunque stato superato”.

01/02/2024 - 09:33

Graziano (Pd), aspettiamo atti formali dal Governo

“Le nuove missioni devono essere autorizzate dal Parlamento, la legge è chiara a riguardo” così il capogruppo democratico nella commissione Difesa della Camera, Stefano Graziano è intervenuto questa mattina nel corso dell’informativa del ministro della difesa, Guido Crosetto in merito alla nuova missione europea Aspides. “Ringraziamo il ministro per la puntuale relazione che conferma quanto la missione sia ormai pienamente nella sua fase operativa. Chiediamo pertanto al governo di presentarsi in parlamento con atti formali e di presentare anche quale strategia diplomatica sta portando avanti, anche con i paesi extra europei, per favorire le condizioni per la d’escalation e per mitigare le ripercussioni economiche e occupazionali che questa situazione sta determinando, anche in Italia, con ricadute dirette in termini di costi delle merci sui cittadini”.

29/01/2024 - 15:55

“Gli eventi storici di questi mesi ci pongono nelle condizioni, senza indugi, di condannare Hamas per i terribili attacchi del 7 ottobre, da cui è scaturita la legittima difesa di Israele. Tuttavia, è essenziale sottolineare che la difesa, benché necessaria, deve avvenire nel pieno rispetto del diritto internazionale”.

Così il capogruppo democratico in commissione difesa alla Camera, Stefano Graziano nel suo intervento in aula sulle mozioni sul Medioriente.

“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a una tragedia umanitaria che si sta consumando a pochi passi dal continente europeo, come evidenziano i dati e i numeri: attualmente, si contano 25.000 morti a Gaza, e il 70% delle vittime sono donne e bambine. Questa emergenza umanitaria richiede un intervento immediato e urgente.

L'instabilità nella regione del Medio Oriente ci tocca profondamente, e se non affrontiamo questo problema come continente, come Europa, rischiamo un'escalation ancora più drammatica in quei territori. Dopo 70 anni di pace, l'Europa si trova al centro di conflitti come quelli tra Russia e Ucraina, Palestina e Israele, Serbia e Kosovo. Il tema umanitario deve essere affrontato con unità. Non possiamo permetterci divisioni di fronte a una catastrofe umanitaria di questa portata.

La mozione deve sostenere con forza e determinazione, a tutti i livelli e in tutte le sedi, il cessate il fuoco a Gaza (in conformità con le Nazioni Unite), sostenere l'Europa per una de-escalation delle tensioni in Medio Oriente e il riconoscimento del popolo palestinese”.

25/01/2024 - 19:36

“Solidarietà a Irene Manzi. Sgarbi è imbarazzante e offensivo, anche per la maggioranza che gli ha un affibbiato un vero e proprio ‘Daspo Parlamentare’ Il sottosegretario non si vede più in parlamento neanche quando si discutono i provvedimenti di sua competenza. Cosa aspettano Meloni e Sangiuliano a farlo dimettere?” Così su X il deputato democratico, Stefano Graziano.

23/01/2024 - 10:27

“È importante avere una missione navale dell’Ue nel Mar Rosso.
Dobbiamo vedere come viene inquadrata la missione, quanti sono i Paesi che partecipano e quelli che non partecipano, e le regole di ingaggio. Pero’ riteniamo fondamentale l’informativa in Parlamento”. Lo ha detto Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, ospite di Sky.

22/01/2024 - 19:17

“Il ministro Crosetto riferisca immediatamente in Parlamento sulle regole d’ingaggio, le modalità e il perimetro dell’impegno italiano nella missione in Mar Rosso” lo chiede il capogruppo democratico nella Commissione difesa della Camera, Stefano Graziano che sottolinea “la necessità del passaggio parlamentare”.

22/01/2024 - 10:31

“Solo immaginare di nominare il direttore del teatro di Roma contro il sindaco di Roma e’ una follia. La destra va avanti per arroganza e colpi di mano. Rispetto per il nome di De Fusco, ma il tema è il metodo, non le persone. Dobbiamo azzerare tutto e ripartire. Ma purtroppo la destra pensa solo ad occupare poltrone senza una visione. Questa è un’inutile ferita nel mondo della cultura italiana di cui non si sentiva il bisogno”. Lo ha detto il deputato del Pd Stefano Graziano, ospite di Agorà Rai Tre.

17/01/2024 - 13:59

“Con il ddl Calderoli sull’attuazione dell’autonomia differenziata il governo divide l’Italia, abbandonando di fatto le Regioni del Sud, già profondamente penalizzate dai tagli al Pnrr nel Mezzogiorno, la cancellazione delle Zes, e la riduzione dei fondi per le infrastrutture.
Con l’autonomia differenziata di fatto si andrebbe a determinare una divaricazione insanabile e ingiusta fra Nord e Sud, cittadini di serie A e cittadini di serie B. Non possiamo permetterlo”. Lo dichiara il deputato del Pd, Stefano Graziano.

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