24/02/2024 - 16:20

Lo scrive su X Stefano Graziano, capogruppo Pd in Commissione Difesa della Camera

Le parole di #Mattarella ci ricordano  che l’autorità dello stato e’ affidata alle parole giuste più che ai gesti forti.#Piantedosi

22/02/2024 - 10:39

Ritiro emendamento? La paura fa 90

“La coerenza puntigliosa e adamantina della Lega, come è noto, si limita alla Russia. Fuori dai confini di Putin si esercita tutta la libertà di Salvini”. Così su X il deputato democratico Stefano Graziano commenta il ritiro dell’emendamento della Lega sul terzo mandato dei sindaci aggiungendo l’hashtag “La paura fa 90” riferendosi al braccio di ferro in corso tra la premier e il vicepremier sulle prossime candidature alle presidenze regionali.

21/02/2024 - 18:13

“Il dipartimento per l’informazione e l’editoria blocchi la nuova campagna sulla sicurezza stradale voluta dal ministro Salvini. È intollerabile che lo spot del governo contro l’uso dello smartphone alla guida, mostri delle ragazze in macchina senza cinture di sicurezza”. Lo chiede al sottosegretario Alberto Barachini il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano.

19/02/2024 - 20:16

“Non stravolgiamo la realtà: quella di stasera è stata una piazza accogliente a difesa della libertà, nel nome di Navalny. Chi è stato fischiato rifletta sul perché” così su X il deputato democratico, Stefano Graziano.

16/02/2024 - 20:39

“Governo italiano isolato nella condanna della morte di Navalny. Meloni “chiede chiarezza”, Tajani non sa prendere posizione e si “augura una morte naturale”, la Lega dice che “è presto per parlare”.  Normale che unica voce dissidente si trovasse in una colonia carceraria artica?”

Così il deputato democratico Stefano Graziano.

16/02/2024 - 13:37

“Apprendiamo dalle agenzie di stampa che l’oppositore di Putin, Navalny, è morto in carcere, si legge a seguito di un malore. Attendiamo di sapere le cause della sua morte”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, che aggiunge: “ la Russia ha una responsabilità molto forte in questa vicenda e la condanna da parte della comunità internazionale deve essere unita e netta”.

16/02/2024 - 12:52

“L’autonomia differenziata è l’ennesimo atto ostile del governo nei confronti del Mezzogiorno. Dopo i tagli al Pnrr, la stretta ai fondi per le infrastrutture, il colpo di spugna alle Zes, questa riforma  renderà impossibile la vita al sud”. Così il deputato democratico, Stefano Graziano, che sottolinea: “l’autonomia differenziata mette in discussione i servizi essenziali: scuole, sanità, assistenza sociale, infrastrutture diventeranno ancora più carenti e creeranno un divario insanabile fra le regioni del Nord e le regioni del Sud. Noi del Pd non lo permetteremo. Daremo battaglia in Parlamento a un provvedimento che nasce sull’altare delle divisioni della maggioranza e serve solo a tenere in piedi il governo”.

15/02/2024 - 10:40

Su Irpef agricola soluzione governo non basta
“Il governo è diviso con la Lega che sale sui trattori che protestano contro Lollobrigida” così il deputato democratico Stefano Graziano è intervenuto ad Agorà nel giorno in cui la protesta sbarca a Roma. “Gli agricoltori stanno contestando molte delle misure messe in campo dal governo in questo anno e mezzo – ha aggiunto Graziano – perché non risolvono le problematiche del settore, specialmente quelle dei piccoli agricoltori che sono schiacciati da politiche che privilegiano le produzioni intensive e la grande distribuzione. Per non parlare del balletto sull’Irpef agricola che ha portato a una mediazione a ribasso e all’immotivata bocciatura della nostra proposta di ripristinarla integralmente. In agricoltura serve un’inversione di rotta – ha concluso – che porti a una seria trattativa in Europa sulla transizione ecologica e a una chiara politica dei prezzi che migliori la posizione degli agricoltori nella catena del valore della filiera agroalimentare, anche prevedendo forme di contenimento della forte instabilità dettata dai mercati internazionali”.

13/02/2024 - 17:44

“Grazie all’unità del Partito democratico l’asse del governo si è spostato su il cessate il fuoco umanitario in Medioriente. L’Italia dalla parte giusta”. Così il capogruppo in commissione difesa del Pd alla Camera, Stefano Graziano.

13/02/2024 - 14:49

"Voglio esprimere la mia vicinanza e augurare una pronta guarigione al ministro Guido Crosetto". Così Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio.

12/02/2024 - 21:00

Dispiacere e dolore per la morte di Vincenzo Siniscalchi . Un avvocato e  giurista illuminato, deputato , componente del CSM sempre lucido e brillante , un meridionalista convinto, in una parola un galantuomo innamorato di napoli per chi lo ha conosciuto come me.
Così su X il deputato dem Stefano Graziano

10/02/2024 - 12:52

"Noi gente del Sud non fischiamo mai né un artista né uno sportivo del Nord, né di un altro paese. Forza Geolier, sei tutti noi!"

Lo scrive sui social Stefano Graziano, capogruppo PD in commissione di Vigilanza Rai.

07/02/2024 - 19:53

“Una grande partecipazione a conferma delle ragioni di questo sit in per l’indipendenza del servizio pubblico, per la libertà di stampa, per il diritto alla corretta informazione. Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi. Questo principio non è chiaro al governo che sta sistematicamente usando le reti Rai per farsi propaganda con giornalisti sviliti a megafono della propaganda governativa”. Così il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, al temine del sit-in sotto la Rai.

 

07/02/2024 - 17:37

No delega in bianco a Governo, rafforzare azione diplomatica per arrivare a conferenza di Pace

“Sostegno a Kiev e all’Ucraina senza alcun indugio e senza tentennamenti”. Così il capogruppo democratico nella commissione difesa della camera motiva il voto favorevole del Pd al decreto che proroga l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina. “L'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione russa – ha continuato Graziano - rappresenta una violazione di princìpi e delle norme che regolano la vita della comunità internazionale e, in particolare, il rispetto dell'indipendenza, sovranità e integrità territoriale di ogni Stato. Dobbiamo proseguire nella difesa degli ucraini che stanno combattendo anche per noi a difesa dell’Europa e dell’occidente dall’intento russo di allargare i propri confini. Il nostro voto favorevole – ha concluso - non è una delega in bianco, al governo chiediamo un’azione diplomatica più forte per la pace e per un maggiore protagonismo dell’Europa per costruire le condizioni per una conferenza di Pace”.

06/02/2024 - 17:11

“Chiediamo alla ministra Calderone di garantire in tempi stretti il pagamento delle somme dovute alle associazioni iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), che usufruiscono di agevolazioni fiscali fra cui il 5 per mille. Il mancato pagamento delle risorse spettanti mette infatti in difficoltà 16.000 enti che non potranno svolgere l’attività di beneficenza già programmata e incontreranno difficoltà nella futura rendicontazione.” È la richiesta dell’interrogazione presentata dai deputati del Pd Gian Antonio Girelli e Stefano Graziano al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
“Secondo le indicazioni fornite dal ministero, le cooperative sociali e le imprese sociali incluse nell'elenco permanente del Registro dovevano essere considerate accreditate al beneficio del 5 per mille anche per l'anno 2022 ‘senza necessità di alcun ulteriore adempimento’. Tuttavia nel gennaio 2024 il dicastero del Lavoro pubblica un avviso in cui segnala che oltre 16.000 enti su 40.000 beneficiari del 5 per mille, risultano non aver inserito le proprie coordinate bancarie all’interno del Runts impedendo così all’Amministrazione di provvedere al pagamento. Da informazione rilasciate dal Registro unico risulta, invece, che non sia possibile accreditare le somme spettanti alle 16.000 imprese sociali che nel frattempo hanno inserito le coordinate bancarie nel Runts, perché non ci sarebbero per ora fondi disponibili e l’accreditamento slitterà quindi di molti mesi. Chiediamo alla ministra di intervenire con urgenza per assicurare alle associazioni le risorse necessarie per continuare a svolgere un lavoro di straordinario valore sociale, anche in considerazione del fatto che il ritardo nella comunicazione dell’Iban non può essere ascritto a loro negligenza ed è comunque stato superato”.

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