12/06/2024 - 20:33

“Oggi il parere congiunto dell’Autorità Antitrust e dell’Autorità per la Regolazione dei Trasporti è chiarissimo nel sottolineare i danni che i decreti Salvini sul trasporto pubblico non di linea porteranno alle nostre città, ai diritti alla mobilità dei cittadini, a tanti lavoratori e aziende del settore. A questo punto è indispensabile che il governo sia finalmente disponibile ad affidare al Parlamento la definizione di una nuova legge quadro, ad oltre trent’anni di distanza dalla legge del 1992, per garantire finalmente un quadro normativo moderno ed efficace per il trasporto pubblico non di linea. Il Pd è pienamente disponibile a fare la propria parte in Parlamento, iniziando da una indagine conoscitiva affidata alle Commissioni competenti, con l’obiettivo di innovare tutelando il lavoro, il servizio e i diritti dei cittadini”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut

12/06/2024 - 19:40

“Volete sostituire le targhe che qui ricordano i plebisciti dell’Unità nazionale, il referendum per la Repubblica e l’approvazione della Costituzione con i simboli di venti staterelli. Ma noi ve lo impediremo per il bene del Mezzogiorno, del Nord e dell’Italia intera”. Così, durante la discussione sull’Autonomia differenziata, il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

04/06/2024 - 19:35

“Come dichiarato dal Presidente del XV municipio di Roma, Daniele Torquati, è una buona notizia l’atteso raddoppio della linea Vigna Clara ma chiediamo certezze urgenti dal Governo e da RFI su tutte gli altri importanti interventi che Roma sta aspettando a partire della chiusura dell’anello ferroviario. Attendiamo da tempo certezze sulla realizzazione della gronda merci ovest. Inoltre sono indispensabili risposte urgenti circa la limitazione dei disagi che i cittadini sono chiamati a subire a causa della sospensione della linea FL3 prevista per l’estate e per i lavori di valorizzazione di alcuni ambiti ferroviari come la Stazione Tuscolana come per la realizzazione del nodo Pigneto le cui gare sono andate deserte per due volte”. Così in una nota congiunta i deputati democratici della commissione trasrpoti della Camera, Roberto Morassut e Andrea Casu.

30/05/2024 - 14:12

“La morte di Matteotti fu la morte del Parlamento prefascista. E del sistema liberale incapace di interpretare i gravi sommovimenti del primo dopoguerra, ma la democrazia deve sempre interpretare i cambi d’epoca rinnovandosi”. Così il deputato Pd e vicepresidente della Fondazione Matteotti, Roberto Morassut, a margine delle celebrazioni per il centenario dell’ultimo discorso pronunciato dallo statista assasssinato il 10 giugno del 1924.

“Se la destra italiana tagliasse definitivamente e completamente nei fatti ogni legame con l’eredità fascista - continua Morassut - si potrebbe finalmente aprire la strada per un percorso condiviso di riforma delle istituzioni e della Costituzione. E anche a sinistra si potrebbe ragionare con meno sospetti sulla possibilità di una evoluzione della repubblica parlamentare in un sistema semipresidenziale con un nuovo rapporto tra esecutivo e Parlamento. La destra deve fare il passo storico più coraggioso e decisivo perché è evidente che un nuovo patto costituzionale occorre all’Italia e che gli interlocutori storicamente determinati sono quelli attuali e non più quelli del 1947. Perché la Costituzione non può essere cambiata con un colpo di maggioranza e con una lotta referendaria, deve avere un sostrato comune”, conclude.

22/05/2024 - 15:24

“Se verrà confermata, la notizia dell’aggressione di Gerard Depardieu al fotografo Barillari lascia senza parole. Sono passati gli anni della dolce vita. E anche della via Veneto di allora. Ma resta assurdamente integra l’arroganza dei personaggi famosi nei confronti dei lavoratori della cronaca rosa che non fanno altro che raccontare un piccolo momento della notorietà di queste star. La privacy non vuol dire sottrarsi al racconto pubblico, soprattutto se si sta in pubblico e se si è noti. È un piccolo prezzo che si paga alla notorietà. Barillari stava ritraendo un momento privato, ma in un luogo pubblico. Un momento privato che non aveva alcun apparente motivo di essere nascosto. E comunque la reazione violenta contro un uomo di 80 anni va condannata senza se e senza ma”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

16/05/2024 - 12:13

“Chiediamo al governo come intenda agire per evitare che ordinanze come quelle dell’Enac, chiaramente illegittime, oltre che propagandistiche e inapplicabili, possano ostacolare il doveroso compito degli aerei delle Ong di monitoraggio e avviso di imbarcazioni in pericolo di perdersi in mare. Vorremmo poi sapere dal governo su quale base abbia inserito l’Egitto tra i paesi di origine dei migranti ritenuti sicuri, consci del notorio deterioramento del rispetto dei diritti umani nel paese”. Sono le richieste contenute nell'interrogazione ai ministri Salvini e Tajani presentata dai deputati del Pd Bakkali, Boldrini, Provenzano, Barbagallo, Morassut, Casu, Ghio, Porta, Quartapelle.
“Notizie di stampa informano di una serie di ordinanze dell’Enac con cui sembra voglia interdire l’attività di monitoraggio che gli aerei delle Ong effettuano nel Mediterraneo Centrale, attività che contribuiscono alla salvezza di migliaia di vite umane, ritenendo che lo Stato abbia una sorta di monopolio delle operazioni di ricerca e soccorso in mare e che altri soggetti agiscano in modo abusivo ed illegale, svolgendo un’attività di ricerca e soccorso non autorizzata. In realtà, nessuna norma né dell’ordinamento interno né le Convenzioni Internazionali relative alla salvaguardia della vita in mare, prevede questa sorta di esclusiva né una qualche “specializzazione” o autorizzazione per l’avvistamento di navi in pericolo o interventi di soccorso in mare; anzi, come noto, viene costantemente affermato il dovere di provvedere alla segnalazione di una nave in pericolo, da parte di tutti i soggetti che vengano a conoscenza della situazione, così come quello di procedere al salvataggio (laddove ciò non metta a rischio la vita dei soccorritori). La decisione di Enac, quindi, appare non solo infondata ma anche pericolosa, potendo causare, se applicata concretamente, un ulteriore aumento di naufragi e di vittime in mare, e sembra finalizzata a voler ‘accecare’ un occhio sgradito che segnali imbarcazioni “in distress” ed obblighi ad effettuare soccorsi”.

15/05/2024 - 12:45

“Il rapporto Istat ci consegna la fotografia di un Paese che regge con fatica, grazie alla sua straordinaria operosità, le trasformazioni dell’economia e della società di questi ultimi anni e dei mutamenti della situazione internazionale. È però un Paese che invecchia e dove aumentano le fragilità anagrafiche, territoriali e demografiche. Si avverte un deficit di ‘visione’ e di prospettiva ed è un vuoto che spetta alla politica colmare. Questo è lo spazio in cui deve agire una grande forza riformista di sinistra come il Partito Democratico ed una coalizione progressista che voglia rinnovare e migliorare il Paese. Le scelte del governo attuale aumentano invece le divisioni, le incertezze e gli squilibri sociali e territoriali che il rapporto evidenzia con nettezza”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

14/05/2024 - 17:58

“Ho scritto oggi una lettera al Questore di Roma, Carmine Belfiore, per segnalare la complicata situazione che si va consolidando presso l’isola pedonale di via Flavio Stilicone, nel quartiere Don Bosco, con l’azione notturna vandalica e aggressiva di gruppi di baby gang.
L’isola pedonale è un’importante realizzazione, un nuovo spazio pubblico in un quartiere da sempre costretto dentro densità abitative e edilizie tra le maggiori d’Europa. Ma i nuovi spazi pubblici e pedonali vanno seguiti con modelli gestionali integrati che siano inclusivi. Rispettosi della tranquillità dei residenti ma anche della fruizione libera e responsabile degli spazi e dei locali. In questo le forze dell’ordine, insieme ai cittadini, possono e debbono collaborare efficacemente”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

14/05/2024 - 13:30

Domani conferenza stampa dem alla Camera con Braga, Misiani e i deputati della commissione trasporti

Il trasporto pubblico locale è un servizio essenziale che determina la qualità della vita di milioni di persone e garantisce, ogni giorno, il diritto alla mobilità e di cittadinanza dei cittadini. L’inattività e la latitanza del ministro dei Trasporti Salvini sta generando gravi conseguenze e mettendo in forte difficoltà le aziende del settore, le Regioni e le amministrazioni locali che non sono più in grado di fare fronte all’aumento dei costi, ai necessari investimenti sul parco mezzi e al rinnovo dei contratti di lavoro.
Il gruppo parlamentare del Pd presenterà domani le proprie proposte per superare l’emergenza del trasporto pubblico locale con la partecipazione di amministratrici ed amministratori. La conferenza stampa si terrà mercoledì 15 maggio, ore 14.30, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati. Interverranno, tra gli altri: la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga; il responsabile economico del Pd, Antonio Misiani; il responsabile trasporti, Davide Gariglio; e i componenti dem nella IX Commissione di Montecitorio, Anthony Barbagallo, Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Valentina Ghio e Roberto Morassut.

Per accrediti ospiti e giornalisti pd.ufficiostampa@camera.it.
Ingresso: Via della Missione, 4 - Roma

08/05/2024 - 18:16

“Matteotti, De Gasperi, Berlinguer sono figure lontane e politicamente diverse. Abbiamo voluto porle in relazione oggi per mettere in luce il loro europeismo e il loro profondo legame con la democrazia. Tratti comuni delle fondamenta del Pd. Quest’anno ricorrono i loro anniversari, ragionare, intrecciando le loro storie ci fa riflettere sul presente. Nel momento in cui sovranismo e populismo minacciano la tenuta europea e la democrazia.
Nonostante le grandi differenze parliamo di tre statisti che hanno contribuito a gettare le basi, a scrivere e a difendere la Costituzione italiana. Il patto tra gli italiani. Patto che la destra di oggi vuole colpire. Quindi quella di oggi non è stata solo una discussione rivolta al passato ma molto attuale e molto attenta alle battaglie di oggi” così il deputato democratico, componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd della Camera, Roberto Morassut promotore del convegno che si è tenuto oggi alla Camera.

23/04/2024 - 09:39

Il nome di Elly Schlein sul simbolo non sarebbe stato un problema, secondo me. L’ho detto in Direzione. C’è un valore aggiunto ma c’è anche un aspetto più generale: dobbiamo elaborare il valore che ha, indiscutibilmente oggi, la figura della persona alla guida di una comunità politica. Nel nostro caso non è una forma di personalizzazione assoluta ma un completamento tra collettivo e personale. I cittadini lo cercano. E noi non possiamo ignorare questa cosa. Magari sarei per cambiare il titolo dei nostri leader. E non chiamarli più ‘segretari’, un termine che è un retaggio staliniano. Perché prima di Stalin aveva un mero valore amministrativo interno. Chiamerei i nostri leader ‘portavoce’, espressione che meglio definisce la sintesi che un leader deve rappresentare di una comunità plurale e di un partito movimento. Quello che secondo me servirebbe in questa nostra epoca veloce”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

18/04/2024 - 12:57

"Il ponte sullo Stretto di Messina è un'opera nata male, un grande pasticcio amministrativo. Ed è nata male perché l'obiettivo principale non sembra essere la sua effettiva realizzazione, ma quello di sanare il contenzioso del vecchio appalto fatto dal governo Berlusconi e rimasto in sospeso. Un vecchio appalto che impegnava lo Stato a sanare l'impresa appaltatrice di diversi miliardi di euro. Si è deciso di riattivare tutto per sanare quel buco. Che poi il progetto sia o non sia valido al governo importa poco, infatti ha subito incontrato enormi ostacoli. Il primo ostacolo è contenuto nel documento della commissione Via Vas. Va ricordato che parliamo di un organismo che non può essere indirizzato politicamente; è composto da un gruppo di esperti che gode di una fortissima autonomia all'interno del Ministero dell'Ambiente. È infatti ha espresso un documento con 239 osservazioni, così tante da mettere in ginocchio il progetto stesso”. Così il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera e deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, in un’intervista a Today.it. Così come si presenta - continua Morsassut - è un costoso ecomostro irrealizzabile. Le risorse che sarebbero necessarie sono molte più di quelle dichiarate e non hanno copertura finanziaria. Il ministro Matteo Salvini, calcolo elettorale dopo calcolo elettorale, rischia di rovinare il Paese, il suo partito (che continua a crollare nei consensi) e persino il governo Meloni, che sul ponte sullo Stretto potrebbe cadere".

17/04/2024 - 17:55

Morassut: ferita profonda e ancora aperta, crimini operati da nazisti e repubblichini

“Alle prime luci del 17 aprile di ottant'anni fa, le truppe nazifasciste, sotto il comando del Capitano Kappler, circondarono il Quartiere Quadraro di Roma, arrestando duemila persone. Oltre 700 di queste furono poi deportate al campo di lavoro di Fossoli e successivamente in Germania dove divennero gli schiavi di Hitler. Il rastrellamento del Quadraro, quartiere simbolo della Resistenza, è una delle pagine più buie e dolorose dell’occupazione nazifascista di Roma”. Così il deputato democratico, componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd della Camera, Roberto Morassut, è intervenuto oggi a Montecitorio per ricordare il dramma di quei giorni. “Questa giornata – ha aggiunto Morassut – va celebrata nelle più alte sedi istituzionali perché rappresenta una ferita profonda per il nostro paese, non solo per Roma. I nazisti spalleggiati dalla polizia repubblichina hanno compiuto crimini efferati e le ferite sono ancora aperte. Dobbiamo ricordare e tramandare la memoria, soprattutto alle nuove generazioni, perché le stragi, gli eccidi, la pulizia etnica che abbiamo vissuto nel passato siano un monito per il futuro”, ha concluso Morassut.

09/04/2024 - 11:20

“Leggo, dall’articolo di un importante quotidiano nazionale, che sarei ostile alla candidatura di Nicola Zingaretti alle elezioni europee perché egli sarebbe portatore di un ‘voto stanco’. Smentisco questa notizia e la relativa considerazione che l’accomoagna. Nella mia vita politica non sono mai stato ‘ostile’ a nessuno. Semmai ho cercato sempre, con piena autonomia di giudizio, di sostenere le insegne del mio Partito. Non ho partecipato a riunioni in cui si sia stabilito di ostacolare Zingaretti ne altri. Vero è che sosterrò la candidatura di Matteo Ricci, come a molti ho detto trasparentemente, per le sue caratteristiche politiche e personali. Ma da qui a dire che sono ostile ad altri ce ne passa. Anche perché da dirigente con qualche anno sulle spalle so distinguere e agire coniugando il sostegno ad una persona alla non ostilità verso altre. Come si fa in un partito vero e in una comunità vera”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

08/04/2024 - 13:31

“Non c’è una questione morale nel Pd. C’è una questione morale nel Paese. Che purtroppo, a volte, tocca anche il Pd. Continuo a credere che la sinistra, su questo aspetto, deve essere diversa dai tratti generali del Paese. Perché se non lo è non può cambiarlo. Il garantismo può diventare a volte un alibi e un adagiamento allo stato di fatto.  Il rigore, a casa nostra, non è mai troppo. La selezione delle nostre classi dirigenti ha perduto rigore. Il correntismo ha abbassato le difese immunitarie. Perché la fedeltà di gruppo, il più delle volte, rende inefficaci le regole di vita comune. Dire questo non è giustizialismo ma vuol dire immaginare una comunità sempre più vicina a quello che il nostro popolo si aspetta da noi. Senza condannare chi viene toccato dalla giustizia, ma cercando di ridurre i casi in cui questo avviene”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

Pagine