21/03/2025 - 16:54

"A Ventotene non ci sarà un flash mob. Restituiamo alla politica le sue giuste parole e abbandoniamo il gergo. Ci sarà un omaggio ai padri dell’Europa. In un momento in cui i valori europei sono in gioco. Chiamiamo a raccolta le coscienze di tutti i democratici e diamo stimolo all’impegno di tutti contro nazionalismi e false narrazioni, come quella vergognosa proposta in Parlamento dalla presidente del Consiglio sull’eredità del Manifesto di Ventotene. Nessun flash mob, ma l’incontro tra donne e uomini di tutte le generazioni e le sensibilità democratiche per dire che l’Europa e la pace sono la stessa cosa e per dire no ai nazionalismi”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, rispondendo al leader di Azione, Carlo Calenda, che durante la trasmissione Tagadà, in onda su La7, aveva criticato l’iniziativa promossa dal parlamentare romano che si svolgerà domani sull’isola.

20/03/2025 - 10:35

“Sento il dovere, dopo i fatti di ieri, di rendere omaggio ai padri dell’Europa a Ventotene. Sento il dovere come europeista e antifascista eletto nel Lazio e nel centro sud di recarmi con tutti i democratici, d’intesa con il Partito democratico del Lazio, davanti alla tomba di Spinelli per ricordare la grandezza del patrimonio che ci hanno lasciato i padri dell’Europa e che non può essere macchiato dall’ignoranza e dall’arroganza di questo governo. Tutti a Ventotene domenica 23 marzo!”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, che lancia la proposta di andare a rendere omaggio ai padri dell’Europa in risposta alle parole pronunciate da Giorgia Meloni.

10/03/2025 - 18:47

Nell’incontro di oggi tra la Commissione Periferie e la giunta di Milano si è toccato anche il tema del Salva Milano. Il Salva Milano è il caso più noto alla cronaca di un problema nazionale esteso e grave e che provoca continui cortocircuiti normativi, contenziosi, blocchi di interventi. Il problema è l’assenza di una giusta normativa urbanistica che detti una cornice nazionale semplice ma che dia chiari indirizzi alle Regioni e alle grandi città. Se non si affronta questo tema avremo ancora decine di Salva Milano sparsi per l’Italia. E non è un problema di generica rigenerazione urbana, ma di governo del territorio. Qualcosa di molto più esteso, che riguarda la vita sociale  ed economica del Paese nel suo insieme”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

10/03/2025 - 16:03

“La scomparsa di Sabrina Minardi fa mancare una figura che avrebbe potuto essere importante per il lavoro della Commissione d’inchiesta sui casi Orlandi e Gregori, vere o meno che fossero state le sue rivelazioni di anni fa. In ogni caso noi andremo avanti con scrupolo e serietà. Personalmente trovo curioso che alla vigilia di importanti decisioni che la Commissione dovrà assumere siano riprese presunte rivelazioni di ogni tipo che riguardano la sorte di Emanuela. Credo che esista ancora oggi un’attività di depistaggio artigianale che sembra voler  ancora condizionare  la ricerca della verità”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico e vicepresidente della commissione di inchiesta sui casi Orlandi e Gregori, Roberto Morassut.

07/03/2025 - 10:47

“Solo pochi giorni fa durante la partita di calcio Roma-Monza è stato esposto un lungo striscione la cui matrice era di chiara ideologia fascista e neo-nazista. Questo non è un caso isolato ma il perdurare di gravi situazioni che ogni settimana si vedono dentro gli stadi in Italia. Come è possibile che, nonostante i controlli agli ingressi allo stadio, questi striscioni possano entrare sugli spalti? Il sottosegretario Prisco non fornisce alcuna risposta che possa risolvere il problema ma cita burocraticamente diversi protocolli e iniziative, partite dal 2023, la cui efficacia si è dimostrata molto debole. Va apprezzato il lavoro delle forze dell'ordine nel controllo e per la sicurezza negli stadi, ma evidentemente resta qualcosa che non va”. Così il deputato dem Roberto Morassut, intervenendo in Aula per un'interpellanza urgente al sottosegretario Emanuele Prisco. “Se durante la partita – continua l'esponente del Pd - viene aperto uno striscione di quasi 40 metri, inneggiante al fascismo o al neo-nazismo, si deve presupporre che tale striscione era già presente all'interno dello stadio, prima dei controlli di entrata ai tornelli. Questo è il punto fondamentale su cui è necessario investigare: è impensabile che esistano gruppi di tifosi organizzati che riescano ad evadere i controlli con borse contenenti gli striscioni violenti e fascisti”. “Va perseguito ogni atto che voglia riportare orribili ideologie e simbologie all'attenzione di un pubblico giovane e su questo il Pd è intransigente”, conclude Morassut.

 

28/02/2025 - 10:40

Grave la mancanza di case comunità nel Municipio VIII di Roma

“Il governo conferma che l’edificio fatiscente di Via Cerbara nel Municipio VIII di Roma, non verrà rimesso a nuovo e utilizzato come casa e ospedale di comunità come previsto dal piano Pnrr. Dopo 2 anni dall'insediamento della nuova amministrazione, c'è dunque da domandarsi il perché la Regione Lazio abbia atteso così tanto, per definire insieme all'Asl RM2, un nuovo programma di realizzazione di case e ospedale di comunità per il Municipio VIII”. Così il deputato dem Roberto Morassut intervenendo in Aula in un'interpellanza urgente al governo sulla realizzazione di case e ospedali di comunità nel Comune di Roma.

“Oltre alla gravità socio-sanitaria – continua il parlamentare Pd - dovuta alla mancanza delle case e ospedali di comunità in una zona periferica di Roma, resta aperta la questione su quale sviluppo avrà l'edificio di Via Cerbara destinato alla demolizione, senza ricostruzione, con conseguente vuoto urbano”. “I fondi Pnrr del progetto iniziale sono stati perduti o sparpagliati, con rimodulazione, in altri progetti di cui non c'è alcuna certezza di realizzazione entro la scadenza del 2026. Tutto questo non risolve i problemi dei cittadini del Municipio VIII e la questione è solo rimandata a data da destinarsi”, conclude Morassut.

20/02/2025 - 18:54

“Il governo inizia ad essere tossico. Tanti, troppi esponenti toccati da procedimenti giudiziari o condannati. Nel in totale silenzio della presidente del Consiglio. Chiedere che questi esponenti del governo si facciano da parte non è giustizialismo ma la tutela delle istituzioni, che non possono essere mai investite da dubbio o peggio ancora dalla macchia di comportamenti illegali. A tutto ciò si aggiunge la inquietante vicenda delle intercettazioni di giornalisti sgraditi e oppositori politici. Il governo sta diventando tossico e intossicato. Col fiato corto non si va avanti”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

14/02/2025 - 17:52

“L’urbanistica è morta. Diciamoci la verità. È venuta meno una visione di come organizzare lo spazio fisico in relazione ai bisogni delle persone. Perché questo è urbanistica. Ormai dominano i tempi del capitale finanziario. Non c’è più nemmeno un ‘compromesso’ un equilibrio con i tempi e le esigenze complesse delle comunità che hanno bisogno di decisioni sedimentate. Bisogna uscire da questa morsa. Bisogna fare delle leggi semplici non semplificate. C’è una differenza. La semplificazione oltre certi limiti è dittatura urbana”. È quanto ha dichiarato Roberto Morassut deputato Pd già assessore all’urbanistica di Roma e vice ministro all’ambiente nel corso dell’incontro di questa mattina organizzato sul tema del ‘salva casa’ dall’ordine degli architetti presso l’Università Roma Tre.

“Una legge semplice - spiega Morassut- è un fatto democratico. Perché accessibile a tutti. E oggi in Italia serve una legge nazionale di governo del territorio semplice ma chiara nei suoi principi di tutela del bene pubblico in una ottica di sviluppo. Poi le Regioni possono legiferare a livello territoriale ma con linee nazionali chiare. Se non si fa così ogni città continuerà ad andare per conto suo nell’illusione di risolvere i problemi. Roma in un modo, Milano in un altro e via dicendo. Ma è un’illusione. Perché a livello nazionale si continua a inseguire con toppe come il ‘salva casa’ o altri marchingegni la ritmica del capitale finanziario senza alcun rispetto per le persone”.

 

11/02/2025 - 13:22

“La riforma dell’ordinamento di Roma Capitale con l’attribuzione e di poteri di rango legislativo è una battaglia condotta dal Pd da sempre. Anche dai tempi dei governi Berlusconi che nulla fecero per favorirla. Ma adesso guardiamo al futuro. Ci sono le condizioni per una riforma costituzionale mirante ad attribuire maggiori poteri e risorse alla Capitale come avviene in tutta Europa. Una riforma che deve essere concordata con il Campidoglio e non può essere legata né al premierato né all’ autonomia differenziata, se si vuole portarla a termine con un largo consenso parlamentare. Una riforma per Roma ma che potrebbe essere estesa anche alle altre due grandi città italiane di vocazione internazionale come Milano e Napoli”.

10/02/2025 - 15:53

“La drammatica storia delle foibe fa parte della memoria nazionale. Come ne fanno parte le stragi, I delitti commessi dal fascismo e dal nazismo durante venti anni di dittatura e durante l’occupazione e la Resistenza. La destra fatica ancora a riconoscere l’interezza della memoria nazionale e le radici della Repubblica democratica nata dalla Resirenza che si riconosce nella Costituzione. Questo noi critichiamo. Non la celebrazione del ricordo delle foibe. Una dolorosa vicenda per tutti gli italiani senza distinzioni politiche.
L’imbarazzo della destra nel rompere ogni legame con la storia del fascismo è un problema serio che impedisce ancora la costruzione di una base morale comune”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, intervistato da Radio Radicale.

29/01/2025 - 14:02

“In una recente intervista Dario Franceschini afferma, sostanzialmente, che una competizione proporzionale in cui i partiti del centro-sinistra vadano ognuno con la sua proposta politica e con le sue liste può favorire un'espansione di consensi perché avremo in campo più forze e questo renderebbe più possibile una vittoria sulle destre. Comprendo la logica. Può darsi abbia ragione ma confesso che fatico a entrare in questa logica”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, in un’intervista a Radio Radicale.

“Come tanti della mia generazione - spiega Morassut - mi sono a un certo punto convinto definitivamente che in Italia esista nei fatti un bipolarismo, un senso di alternative semplici tra la gente. Sono le classi politiche a produrre le differenze. Non dico che esistano solo due posizioni tra conservatori e progressisti, certo ci sono ancora tradizioni e culture  diverse ma in qualche modo bisogna favorire delle sintesi. Sintesi di visione. Di valori di fondo insomma. Non certo il programma di dettaglio stile Unione; quello sarebbe una follia. Mesi fa proposi la necessità di fare gli Stati Generali  del centro-sinistra proprio per trovare quei punti essenziali e valoriali che ci legano. Per esempio una transizione ecologica più giusta poiché oggi, è di fatto un qualcosa che riguarda i più ricchi”.

“Prendiamo ad esempio Elon Musk - conclude il deputato dem - che è un campione della transizione ecologica. Produce macchine elettriche ed è il proprietario di grandi reti digitali e satellitari. Ma se la transizione ecologica è l'affermazione di questa potenza ipercapitalistica che poi si traduce in operazioni che colpiscono i redditi bassi, questo è un boomerang pazzesco. Noi dobbiamo invece affermare una transizione ecologica giusta che implica un forte ruolo pubblico, che la renda godibile anche ai poveri. O penso al ruolo dell’Europa nel mondo che cambia. Insomma abbiamo cose comuni importanti. Capisco che c’è un realismo da considerare. Che si va nei fatti verso un ritorno del proporzionale. Ma, insomma, tutto si può fare in tanti modi. Io preferisco sempre il realismo di Machiavelli a quello di Guicciardini. E poi in un proporzionale secco i voti si prendono agli amici non ai nemici”.

23/01/2025 - 15:38

“Il raduno neofascista del 26 gennaio a Roma non può tenersi. Le autorità di pubblica sicurezza ed il Governo non possono autorizzare né accettare lo svolgimento di di una manifestazione chiaramente anticostituzionale, peraltro il giorno prima del giorno della Memoria. Le istituzioni democratiche e repubblicane debbono far valere il dettato costituzionale”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

21/01/2025 - 18:58

"Salvini ha letto in aula il bollettino ordinario dei vandalismi a danno di 25 mila km di rete ferroviaria italiana che da sempre succedono, ma non ha dato alcuna spiegazione sul fatto che la sua gestione ha abbandonato qualunque programmazione. Gli incidenti si verificano in modo sempre più grave per due motivi: vetustà della rete elettrica e aumento verticale del traffico, mancato coordinamento dei cantieri Pnrr in rapporto all’aumento stesso del traffico. Problemi che comportano presenza continua e assiduità da parte del ministro. Ma il ministro non c’è. Il ministero è senza guida. Salvini faccia mea culoa e si scusi con gli italiani”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

21/01/2025 - 16:08

“L’intesa Generali-Natixis desta più di qualche allarme e preoccupazione. Nasce un grande soggetto finanziario che coinvolge il grande colosso italiano di Generali, un simbolo italiano. Nasce  con una procedura lampo che ha visto sollevare molti dubbi interni  e con l’esplicita contrarietà dei revisori del gruppo Generali. Un’operazione che tocca importanti equilibri del mercato finanziario italiano e mette in discussione punti sensibili del sistema posto che Generali è uno dei maggiori investititori di titoli di Stato. Il Governo non può distrarsi. La tutela degli interessi nazionali è una cosa seria, il sovranismo una barzelletta”. Lo scrive in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut

15/01/2025 - 15:28

“Sono ormai veramente troppi gli episodi di vandalismo, danneggiamento, oltraggio ai circoli e alle associazioni vicine alle Partito Democratico che si verificano periodicamente a Roma”. Lo scrive in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

 

“Sono episodi - continua Morassut - che certamente non intimidiscono i nostri militanti e i nostri dirigenti. Tuttavia si va ponendo il tema della sicurezza delle persone e della praticabilità delle nostre sedi. Per questo riteniamo che questo problema debba assumere un’attenzione speciale da parte delle forze dell’ordine. Non sopravvalutiamo ma non sottovalutiamo questi episodi. Chiediamo però sicurezza e certezza democratica per tutti”.

 

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