31/07/2023 - 13:24

“Non appena l’impronta del governo Meloni ha avuto il tempo di fare effetto, siamo tornati in ‘zona retrocessione’. Se dopo un biennio di crescita solida e sostenuta sprofondiamo agli ultimi posti della classifica Ue, facendo peggio di Germania, Francia e Spagna, lo dobbiamo senza dubbio alle scelte fatte in questi mesi. Nessuno provi a giustificarsi o sviare. Non si tratta di congiunture negative o sfortuna, questi sono i risultati della palese incapacità di questo governo di gestire i processi economici e favorire gli investimenti. Lo stop al Superbonus, il rallentamento del Pnrr a causa dell’inutile cambio di governance, così come la scelta di non prorogare il taglio delle accise sui carburanti, sono tutti segnali sbagliati, che hanno generato prudenza negli operatori economici e dissuaso le famiglie ad avviare qualsiasi iniziativa. Verrebbe da dire ‘chi è causa del suo mal, pianga se stesso’, se non fosse che a rimetterci sono gli italiani”.

Così Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio alla Camera.

19/07/2023 - 16:29

“Fitto prova a dare lezioni di galateo anziché rispondere alle richieste puntuali da noi avanzate.

Non ci ha dato infatti alcun chiarimento su una serie di questioni.

Quando conta di ricevere risposte dall’Ue sulla quarta rata e quindi quando presenterà su questa la domanda di liquidazione? Vorremmo sapere infatti quando l’Italia potrà ricevere questi finanziamenti, considerato che ancora deve ricevere la terza rata.

Perché hanno bloccato la liquidazione degli anticipi ai Comuni provocando così il blocco di molte gare d’appalto? Gare che, peraltro, hanno scadenze che i Comuni rischiano di bucare.

 La famosa riforma della governance, da lui tanto caldeggiata, quante persone ha visto già incardinate e al lavoro presso la struttura tecnica che ha messo in piedi presso Palazzo Chigi?

E, infine, quando ci farà arrivare le schede tecniche di rimodulazione del Piano? Atteso che vorremmo avere questa informazione almeno una settimana prima dell’informativa fissata alle Camere per il primo di agosto”.

Lo dichiara il deputato democratico Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio.

 

11/07/2023 - 16:18

“Non è l’opposizione a dover spiegare alcunché. È il Governo, andrebbe ricordato al ministro Fitto, a dover dare delle spiegazioni su tutto quello che sta accadendo. Troppo facile schivare i confronti e continuare a fare scaricabarile oltre ogni limite di decenza. Sono mesi che aspettiamo invano che il ministro venga a chiarire nel merito quali modifiche vuole apportare al Pnrr e oggi, come un fulmine a ciel sereno, scopriamo che il Parlamento è stato scavalcato e calpestato dal governo. E pensare a ciò che diceva Giorgia Meloni dai banchi dell’opposizione fino un anno fa… Non è solo incoerenza, è pura improvvisazione. Obiettivi non raggiunti, terza rata data per dispersa, quarta rata che arriverà, se tutto va bene, entro la fine dell’anno. Non si può tollerare che il ministro Fitto e il governo Meloni giochino a dadi con i progetti di sviluppo del Paese. Vengano in Parlamento a riferire su ciò che l’Italia sta decidendo di fare col Piano e mettano immediatamente fine a questa pantomima ipocrita”.

 

Così Ubaldo Pagano, capogruppo PD in commissione Bilancio alla Camera.

06/07/2023 - 12:33

Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in Commissione Bilancio

“Faccio appello a tutta la maggioranza affinchè ci dica che fine abbia fatto il ministro del Pnrr Raffaele Fitto perché  abbiamo perso le sue tracce ormai da mesi , più o meno come la terza rata del piano,  e stiamo ancora aspettando risposte sulla relazione relativa al semestre precedente. “ Così il capogruppo Pd in commissione Bilancio Ubaldo Pagano, intervenendo in aula alla Camera. “Nell’ambito della relazione sullo stato di attuazione del piano – ha proseguito Pagano-  avevamo pianificato in commissione Bilancio la sua audizione per il 13 luglio . E in quella sede attendevamo che ci venisse a riferire almeno lo stato di attuazione di quelle che sono le partite in gioco e soprattutto  ci venisse a spiegare come intendeva rimodulare lo stesso piano  visto che la scadenza del 30 agosto per completare l’iter  di deposito alla commissione e praticamente dietro l’angolo. Ma cosi non sarà perché ieri ci è stato detto , anche questa volta, che per improrogabili impegni istituzionali  la sua audizione in commissione bilancio è stata sconvocata e rimandata  a data da destinarsi.” Per Pagano “il problema è fare in fretta qualcosa che serve al paese perché qui non c’è la polemica stupida nei confronti di un ministro inadempiente la cui incapacità avevamo conclamata certezza. Qui – ha concluso il parlamentare Dem-  c’è un problema politico enorme: voi state rischiando di sciupare 200 miliardi di euro semplicemente perché non avete una direttrice di marcia e soprattutto non volete farvi aiutare . Se volete coinvolgerci in questa procedura noi saremo ben lieti  di dare una mano. Perché di fronte all’interesse supremo del Paese noi contrapponiamo semplicemente l’amore per questo paese e non la volontà di fare  polemica a basso costo”.

30/06/2023 - 17:15

“Dopo le ultime sparate, abbiamo la certezza che Salvini non ha capito proprio nulla del MES e del senso di questo strumento.”
Così Ubaldo Pagano, Capogruppo PD in Commissione Bilancio a Montecitorio, commenta le dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture in cui si dice "felice se ci espellessero e restituissero soldi".
“A prescindere dall’utilità del meccanismo europeo di stabilità, Matteo Salvini continua a bersagliare l’Europa per nascondere i disastri che questo Governo sta compiendo tra i confini nazionali. L’UE, tanto per rinfrescare la memoria del Ministro, è quella che sta dando all’Italia più di 200 miliardi di euro che questo Governo si sta dimostrando incapace di spendere. L’Europa è quella che per 10 anni ha acquistato i nostri titoli di Stato quando nessuno voleva comprarli, salvandoci dal default.”
“Speravo che dopo il Papete, Salvini - conclude Pagano - avesse imparato la lezione. E invece dobbiamo supporre che ha gravi difficoltà a sopportare il caldo estivo. Lui e la Meloni continuano a sbraitare, isolando il nostro Paese. Quello che non capiscono è che il nostro debito pubblico ci mette in una posizione di grave debolezza e l’isolamento può essere la miccia di conseguenze incalcolabili per la nostra economia.”

30/06/2023 - 12:14

Sospensione MES è messinscena del Governo

“La sospensione sul MES è l’ennesima messinscena del Governo Meloni. Una decisione che ridicolizza il nostro Paese in Europa e non aiuta nessuno, men che meno cittadini e imprese a combattere inflazione e tassi sui mutui alle stelle. La destra continua a inquinare il dibattito pubblico con le peggiori fake news, forse per coprire il frastuono dei fallimenti che purtroppo stanno inanellando sull’attuazione del PNRR. Ed intanto oggi avremmo dovuto già ricevere i soldi della rata relativa al secondo semestre 2022 e chiedere i 16 miliardi del primo semestre 2023. Nessuno sa che fine abbiano fatto i fondi PNRR, nessuno sa quali obiettivi non abbiamo conseguito ad oggi, nessuno sa come e cosa vogliono cambiare del Piano. Erano pronti… a far colare a picco il Paese. Si può prendere in giro qualcuno per un po’ di tempo ma prima o poi la verità apre gli occhi di tutti. E temo che il film che vedranno gli Italiani sarà una tragedia modello 2011.”
Così Ubaldo Pagano, capogruppo PD in Commissione Bilancio alla Camera dei deputati.

28/06/2023 - 12:56
“Sul fatto che i ricorrenti aumenti dei tassi da parte della BCE non sembrano  più la ricetta giusta per abbattere l’inflazione, possiamo anche essere d’accordo. Ma invece che continuare a battere strumentalmente i pugni contro l’Europa, perché la Presidente Meloni non ci spiega qual è la sua ricetta per abbassare i prezzi di beni e servizi?”
Così Ubaldo Pagano, capogruppo PD in Commissione Bilancio a Montecitorio.
“La tattica di questa destra è sempre uguale. Quando qualcosa non va, si scarica il barile. Nel frattempo ci sono Paese europei che stanno contribuendo con soluzioni domestiche ad abbassare l’inflazione. La Spagna, per esempio, ha dimezzato l’inflazione rispetto a febbraio, registrando un valore di poco superiore al 3% a maggio, mentre in Italia veleggiava oltre il 7,5%. Il Governo Meloni che cosa sta facendo per aiutare famiglie e imprese italiane?”

 

21/06/2023 - 18:04

“Da mesi registriamo gravi ritardi nei servizi di erogazione dei passaporti da parte delle questure e degli uffici di Polizia territorialmente competenti. Quali che siano le ragioni di questo disservizio, a cui sicuramente ha contribuito il Covid e la Brexit, il Governo non è ancora riuscito ad offrire soluzioni tali da evitare file chilometriche e attese infinite. Sono stati tantissimi i cittadini che in questi mesi annullano o rimandano i viaggi perché nelle proprie città è diventato praticamente impossibile ottenere il passaporto in tempo utile.

Mentre il Ministro Piantedosi, ancora oggi in risposta al question time alla Camera, ha continuato a temporeggiare, noi proponiamo una serie di soluzioni capaci di superare questo diffusissimo problema. La proposta di legge presentata dal PD punta non solo ad accelerare, nell’immediato, le procedure di rilascio del passaporto. Ma a risolvere la questione una volta per tutte, offrendo rimedi definitivi a mancanze strutturali. In primo luogo, semplificando e velocizzando le richieste dando piena applicazione al principio del “Once Only”, in modo tale che i cittadini non siano costretti a dare alla P.A. informazioni e dati già in possesso dello Stato. In secondo luogo, modernizzando e adeguando le attuali procedure: dando la possibilità di utilizzare la piattaforma ‘PagoPa’ per il pagamento delle imposte dovute e superando finalmente modalità di pagamento dello scorso secolo; e poi, stanziando le risorse necessarie per migliorare l’applicazione “Agenda Online” che oggi, invece di essere d’ausilio, causa ulteriori rallentamenti. Infine si prevedono due misure per far sì che non ci siano più ritardi nell’ottenimento del passaporto. Da un lato, autorizzando l’assunzione di 2.000 agenti di polizia strettamente destinati al disbrigo di queste pratiche. Dall’altro dando il via a una partnership con Poste Italiane affinché la richiesta per la della Carta d’Identità Elettronica comporti l’automatica richiesta per il rilascio del passaporto ordinario, consegnato a domicilio da Poste.

La legge prevede che ogni cittadino sia libero di uscire dal territorio della Repubblica e oggi questo diritto è fortemente limitato dalla burocrazia e dagli alti costi. Per questo, oltre a queste misure, chiediamo che il contributo amministrativo di 73,50 euro sia eliminato e che per l’emissione del passaporto sia corrisposta soltanto l’imposta da 42,50 euro.

Insomma, proposte concrete per superare un problema che sta generando danni per milioni di euro, oltre a tante opportunità perdute. Il PD batte un colpo, sperando che questo Governo risponda!”

Così Ubaldo Pagano, capogruppo PD in commissione Bilancio a Montecitorio e Debora Seracchiani, responsabile Giustizia Pd.

21/06/2023 - 11:56

“L’ennesima brutta figura di un Governo impreparato e diviso su tutto, persino sul Mes dove sembravano testardamente concordi nel forzare la mano con l’Ue. Oggi è il ministero dell’Economia, il ministro Giorgetti, a far sapere che il Meccanismo Europeo di Stabilità porterebbe solo vantaggi al nostro Paese. Una verità che sconfessa anni di idiozie e propaganda sovranista. Ora aspettiamo di vedere cosa succederà, sperando che si convincano ad approvare uno strumento utile anche all’Italia, archiviando definitivamente la montagna di bugie che urlavano dai banchi dell’opposizione".

Così Ubaldo Pagano, capogruppo del Pd in commissione Bilancio alla Camera, in merito al parere del Mef alla Commissione Esteri nell’ambito dell’esame della proposta di legge a firma PD e IV sulla ratifica del Mes.

19/06/2023 - 13:38

“Finalmente è stato approvato l’emendamento che permette di stabilizzare centinaia di lavoratori e lavoratrici precari impegnati presso gli IRCCS e IZS. Un risultato importante e frutto di un lavoro parlamentare corale, portato avanti con determinazione dal Gruppo del Pd e soprattutto dalla lotta dei precari coinvolti. Viene finalmente affrontato il tema di una particolare categoria di lavoratori della sanità pubblica da decenni condannati a una condizione di precarietà. Una categoria che comprende biologi, chimici, fisici, farmacisti, statistici, ingegneri, data manager, grant officer, infermieri, tecnici e tanti altri lavoratori che non hanno avuto diritto a contributi pensionistici, ferie, congedi parentali, maternita', TFR. Era stato approvato in aula un nostro ordine del giorno che impegnava il governo al raggiungimento di questo obiettivo ed ora abbiamo ottenuto la concretizzazione di questa misura. Un risultato importante per tante persone che meritano di essere stabilizzate”. Lo dichiarano Ubaldo Pagano e Marco Furfaro, firmatari dell’emendamento approvato e rispettivamente capogruppo Pd in commissione Bilancio e Affari sociali.

15/06/2023 - 18:03

La bocciatura dei nostri emendamenti per finanziare l’ abbattimento delle liste d’attesa e per quello che prevedeva semplicemente la riassegnazione delle risorse stanziate dal governo Draghi e non utilizzate dimostra una volta di più la volontà del governo di colpire la sanità pubblica e di conseguenza i cittadini più deboli. La destra non perde occasione per chiarire la sua avversione per le politiche di giustizia sociale”. Lo dichiara il deputato democratico Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio.

15/06/2023 - 15:04

“Sul blocco dei fondi di sviluppo e coesione siamo ben oltre qualsiasi limite di comprensibilità. Il Ministro Fitto continua a tenere il Mezzogiorno in ostaggio, senza nemmeno curarsi di dare una minima spiegazione. Lo sfogo unanime delle federazioni imprenditoriali pugliesi è sintomatico di un'insofferenza diffusissima nel tessuto economico del territorio e il rischio sempre più tangibile è che investimenti per miliardi di euro restino fermi al palo per il totale disinteresse del Ministro”.

Così Claudio Stefanazzi, Marco Lacarra e Ubaldo Pagano, deputati pugliesi del Partito Democratico in riferimento alla lettera inviata ieri dalle federazioni regionali di Confartigianato, Cna, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Claai, Confapi, Confcooperative e Legacoop, al ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.

“Se per tutti questi anni l’FSC ha accompagnato la nostra economia in un percorso di crescita costante, oggi il Ministro Fitto continua a tenere queste risorse nei cassetti del suo ministero, facendo un danno gravissimo a migliaia di imprese”.

“Il grido d’allarme del tessuto produttivo - concludono i dem - testimonia che tutti gli appelli che abbiamo lanciato finora non erano l’eco di un’ossessione dell’opposizione, ma una questione gravissima su cui Raffaele Fitto continua testardamente a non muovere un dito”.

15/06/2023 - 13:36

Prima il governo e la maggioranza di destra hanno deciso di azzerare le presidenze di Inps e Inail in anticipo rispetto alla loro stessa naturale scadenza. Ora non sono capaci di nominare i nuovi vertici rispettando i venti giorni di tempo che loro stessi si erano dati in decretazione d’urgenza, lasciando due istituti fondamentali con presidenti ormai delegittimati nel loro ruolo e diminuiti nella loro capacità operativa e di intervento. Avevamo denunciato come questo commissariamento fosse avvenuto piegando le regole delle istituzioni, attraverso la modifica di imperio della loro governance e con un'occupazione delle istituzioni pubbliche fatta a colpi di decreto. Oggi, dopo il danno anche la beffa: Inps e Inail restano ancora senza comando e capacità progettuale. Il governo e la maggioranza di destra devono assumersi le loro responsabilità e non provocare ulteriori danni al Paese. Si stralci questo emendamento e venga subito il ministro della Pubblica amministrazione a riferire in commissione ”.

Lo dichiarano la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera e capogruppo in commissione Affari costituzionali, Simona Bonafè, e il capogruppo Pd in commissione Bilancio, Ubaldo Pagano, nel corso dei lavori delle due commissioni riunite in sede referente per l'esame del Ddl Enti pubblici.

 

07/06/2023 - 15:17

"La produzione cerasicola è in grande difficoltà. Il maltempo persistente nelle aree di produzione, con particolare riferimento al Consorzio della ciliegia IGP di Vignola (MO) e molti comuni della Puglia con la ciliegia Ferrovia, ha intaccato la maturazione del prodotto con forti perdite di ciliegie fino all’80% per le specie precoci, privando nei fatti i mercati italiani ed esteri di questa eccellenza della frutticoltura italiana. Per di più il maltempo ha procurato danni alle piante con possibili ripercussioni sulle produzioni del prossimo anno. La ciliegia è uno dei prodotti di eccellenza del nostro Paese e gli strumenti ordinari di sostegno e ristoro risultano insufficienti. Per questo chiediamo al governo di adottare strumenti e fondi straordinari per sostenere le imprese agricole nel prossimo biennio. E di sostenere queste realtà produttive che assieme al consorzio IGP di Marostica e al consorzio Melinda del Trentino si sono candidate con un progetto importante nel triennio 2023-26 per sostenere investimenti, promozione, formazione per le imprese, ora in fase finale di approvazione. Occorre adottare decisioni con assoluta celerità anche per far fronte alle richieste già formalmente avanzate dai consorzi e dalle organizzazioni professionali agricole". Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati dem Stefano Vaccari e Ubaldo Pagano, rispettivamente capigruppo Pd in commissione Agricoltura e Bilancio della Camera, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e il presidente della provincia di Modena Fabio Braglia.

31/05/2023 - 19:18

“Delle due, l’una: o il Ministro Fitto non ha compreso il senso dell’emendamento presentato dal suo stesso Governo, oppure crede di poter prendere per i fondelli un Paese intero.”

Così, Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico, in relazione al commento del Ministro Raffaele Fitto sull’emendamento sulla Corte dei Conti presentato sul decreto PA.

“Tirare in ballo i precedenti Governi pur di non assumersi la responsabilità di questo schiaffo istituzionale, è il segno tangibile della sconsideratezza di questa classe dirigente. Se in Fitto ci fosse un po’ di buonafede, eviterebbe di diffondere notizie palesemente false per salvare la faccia. È la completa esautorazione dei controlli della Corte dei Conti il fatto grave. È come se dinanzi a dei controllori che ti rilevano le inadempienze invece di rimuovere gli errori si cancellano quelli che te li hanno fatti notare.”

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