05/07/2023 - 12:31

Per molto meno delle cose imputate alla Santanchè ministri in passato si sono dimessi. La sua vicenda ed il suo comportamento rappresentano dei colpi micidiali alla credibilità della politica. La presidente del Consiglio non può fare finta di nulla, ritrovi la parola, esca allo scoperto e dica se pensa che la sua ministra possa ancora restare al governo.

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

04/07/2023 - 14:14

"Il Governo chiarisca quali procedure sono state seguite dall'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) nell'autorizzare Delfin a detenere una partecipazione qualificata superiore al 10% del capitale di Generali. Il ruolo di Generali è centrale come custode di una quota importante del risparmio italiano e di conseguenza per l’economia del Paese. Quindi è rilevante sapere se i Ministri competenti siano a conoscenza di fatti e decisioni connesse a un'operazione che, a quanto rilevato dagli osservatori, potrebbe riaprire la partita per il controllo della più grande compagnia assicurativa del Paese con oltre 500 miliardi di attività in gestione". Lo chiede la deputata Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, in un'interrogazione, depositata oggi, al ministro dell'Economia e delle finanze, al Ministro delle Imprese e del made in Italy dello sviluppo economico, in relazione all'autorizzazione concessa dall'Ivass alla Delfin, società lussemburghese e holding finanziaria della famiglia Del Vecchio, a incrementare la sua quota nella compagnia triestina, teoricamente fino a ridosso del 20%.
Nel suo documento, Serracchiani chiede al Governo di sapere "se risponde al vero che la richiesta di salire sopra il 10 per cento del capitale di Generali sia pervenuta oltre due mesi fa e se nell’ambito delle suddette procedure autorizzative sia stata contattata anche Assicurazioni Generali". La deputata domanda inoltre all'Esecutivo di precisare "se l’autorizzazione richiesta per sanare un fatto tecnico sia stata concessa in forma incondizionata e illimitata e, nel caso, quali considerazioni l’IVASS abbia svolto a tutela del settore assicurativo e dei clienti per giungere a siffatta conclusione".

04/07/2023 - 13:44

Mai più bambini in carcere. Questa è la proposta che Paolo Siani, estensore della legge, e Paolo Lattanzio, già capogruppo in Commissione Infanzia, hanno portato in Parlamento per evitare che i figli innocenti di madri detenute passino gli anni più importanti della propria vita dietro le sbarre. Si tratta di una proposta di civiltà, votata all’unanimità alla Camera nella scorsa legislatura, e che prevede l’esecuzione della pena in case famiglia protette a cui vengono destinati anche dei finanziamenti. La tutela della salute, fisica e mentale, dei bambini deve essere la nostra priorità culturale e politica.
Il 27 giugno la Regione Campania ha approvato all’unanimità la proposta di legge, rilanciata dal Tavolo Infanzia del Comune di Napoli coordinato da Siani. Adesso porteremo la proposta di legge in tutte le altre regioni, a partire dalla Puglia dove il PD ha dimostrato la volontà di approvarla. Si tratterebbe di un grande risultato, in grado anche di rafforzare la possibilità di proposta legislativa regionale in grado di rimettere al centro del dibattito politico una proposta a garanzia di quei bambini e bambine che pagano per colpe non loro e rischino di avere danni irrecuperabili sul proprio sviluppo.
“L’impegno delle Regioni è fondamentale – ha detto la responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani - per sollecitare nuovamente l’approvazione della legge sulle detenute madri, una legge di civiltà, che ha a cuore l’interesse dei bambini innocenti che non devono vivere in carcere”.

01/07/2023 - 12:58

"Diversi milioni di lavoratori, soprattutto giovani e donne, ricevono retribuzioni da fame. Diciamo basta. Per questo con le altre opposizioni faremo una battaglia parlamentare per il salario minimo e per costringere il governo ad assumersi le proprie responsabilità. Incalzeremo questo esecutivo che fa la guerra ai più fragili ed esposti come è chiaro anche nel decreto appena approvato che allarga le maglie del precariato e dello sfruttamento. Il salario minimo è una misura di equità oggi ancora più necessaria".
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

27/06/2023 - 09:19

Si svolgerà oggi, martedì 27 giugno, alle ore 16, nella Sala Stampa della Camera, la conferenza stampa della deputata e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, e del senatore Filippo Sensi, per illustrare il Ddl “Disposizioni in materia di salute mentale”.

Il disegno di legge, già presentato nel 2017 a firma di Nerina Dirindin e Luigi Manconi, e riproposto nell’ultima legislatura dall’on. Elena Carnevali e dalla senatrice Paola Boldrini, è pensato per dare piena attuazione su tutto il territorio alla Legge 180.

26/06/2023 - 11:19

Partecipano: Serracchiani e Sensi

Si svolgerà domani, martedì 27 giugno, alle ore 16, nella Sala Stampa della Camera, la conferenza stampa della deputata e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, e del senatore Filippo Sensi, per illustrare il Ddl “Disposizioni in materia di salute mentale”.

Il disegno di legge, già presentato nel 2017 a firma di Nerina Dirindin e Luigi Manconi, e riproposto nell’ultima legislatura dall’on. Elena Carnevali e dalla senatrice Paola Boldrini, è pensato per dare piena attuazione su tutto il territorio alla Legge 180.

24/06/2023 - 12:23

"È davvero incredibile che la ministra Santanché non senta il dovere di dimettersi e che la Presidente del Consiglio continui a tacere. La credibilità delle istituzioni non può essere sacrificata a ragioni di partito. Vengano in Parlamento a rispondere alle nostre interrogazioni, smettano di fuggire".
Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia del Pd.

22/06/2023 - 12:46

Alla luce di quanto sta emergendo la ministra Santanchè dovrebbe fare un passo indietro e dimettersi. Invece tace e resta al suo posto. Dalla presidente del Consiglio ci aspettiamo una decisione rapida nell’interesse della credibilità del suo stesso governo.

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

21/06/2023 - 18:04

“Da mesi registriamo gravi ritardi nei servizi di erogazione dei passaporti da parte delle questure e degli uffici di Polizia territorialmente competenti. Quali che siano le ragioni di questo disservizio, a cui sicuramente ha contribuito il Covid e la Brexit, il Governo non è ancora riuscito ad offrire soluzioni tali da evitare file chilometriche e attese infinite. Sono stati tantissimi i cittadini che in questi mesi annullano o rimandano i viaggi perché nelle proprie città è diventato praticamente impossibile ottenere il passaporto in tempo utile.

Mentre il Ministro Piantedosi, ancora oggi in risposta al question time alla Camera, ha continuato a temporeggiare, noi proponiamo una serie di soluzioni capaci di superare questo diffusissimo problema. La proposta di legge presentata dal PD punta non solo ad accelerare, nell’immediato, le procedure di rilascio del passaporto. Ma a risolvere la questione una volta per tutte, offrendo rimedi definitivi a mancanze strutturali. In primo luogo, semplificando e velocizzando le richieste dando piena applicazione al principio del “Once Only”, in modo tale che i cittadini non siano costretti a dare alla P.A. informazioni e dati già in possesso dello Stato. In secondo luogo, modernizzando e adeguando le attuali procedure: dando la possibilità di utilizzare la piattaforma ‘PagoPa’ per il pagamento delle imposte dovute e superando finalmente modalità di pagamento dello scorso secolo; e poi, stanziando le risorse necessarie per migliorare l’applicazione “Agenda Online” che oggi, invece di essere d’ausilio, causa ulteriori rallentamenti. Infine si prevedono due misure per far sì che non ci siano più ritardi nell’ottenimento del passaporto. Da un lato, autorizzando l’assunzione di 2.000 agenti di polizia strettamente destinati al disbrigo di queste pratiche. Dall’altro dando il via a una partnership con Poste Italiane affinché la richiesta per la della Carta d’Identità Elettronica comporti l’automatica richiesta per il rilascio del passaporto ordinario, consegnato a domicilio da Poste.

La legge prevede che ogni cittadino sia libero di uscire dal territorio della Repubblica e oggi questo diritto è fortemente limitato dalla burocrazia e dagli alti costi. Per questo, oltre a queste misure, chiediamo che il contributo amministrativo di 73,50 euro sia eliminato e che per l’emissione del passaporto sia corrisposta soltanto l’imposta da 42,50 euro.

Insomma, proposte concrete per superare un problema che sta generando danni per milioni di euro, oltre a tante opportunità perdute. Il PD batte un colpo, sperando che questo Governo risponda!”

Così Ubaldo Pagano, capogruppo PD in commissione Bilancio a Montecitorio e Debora Seracchiani, responsabile Giustizia Pd.

21/06/2023 - 14:06

Sempre la solita storia con la destra al governo. Colpiscono i più deboli, tagliano le risorse per chi non ce la fa, incentivano la precarietà. Questa volta hanno addirittura tentato di fare cassa provando a  tagliare il Fondo per i familiari delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. Una vergogna non cancellata dalla successiva retromarcia>.

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

15/06/2023 - 15:20

Le parole del viceministro Bignami strappano definitivamente il velo dell’ipocrisia. Il governo, sordo alle richieste che arrivano dagli amministratori, dai sindacati, dalle imprese dell’Emilia Romagna non intende nominare Stefano Bonaccini commissario per la ricostruzione. Non è vero che manchi la stima dei danni che, secondo i dati della Regione, ammonta a circa 9 miliardi. Sono evidenti le ragioni politiche della mancata nomina. Ancora una volta la destra fa prevalere l’interesse di partito e la voglia di poltrone rispetto all’interesse generale.

Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia del Pd

15/06/2023 - 12:58

Innanzitutto un ringraziamento al collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ed al suo presidente Mauro Palma per il prezioso lavoro svolto che denota lo sguardo rigoroso sulle persone e sui luoghi in cui le persone sono private della libertà. Non possono non impressionare alcuni dei numeri citati nella relazione e tra questi soprattutto quello dei suicidi. Ma anche il numero dei detenuti per condanne molto brevi e di coloro, anche italiani, analfabeti o che non hanno concluso nemmeno il ciclo della scuola primaria. E’ importante dunque l’investimento in formazione e istruzione e, in questo senso, bene il richiamo del garante al Parlamento affinché si lavori su proposte per una diversa organizzazione del tempo detentivo. Non dobbiamo mai dimenticare che la restrizione della libertà personale deve sempre essere rispettosa della dignità della persona. Particolare attenzione infine meritano altri luoghi di privazione della libertà come i Cpr per i migranti, rispetto ai quali la Relazione segnala che il 50,6% delle persone trattenute “ha avuto un periodo di trattenimento detentivo senza il perseguimento dello scopo per cui esso era legalmente previsto”.

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

13/06/2023 - 18:09

"Profondo dolore per la scomparsa di Flavia Franzoni. Sono vicina a Prodi e alla sua famiglia. Un grande abbraccio".

Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile giustizia del Pd

13/06/2023 - 09:27

La conferenza stampa di oggi degli on. Debora Serracchiani e Filippo Sensi, per illustrare il Ddl “Disposizioni in materia di salute mentale”, è rinviata ad altra data.

12/06/2023 - 11:39

Con Berlusconi scompare un sicuro protagonista degli ultimi decenni della storia italiana. Dalla “discesa in campo” del ’94, al governo o all’opposizione, la sua influenza sulla vita politica è stata senza pari nel centrodestra. Le mie condoglianze e la vicinanza alla sua famiglia e a tutta la comunità politica di Forza Italia.
Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia del Pd.

Pagine