12/06/2023 - 10:56

Conferenza stampa domani, ore 14, Sala Stampa Montecitorio

Partecipano: Serracchiani e Sensi

Si svolgerà domani, martedì 13 giugno, alle ore 14, nella Sala Stampa della Camera, la conferenza stampa degli on. Debora Serracchiani e Filippo Sensi per illustrare il Ddl “Disposizioni in materia di salute mentale”.

Il disegno di legge, già presentato nel 2017 a firma di Nerina Dirindin e Luigi Manconi, e riproposto nell’ultima legislatura dall’on. Elena Carnevali e dalla senatrice Paola Boldrini, è pensato per dare piena attuazione su tutto il territorio alla Legge 180.

07/06/2023 - 13:16

Adottare urgenti misure per affrontare le gravi criticità del Tribunale di sorveglianza di Roma. E’ quanto chiedono al ministro Nordio Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd e Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera. Il Tribunale di sorveglianza di Roma – scrivono nell’interpellanza al ministro – soffre da tempo di una seria carenza di organico e di risorse finanziarie: la carenza di magistrati di ruolo, soprattutto in relazione alla mole di lavoro, e di personale amministrativo comporta gravi conseguenze sia in termini organizzativi sia di risposta efficiente alla domanda di giustizia dei cittadini, con riflessi sull’attività giudicante e istruttoria delle pratiche>. Oltre le misure di carattere organizzativo, che prevedano lo stanziamento di risorse finanziarie per colmare con sollecitudine le carenze di organico e le difficoltà amministrative, anche individuando soluzione alernative al dislocamento della sede, per garantire un’efficiente erogazione del servizio giustizia per tutti i cittadini e gli operatori, migliori condizioni di lavoro per gli uffici coinvolti e al contempo assicurare il diritto alla difesa e contribuire al decongestionamento dei sovraffollati istituti penitenziari del territorio Serracchiani e Gianassi chiedono a Nordio di dotare il tribunale di sorveglianza di Roma del personale e del modello organizzativo dell’Ufficio del processo

07/06/2023 - 10:32

"Avevamo proposto la stabilizzazione del personale dell’Ufficio del Processo: migliaia di uomini e donne molto qualificati che ogni giorno lavorano, a supporto dei magistrati, per aiutare il sistema della giustizia a velocizzare i processi. La destra ha bocciato la nostra proposta sminuendo il prezioso apporto di tale personale che ha contribuito a snellire il lavoro dei Tribunali e ridurre i tempi delle sentenze": è quanto dichiarano in una nota congiunta Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera e Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico sul loro ordine del giorno al Decreto Pa respinto dall'Aula di Montecitorio.

"Il governo Meloni fa ancora una volta retromarcia dopo le promesse elettorali sullo snellimento dei processi e lo fa su un settore fondamentale della vita dei cittadini come la Giustizia, i cui ritardi costano ogni anno al nostro paese oltre l'1 per cento del Pil. Noi però non ci arrendiamo e continueremo su questo tema a fare sentire la nostra voce e confidiamo di riportare maggioranza e governo sulla giusta strada”: conclude la nota.

07/06/2023 - 10:21

“Il ministro dell’Interno, nel rispetto dell’azione della magistratura, deve intervenire per far luce sui fatti di una gravità inaudita accaduti a Verona. Se questi fossero confermati, avremmo indagati colpevoli di avere tradito la propria funzione e il rapporto fra cittadino e forze dell’ordine”. Lo dichiara la deputata dem Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno sottoscritta da molti deputati e deputate Pd.

Nella interrogazione - spiega Serracchiani – “Veniamo a spere che la mattina del 6 giugno 2023 la Polizia di Stato di Verona ha arrestato un ispettore e quattro agenti della Polizia per presunti atti di violenza avvenuti nel periodo compreso tra il luglio 2022 e il marzo 2023, nei confronti di persone sottoposte alla loro custodia. Si parla di calci, pugni ed umiliazioni contro stranieri o senzatetto, persone in stato di fermo costrette a subire la violenza degli agenti di polizia.

I reati contestati a questi agenti sono tortura, lesioni, falso, omissioni di atti d’ufficio, peculato e abuso d’ufficio: il questore di Verona avrebbe deciso anche di rimuovere dai loro incarichi una ventina di altri poliziotti, che, secondo le indagini, non avrebbero preso parte materialmente alle violenze ma ne sarebbero stati a conoscenza e non avrebbero fatto nulla per impedirle o denunciarle”, conclude Serracchiani.

05/06/2023 - 18:46

Cancellare il controllo concomitante sul Pnrr non ha l’obiettivo di velocizzare le opere del Pnrr ma di sottrarre il governo al controllo della Corte. Giusta la denuncia dell’Associazione dei magistrati contabili che in questo modo viene messa a rischio la salvaguardia della legalità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

05/06/2023 - 17:35

Prima sprecano mesi nel braccio di ferro sul controllo delle risorse e dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza poi si danno alla caccia del capro espiatorio di turno su cui far ricadere le responsabilità delle proprie inadeguatezze. Si tratta del resto di un copione a cui la destra fa ricorso con sistematicità, c’è sempre un nemico – l’Europa, gli organismi di garanzia, i governi precedenti– da additare, qualcuno a cui imputare la colpa di insuccessi, fallimenti e ritardi. La più grande opportunità per l’Italia di combattere squilibri cronici e creare sviluppo sostenibile, occupazione e modernizzazione viene sprecata dal governo di destra che mostra di ritenere il Pnrr un peso ed un ostacolo. Incalzeremo l’esecutivo con determinazione perché la sua inadeguatezza non faccia perdere al Paese questa straordinaria occasione.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

31/05/2023 - 18:53

"Pur di affermare un istituto giuridico strumentale e dannoso, la destra arriva a negare i diritti dei bambini": è quanto dichiarano i deputati Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia e Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico, sulla proposta di legge, che riconosce la maternità surrogata reato universale, dopo la bocciatura degli emendamenti in Commissione a Montecitorio.

"La maternità surrogata è già vietata in Italia e riconoscere tale reato fuori dai nostri confini, dove è invece regolamentata, rappresenta un controsenso giuridico. I reati universali sono i genocidi o i crimini di guerra, reato gravissimi ed è proprio per la loro terribile natura che sono puniti in maniera esemplare. Perché allora per la maternità surrogata la destra prevede pene fino a due anni che nel nostro ordinamento penale sono tra le più basse? Queste contraddizioni tradiscono l'approccio puramente ideologico su tale tematica.
E' grave poi l'atteggiamento della maggioranza che nel dibattito parlamentare ha respinto le proposte emendative del Pd e di altri gruppi finalizzate a tutelare i bambini: si tratta di minori privi di protezione per la cui tutela anche i sindaci italiani avevano chiesto un intervento del parlamento, che la destra lascia cadere nel vuoto." concludono.

31/05/2023 - 17:36

"È inaccettabile che il governo, intollerante ai controlli, decida di limitare l'azione della magistratura contabile. Oltre ad essere un ennesimo tassello di una deriva autoritaria si tratta di azione che contrasta con le decisioni dell'Europa sul Pnrr".

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

29/05/2023 - 18:26

Stupiscono ed allarmano i comportamenti del governo sul Pnrr. Non solo lascia intendere che, invece di un’ineguagliabile opportunità per il Paese, come ci ricorda il presidente della Repubblica, considera il Piano di ripresa e resilienza un problema e ovviamente prova a scaricare le responsabilità della propria inadeguatezza su altri, a cominciare dai governi precedenti. Ma adesso riemerge anche l’intolleranza per i controlli e quindi il disegno di limitare le competenze della magistratura contabile. Faremo di tutto perché le loro divisioni e l’evidente incompetenza non facciano perdere all’Italia questa straordinaria occasione

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

25/05/2023 - 16:26

Governo e maggioranza hanno il dovere di prestare grande attenzione alle parole del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo e di altri giuristi ascoltati in Commissione Giustizia sulle ipotesi di depotenziare o cancellare il reato di abuso d’ufficio. Secondo il procuratore Melillo infatti, il venir meno della possibilità di sanzionare le condotte abusive “rappresenterebbe un vulnus agli obblighi internazionali in materia di corruzione con la convenzione di Strasburgo”, tra l’altro proprio alla vigilia del varo di una direttiva anticorruzione dell’Unione, con il rischio di apparire “come fonte di indebolimento del sistema di incriminazione” proprio ora che ci si appresta ad utilizzare le “ingenti risorse” del Pnrr. Importante anche il riconoscimento che la riforma della norma fatta nel 2020 abbia agito con efficacia sui “rischi di espansione di una discrezionalità giudiziaria rispetto all’attività amministrativa”. Una maggioranza profondamente divisa al suo interno, anche su questo punto, non può fare finta di nulla. Auspichiamo che si possa ragionare anche sulle nostre proposte per rispondere alle legittime richieste dei sindaci e degli amministratori.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd.

24/05/2023 - 12:31

“Votiamo a favore della mozione perché si tratta di un impegno che viene da lontano, dal supporto che abbiamo dato anche nella scorsa legislatura all’iniziativa portata avanti dal presidente Draghi e dalla ministra Cartabia. Iniziativa che per la prima volta è riuscita a far cambiare dopo decenni, e non era scontato, la posizione della Francia rispetto alle richieste italiane. Il rifiuto dell’estradizione dei terroristi non è una decisione politica del governo francese, infatti, che anzi ha dimostrato chiarezza nelle proprie intenzioni, ma giudiziaria e che si fonda su più motivi. Certamente, in questa sede, dobbiamo ribadire che non si possono mettere in dubbio le tutele e i diritti processuali garantiti dalla giustizia italiana anche a coloro che volontariamente decidono di non far parte del processo. Riteniamo corretto impegnare il governo italiano a fornire tutta la necessaria assistenza legale ai parenti delle vittime nella loro annunciata intenzione di rivolgersi alla Corte di giustizia europea e a rafforzare la collaborazione con il governo francese anche in nome della cooperazione giudiziaria europea nella giustizia penale”.

Così la responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, intervenendo nell'aula della Camera per annunciare il voto favorevole del Gruppo alla mozione di maggioranza.

23/05/2023 - 12:53

Oggi, 31 anni fa, l’assassinio per mano mafiosa di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti Vito Schifani. Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Onorare la memoria del loro sacrificio significa non solo non abbassare mai la guardia nella lotta alle mafie ma lavorare ogni giorno per accrescere la cultura della legalità. Il ricordo della loro indomabile dedizione alla difesa delle istituzioni e del Paese sia per tutti noi costante fonte di ispirazione.  

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

22/05/2023 - 13:28

Apprendiamo che, nel chiedere l’archiviazione nei confronti del sottosegretario Delmastro delle Vedove, la Procura di Roma “riconosce l’esistenza oggettiva della violazione del segreto amministrativo” e “‘l’assenza dell’elemento soggettivo del reato, determinata da errore su legge extrapenale”. Quindi: avevamo ragione noi quando dicevamo che le informazioni date da Delmastro all’onorevole Donzelli erano coperte da segreto ed erano riservate e torto il Ministro Nordio che ha sostenuto invece non esserlo. Delmastro però, laureato in legge, avvocato penalista e sottosegretario alla Giustizia con deleghe al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, non conosce la legge, oppure la conosce ma non è consapevole dell’uso che può farne. Apprendiamo altresì che il sottosegretario rifarebbe tutto e non ritiene di scusarsi con il Pd per le gravi e intollerabili accuse che ci ha rivolto. Forse è il caso che il sottosegretario, e con lui il Ministro riflettano, visto che oggi la Procura di Roma conferma la totale inadeguatezza del sottosegretario allo svolgimento dei compiti affidatigli.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd.

20/05/2023 - 12:55

"Il Pnrr, per la giustizia italiana, è una sfida ma anche una straordinaria opportunità. Per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei tempi del processo, di abbattimento dell’arretrato e per rendere la giustizia più efficiente ed efficace, non è sufficiente solo intervenire sul processo, occorre intervenire anche sulla organizzazione dei servizi. Manca oltre il 50% dei dirigenti della giustizia ed il loro apporto per far funzionare le riforme è fondamentale. Occorre pertanto assumere nuove professionalità utilizzando le risorse finanziarie disponibili e stabilizzare chi già opera negli uffici giudiziari a partire da chi lavora nell’Ufficio per il processo. In questo senso va l’emendamento che insieme al collega Gianassi abbiamo presentato al dl Pubblica Amministrazione in discussione alla Camera. Non disperdiamo le risorse del Pnrr ma usiamole per l’innovazione organizzativa e la sfida digitale della giustizia italiana".
Così Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, a margine del 24° Convegno nazionale dei Dirigenti della Giustizia a Viterbo

17/05/2023 - 16:39

“Il Partito Democratico raccoglie l’accorato appello di centinaia di sindache e sindaci che da Torino lo scorso 12 maggio hanno lanciato un monito al Parlamento affinché riconosca i diritti delle bambine e dei bambini delle famiglie arcobaleno, colmando un vuoto giuridico che ormai è diventato insostenibile. Infatti abbiamo presentato un emendamento sostitutivo al vergognoso testo del pdl Varchi di Fratelli d’Italia in cui sfidiamo la destra, anziché a voler criminalizzare i genitori dello stesso sesso e i loro figli, a dare seguito all’appello dei sindaci, riconoscendo diritti sacrosanti nel preminente interesse del minore, così come ha anche più volte chiesto la Corte Costituzionale al Parlamento.  La destra italiana smetta di inseguire il modello di politiche persecutorie di Orban e dei Paesi Visegrad e si dimostri finalmente una destra liberale, approvando il nostro emendamento di civiltà. I diritti umani sono patrimonio comune e non possono diventare terreno di scontro politico.”

Lo dichiarano Alessandro Zan, responsabile diritti nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico, Debora Serracchiani, responsabile giustizia nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico e i componenti della Commissione Giustizia di Montecitorio Federico Gianassi (capogruppo), Marco Lacarra, e Rachele Scarpa.

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