24/05/2023 - 15:51

Tweet di Alessandro Zan, deputato Pd

In commissione giustizia la destra ha appena bocciato il nostro emendamento per tutelare tutti i figli di questo Paese, come chiedono Consulta, Corte di giustizia UE e centinaia di sindaci al Parlamento. Hanno confermato la loro volontà persecutoria contro le famiglie arcobaleno.

22/05/2023 - 15:28

"In Italia la maternità surrogata è già vietata dalla legge sia per le coppie etero che per quelle gay. La propaganda della destra è solo una fake news. Ovvero il tentativo in puro stile Orbán di discriminare i bambini, con lo scopo di criminalizzare i genitori dello stesso sesso". Lo scrive su Twitter il deputato dem e responsabile diritti della segreteria nazionale del PD Alessandro Zan.

19/05/2023 - 11:24

“Trudeau ha espresso preoccupazione a Meloni per la situazione dei diritti lgbtqia+ in Italia. Meloni farebbe bene a ricordare che al G7 non c’è Orban, non c’è Duda, ci sono i leader del mondo occidentale dove i diritti sono patrimonio comune. Quella fuori posto è solo lei”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Alessandro Zan.

17/05/2023 - 16:39

“Il Partito Democratico raccoglie l’accorato appello di centinaia di sindache e sindaci che da Torino lo scorso 12 maggio hanno lanciato un monito al Parlamento affinché riconosca i diritti delle bambine e dei bambini delle famiglie arcobaleno, colmando un vuoto giuridico che ormai è diventato insostenibile. Infatti abbiamo presentato un emendamento sostitutivo al vergognoso testo del pdl Varchi di Fratelli d’Italia in cui sfidiamo la destra, anziché a voler criminalizzare i genitori dello stesso sesso e i loro figli, a dare seguito all’appello dei sindaci, riconoscendo diritti sacrosanti nel preminente interesse del minore, così come ha anche più volte chiesto la Corte Costituzionale al Parlamento.  La destra italiana smetta di inseguire il modello di politiche persecutorie di Orban e dei Paesi Visegrad e si dimostri finalmente una destra liberale, approvando il nostro emendamento di civiltà. I diritti umani sono patrimonio comune e non possono diventare terreno di scontro politico.”

Lo dichiarano Alessandro Zan, responsabile diritti nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico, Debora Serracchiani, responsabile giustizia nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico e i componenti della Commissione Giustizia di Montecitorio Federico Gianassi (capogruppo), Marco Lacarra, e Rachele Scarpa.

17/05/2023 - 10:55

Dichiarazione di Alessandro Zan, deputato e responsabile diritti della segreteria nazionale del Partito Democratico
“La Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, istituita ufficialmente dalle Nazioni Unite dal 2004 e dall’Unione Europea dal 2007, ci ricorda quanto sia necessario e doveroso l’impegno della politica e delle istituzioni nel contrasto all’odio e alla violenza per motivi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere delle vittime. Nel ringraziare il Presedente della Repubblica Sergio Mattarella per il monito lanciato oggi - come ogni anno - verso tutte le Istituzioni affinché siano impegnate a garantire i principi fissati dall’art. 3 della Costituzione, è necessario segnalare che l’Italia, scivolata al 34esimo posto nella lista dei Paesi Europei per tutela dei diritti lgbtqia+ anche per precisa strategia politica e responsabilità del governo Meloni, sta andando in senso opposto. Gli attacchi continui e i discorsi d’odio di molti esponenti di governo sono responsabili di un arretramento del nostro Paese sul piano dell’inclusione e della piena uguaglianza di tutti i cittadini, in particolare colpendo i diritti dei figli delle famiglie arcobaleno e acuendo una discriminazione odiosa e inaccettabile. Il Partito Democratico è e sarà in prima linea non solo per denunciare e bloccare il tentativo della destra, in linea con i Paesi di Visegrad, di ridurre e comprimere i diritti della cittadinanza lgbtqia+, ma anche per portare avanti in Parlamento e nella società civile la battaglia per la piena uguaglianza e per la piena inclusione di tutte e tutti.”

10/05/2023 - 17:38

Tweet di Alessandro Zan, deputato Pd

Oggi Fratelli d’Italia e Lega al Parlamento Europeo non hanno votato l’adesione dell’UE alla Convenzione d’Istanbul. Meloni e Salvini non sostengono il più importante atto internazionale contro la violenza sulle donne. Il motivo? La fantomatica ideologia gender. Siamo al delirio

10/05/2023 - 14:30

“Negare il diritto alla casa significa negare il diritto allo studio. È assurdo e inaccettabile sentire le voci della maggioranza, che hanno votato il taglio di 330 milioni di euro del fondo affitti, scaricare le responsabilità sugli studenti che oggi giustamente protestano”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico con delega ai diritti.

05/05/2023 - 18:11

“Massima solidarietà e vicinanza a Giuseppe Conte per l’aggressione subita. La furia ideologica No Vax, troppo spesso fomentata e accarezzata anche da una certa politica, non può degenerare in violenza. Serve una condanna unanime”.

Lo scrive il deputato del Partito Democratico, Alessandro Zan, su Twitter.

27/04/2023 - 17:44

“Pronti. Per non avere i numeri alla Camera e non approvare lo scostamento di bilancio del Def. Dopo poco più di sei mesi, il governo va sotto in uno dei provvedimenti chiave per il Paese. Un fallimento che dimostra tutta l’incapacità della maggioranza e dell’esecutivo”.

Lo scrive il deputato del Partito Democratico, Alessandro Zan, su Twitter.

21/04/2023 - 09:35

"La Russa: “L’antifascismo non è in Costituzione”. La Costituzione: “E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”. Siamo al negazionismo. La Russa è sempre più imbarazzante e inadeguato". Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico con delega ai diritti.

20/04/2023 - 14:55

“Per la prima volta oggi il Parlamento Europeo ha esplicitamente condannato il governo italiano, insieme a quello dell’Ungheria di Orban e della Polonia di Duda, per la diffusione di una retorica e il sostegno a movimenti contro i diritti della comunità lgbtqia+. La mozione, passata a stragrande maggioranza (416 voti a favore e solo 62 contrari), dimostra che questa destra ci sta trascinando rovinosamente tra i Paesi più arretrati d’Europa e che l’Unione Europea già associa l’Italia ai paesi Visegrad. È l’ennesima umiliazione per l’Italia, stato fondatore dell’Unione: il governo Meloni sta attaccando le famiglie omogenitoriali, in palese accordo con Orban, che ha appena fatto approvare in Ungheria una legge per denunciare anonimamente le famiglie arcobaleno, una norma che ricorda a tutti gli effetti le leggi razziali. Il PD è e sarà in prima linea, fuori e dentro il Parlamento, per fermare questa pericolosa deriva e tutelare i principi di uguaglianza imposti dalla Costituzione e dai principi fondamentali su cui si basa l’Unione Europea.”

Così Alessandro Zan, deputato e responsabile diritti della Segreteria Nazionale del PD.

19/04/2023 - 16:06

“Ministro Piantedosi, le sue parole non ci soddisfano, anzi aumentano la nostra preoccupazione. Lei conferma che questo governo non ha alcuna intenzione di dare tutela e riconoscimento a tutte le famiglie, aumentando discriminazione e disparità di trattamento degne dell’Ungheria del vostro alleato Orban e facendo vergognare il Paese davanti all’Ue, che chiede piena uguaglianza, di cui l’Italia è membro fondatore. La freddezza e la precisione con cui avete preparato questo attacco alle famiglie omogenitoriali fa il pari con l’atteggiamento vigliacco che continuate a mantenere. Infatti, il suo riferimento alla sentenza della Cassazione, che rimanda all’adozione per casi speciali, mostra la vostra malafede: sapete bene che è procedimento lungo, oneroso, incerto, che impone l’affiancamento con i servizi sociali in famiglie che già esistono e sono consolidate. Avete un atteggiamento vigliacco, perché il vostro obiettivo è solo discriminare le coppie dello stesso sesso attraverso i loro figli e utilizzate la gestazione per altri come arma di distrazione di massa. Vi riempite la bocca di parole a difesa della famiglia, ma la verità è che di questi bambini non vi importa nulla. Siete dalla parte sbagliata della storia, del buon senso, della civiltà e, soprattutto, contro la Costituzione”.

Così il deputato dem, Alessandro Zan, nel corso del Question time alla Camera, rivolgendosi al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Illustrando l’interrogazione, la deputata dem, Ouidad Bakkali, aveva ricordato al ministro che “nelle scorse settimane alcuni comuni hanno annunciato l’intenzione di interrompere le registrazioni dei bambini con genitori dello stesso sesso, sulla base di indicazioni giunte dalle Prefetture. Successivamente alcune procure hanno acquisito gli atti di nascita già formati per valutarne l’impugnazione. Questi fatti - ha denunciato - espongono le famiglie omogenitoriali a pesanti difficoltà e nega ai bambini la pari dignità sociale”.

18/04/2023 - 18:09

Nel giorno in cui il Presidente Mattarella visita Auschwitz, Lollobrigida evoca un fantomatico pericolo di “sostituzione etnica”. Non sono solo parole indegne per un ministro, sono un insulto alla memoria, un vero e proprio incitamento all’odio razziale. Si deve scusare.

Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico con delega ai diritti.

13/04/2023 - 13:09

“Il Def che taglia i fondi alla sanità e il rischio di perdere i fondi Pnrr per le case di comunità sono due facce della stessa medaglia: il governo Meloni smantella il servizio sanitario nazionale. I ricchi potranno curarsi, pagando meno tasse, tutti gli altri dovranno attendere”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico con delega ai diritti.

11/04/2023 - 18:08

“Apprendo che la Procura di Padova ha richiesto al Comune i 33 atti delle trascrizioni dei figli con due madri, effettuate dal 2017 a oggi. Mi auguro che non vengano impugnate perché un bambino così rischierebbe di perdere una madre che non verrebbe più riconosciuta tale e si tratterebbe di una crudeltà contro il supremo interesse del minore. Torno a ribadire l’urgenza di una legge: ci sono famiglie consolidate con figli che oggi rischiano di perdere uno dei due genitori. Ringrazio il sindaco di Padova Giordani e tutti i sindaci che stanno continuando con le trascrizioni nel prioritario interesse dei bambini. Lo Stato deve tutelare tutte le famiglie e non accanirsi sui diritti dei bambini per colpire i genitori.”

Così Alessandro Zan, deputato e membro della segreteria nazionale del PD, con delega ai diritti.

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