04/11/2023 - 16:05

“Ho partecipato in Turchia all’incontro del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea parlamentare della Nato che si incontra due volte l’anno per affrontare temi prettamente politici e tutto ciò che riguarda i rapporti commerciali, le esplorazioni di gas, la possibilità di partenariati dal punto di vista strategico ed energetico. Ho avuto modo di incontrare il Vice-Ministro dell’Energia e Risorse Naturali della Turchia Ahmet Berat Conkar e il presidente Gutierrez (parlamentare spagnolo) presidente del GSM. Al convegno si è discusso della sicurezza energetica della Turchia e delle strategie economiche e sostenibilità energetica di regione geografica. L’incontro ha avuto come obiettivo affrontare le questioni politiche, sociali ed economiche di una vasta area che va dal Marocco alla penisola arabica, toccando macro questioni strategiche come quelle che investono i Paesi Nato, il Medio Oriente, il nord Africa. In questo senso il contributo della delegazione italiana è stato significativo, dal momento che si è concretizzato nel voler far pesare il ruolo politico dell’Italia in un momento come quello attuale, soprattutto su un tema (il Mediterraneo) che è legato a doppia mandata alla strategia del governo per quanto riguarda il Piano Mattei e tutto ciò che incarna il Nord Africa, sia per Roma che per Bruxelles. Ho incontrato il presidente della Turkish Aerospace Industries e il parlamentare Mehmet Ali Çelebi, membro della Grande Assemblea della Turchia, il contrammiraglio Rear Admiral della Marina Militare della Turchia Rafet Oktar alla riunione per la presentazione della Marina Militare della Turchia ad Istanbul, l’ambasciatore italiano in Turchia Giorgio Marrapodi”.

Cosi Nicola Carè, deputato del Pd eletto all’estero, componente della commissione difesa e della delegazione parlamentare italiana della NATO.

04/11/2023 - 16:01

“Giorgia Meloni ha anticipato la riforma costituzionale impedendo ai parlamentari di maggioranza di presentare gli emendamenti sulla legge di bilancio. La domanda è: che cosa gli ha fatto di male la nostra Costituzione? Quando non hanno mezza idea su come governare il Paese, chiedono più poteri per il capo. E’ una scorciatoia pericolosa”.

Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

04/11/2023 - 15:36

“La destra entra nella fase del piccone verso le istituzioni democratiche. Lo schema è quello tradizionale delle forze populiste e nazionaliste: prima raccolgono il consenso, poi conquistano il potere e presto evaporano. Infine attaccano le istituzioni democratiche. La destra italiana non è da meno. Dopo l'idea scellerata dell'autonomia differenziata che spaccherebbe il Paese, con questa proposta di riforma prevede l'elezione diretta del Premier, a fronte di un Presidente della Repubblica eletto dalle camere che sarebbe di fatto un ‘prigioniero politico’. Una situazione foriera di scontri permanenti dentro e fra le Istituzioni. Insieme, si indebolisce la forza del Parlamento”.

 Così Nicola Zingaretti, deputato democratico e presidente della Fondazione del Pd.

04/11/2023 - 14:53

“Una riforma pericolosa e pasticciata, che affossa il modello di governo parlamentare, limita fortemente i poteri del presidente della Repubblica e svilisce il ruolo del Parlamento. Non è così che si restituisce potere ai cittadini e si combatte l’astensionismo. Si vuole solo mettere mano alla Costituzione nata dalla Resistenza e creare un alibi per tutto quello che questo governo non riuscirà a fare per evidenti incapacità. Non lo consentiremo”.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati .

04/11/2023 - 13:07

"Nel nostro paese in 48 ore si sono verificati 73 eventi estremi: in Italia circa 11 milioni di persone sono a rischio alluvione e frane e chi continua a negare che siano in corso mutamenti climatici che mettono a rischio la vita dei cittadini è moralmente colpevole dei disastri": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

 "Oggi ricorre l'anniversario dell'alluvione di Firenze e la Maremma: nel 1966 si verificò una tempesta perfetta ed un evento meteorologico straordinario che unito all’assenza di un sistema moderno di monitoraggio e di soccorso ha portato alla tragedia che tutti ricordiamo. Da quell'evento in questi decenni abbiamo imparato molto, creando la Protezione Civile, le autorità di bacino dei fiumi ed intervenendo per limitare le conseguenze disastrose del maltempo. Il surriscaldamento globale sta però compromettendo questi interventi limitandone gli effetti e mettendo a rischio zone del paese sempre più numerose. Proprio quando occorreva investire di più e meglio in prevenzione, anche grazie ai finanziamenti del Pnrr, il governo Meloni non solo non ha messo risorse nella Legge di Bilancio ma ha di fatto cancellato 1 miliardo e 300 milioni di euro di progetti contro il dissesto idrogeologico soprattutto per i territori fragili. La destra ha trovato il tempo per stravolgere la Costituzione con la riforma del Premierato e le risorse per il Ponte sullo Stretto dimenticando colpevolmente la prevenzione contro i disastri ambientali, alimentando addirittura il negazionismo contro i mutamenti climatici. Le tragedie degli ultimi mesi di Marche, Emilia Romagna e Toscana sono un monito per questa maggioranza incapace e pericolosa": conclude Marco Simiani.

04/11/2023 - 10:49

"Il 4 novembre del 1995, alla fine di una manifestazione a sostegno degli accordi di Oslo, il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin viene ucciso da Yigal Amir, un colono ebreo estremista di destra contrario a ogni negoziato con i palestinesi. La firma degli accordi di Oslo, nel '93, sembrava l’inizio di una nuova era di pace e come tale venne riconosciuto dalla comunità internazionale. Il mondo visse quel momento come un passo fondamentale: una svolta decisiva per il Medioriente. Proprio in virtù di quegli accordi, nel 1994 Yitzhak Rabin, insieme al presidente israeliano Shimon Peres e al leader dell'ANP Yasser Arafat, ricevette il premio Nobel per la Pace. Le ultime parole di Rabin, alla fine di quella manifestazione del '95, furono: ‘La via della pace è preferibile alla via della guerra. Ve lo dice uno che è stato un militare per 27 anni’. La sua morte fu uno shock e uno stop al processo di pace. Da allora le cose sono molto cambiate. La comunità internazionale, non ha fatto il necessario investimento nel processo di costituzione dello Stato di Palestina e coloro che non lo volevano hanno avuto gioco facile. Basti pensare che nel governo di Netanyahu c’è un ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, che viene dall’estrema destra e non ha mai nascosto le proprie simpatie per l’assassino di Rabin. Un uomo incriminato più di 50 volte, condannato nel 2007 per istigazione al razzismo e che oggi distribuisce armi ai coloni civili che vivono nei territori illegalmente occupati in Cisgiordania. Basterebbe questo per farci riflettere. Bisogna ripartire dal processo di pace, dall'Anp e da ‘due popoli e due stati’. Si fermino le armi, si soccorra la popolazione di Gaza in piena emergenza umanitaria, si apra subito, come ha suggerito il premier spagnolo Sanchez, una conferenza di pace. Anche in memoria di chi quella strada l’aveva tracciata trenta anni fa".

Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

04/11/2023 - 10:46

‘Progetto Cesana’ includa smantellamento pista bob dopo Giochi

 “Il parere negativo del Comitato Olimpico Internazionale evidenzia che il punto debole del progetto di ripristino della pista da bob di Cesana Pariol è proprio il post-olimpico. Il Cio ha già chiarito che ritiene che ‘l’attuale numero di sliding centers sia sufficiente per l’attuale numero di atleti e competizioni’. Il Governo però ‘va avanti lo stesso’, così come la Regione Piemonte. Perché così impongono il populismo e/o la necessità di soddisfare qualche interesse locale o federale? Lo dico da tempo e lo ripeto: se c’è una speranza di portare a termine il ‘progetto Cesana’, e mantenere in Italia tutte le discipline dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, questo deve includere -dopo il ripristino- lo smantellamento della pista dopo i Giochi e le rinaturalizzazione dell’area, cosa che sarebbe in linea con gli obiettivi di sostenibilità che il Cio si è dato. Mi auguro fortemente che la Città Metropolitana di Torino, proprietaria dell’impianto, assuma prestissimo una posizione chiara in proposito”.

 Così il deputato democratico, Mauro Berruto, responsabile Sport del Pd.

03/11/2023 - 17:30

“Totale vicinanza e solidarietà a tutta la redazione di Fanpage, chi attacca la libera informazione attacca sempre tutta la democrazia. Purtroppo non stupisce che Blocco Studentesco organizzazione giovanile di CasaPound sia apertamente schierata contro i valori antifascisti della Costituzione che calpesta ogni giorno. Il fatto però che arrivi ad esporre striscioni come questo per le strade di Roma è un fatto grave che non può essere assolutamente sottovalutato e deve essere condannato e contrastato da tutte le forze e le istituzioni democratiche. Non possiamo mai permettere ai ‘fascisti del terzo millennio’ di riportare indietro le lancette della storia, nemmeno attraverso uno striscione”.

Lo scrive su X Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

03/11/2023 - 17:24

"Il Premierato di Giorgia Meloni stravolge di fatto la Costituzione depotenziando le prerogative del Presidente della Repubblica  e liquidando la forma di governo parlamentare. La nostra è una democrazia parlamentare mentre la riforma della destra ribalta l’equilibrio dei poteri voluto dai costituenti e da sempre garanzia di libertà e democrazia. Si tratta di una riforma pasticciata che va fermata perché renderà il nostro sistema più fragile”: ": è quanto dichiara Simona Bonafè, capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati sulla riforma votata  oggi, venerdì 3 novembre, dal Consiglio dei Ministri

03/11/2023 - 15:25

"Nella Legge di Bilancio vanno inserite le prime necessarie risorse per la ricostruzione ed i ristori dei danni pubblici e privati causati dalle alluvioni in Toscana. Come Partito Democratico ci attiveremo subito per preparare gli emendamenti, chiedendo le audizioni della Protezione civile, della Regione e degli enti territoriali coinvolti al fine di avere un primo quadro complessivo dei finanziamenti necessari". Così in una nota congiunta i parlamentari del Pd eletti in Toscana Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Arturo Scotto, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.
"La situazione è drammatica: sono necessari interventi rapidi ed efficaci. È il momento della responsabilità: ci aspettiamo che la maggioranza condivida e sostenga le nostre iniziative. Non permetteremo che venga mistificata la realtà come hanno già provato a fare alcuni esponenti della destra: la Regione Toscana ha investito dal 2014 mediamente circa 200 milioni di euro l'anno per ridurre il rischio idraulico e idrogeologico mentre il governo Meloni, non solo ha tagliato risorse alle Autorità di Bacino ma ha addirittura soppresso quasi 1300 milioni di euro del Pnrr finalizzati alla riduzione e ad alla prevenzione delle alluvioni nelle zona a rischio. Basta fake news sulla pelle delle famiglie in ginocchio e subito risorse per la ricostruzione".

03/11/2023 - 13:06

“A tutta la popolazione colpita in queste ore dagli effetti devastanti del maltempo va la mia massima solidarietà e vicinanza. Da tempo ormai siamo in presenza di eventi metereologici estremi dovuti al cambiamento climatico, che causano distruzione in tanti territori del nostro paese”.

Così la deputata Pd Silvia Roggiani.

“Di fronte a questo disastro, il governo deve muoversi immediatamente, senza perdere tempo come fatto dopo la tragedia in Emilia-Romagna. Alla Premier vorrei dire che se c’è qualcosa di sconsiderato non è la critica dell’opposizione ma cancellare dal Pnrr gli interventi contro il dissesto idrogeologico. È questa la vera vergogna su cui la Meloni dovrebbe rispondere”.

03/11/2023 - 12:58

"Mentre in Toscana siamo ancora in piena emergenza, dove purtroppo si contano non solo i danni ma i morti e mentre il Governatore Giani è in stretto contatto con i sindaci, il governo e il ministro Musumeci per far fronte ad una situazione gravissima ed insostenibile, ci sono alcuni esponenti politici di primo piano di Forza Italia che cercano disperatamente visibilità politica strumentalizzando la tragedia. Da questi personaggi politici ci aspettiamo adesso la stessa reattività ed almeno il pieno sostegno agli emendamenti che presenteremo alla Legge di Bilancio per stanziare risorse adeguate per i danni e per sostenere immediatamente famiglie che hanno perso tutto. A questa ricerca di protagonismo non c'è proprio limite". Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente.

03/11/2023 - 11:41

"La mia vicinanza alle famiglie delle vittime dell'alluvione in Toscana e agli sfollati, nella speranza che i dispersi possano essere presto ritrovati vivi. Quello che è successo nelle scorse ore in Toscana, ma anche in Liguria, in Veneto, in Friuli e nel milanese è impressionante. Grazie ai Vigili del fuoco e alla Protezione Civile che, come sempre, sono in prima linea fin dall'inizio di questa ennesima tragedia per salvare le persone.
Non è semplicemente "maltempo": sono le drammatiche conseguenze della crisi climatica e del nostro colpevole ritardo. Basta minimizzare, basta rinviare, basta agire solo in emergenza.
La transizione ecologica non è più rimandabile". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

03/11/2023 - 10:56

Poiché con il passare dei giorni le notizie intorno alla telefonata tra la Premier Meloni e il sedicente presidente della Commissione dell’Unione Africana si fanno più confuse abbiamo chiesto al governo di venire in Parlamento a chiarire l’accaduto. In particolare i gruppi del Partito Democratico di Senato e Camera chiedono al governo di sapere come è stato possibile superare il filtraggio diplomatico a tutela delle comunicazioni della Presidente del Consiglio dei Ministri; quanto realmente sia avvenuto in riferimento alla telefonata e infine quali siano le informazioni che hanno indotto il Sottosegretario Fazzolari ad adombrare interventi di propagandisti russi. Purtroppo dietro la burla c’è una storia estremamente seria che va chiarita per la sicurezza del paese, la sua credibilità internazionale, il suo futuro.

Così in una nota Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo Pd Camera e Senato.

03/11/2023 - 10:37

"Ho chiamato il Presidente della Comunità Ebraica di Bologna Daniele De Paz per manifestargli tutta la mia solidarietà dopo che le foto degli ostaggi di Hamas, che erano state affisse al Memoriale della Shoah a Bologna, sono strate strappate. Un atto odioso e inaccettabile. Nessuno sottovaluti il moltiplicarsi di episodi di antisemitismo in Europa e purtroppo anche in Italia. E non facciamolo a Bologna, Città Medaglia d' Oro della Resistenza. Serve la condanna più netta di tutte le forze politiche. La storia ci deve insegnare quanto sia pericoloso il germe dell'intolleranza e dell'odio e anche che il silenzio complice di tanti fu una condizione che consentì la vergogna delle leggi razziali e la complicità del fascismo italiano nella tragedia della Shoah".

Così Andrea De Maria, deputato PD

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