06/07/2024 - 12:42

"Non so in quale mondo viva la ministra Calderone. Consiglio di astenersi da disquisizioni sulle statistiche sugli infortuni sul lavoro sostenendo che sono più bassi degli anni scorsi se paragonati alla crescita occupazionale. Che, cosa che evidentemente sfugge alla ministra, è comunque più precaria e intermittente. Invito alla prudenza, dunque. Vorrei ricordare a chi ci governa che anche un solo morto sul lavoro e’ un morto di troppo. E queste affermazioni rischiano di risultare inopportune perché a un anno dalla strage di Brandizzo, ad esempio, non si è fatto nulla per rimuovere le cause che l’hanno generata. Perché le misure messe in campo sono parziali e inefficaci. Sono cose troppo serie per abbandonarsi a facili trionfalismi”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro, replicando alle parole della ministra del Lavoro, Maria Calderone, a margine del “Forum Masseria”.

06/07/2024 - 11:15

"Per il trasporto marittimo da e verso l'Arcipelago toscano va fatta una gara unica che tenga conto del diritto alla mobilità di tutte le realtà presenti, che salvaguardi i lavoratori e che garantisca alla imprese la sostenibilità economica degli investimenti. L'obiettivo del Pd è quello di tenere insieme questi tre principi. Uno spezzatino legato esclusivamente alle logiche del profitto non sarà ammesso”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani.

"Questa gara - conclude Simiani - non è infatti soltanto lo strumento per garantire il diritto alla mobilità verso luoghi di prossimità, ma è un’opportunità preziosa per fare sistema e sviluppare le potenzialità di un territorio ricco che può e deve superare la pur fondamentale dimensione turistico-ricettiva. Nei prossimi giorni mi attiverò con il presidente Nicola Zaccheo per cercare di risolvere i rilievi avanzati dall'Autorità di regolazione dei Trasporti”.

05/07/2024 - 17:54

“Oggi una direzione molto ricca del Partito Democratico: oltre al salario minimo e l’autonomia differenziata bene mettere al centro la ripartenza dalle aree interne, per garantire servizi a tutti cittadini come ci ricorda la Costituzione, perché anche da qui riparte un’attenzione alla democrazia e un'organizzazione del nostro partito. Questo punto per me è molto importante, perché considero fondamentale, per contrapporci a chi parla di premierato e autonomia differenziata, costruire una partecipazione democratica che consenta alle persone di essere più consapevoli: ecco perché serve una riforma dell’articolo 49 della Costituzione sul finanziamento pubblico ai partiti e una riorganizzazione di questi. Deve essere chiaro che il congresso c’è stato e il voto europeo ci conferma che questo anno di lavoro deve essere tradotto in tutti i territori, anche nelle aree interne del nostro Paese” dichiara Chiara Gribaudo, vice presidente del Partito Democratico dopo la direzione nazionale di questa mattina.

“I dati dell’astensionismo ci consegnano la necessità di tornare con forza, come ha detto la Segretaria Schlein, dalle persone per ascoltarle, coinvolgerle, per essere nei luoghi dei conflitto e del disagio che cresce ovunque nel Paese, nonostante le narrazioni di Telemeloni. L’alternativa si sta costruendo e il PD si conferma il perno di questa costruzione testardamente unitaria ma senza veti da parte di nessuno. Andiamo avanti con lo spirito di questa campagna elettorale e di questa direzione nazionale” conclude la vice presidente Chiara Gribaudo.

05/07/2024 - 17:53

“Oggi una direzione molto ricca del Partito Democratico: oltre al salario minimo e l’autonomia differenziata bene mettere al centro la ripartenza dalle aree interne, per garantire servizi a tutti cittadini come ci ricorda la Costituzione, perché anche da qui riparte un’attenzione alla democrazia e un'organizzazione del nostro partito. Questo punto per me è molto importante, perché considero fondamentale, per contrapporci a chi parla di premierato e autonomia differenziata, costruire una partecipazione democratica che consenta alle persone di essere più consapevoli: ecco perché serve una riforma dell’articolo 49 della Costituzione sul finanziamento pubblico ai partiti e una riorganizzazione di questi. Deve essere chiaro che il congresso c’è stato e il voto europeo ci conferma che questo anno di lavoro deve essere tradotto in tutti i territori, anche nelle aree interne del nostro Paese” dichiara Chiara Gribaudo, vice presidente del Partito Democratico dopo la direzione nazionale di questa mattina.

“I dati dell’astensionismo ci consegnano la necessità di tornare con forza, come ha detto la Segretaria Schlein, dalle persone per ascoltarle, coinvolgerle, per essere nei luoghi dei conflitto e del disagio che cresce ovunque nel Paese, nonostante le narrazioni di Telemeloni. L’alternativa si sta costruendo e il PD si conferma il perno di questa costruzione testardamente unitaria ma senza veti da parte di nessuno. Andiamo avanti con lo spirito di questa campagna elettorale e di questa direzione nazionale” conclude la vice presidente Chiara Gribaudo.

05/07/2024 - 16:37

Quando spacchi il paese, deleghi a 20 statarelli di occuparsi di temi fondamentali per le imprese, cristallizzi disuguaglianze inaccettabili su servizi e diritti, metti in pericolo la democrazia. Per questo abbiamo depositato stamattina il referendum contro l’autonomia differenziata. Oggi la battaglia esce dalle aule parlamentari e tra poco partirà la raccolta di firme. Insieme ai cittadini non consentiremo alla destra di stravolgere la Costituzione e abbandonare a se stesse le aree più disagiate del paese.

Così sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

05/07/2024 - 13:54

Di fronte all’ennesimo brutale femminicidio, Manuela Pietrangeli e’ infatti già la quarantacinquesima donna uccisa in Italia quest’anno, falciata a fucilate da un uomo che aveva lasciato e già pregiudicato per violenza, le parlamentari del PD, Cecilia D'Elia, capogruppo in commissione istruzione del Senato, vicepresidente della commissione bicamerale femminicidio e violenza, la capogruppo nella stessa commissione Sara Ferrari e la capogruppo in commissione istruzione della Camera Irene Manzi, chiedono alla maggioranza di condividere la necessità  di far partire finalmente i lavori sull’educazione alla parità e all’affettività, perché il confronto sulle proposte di legge, depositate da tempo, viene frenato dalla destra al governo. “Dobbiamo ingranare la marcia sulla prevenzione-dicono le dem- attraverso la cultura del rispetto delle differenze, che non possono diventare disuguaglianze o discriminazioni e la lotta agli stereotipi. Il governo deve garantire la massima diffusione della formazione delle operatrici e degli operatori, anche della giustizia - che grazie al PD è stata inserita nella legge sulle misure cautelari approvata lo scorso novembre - e alla quale, insieme alle altre opposizioni abbiamo scelto di destinare tutte le risorse a disposizione degli emendamenti in Aula sul bilancio 2024”.

05/07/2024 - 13:40

“Depositato il quesito referendario per chiedere l’abrogazione della legge sull’Autonomia Differenziata. Avviamo la raccolta firme con una forte mobilitazione popolare in tutto il Paese. Per l'Italia unita” così su X il capogruppo democratico nella commissione affari europei della camera, Piero De Luca

05/07/2024 - 13:22

Combattere le destre su temi importanti come sanità, autonomia, lavoro

“Dobbiamo ripartire dai territori, da nord a sud passando per il centro, per combattere le destre e puntare su riforme strutturali e utili al nostro Paese. Questo Governo Meloni sta distruggendo l’Italia, con l’autonomia differenziata che indebolisce le regioni e aumenta le disuguaglianze. Noi dobbiamo combattere per una sanità pubblica più equa, un lavoro dignitoso per tutti, dicendo basta alle morti sul lavoro, scuole, asili, e più servizi per tutti. Serve una mobilitazione che parta dai territori”. Lo dichiara Stefano Graziano deputato Pd.

05/07/2024 - 12:48

Ha ragione Elly Schlein, non fermiamoci agli ottimi risultati di queste elezioni. C’è bisogno di una forte mobilitazione per raggiungere i luoghi del non voto, per la sanità pubblica e il lavoro dignitoso, per difendere il Paese dai progetti distruttivi della destra.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati commentando i lavori della Direzione del Partito Democratico

05/07/2024 - 11:19

"Il trionfo del Labour è una risposta ai 14 anni di disastroso governo conservatore, inclusa la Brexit. Ma è anche la dimostrazione che le destre si possono battere.
Congratulazioni a Keir Starmer: che il cambiamento promesso abbia inizio". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

05/07/2024 - 09:45

 “Sangiuliano ormai cammina rasente ai muri, un fantasma. Fischi gaffe non gli consentono di partecipare a importanti appuntamenti culturali italiani”. Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi, commenta l’assenza al Premio Strega del ministro Sangiuliano, e del Commissario Mazza. “Molto grave che ieri sera il ministro della Cultura e il Commissario Straordinario alla Buchmesse non fossero presenti al premio Strega. Per quali ragioni - chiede la dem - Mazza e Sangiuliano hanno disertato uno dei più importanti premi letterari italiani? Impegni istituzionali o personali permalosità?”.

04/07/2024 - 20:47

"Ho deciso di anticipare la visita già prevista al carcere Le Sughere di Livorno dopo il tentato suicidio di un giovane detenuto e che ora lotta tra la vita e la morte. Era necessario dare un segnale di attenzione alla direzione, al personale civile e di polizia penitenziaria e anche ai detenuti.

Alcuni padiglioni dell'istituto sono del tutto inagibili, quelli utilizzabili sono fatiscenti: muffa che emerge dalle pareti, docce in condizioni disastrose, celle dove vivono anche sei persone. Una situazione di sovraffollamento che si alleggerirebbe se si aprissero i due padiglioni nuovi ma chiusi per lungaggini burocratiche. Le telecamere di sorveglianza non funzionano da anni cosa che ha favorito un'evasione lo scorso mese.
Anche in questo carcere si registra una carenza di personale sia penitenziario sia amministrativo. E anche alle Sughere ci sono problemi di mancanza di giudici di sorveglianza.

In tali condizioni è molto complicato, nonostante gli sforzi del personale, portare avanti programmi di rieducazione e reinserimento, come previsto dalla Costituzione. Non ci sono spazi adeguati per le attività cosiddette trattamentali: teatro, scuola, l'accesso ai libri e, ovviamente, il lavoro che è fondamentale per la riabilitazione.

L'emergenza carceraria non può essere più trascurata, né il governo può pensare di lavarsi la coscienza con misure maquillage come quelle proposte dal ministro Nordio e approvate nell'ultimo consiglio dei ministri. Cosa si spera di risolvere con mille agenti quando c'è una carenza di oltre 10mila unità? A cosa serve accelerare le procedure per la libertà anticipata senza che ci sia personale per gestire le pratiche? E come pensa, il ministro Nordio, di affrontare il sovraffollamento con istituti fatiscenti che non vengono ristrutturati? E, soprattutto, come si decongestionano le strutture carcerare se il governo non fa altro che inventare nuovi reati e inasprire pene?" Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

04/07/2024 - 19:59

"Alla definizione della prossima commissione l'Italia come ci arriva? Avrà un ruolo da protagonista oppure no? Purtroppo la Premier ci ha isolato profondamente. Dopo il commissario all'economia, avremo un commissario alle varie ed eventuali? Giorgia Meloni arriva terribilmente indebolita alla trattativa finale e questo è un problema per tutto il Paese, perché l'Italia rischia di contare poco o nulla nella prossima commissione" . Lo ha detto Piero De Luca, capogruppo Pd Camera in Commissione Politiche UE, a Sky Economia

04/07/2024 - 18:03

“Subito risposte per fermare una piaga inaccettabile”

Ieri mattina presso la rimessa autobus di Tor Vergata a Roma ha perso la vita il dipendente Atac Maurizio Di Pasquale, di 63 anni. In attesa che sia fatta piena luce sulle circostanze giunga forte da quest’Aula il cordoglio e la vicinanza di noi tutti e tutte alla famiglia e ai dipendenti Atac colpiti oggi da una tragedia che ferisce la Capitale, le Istituzioni, i sindacati che rappresentano i lavoratori e lascia sgomenti tutti noi anche personalmente. La piaga delle morti sul lavoro sta flagellando il paese e non accenna a fermarsi. L’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Mestre ha fornito in questi giorni dati terribili: al maggio 2024, infatti, le vittime sono già 369, 11 in più rispetto all’anno scorso. Sono 286 le vittime in occasione di lavoro e 83 quelle in itinere, ed è in crescita il numero delle denunce di infortunio complessive.

Questi dati ci interrogano e devono spingere tutti noi ad impegnarci ogni giorno di più nel Parlamento e nel Paese per prevenire, contrastare, impedire tragedie sempre inaccettabili, mettere subito in campo tutti gli strumenti normativi e gli investimenti indispensabili per garantire più sicurezza per tutte e per tutti, per offrire finalmente anche alle lavoratrici e ai lavoratori che oggi a Roma dopo questa ennesima tragedia hanno deciso di rinunciare a parte del proprio magro salario per scioperare insieme a tutte le donne e agli uomini che con il proprio sudore garantiscono il diritto alla mobilità nelle nostre città il rinnovo del contratto e le migliori condizioni di lavoro che meritano.

Così Andrea Casu, dell’ufficio di presidenza del gruppo dei deputati Pd, intervenendo in Aula.

04/07/2024 - 17:52

“Il ddl Casellati è una vera e propria violenza alle istituzioni che scardina gli assetti costituzionali e elimina tutto il sistema di pesi e contrappesi necessario al funzionamento delle istituzioni e a garanzia dei diritti dei cittadini” così i deputati democratico compienti della commissione Affari costituzionali della Camera. “Le parole della ministra non sono chiare: da un lato ha detto di essere aperta a modifiche, dall’altro ha detto di volere ‘celerità’ e ha alzato molti paletti sul numero degli emendamenti, sui tempi e sugli ambiti di eventuali modiche della camera. Non partiamo con il piede giusto, non accetteremo strappi e forzature come accaduto con la riforma dell’autonomia differenziata. Peraltro è del tutto anomalo che il parlamento discuta il provvedimento prima che sia stato indicato dal governo il modello elettorale associato alla riforma visto che, per la prima volta nella storia repubblicana, il governo ha, di fatto, costituzionalizzato la legge elettorale”.

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