16/06/2025 - 13:34

“Dobbiamo fermare questa guerra che può avere conseguenze incalcolabili e non possiamo accettare che l’uso della forza si sostituisca alla politica, alla diplomazia, al diritto internazionale. Questa è la posizione dell’Italia, la sua tradizione, il sentimento del nostro popolo e Giorgia Meloni deve presentarla al G7 con coraggio e senza ambiguità”. Lo ha detto Giuseppe Provenzano, deputato e responsabile Esteri e cooperazione internazionale del Pd, intervistato a Montecitorio.

16/06/2025 - 12:49

“Dopo la denuncia dei Caf sull'aumento delle tasse sull'Irpef rispetto a quanto disposto dal provvedimento in esame, con questo decreto il governo interviene con l'ennesima toppa che non porta da nessuna parte, se non a penalizzare i lavoratori dipendenti e i pensionati. Ovviamente serviva una concertazione di tutte le parti sociali in causa per un provvedimento che manca completamente di interezza. Ma siamo davanti all'ennesima distrazione, che ormai non è un errore ma una scelta voluta. I calcoli introdotti da questa norma impattano sulle tabelle di bilancio e di prospettiva economica e finanziaria e non bastano le correzioni successive. Siamo chiari, questo governo è quello che ha aumentato la pressione fiscale di 1,2 dal 2023 al 2024”. Lo dice il deputato Toni Ricciardi, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula sul decreto acconti Irpef.
“Le tasse, il lavoro e gli stipendi – sottolinea l'esponente dem - sono gli argomenti chiave della disputa politica, perché toccano la carne viva delle persone. Potremmo avere ricette diverse, ma il questo caso il governo non ha alcuna visione: si vanta per la crescita dell'occupazione ma resta afono sui numeri da record degli inattivi e, se si confrontano i dati con i Paesi del G20, non dice nulla sul fatto che restiamo il fanalino di coda sui salari. Il principio cardine è quello della verità, ma resta del tutto disconosciuto dal governo Meloni”, conclude Ricciardi.

 

16/06/2025 - 11:57

“I numeri della Caritas sono sconvolgenti: oltre il 23 per cento dei loro assistiti sono poveri pur lavorando. Il 30 per cento di questi sono tra i 35 e i 49 anni. Ci descrivono una emergenza nazionale che la destra continua a occultare. La povertà lavorativa esiste, aver bloccato la proposta del Salario minimo avanzata dalle opposizioni è stato un atto di vigliaccheria politica nei confronti di chi non ha potere né voce. Chiediamo che si riapra immediatamente una finestra per discutere di nuovo su questa misura di civiltà che esiste nella stragrande maggioranza dei Paesi europei”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

 

16/06/2025 - 11:33

“Il rapporto Caritas presentato oggi conferma che l’Italia reale non vive nella narrazione trionfalistica del governo, ma nella fatica quotidiana di chi lavora e resta povero, di chi non riesce a curarsi o a pagare l’affitto. Secondo il report, oltre 5,6 milioni di persone vivono in povertà assoluta. Un dato allarmante, aggravato dal fatto che il 30% di chi si rivolge alla Caritas ha un lavoro ma non riesce comunque a vivere dignitosamente.
Preoccupante è il dato relativo al Nord, dove crescono in modo esponenziale le richieste di aiuto e mentre il disagio aumenta, il governo Meloni e la Giunta Fontana continuano a ignorare la sofferenza di milioni di cittadini, smantellando la sanità pubblica e lasciando che le liste d’attesa si allunghino a dismisura, costringendo le persone a rinunciare alle cure”.

Così Silvia Roggiani, deputata PD della Commissione Bilancio.

 

15/06/2025 - 19:08

“Il gesto di Aymane, morto a 16 anni tentando di salvare due turisti in difficoltà, in un mondo in cui cattiveria, generalizzazioni, indifferenza e banalità tentano sempre più di imporsi come linguaggio universale, ci riporta alla realtà”. Lo dice Nadia Romeo, rodigina, deputata del Pd, onorando il coraggio di Aymane Ed Dafali, 16 anni, marocchino, in Polesine, a Castelnovo Bariano, da tre anni, dove si era riunito alla famiglia. Il giovane, nel pomeriggio di sabato, ha perso la vita a Lido Degli Estensi, Ferrara, cercando di salvare due ragazzi che, avventuratisi in un punto in cui la balneazione è vietata, erano stati catturati da una forte corrente. Aymane si è lanciato per soccorrerli, ma non è più riemerso.
“Un giovane polesano – prosegue Romeo - che ha pagato con la vita la decisione di prestare subito soccorso, per cercare di salvare due vite. Un giovane eroe del quale tutti dobbiamo essere orgogliosi, il cui esempio deve scuotere le coscienze e riportarci alla nostra dimensione umana, che si sta sempre più perdendo. Alla famiglia, ai suoi amici e alla comunità di Castelnovo Bariano le mie condoglianze ed un forte abbraccio”, conclude Romeo.

15/06/2025 - 12:13

"Sto partecipando a Marzabotto alla bellissima manifestazione per la Pace. Davvero un fiume di gente in marcia verso Monte Sole. Una grande speranza in giorni così drammatici. Non bisogna rinunciare a battersi perché tacciano le armi e si riapra una prospettiva di dialogo. Marzabotto è ancora un volta terra di pace, in un lungo percorso di impegno sul conflitto in Medio Oriente, ricordo i campi di pace fra ragazzi palestinesi ed israeliani nella Scuola di Pace".  Così Andrea De Maria, deputato Pd, dalla marcia per la pace  marcia 'Save Gaza'.

15/06/2025 - 11:59

“Il rischio di una guerra globale è sempre più alto . Ora più che mai c'è bisogno di una voce unica europea che sia concretamente efficace per un'immediata de-escalation militare. È la diplomazia la principale risorsa per fermare la follia di una guerra che sembra essere sempre più vicina e mondiale”. Così il deputato Stefano Graziano, capogruppo Pd in Commissione Difesa, in una nota sul conflitto in M.O. e a commento delle parole del ministro Crosetto in un'intervista sul riarmo dell'Italia.
“Le parole del ministro Crosetto – sottolinea l'esponente dem - confermano quanto il Pd, da tempo, sta proponendo: senza una revisione netta del ReArm Eu, il piano di rafforzamento militare si concretizzerebbe in un chiaro indebitamento nazionale e potrebbe essere utilizzato solo da quei Paesi in grado di far fronte a tale indebitamento. In altre parole senza un debito europeo non può esserci una difesa europea, ma solo di quella degli Stati che, unilateralmente, amplierebbero il loro bacino militare”, conclude Graziano.

14/06/2025 - 12:04

“Le parole del presidente Rocca che, in un video su Facebook, si scaglia contro i medici di medicina generale sono gravi, insensate e pericolose. Senza alcuna evidenza e prova alle spalle, discredita l'intera categoria con un turpiloquio di falsità. In un eccesso di vanità addirittura si dice pronto a prendere a pedate chi è, da sempre in prima linea, a presidiare la salute sul territorio. Il Presidente della Regione Lazio, a sproposito, offende quegli stessi medici che si piegano in quattro per far fronte alla carenza delle necessarie risorse che il governo propaganda Meloni continua a tagliare: secondo la denuncia avanzata dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale a Roma mancherebbero 400 medici di famiglia, e dai 400 ai 600 mila cittadini sarebbero privati dell'assistenza e del loro diritto di scelta”. Così si legge nell'interrogazione presentata dai deputati Pd, Antonio Girelli, Ilenia Malavasi e Andrea Casu al Ministro della Salute per ricevere risposte chiare su quanto accaduto e per un'azione immediata a tutela del diritto alla Salute.

13/06/2025 - 15:08

“Va rapidamente varato un decreto che introduca immediatamente misure sull’emergenza caldo. E’ impossibile in alcuni settori lavorare a temperature che già a metà giugno raggiungono quasi i quaranta gradi. Occorre prevedere la cassa integrazione e forme di riduzione dell’orario di lavoro per gli orari con picchi di calore. E questa volta vanno estese anche ai rider, tra le categorie incredibilmente escluse negli anni scorsi”. Così i deputati democratici Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro, e Marco Sarracino, della segreteria nazionale del Pd.

13/06/2025 - 14:24

“È una vergogna la continua proroga da parte del Governo sulla pelle degli animali del disegno di legge che prevede l’impiego incivile degli animali nei circhi e in spettacoli umilianti. Il ministro Giuli viene meno alla parola data solo due mesi fa rispondendo ad un QT alla Camera. Un governo di bugiardi che fa solo propaganda ma a cui non interessa il benessere dei cittadini né come in questo caso degli animali.
Nella scorsa legislatura era stato votato un ordine del giorno a prima firma Prestipino contro l’utilizzo degli animali nei circhi, ma che non ha mai avuto seguito. E più volte la Evi, con altri colleghi  dell’opposizione sono intervenuti in aula sul tema. Non si capisce come mai venga prorogato un disegno di legge che prevede la sofferenza di tanti animali visti anche i fatti di cronaca che vedono molti animali fuggire da questi luoghi in cerca di una libertà che ancora fatica ad arrivare”. Lo dichiarano in una nota congiunta Patrizia Prestipino, deputata Pd e Garante per gli animali di Roma Capitale, Annalisa Corrado parlamentare europea e responsabile nazionale Ambiente del Pd ed Eleonora Evi, deputata componente della commissione Agricoltura della Camera.

13/06/2025 - 13:34

"Il Decreto Infrastrutture rappresenta un'opportunità per colmare il gap della provincia di Grosseto e anche per dare una ulteriore possibilità al Ministro Salvini di poter riparare ai tagli ed alle promesse fatte in questi anni e mai mantenute. Per questo motivo abbiamo presentato come Pd una serie di emendamenti al provvedimento attualmente in discussione a Montecitorio". Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera.
"Per quanto riguarda le strade - sottolinea il deputato dem - gli emendamenti depositati riguardano il completamento della strada Tirrenica, che il governo ha promesso di finanziare ma dal quale, fino ad ora, ha soltanto tolto risorse già stanziate dai precedenti esecutivi. Per le ferrovie abbiamo chiesto la progettazione e la  realizzazione dell’Alta Capacità ed Alta Velocità ferroviaria nella tratta Genova – Roma della dorsale tirrenica, per dare seguito dell'ordine del giorno approvato dalla Camera nei mesi scorsi, e la progettazione di nuove linee di trasporto rapido di massa per i collegamenti verso le località balneari e turistiche in provincia di Grosseto", conclude Simiani.

13/06/2025 - 13:33

“Il Ministro Urso continua a manifestare tutti i sintomi di una pericolosissima allergia alla trasparenza, ribadendo che ciò che sta avvenendo sul rinnovo dell’Aia per l’ex Ilva è affar suo e di nessun altro. La richiesta della portavoce della Commissione Ue non è affatto inopportuna. Piuttosto è il modo di fare del Ministro a confermarsi incompatibile con la democrazia.”

Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del PD e Capogruppo in Commissione Bilancio a Montecitorio.
“Esattamente come avvenuto con la mia richiesta di accesso agli atti - aggiunge - il Governo fa muro ai cittadini, ai territori e ai rappresentanti istituzionali. Un atteggiamento gravissimo che non fa altro che rafforzare i sospetti su una gestione opaca dei procedimenti in corso. E allora, invece che scandalizzarsi per richieste assolutamente legittime, il Ministro condivida con tutti i soggetti interessati le informazioni sull’autorizzazione ambientale. Perché lì dentro, e non nelle rassicurazioni del Ministro Urso, ci sono le garanzie per la tutela dell’ambiente e della salute dei tarantini”.

 

13/06/2025 - 13:32

Siamo totalmente insoddisfatti della risposta del governo alla nostra richiesta di conoscere le motivazioni che hanno portato il ministro della Giustizia a non trasmettere alla procura generale di Roma, come legge e trattati internazionali prevedono, la documentazione richiesta dalla Corte penale internazionale che ha di fatto bloccato l'operatività del mandato di arresto internazionale di Putin e altri cinque ricercati accusati di crimini contro l’umanità. E avremmo voluto sapere quale sia stata la valutazione del governo nel non rispettare gli obblighi internazionali derivanti dall'adesione dell'Italia allo statuto di Roma della corte penale internazionale, considerando tale decisione un vulnus per la credibilità dell'Italia nel sistema di giustizia penale internazionale.
Il governo non ci può venire a dire che non essendo previsto il transito di queste persone sul suolo italiano, allora il ministro Nordio si può arrogare il diritto di non procedere a trasmettere la documentazione alla procura di Roma. È come se dicessimo che il reato del furto noi non lo prevediamo nel nostro ordinamento e casomai lo prevederemo solo nel momento in cui si dovesse manifestare. Voi siete il governo che con l'ultimo decreto sicurezza sta introducendo un reato al giorno e non ci venite a dire che non avete avvertito la necessità di mettere a posto le carte per esser pronti ove mai questa fattispecie si dovesse concretizzare, perché voi ipotizzate che Vladimir Putin e i soggetti sui quali cade questo provvedimento non possano avere intenzione di transitare in Italia. Renderemmo un grande servizio all'immagine e alla credibilità del nostro paese se evitassimo che le opposizioni fossero costrette a dover venire in aula a chiedere se avete rispettato gli obblighi di un trattato, di una corte, di un principio del diritto internazionale nel quale questa Repubblica si riconosce proprio perché è stato siglato a Roma. Vi invitiamo veramente a metter mano con attenzione a questa vicenda perché il clima geopolitico internazionale necessita di tanta sicurezza preventiva e questo paese non può essere impreparato nei confronti di criminali di guerra. 

Lo ha detto Toni Ricciardi, vicepresidente del Gruppo PD alla Camera intervenendo in aula durante l’ interpellanza urgente al governo.

 

13/06/2025 - 12:27

“Il ministro Giuli parli, dica che Daoud è benvenuto. Dal governo nessuna risposta e nessun atteggiamento garante dei diritti della libertà di opinione. Se fossi in Kamel Daoud, scrittore e giornalista franco-algerino, non mi sentirei sicuro a venire in Italia senza almeno la certezza di una dichiarazione politica del ministro Giuli che dica che lui è benvenuto perché l’Italia non persegue chi fa reati di opinione. L'intellettuale Daoud è atteso nel nostro Paese per partecipare a eventi culturali legati alla presentazione del suo ultimo romanzo. Sull'autore pendono due mandati di arresto internazionali emessi dall'Algeria, relativi a presunte violazioni e un'accusa di utilizzo non autorizzato della storia personale di una donna algerina nel suo romanzo. Si parla di reati d'opinione, reati che non esistono, o meglio, non dovrebbero esistere in Italia”. Lo dice la deputata Pd, Lia Quartapelle presentando un'interpellanza urgente al governo affinché  lo scrittore possa partecipare liberamente agli eventi culturali previsti, senza il timore di essere arrestato o estradato.
“In Italia – si auspica l'esponente dem - ben vengano le voci controverse e i pensieri eclettici che stimolino la discussione e il confronto sociale. Purtroppo questo governo si nasconde e non dice se sul territorio nazionale è garantita la libertà di pensiero per tutti. Guarda solo i propri interessi che si declinano con slogan o titoli ingannevoli come il Piano Mattei. Un'altra occasione persa senza un valido motivo.”, conclude Quartapelle.

 

 

13/06/2025 - 12:15

"Esprimiamo stupore e rammarico per le parole di Tajani, che ha trovato il modo di polemizzare con le opposizioni: respingiamo con nettezza queste parole gravi e offensive nei riguardi del Parlamento, in una situazione così drammatica. È inaccettabile e non deve passare che una richiesta doverosa venga derubricata a polemica".
Lo ha dichiarato la capogruppo Pd Chiara Braga intervento in Aula alla Camera per replicare al vicepremier Tajani, che ha polemizzato con la richiesta di informativa delle opposizioni.
“Ribadiamo la richiesta di informativa del governo sulla crisi in atto in Iran. E chiediamo che tutti si mettano al lavoro per creare il massimo consenso e la massima unità possibile in un momento così drammatico: questo dovrebbe essere l'intendimento e la volontà prima di tutto di chi guida oggi il governo italiano. Qualunque parola di polemica nei confronti dell'opposizione – ha concluso Braga – è inaccettabile”.

 

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