19/03/2025 - 17:43

“Come può chiamarsi 'spettacolo' una vomitata di insulti, bodyshaming e atti sessuali simulati su un cartonato che raffigura una donna? Con un monologo di tre ore dal titolo 'Gurulandia', Fabrizio Corona pochi giorni fa al Teatro Nazionale di Milano e al Teatro Alfieri di Torino ha dato il peggio di sé, dimostrando, ancora una volta quale sia la sua insulsa e disgustosa opinione che ha nei confronti delle donne”. Così si legge nell'interrogazione fatta dalle deputate PD, a prima firma Eleonora Evi, al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, con cui si chiede al governo se e come intenda intervenire per contrastare la diffusione di messaggi intrisi di violenza e bodyshaming.
“Tra gli insulti a diverse figure pubbliche – spiegano le parlamentari PD - Corona ha preso di mira soprattutto Selvaggia Lucarelli, rivolgendole offese sull’aspetto fisico e mimando atti sessuali su di un cartonato raffigurante la giornalista”.
Per le deputate PD “non si tratta solo di un fatto grave e disgustoso nei confronti di una singola donna a cui va tutta la nostra solidarietà. Qui c’è in ballo molto di più, ha a che fare con quello che accade a tutte le donne, ha a che fare con quello che consideriamo 'normale' che accada alle donne, Non è satira, non è comicità, non è spettacolo, non è intrattenimento. È solo ed esclusivamente cultura dello stupro, è solo violenza verbale, è becera volgarità, è, ancora una volta, la tossicità del patriarcato”, concludono le deputate dem. L'interrogazione è stata firmata da Evi, Ascani, Braga, Prestipino, Gribaudo, Ghio, Serracchiani, Ferrari, De Biase, Forattini, Iacono, Madia, Manzi, Malavasi, Marino e Roggiani.

19/03/2025 - 17:40

“Nel giorno in cui si apre la discussione in Senato sul DDL Spazio che come condiviso dallo stesso Elon Musk con l’articolo 25 apre la strada a Starlink come sistema di backup satellitare per l’Italia, Giorgia Meloni intervenendo in Aula ribadisce la sua singolare idea di “dominio della sicurezza” parlando di acquisto di armi, materie prime critiche, infrastrutture strategiche, cybersicurezza, difesa dei confini, lotta ai trafficanti. Ancora una volta nemmeno una parola per i satelliti e la necessità di costruire una rete satellitare autonoma e competitiva anche livello italiano ed europeo: su questo aspetto cruciale per la nostra sicurezza presente e futura l’obiettivo del Governo si conferma non essere il dominio ma la sottomissione al dominatore” così il vicepresidente della commissione trasporti della camera, il deputato democratico Andrea Casu, condividendo sui social un passaggio dell’intervento in Aula Montecitorio della Presidente del Consiglio dei Ministri.

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19/03/2025 - 16:51

"Senza una programmazione efficace e strutturata, la Laguna di Orbetello continuerà a subire emergenze cicliche e devastanti, come l’attuale invasione di moscerini. La particolare conformazione del territorio, unita agli effetti sempre più evidenti dei cambiamenti climatici, crea una situazione insostenibile che mette a rischio il fragile equilibrio dell’ecosistema.

Oggi è fondamentale intervenire con urgenza per contrastare l’invasione degli insetti, ma senza l’istituzione rapida e operativa del Consorzio non sarà possibile attuare una vera strategia di prevenzione e tutela della zona e della comunità locale. Per questo motivo, abbiamo presentato un’interrogazione al Ministero dell'Ambiente affinché acceleri le procedure necessarie per dare attuazione alla legge approvata a gennaio. È indispensabile convocare gli enti competenti e approvare lo statuto per rendere pienamente operative le attività del Consorzio”: Lo dichiarano i parlamentari toscani del Partito Democratico Marco Simiani, Laura Boldrini ed Emiliano Fossi.

 

19/03/2025 - 16:47

“Fino ad oggi abbiamo assistito soltanto ad un atteggiamento di estrema ambiguità da parte del governo Meloni rispetto alle politiche commerciali aggressive condotte dal presidente Trump. Il PD esprime un profondo imbarazzo davanti alle parole della Presidente Meloni utilizzate sul tema dei dazi: prima, urbi et orbi, aveva annunciato che non avrebbe fatto nessuna rappresaglia nei confronti del suo 'amico' Trump. Questa mattina invece, intervenendo alla Camera si è svincolata dalle promesse fatte, affermando che non sta né con Trump, né con l'Europa”. Così il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo PD in Commissione Agricoltura, intervenendo in replica al ministro Urso durante il question time alla Camera.
“Serve una strategia – continua il parlamentare PD - che guardi verso l'Europa come centro del nostro agire e che ci porti ad uscire fuori dalla logica della sudditanza nei confronti dell'alleato americano”. “Come ci conferma il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, sarebbe opportuno andare avanti uniti sulle politiche commerciali e industriali, sulla negoziazione dei dazi, sul mercato unico europeo dell'energia e su quello dei capitali”. “Le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti hanno raggiunto nel 2023 un valore di 67,3 miliardi di euro ma i dazi americani potrebbero mettere in ginocchio i settori del tessile, della moda, dall'agroalimentare e delle autovetture”, conclude Vaccari.

19/03/2025 - 15:25

“Non si può riscrivere la storia”

È incredibile e gravissimo quello che è successo poco fa nell’Aula del Parlamento. La presidente del Consiglio in uno dei passaggi forse più dedicati della nostra storia recente, quando deve andare in Consiglio Europeo dove posizionare l'Italia su quello che sta accadendo, su una richiesta di nuova protezione dell'Italia, su una posizione che dobbiamo prendere rispetto alle scelte di Trump e rispetto alle guerre che continuano sia in Ucraina che nel Medio Oriente, di fronte a tutto questo ha pensato bene di irridere la nostra Costituzione, la nostra storia, l'Europa stessa. Meloni ha mistificato la realtà, ha ancora una volta strumentalmente e in modo truffaldino utilizzato proprio il manifesto di Ventotene per fare una caricatura, per insultare quegli uomini e quelle donne che hanno perso anche la vita per combattere i nazionalismi e il nazifascismo e per permetterci di vivere in un’Europa libera. Veramente una vergogna, non ha il minimo senso delle istituzioni. Presidente, non si può riscrivere la storia.
Così la deputata dem, Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico.

 

19/03/2025 - 15:21

Da inchiesta emergono novità serie e preoccupanti

“Le novità fatte emergere dal procuratore di Prato Tescaroli sulla strage del deposito Eni di Calenzano sono serie e preoccupanti. Cinque persone si sarebbero potute salvare. E’ inaccettabile che i tentativi di insabbiamento siano arrivati dalla stessa Eni. Abbiamo chiesto chiarezza e verità da subito. L’azienda dia spiegazioni convincenti: ne va della reputazione di un settore strategico del Paese”.

Così i deputati democratici Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro, Emiliano Fossi, segretario Pd della Toscana, e Marco Furfaro, della segreteria nazionale del Pd.

 

19/03/2025 - 15:05

“La presidente del consiglio MELONI che fugge dall’aula e fugge dal dibattito oggi ha colpito le fondamenta della nostra democrazia e dell’Europa, rinnegando il manifesto di Ventotene. E questo lo fa solo per nascondere le divisioni all’interno della sua maggioranza di governo. È grave ma è ancor più grave perché ci apprestiamo a partecipare al consiglio europeo e noi non vogliamo che l’Italia sia rappresentata in questo modo becero e antidemocratico”. Lo dichiara Stefani Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio.

19/03/2025 - 14:49

"Non è accettabile fare la caricatura degli uomini protagonisti del Manifesto di Ventotene, lei presidente Meloni siede in questo Parlamento anche grazie a loro, questo è un luogo sacro della democrazia e noi siamo qui grazie a quei visionari di Ventotene che erano confinati politici. Si inginocchi la presidente del Consiglio di fronte a questi uomini e queste donne, non insulti la loro memoria". Lo ha detto il deputato dem Federico Fornaro, Segretario PD d'Aula, stigmatizzando le parole della premier Meloni relative al Manifesto di Ventotene.
Le parole della presidente Meloni, ha fatto notare Fornaro, “sono gravi nei confronti del Parlamento e della storia di questo Paese. Il Manifesto di Ventotene non è quello che sostiene Meloni 'l'inno della dittatura del proletariato' ma il suo esatto contrario: l'inno dell'Europa federale contro i nazionalismi che sono stati il cancro del novecento, provocando due guerre mondiali con milioni di morti. Oltraggiare Ventotene significa oltraggiare la memoria di Altiero Spinelli, il padre dell'Europa, di Ernesto Rossi, di Eugenio Colorni”, ha concluso Fornaro.

 

19/03/2025 - 14:07

“Non si vede mai in Parlamento, ora capiamo perché la premier evita il confronto pubblico sia in Aula sia con i giornalisti. Oggi ne abbiamo avuto la prova provata: ha citato, rinnegandolo, il manifesto di Ventotene che rappresenta uno degli atti cositutivi e fondamenti dell’Unione Europea e di fatto, ha anche esalato la sua propensione al fascismo. Questo non è tollerabile, ora che si deve discutere di nuovi assetti difensivi dell’Ue e certamente questa non può essere la posizione dell’Italia che Meloni andrà a rappresentare nell’imminente Consiglio Europeo”. Cos’ il deputato Dem e segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.

 

 

19/03/2025 - 14:06

"Le dichiarazioni della Presidente del Consiglio contro il Manifesto di Ventotene superano ogni limite e suscitano profonda indignazione. Scagliarsi contro un documento che rappresenta le fondamenta dell’Europa unita dimostra come Giorgia Meloni non abbia ancora pienamente assimilato i valori europeisti e democratici su cui si basa la nostra comunità. Il Manifesto rappresenta la base di un’Europa libera e solidale, gettando le basi di un progetto politico rivoluzionario per le future generazioni. In un momento di grande instabilità globale, è irresponsabile e strumentale attaccare un testo storico senza considerarne il contesto in cui fu concepito”: dichiara il deputato Pd Marco Simiani.
“Le parole della Presidente appaiono come un maldestro tentativo di distogliere l’attenzione dalle fragilità della sua azione politica e dalla necessità sempre e comunque di trovare un capro espiatorio per i suoi fallimenti nonostante due anni e mezzo di governo. Servirebbe invece maggiore responsabilità: viviamo un periodo storico cruciale per noi e per il nostro continente, il mondo sta cambiando rapidamente ed è fondamentale riaffermare l’importanza di un’Europa unita, forte e solidale: conclude.

19/03/2025 - 13:46

“Il Manifesto di Ventotene è stato scritto durante la dittatura fascista. È un documento simbolo di libertà e democrazia, che ha espresso una visione per sconfiggere l'oppressione e indicato un percorso federale europeista come risposta ai sovranismi devastanti. Quel progetto coraggioso degli Stati Uniti d'Europa, la cui ambizione ha consentito di avere oltre 70 finora di pace nel nostro Continente e di garantire diritti fondamentali. Meloni dovrebbe vergognarsi di una vera e propria apologia di fascismo che offende gravemente la nostra storia, la nostra memoria, il fondamento della nostra Costituzione democratica. Un'inaccettabile arma di distrazione di massa per distogliere l'attenzione dalla totale ambiguità della risoluzione di maggioranza sulla difesa europea che non dà nessun mandato chiaro alla Premier in vista del prossimo Consiglio UE”. Lo ha detto Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche europee della Camera.

 

 

19/03/2025 - 13:45

Di fronte ai volgari attacchi della Meloni contro il Manifesto di Ventotene, mi sento di ripetere le parole del senatore e partigiano Vittorio Foa al senatore fascista Giorgio Pisano: “Se aveste vinto voi, io sarei ancora in prigione. Siccome abbiamo vinto noi, tu sei senatore”.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

 

19/03/2025 - 13:31

"Quello che è successo oggi nell'aula di Montecitorio non ha precedenti nella storia della Repubblica: una vergogna assoluta. Giorgia Meloni ha pubblicamente insultato il Manifesto di Ventotene, documento fondante dell'UE libera dal nazifascismo. Ha deriso Altiero Spinelli a cui tutta Europa riconosce di essere stato uno dei padri del progetto dell'Europa unita e federale.
Meloni, così, getta definitivamente la maschera sui suoi sentimenti antidemocratici.
Non servono retoriche condanne delle leggi razziali o dei regimi totalitari se poi, in aula, si deridono quegli uomini e quelle donne che contro quei regimi si sono battuti e che da quei regimi sono stati perseguitati, incarcerati, uccisi. E' grazie a ognuna e ognuno di loro se oggi l'Italia è una democrazia dove anche una persona come Meloni può diventare presidente del Consiglio. Sì scusi, onori la loro memoria e provi profondo imbarazzo per le sue parole di oggi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo

 

19/03/2025 - 13:30

“Giorgia Meloni deve vergognarsi. Aver ridicolizzato in Parlamento il Manifesto di Ventotene, scritto da chi viveva al confino durante il fascismo, la mette fuori dalla Costituzione. E’ una vergogna assoluta. Non è una Presidente del Consiglio, è un capo ultras“.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, sui social.

 

19/03/2025 - 12:53

"Il manifesto di Ventotene è stato scritto da chi era stato e sarà poi vittima del fascismo. Dai banchi del governo la Presidente del Consiglio ha attaccato le radici della nostra democrazia. Da chi è stato Sindaco di Marzabotto vorrei ricordarle che quando è stato scritto il Manifesto di Ventotene in Italia c' era il regime fascista.  E che senza il sacrificio di chi ha combattuto il fascismo la stessa Presidente del Consiglio non sarebbe libera di parlare oggi in un libero Parlamento". Così Andrea De Maria, deputato PD.

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