15/03/2025 - 15:15

"È bello essere in questa piazza del Popolo, piena di bandiere della pace e dell'Europa per dire che non vogliamo il riarmo di 27 singoli stati che sarebbe solo uno spreco di risorse e rifiutiamo la narrazione della guerra come strumento per dirimere le controversie tra gli Stati. Vogliamo l'Europa del welfare, dei diritti, dell'inclusione, della giustizia, della solidarietà, l'Europa che ha mantenuto la pace per 80 anni, che ricorre al dialogo per disinnescare le tensioni e creare senso di sicurezza comun. Questa è l'Europa per cui stare in questa piazza, oggi".  Lo dichiara, da Piazza del Popolo, Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

15/03/2025 - 14:38

"Le difficoltà che sta vivendo Venator sono parte di una crisi più ampia che colpisce l'unica azienda in Italia di biossido di titanio. Sollecito quindi il governo ad intervenire senza perdere ulteriore tempo per affrontare con efficacia una vertenza che riguarda una azienda strategica per il territorio e per l'intero comparto nazionale della chimica di base. Negli ultimi decenni, infatti, sono stati commessi errori strategici che hanno frenato l'innovazione, la sostenibilità ambientale e la capacità di adattarsi alle nuove sfide tecnologiche. Tuttavia, non possiamo permetterci di abbandonare questo asset industriale fondamentale per il nostro paese". Lo dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani, intervenuto al Consiglio Comunale aperto di Roccastrada, su invito del sindaco Francesco Limatola, per affrontare la delicata situazione della Venator di Scarlino (Grosseto).

"E' necessario che il Governo Meloni ponga, dal sito di Scarlino, le basi per la rinascita della chimica di base in Italia. Serve un progetto che punti sull'innovazione, sulla transizione ecologica e sulla competitività internazionale. La difesa dell'occupazione e la tutela del territorio passano attraverso una visione industriale di lungo periodo, che deve vedere istituzioni, imprese e sindacati lavorare insieme per rilanciare la chimica italiana e garantire un futuro sostenibile e competitivo", conclude Marco Simiani.

 

14/03/2025 - 18:39

"Lo scontro istituzionale tra il sottosegretario Delmastro delle Vedove e il Ministro Nordio è una vergogna. Delmastro afferma che la riforma per la separazione delle carriere è tutta da rifare, ma intanto il Governo costringe il Parlamento a votarla.  Il tentativo del Ministro Nordio di nascondere le divisioni è stato sconfessato dall'audio dell'intervista a Il Foglio, un'altra brutta figura su scala nazionale". Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia

 

14/03/2025 - 18:38

“Oggi la sfida delle forze progressiste e democratiche è portare avanti un impegno deciso nelle istituzioni nazionali e comunitarie, ma anche dare sostegno, slancio, ossigeno ad una chiamata all’azione, a una mobilitazione pubblica e popolare, per riavviare e rilanciare il percorso che conduca verso gli Stati Uniti d'Europa. Una mobilitazione ampia, plurale, non irrigidita necessariamente in schemi di partito precostituiti, che abbia però un'ambizione ideale e una consapevolezza condivisa, quella di considerare l'Europa come la nostra casa comune da proteggere e da rafforzare. L’Europa non nasce per fregare, nasce per salvare un intero continente dopo l'orrore della shoah e delle leggi razziali. L'Europa non limita le libertà, l’Europa è presidio di libertà, diritti e democrazia”. Lo scrive Piero De Luca, deputato e capogruppo Pd in commissione politiche europee, in un editoriale su Huffington Post

“Per un’Europa forte, protagonista nella scena internazionale quale garante di Pace, diritti e libertà. Per un’Europa sovrana e indipendente da un punto di vista economico e finanziario. Per un’Europa equa, sociale, inclusiva e solidale. Per gli Stati Uniti d’Europa, del progetto di Ventotene, serve agire con determinazione ora, rafforzando l’integrazione a tutti i livelli”. Così conclude Piero De Luca

 

 

14/03/2025 - 17:50

"Il contenuto dell’audio del sottosegretario Delmastro conferma le nostre preoccupazioni. La riforma della separazione delle carriere è sbagliata alla radice e non migliorerà la giustizia né accelererà i processi, ma indebolirà le garanzie per la difesa e rafforzerà il ruolo del Pubblico Ministero in modo squilibrato. Il vero rischio è una magistratura requirente sempre più influenzata dall’esecutivo, con gravi conseguenze per l’equilibrio democratico. Una scelta sbagliata e pericolosa.

Questo audio è ancora più grave perché dimostra che all'interno del Ministero della Giustizia esistono ormai due linee opposte e perché Delmastro, esponente dello stesso partito della Presidente del Consiglio, conferma che l’incontro tra la Presidente e l’ANM a Palazzo Chigi è avvenuto in un contesto tutt’altro che chiaro." Così una nota dei deputati democratici della Commissione Affari Costituzionali della Camera Simona Bonafè, Gianni Cuperlo, Federico Fornaro, Matteo Mauri.

 

14/03/2025 - 17:01

È già un caso che un condannato, sia pur in primo grado, occupi un ruolo di sottosegretario alla giustizia, ma ora le parole di Delmastro pongono un problema serio al governo e al paese intero. Dall’interno viene criticata una delle pessime riforme portate avanti con protervia dalla maggioranza. Come fa a restare al suo posto? Cosa dice la Premier Meloni? Le parole di Delmastro sono gravi anche perché ci fanno conoscere le vere intenzioni del governo, quelle che andiamo denunciando da mesi: assoggettare il potere giudiziario al controllo dell’esecutivo. E questo è inaccettabile. Dopo la smentita che non smentisce, la registrazione dell’intervista, Meloni deve pretendere che Delmastro lasci l’incarico.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati

 

14/03/2025 - 16:11

"Massima vicinanza a tutte le persone e ai territori della Toscana che stanno vivendo momenti di grande difficoltà a causa dell'eccezionale perturbazione che ha colpito la nostra regione. La sala operativa regionale ha emesso l'allerta rossa per rischio idraulico del reticolo principale - interessate particolarmente le province di Firenze, Prato, Pisa, Pistoia - che terminerà alle 14 di domani, sabato 15 marzo, mentre l'allerta arancione per la pioggia terminerà alle 24 di oggi: invitiamo tutte le cittadine ed i cittadini delle aree interessate a seguire le indicazioni fornite dalle istituzioni. Alle comunità e ai sindaci di tutti i comuni coinvolti e di quelli dove si registrano i maggiori disagi va tutto il nostro sostegno. Ringraziamo profondamente le forze di pronto intervento e soccorso, le forze dell'ordine e la rete di volontariato impegnate in queste ore ad aiutare tutte le popolazioni e le aree colpite" così in una nota il Pd Toscana.

14/03/2025 - 15:55

“È di nuovo allarme rosso in Emilia Romagna e Toscana per le violente precipitazioni di queste ore. Fiumi ingrossati oltre i limiti di guardia, strade invase dall'acqua, chiusura di scuole ed esercizi pubblici. Torna la paura già vissuta in precedenza in tante parti del Paese. Non si tratta più di eventi eccezionali, ma di situazioni estreme che si ripetono con impressionante regolarità per via dei mutamenti climatici e che compromettono la vita sociale ed economica di intere comunità. Eppure c'è ancora, anche tra le forze politiche, a cominciare da destra e governo, chi nega l'evidenza e guarda con fastidio alla necessità di avviare piani strategici di prevenzione, resilienza e mitigazione. Trump, vate della presidente Meloni e di Salvini, annuncia l'uscita dagli accordi di Parigi, definendoli truffa, che fissano con date certe il conseguimento dell'obiettivo di emissioni zero in atmosfera. Alla rivoluzione green, seppure con le necessarie gradualità in un contesto di giustizia sociale, preferiscono il petrolio e la devastazione dei territori. Su tutti il grande interesse dei capitali. Il resto per loro signori è noia. E come sempre per affrontare le emergenze si inventeranno nuovi giochi per fare cassa e chissene importa se tanti cittadini cadranno nella trappola della ludopatia e della criminalità organizzata”.

Così i capigruppo Pd nelle commissioni Agricoltura e Ambiente della Camera, Stefano Vaccari e Marco Simiani.

 

14/03/2025 - 15:37

“Adesso basta. Per la dignità e l’onore delle istituzioni il sottosegretario Delmastro delle Vedove si dimetta. Apprendiamo infatti che l’intervista su Il Foglio, esiste, c’è ed è pure registrata! Per questo non poteva essere smentita. Se il ministro Nordio ha anch’egli un minimo di personale e politica dignità chieda al sottosegretario di fare un passo indietro. Evidente in ogni caso che il sottosegretario ha perso, ma non avevamo necessità di ulteriori prove, ogni credibilità. Come fa la Presidente del consiglio a continuare a sostenerlo? Difende la presenza al governo di chi pensa che la riforma fa schifo? E con quale faccia la difenderanno in senato, alla camera e davanti al paese nel referendum?” Così la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, i capigruppo in commissione Giustizia di Camera e Senato, rispettivamente Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, e il capogruppo Pd in commissione Antimafia, Walter Verini.

14/03/2025 - 14:43

"Il paesaggio è una componente essenziale del nostro paese: rappresenta una ricchezza naturale, un'opportunità di crescita economica e occupazionale, nonché un volano di sviluppo sostenibile. È anche un presidio irrinunciabile per contrastare il dissesto idrogeologico e le drammatiche notizie sulle alluvioni che stanno colpendo molte regioni, in particolare la Toscana, ci ricordano quanto sia urgente tutelare il paesaggio per garantire la sicurezza dei territori": Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo PD in Commissione Ambiente, partecipando oggi al convegno dedicato alla tutela e valorizzazione del paesaggio della Maremma.

"Il paesaggio non è quindi soltanto una cartolina ma un patrimonio identitario da proteggere e una risorsa strategica. In Commissione Ambiente tutte le mie proposte su questa tematica sono finalizzate ad una transizione ecologica che non si traduca in ricchezza per pochi né in una speculazione ai danni del territorio. Come ad esempio sull'energia rinnovabile che va promossa ma pianificata in sinergia con gli enti locali, evitando contrapposizioni che rischiano di compromettere la vocazione agricola e turistica delle nostre aree": conclude Marco Simiani.

 

14/03/2025 - 14:29

“La notizia non è la solita scontata autodifesa di Delmastro dopo uno dei suoi disastri, quanto il fatto che Delmastro non smentisce dichiarazioni e argomentazioni usate sul Foglio contro la riforma di Nordio. Siamo alla fiera del ridicolo e Meloni non può ignorarlo. Lei sta con Delmastro o con il Ministro?”. Così la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, i capigruppo in commissione Giustizia di Camera e Senato, Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, e il capogruppo Pd in commissione Antimafia, Walter Verini.

14/03/2025 - 13:57

"Oggi ho partecipato al presidio delle lavoratrici e dei lavoratori de La Perla al Ministero del Lavoro, per confermare loro tutta la mia solidarietà. Sul tema degli ammortizzatori sociali, per quelle lavoratrici che ne erano ancora escluse, avevo recentemente assunto un’iniziativa parlamentare. Buone le notizie di oggi. Si è aperta infatti una prospettiva concreta di soluzione positiva, con l'impegno dell’individuazione di un decreto. Sono pronto a seguire passo passo gli sviluppi che ci saranno per garantire che gli impegni presi siano rispettati".

Così Andrea De Maria, deputato PD

 

14/03/2025 - 11:03

“La situazione della sanità in Sicilia è grave e preoccupante. Durante il mio sopralluogo presso gli ospedali di Agrigento e Caltanissetta ho potuto constatare in prima persona il collasso del sistema sanitario locale, con carenze di personale medico e sanitario che rendono impossibile garantire un’assistenza adeguata ai pazienti.” Lo dichiara la deputata siciliana del Partito Democratico Giovanna Iacono, intervistata sui social dei deputati dem.

“La distanza tra Nord e Sud nel settore sanitario – ha aggiunto l’esponente Pd - è sempre più evidente e insostenibile. Gli ultimi dati della Fondazione Gimbe confermano le enormi disuguaglianze tra le regioni, con una mobilità sanitaria forzata che obbliga i cittadini del Sud a spostarsi verso il Nord per ricevere cure adeguate. Questo fenomeno non è più una libera scelta, ma una necessità imposta dalla carenza di servizi nelle regioni meridionali. Episodi drammatici si verificano ogni giorno: nella sanità trapanese, ad esempio, pazienti oncologici attendono mesi per un esame istologico, con conseguenze spesso fatali, soprattutto per chi non può permettersi cure private. È inaccettabile che in Italia la possibilità di curarsi dipenda dalle disponibilità economiche. La salute è un diritto universale e deve essere garantita a tutti i cittadini, senza discriminazioni territoriali o economiche.”

“La sanità pubblica – ha concluso Iacono - deve essere una priorità del governo nazionale, che deve smettere con la propaganda e investire seriamente nei servizi sanitari e nelle infrastrutture, colmando il divario tra Nord e Sud. Chiediamo interventi immediati e concreti per garantire a tutti i cittadini italiani un’assistenza sanitaria equa e dignitosa”.

14/03/2025 - 10:42

"Questa mattina sono intervenuto in Aula alla Camera per chiedere al Governo di assumere iniziative per ricercare verità e giustizia per la strage di Ustica, dopo la richiesta della Procura di Roma di archiviazione dell'indagine sulla strage. Lo dobbiamo a 81 vittime innocenti ed alla nostra sovranità nazionale. Si devono assumere azioni verso paesi amici dell'Italia, come USA e Francia, che possono fornire informazioni utili sulla battaglia aerea avvenuta sui nostri cieli il 27 giugno 1980. La risposta del Governo è stata del tutto insoddisfacente. Non è stato assunto alcun impegno, nemmeno generico. Auspico un ripensamento urgente. Il Governo italiano ha il dovere morale di non rinunciare all’impegno per la verità e la giustizia per le vittime di Ustica". Così Andrea De Maria, deputato PD.

 

14/03/2025 - 09:57

“Delmastro Delle Vedove non doveva essere nominato sottosegretario alla Giustizia. Non era all’altezza. E lo hanno confermato questi oltre due anni a Via Arenula, in cui ha operato con scarsissimo senso dello Stato, con una visione lontana dai principi costituzionali. Ma quanto uscito stamattina sul Foglio, quelle dichiarazioni che demoliscono la cosiddetta riforma Nordio sulla giustizia e la separazione delle carriere rivelano una crisi irreparabile nei rapporti con il Ministro. Il quale farebbe un gesto di dignità se se ne andasse. Ma in ogni caso Delmastro non dovrebbe restare un minuto di più. Per un minimo di decoro” Così la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, i capigruppo in commissione Giustizia di Camera e Senato, rispettivamente Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, e il capogruppo Pd in commissione Antimafia, Walter Verini.

 

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