21/07/2023 - 17:49

“Il colpo di mano della destra che non solo mette poche risorse nel decreto Alluvioni ma vuole addirittura gestirle in completa autonomia senza coinvolgete gli enti territoriali è inaccettabile. La premier Meloni ha gettato la maschera, nel sopralluogo subito dopo il disastro ha promesso ristori per i danni di imprese e cittadini al 100 per cento ed una collegialità nella ricostruzione; oggi però si è rimangiata tutto. Il suo obiettivo non è rilanciare un territorio devastato, ma fare propaganda elettorale calpestando aspettative e necessità delle popolazioni colpite": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

21/07/2023 - 17:45

“Quella del ministro Calderoli è una propaganda offensiva nei confronti dei cittadini del Mezzogiorno. A parlare sono i numeri oggettivi, forniti da ultimo dalla Svimez, che fotografano un Sud in estrema difficoltà. In questo contesto, il Governo non mette in campo nessuna politica economica per il Mezzogiorno, rallenta il Pnrr, continua a tenere bloccate gli oltre 20 miliardi di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021/2027, e addirittura porta avanti con ostinazione la riforma dell’Autonomia “spacca-Italia” di stampo leghista. Abbiamo di fronte il governo più antimeridionalista mai visto nella storia del Paese, che non farà andare più veloce il Sud, ma creerà solo un'Italia a due velocità. Calderoli eviti almeno le prese in giro”. Così Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

21/07/2023 - 17:32

Per comprendere da che parte stia la ragione, rispetto a quanto avvenuto oggi in Commissione Ambiente, è sufficiente soffermarsi sulla reazione scomposta e totalmente fuori luogo dell’on Foti. Quest’ultimo, cavillando sui tecnicismi nel vano tentativo di mascherare un imbarazzo politico oramai debordante, si affida ad un classico della destra italiana: l’insulto. La verità è che, sul Decreto Alluvione, il Governo ha operato fin dall’inizio con cinismo e scarso senso della prospettiva. Emanando un provvedimento miope, infarcito di lacune e asfittico dal punto di vista delle risorse. Un Decreto che, dopo l’odierna vergognosa approvazione dell’emendamento soppressivo che cancella il ruolo istituzionale degli Enti Locali, risulta ufficialmente decontestualizzato dai Territori e dalle Comunità colpite. Foti, anziché lasciarsi andare a inesattezze circa l’assenza della minoranza in Commissione Ambiente, dovrebbe premurarsi del disagio provocato ai colleghi di maggioranza. Deputati della Repubblica ridotti a meri esecutori e costantemente esautorati da un dirigismo sempre più autoritario. Tra l’altro non potevamo di certo attenderci dalla maggioranza un sostegno al nostro emendamento, vista l'impossibilità di sostenere i propri, come da abitudine presentati e fatalmente ritirati. La verità è che, oggi come nel corso dell’intero processo di conversione del Decreto, la minoranza è stata presente e partecipe: la mole di proposte, correttivi e integrazioni prodotta smentisce ogni tentativo di distogliere lo sguardo dall’inconcludenza di questa destra. Consigliamo all’On. Foti, molto più utilmente, di lamentare le assenze del Sottosegretario Bignami durante i passaggi cruciali del provvedimento in Commissione. Ma siamo certi che l’On Foti troverà il modo di giustificare tali assenze con impegni improrogabili.

Così il deputato del PD Augusto Curti.

21/07/2023 - 16:15

“Apprendiamo con grande inquietudine dell’inchiesta della Dia di Caltanissetta sulla presunta costituzione di un ‘osservatorio’ delle attività della magistratura per colpire alcuni magistrati ‘non graditi’. Si tratterebbe, secondo quanto riferiscono le autorità inquirenti, di un vero e proprio piano eversivo con collegamenti con l’estrema destra. Una questione su cui va fatta piena luce a garanzia della tenuta del nostro sistema istituzionale democratico”.

Lo dichiarano i capigruppo del Partito Democratico delle commissioni Giustizia della Camera, Federico Gianassi, e del Senato, Alfredo Bazoli.

21/07/2023 - 15:56

Dichiarazione di Ouidad Bakkali, deputata Pd
"Alla fine, non riuscendo a commissariare Figliuolo a cui stavano sottraendo , attraverso un emendamento a sorpresa,  un terzo del budget del Decreto,  escludono dalla collaborazione fattuale i territori e le istituzioni che li rappresentano. Chiudono l’iter del DL Alluvione in Commissione, prima del voto di fiducia, con un ultimo emendamento soppressivo che rivela il vero volto di questo Governo che vuole centralizzare decisioni e risorse. Sopprimere il comitato istituzionale composto da sindaci, presidenti di provincia, presidenti di unioni di comuni vuol dire tenere ai margini i sindaci che sono stati e saranno il punto di riferimento delle comunità colpite. Il Commissario Figliuolo in Audizione ha ribadito il ruolo centrale  della ricostruzione dei territori  nella gestione dei prossimi passi, quindi la nostra fiducia che si opererà in questo senso è riposta solo ed esclusivamente nella sua decisione, mentre è chiaro invece l’orientamento del Governo su come devono essere gestite le risorse. Proprio per questa ragione noi volevamo che fosse il Parlamento a sancirlo nel Decreto e che, oltre alla volontà del Commissario, vi fosse anche un chiaro orientamento politico in questo senso.
Questa forzatura è inaccettabile : e l’ennesima prova che questo Governo ha  poco a cuore il destino dei territori alluvionali, mentre ha grandissimo interesse nel politicizzare quanto successo qui in Romagna ed  iniziare la campagna elettorale per le Regionali del 2025.”

21/07/2023 - 15:35

“Prima i ritardi incredibili ormai quasi tre mesi dall’alluvione e ancora zero dallo Stato per le terre alluvionate. Poi le risorse insufficienti inadeguate sia per gli indennizzi a imprese e famiglie al 100% come da impegni della presidente Meloni; poi una struttura centralistica con un Commissario e 60 persone che, al netto di Figliuolo, senza Regione e  reti territoriali, si sta gia inabissando in burocrazia, lentezza e danni perpetui per le terre colpite. Ora l’inimmaginabile. Dopo aver promesso e proclamato in Parlamento e al Paese intero che la struttura commissariale di Figliuolo sarebbe stata affiancata e integrata dalla nomina dei subcommissari, (i presidenti di Regione)  con una struttura tecnica di supporto e un tavolo istituzionale per la ricostruzione con Comuni e reti territoriali, indispensabili per una ricostruzione rapida e vera, e dopo aver votato tale proposta nelle commissioni Ambiente e Bilancio tra ieri notte e oggi il blitz del governo che fa saltare tutto. Riconvocano le commissioni  in tutta fretta Con la scusa che non vi era copertura sulle spese della struttura di supporto  e la fanno saltare insieme al tavolo istituzionale con i comuni. Una sorta di golpe bianco sull’alluvione, sulla ricostruzione che vuole di fatto togliere di mezzo chi conosce il territorio e  può aiutare Figliuolo, e cioè la Regione, gli Enti locali, le reti territoriali economiche e sociali dell’Emilia Romagna. Così si vuole colpire  la filiera locale della ricostruzione e con essa la sua rapidità e efficenza. Chi farà le pratiche e quali sono le strutture che dovranno smaltire decine di migliaia di richieste di famiglie e imprese e occuparsi di opere pubbliche? È un golpe bianco perché così si creeranno disagi, lentezze, burocrazie e si creerà caos sociale sul quale specularci sopra politicamente per le elezioni del 2024. Oggi è evidente ciò che il governo Meloni vuole: non la ricostruzione ma L’Emilia Romagna. Era solo una scusa la supposta mancanza di copertura finanziaria  per il tavolo istituzionale e per la struttura di supporto dato che il Pd aveva proposto che fossero senza “oneri nuovi a carico della finanza pubblica“. È evidente con lo strappo istituzionale di oggi che il governo Meloni non indossa la fascia tricolore che guarda agli  interessi e ai problemi dei cittadini e delle imprese, ma accende la fiamma tricolore per le prossime elezioni”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Gnassi.

21/07/2023 - 15:33

“Dopo aver ritrattato le sue affermazioni davanti al giurì della Camera dei Deputati, Donzelli ritorna al precedente spartito sfascia tutto affermando che rifarebbe tutto ovvero usare segreti d’ufficio, per i quali sta sotto indagine il suo collega sottosegretario alla giustizia con delega alle carceri Delmastro, per ‘manganellare’ i deputati dell’opposizione, per attribuire vicinanze alla mafia e al mondo anarchico. Vediamo se Meloni lo richiamerà al silenzio o preferirà guardare altrove, come ormai avviene spesso”.

 

Lo dichiara il deputato del Partito Democratico, Silvio Lai.

21/07/2023 - 15:31

Esprimiamo solidarietà e vicinanza al ferroviere aggredito lungo la tratta Roma - Aeroporto di Fiumicino, l'ennesima vittima dei numerosi casi di violenza fisica e verbale nei confronti del personale di frontline dei trasporti registrati quest'anno da nord a sud del Paese.
Già un mese fa come Gruppo del PD alla Camera abbiamo interrogato il ministro Salvini in merito alle continue aggressioni ai danni del personale in servizio nel trasporto pubblico locale, senza però avere ricevuto alcuna risposta. Le organizzazioni sindacali da tempo chiedono interventi mirati per affrontare quella che è diventata una vera e propria emergenza e assicurare a migliaia di lavoratori e lavoratrici le condizioni di sicurezza necessarie allo svolgimento del proprio lavoro.
Per questo motivo vogliamo sollecitare il ministro Salvini, a cui abbiamo presentato oggi una nuova interrogazione, per sapere quali iniziative intenda assumere il governo con la massima urgenza, con il pieno coinvolgimento dei sindacati, per contrastare ogni forma di violenza a consentire al personale di svolgere in serenità e sicurezza il proprio lavoro.

Così i deputati del Pd Andrea Casu, Anthony Barbagallo, Ouidad Bakkali, Valentina Ghio e Roberto Morassut.

21/07/2023 - 15:14

“La presentazione e l’approvazione da parte della destra dell’emendamento soppressivo che cancella il ruolo istituzionale degli Enti Locali dal Decreto Alluvione è una scelta politica, anche se mascherata dietro un tecnicismo parlamentare. Governo e maggioranza mettendo nel mirino e cancellando il comitato istituzionale, il tavolo che garantiva un reale coordinamento del lavoro con le istituzioni territoriali, e la partecipazione fattuale di comuni, province e unione dei comuni, sanciscono la loro volontà di comandare centralizzando ogni decisione, anziché di governare. Con una discussione seria e franca si sarebbe potuto affrontare e risolvere ogni questione realmente ‘tecnica’. Invece, nonostante il nostro emendamento fosse stato approvato in commissione Ambiente all’unanimità e avesse anche ottenuto il parere favorevole della commissione Bilancio, la destra ha scelto la via dello scontro. A pagare pegno saranno i cittadini, le imprese e gli enti locali dell’Emilia Romagna, che fino ad oggi hanno solo visto le passerelle dei ministri e della presidente del Consiglio e nulla più”.

Lo dichiarano i deputati democratici della commissione Ambiente e dell’Emilia Romagna.

 

21/07/2023 - 14:55

"Oltre tre milioni di lavoratori a rischio povertà, pur lavorando non riescono ad arrivare a fine mese. Oggi un sondaggio, realizzato da Ghisleri, ci dice che il 57 per cento dei cittadini italiani si dichiarano preoccupati rispetto alla condizione economica familiare e che 2 italiani su 3 si dichiarano favorevoli alla proposta di legge di istituzione del salario minimo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi nazionali e comunque non inferiore a 9 euro l'ora: 2 su 3". Lo dichiara la deputata dem Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

"Credo - conclude Ghio - che il governo non debba lasciare soli questi cittadini, lavoratori poveri al limite della sussistenza. La politica deve dare una risposta concreta a questa urgenza sociale: il governo non può continuare a fare spallucce o peggio offendere i lavoratori come ha fatto il ministro Musumeci, ignorando che in diversi Paesi d'Europa il salario minimo esiste da tempo. Il governo, anziché incentivare lavoro precario e voucher, si faccia carico dei lavoratori al limite dello sfruttamento e venga a discutere la proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo".

21/07/2023 - 14:50

È caduta la maschera. Una forzatura inaccettabile in Parlamento pur di tagliare fuori la filiera istituzionale dalla ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna. Non gli interessa nulla di un territorio che chiede risposte efficaci e urgenti, vogliono solo il potere.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga capogruppo Pd alla Camera dei deputati.

21/07/2023 - 14:43

"Il ministro della protezione civile pensi a come sostenere le imprese ed i cittadini delle alluvioni in Emilia, Toscana e Marche ed a rispettare gli impegni della sua Presidente del consiglio che ha dopo aver promesso ristori del 100 per cento, ha stanziato pochissime risorse, invece di offendere quei cittadini che sono costretti a lavorare per pochi euro l'ora. Questo governo ha perso il senso della decenza". Lo dichiara il deputato Pd in Commissione Lavoro di Montecitorio Emiliano Fossi sulle parole di Nello Musumeci sul salario minimo.

21/07/2023 - 14:10

“Pensavamo che di fronte ad una drammatica alluvione potessero prevalere a livello istituzionale solidarietà e comunione d'intenti. Ci dobbiamo ricredere. Pur di mantenere il controllo assoluto sull'utilizzo delle risorse, peraltro insufficienti, il governo e la destra, utilizzano il grimaldello della Ragioneria per abrogare un emendamento del PD, già votato con il parere favorevole unanime della Commissione Ambiente e avvallato ieri sia dal sottosegretario Freni che dalla Commissione Bilancio. Si allargava la governance della cabina di regia del Commissario alla ricostruzione Figliuolo ai presidenti di Regione indicati come vice Commissari che si sarebbero dotati di una struttura di supporto e si istituiva in comitato interistituzionale per coinvolgere i sindaci nel processo di ricostruzione. Analogamente a quanto si è già fatto con successo dopo il sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Niente di tutto questo sarà possibile perché il Governo e la maggioranza hanno voluto dare l’ennesimo schiaffo al buon senso e ai territori colpiti dall’alluvione.

Al governo hanno deciso di comportarsi come i sciacalli che approfittano delle altrui sventure per tenersi stretto il malloppo e la sua gestione, nella becera logica degli interessi politici. Ci auguriamo che non ci sia la velata complicità anche del Generale Figliuolo perché se fosse così saremmo in presenza di una grave ingerenza sul Parlamento da parte di un organismo commissariale di nomina governativa”.
Lo dichiara il deputato del PD Stefano Vaccari

21/07/2023 - 12:48

“La formazione è valorizzazione delle competenze e assume rilevanza maggiore quando si parla di cybersecurity, uno sforzo culturale al quale l’Italia è pronta e che proprio nel settore della sicurezza informatica e cibernetica ha forti strumenti preventivi e repressivi di sicurezza nazionale. In questo contesto mi sto impegnando a presentare disegni di legge volti a disciplinare i settori ancora inesplorati quali il territorio spaziale e la cybersecurity: la formazione specifica in materia sarà sicuramente essenziale. La strategia di sviluppo è identificabile solo con una crescita del capitale umano: come letto in un lavoro di Aspen Institute ‘non solo competenze al servizio del progresso economico, ma anche capacità di sentirsi parte di una comunità nazionale impegnata in un complesso, ma possibile, processo di rilancio’. In una recente ricerca condotta dall’Ispeg, Alessandro Parrotta, chiariva l’importanza della formazione in tema di responsabilità degli enti ed allora, mutuando questa specificità, anche in tema di sicurezza dati e cybersecurity, dobbiamo accogliere con positività quanto la Fondazione riuscirà a trasmettere alle nostre generazioni. Un Paese che non metta la cybersecurity al centro delle proprie politiche di trasformazione digitale è quindi un Paese che mette a serio rischio la propria prosperità economica e la propria indipendenza. La capacità dello Stato di gestire i rischi cibernetici sta diventando ed è una delle priorità strategiche per le amministrazioni pubbliche. Formare le nuove generazioni innescherà un processo virtuoso in cui la classe dirigente e i tecnici del futuro avranno le competenze, il bagaglio culturale e le capacità operative necessarie per confrontarsi con le sfide tecnologiche e scientifiche che cambieranno le nostre vite nei prossimi decenni, sviluppando le necessarie iniziative necessarie per affrontare i continui cambiamenti e i relativi rischi che ci aspettano in futuro”.

Così il deputato democratico, Nicola Carè, intervenendo al Convegno in Campidoglio promosso dalla Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione noprofit in Italia sul mondo cibernetico, presieduta da Marco Gabriele Proietti e che vede Angelo Tofalo direttore del comitato scientifico.

 

21/07/2023 - 12:15

"Musumeci insulta milioni di lavoratrici e lavoratori poveri, sfruttati in assenza di una norma sul salario minimo. Definire 'assistenzialismo' la proposta di fissare un soglia di retribuzione sotto cui non si possa andare dimostra malafede e ignoranza". Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti del Partito Democratico.

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