16/06/2023 - 18:53

“La chiusura dell’Anpal interrompe un processo, che era finalmente iniziato, per dotare il nostro paese di politiche attive del lavoro degne di questo nome. Cosa assai difficile in un contesto istituzionale caratterizzato dalla frammentazione di competenze fra Stato e Regioni, e le manchevolezze di molte fra queste.
Lo interrompe nonostante gli oggettivi successi ottenuti, fra cui l’adozione di procedure di presa in carico che tengono conto delle esperienze lavorative, della formazione e delle condizioni al di fuori del lavoro, e la conseguente  costruzione, per la prima volta nel nostro paese, di un sistema informativo unitario nazionale.
Una scelta incomprensibile, che obbligherà a ripartire da capo con un’altra governance, ancora non definita, e con la perdita delle competenze acquisite. Perché distruggere ciò che si è faticosamente costruito, proprio ora che di politiche attive c’è ancora più bisogno dopo l’abolizione del reddito di cittadinanza che ha privato di ogni sostegno alcune centinaia di migliaia di persone che il lavoro non lo hanno e faticano a trovalo?”.

Lo dichiara la deputata Maria Cecilia Guerra, responsabile lavoro del Partito Democratico.

16/06/2023 - 18:42

Oggi abbiamo ascoltato i sindaci e sindache delle città colpite in occasione delle audizioni in Commissione. Le richieste sono chiare ed operative e riguardano il miglioramento di questo primo decreto che trionfalmente la Presidente Meloni ha annunciato settimane fa. Le risorse realmente spendibili sull’emergenza sono di molto inferiori ai bisogni e ancora non è stata delineata nessuna prospettiva né economica, né organizzativa per i prossimi mesi e per la fase di ricostruzione.

Sul decreto nello specifico abbiamo sostenuto la richiesta dei Comuni, con particolare attenzione a quelli più piccoli, di avere maggiore flessibilità in termini di personale, scadenze sul Pnrr e anticipo del Fondo di solidarietà comunale, viste le grandi necessità di cassa sopraggiunte con l’alluvione che si sommano ai problemi di bilancio che si stavano già vivendo a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dei rincari energetici. Oltre a migliorare questo decreto, però, è urgente avviare la fase della ricostruzione e del ripristino di strade, collegamenti ferroviari, opere idrauliche e di quanto necessario per la messa in sicurezza dei nostri territori. I rappresentanti dei territori hanno invece trovato un clima poco collaborativo, che ha messo in discussione perfino le opere di “somma urgenza” avviate a loro dire, senza aver concordato con l’esecutivo. I Sindaci hanno il dovere di mettere in sicurezza i propri territori e in emergenza sono costretti a farlo subito, senza ritardi che potrebbero compromettere la sicurezza dei propri cittadini.

Il Governo deve dare risposte celeri, che non stanno arrivando. Al contrario i segnali sono pochi e confusi, non solo sulla nomina del Commissario che tarda a venire e quindi anche la strategia di ricostruzione, che deve partire e dotare chi dovrà prendere le decisioni sul futuro del nostro territorio regionale di poteri speciali che tengano insieme i primi ripristini e riparazioni con uno studio serio e approfondito per la messa in sicurezza del territorio. Preoccupa ancora di più lo smarrimento dell’esecutivo nel reperire le risorse necessarie. Il Governo deve operare in sinergia con le Istituzioni e territori che non possono farcela da soli e vogliono essere ascoltati, rispettati e non certo “redarguiti” o invitati, come ha fatto il viceministro Bignami, in modo scomposto e fuori dai limiti del suo ruolo istituzionale, ad andare alla Festa dell’Unità di Crespellano.

Così la deputata del Pd, Ouidad Bakkali.

16/06/2023 - 18:24

Di fronte a quella che appare essere la più grande tragedia del mar #Mediterraneo – circa 650 morti al largo del Peloponneso, di cui almeno 100 bambini – tutti i Paesi bagnati dal Mare Nostrum dovrebbero sentire il dovere di proclamare il #luttonazionale. Così come sarebbe opportuno esporre a Bruxelles la bandiera a mezz’asta.

Sarebbe un gesto di umanità e di rispetto verso i tanti che hanno perso la vita e giacciono nel fondo di un mare che è europeo. E anche verso le loro famiglie, alle quali rivolgo il mio più sentito cordoglio.

Basta morti nel Mediterraneo. L’#UE lanci subito una missione europea di #ricercaesoccorso.

16/06/2023 - 18:21

“Ieri il Mes oggi il canone Rai e la vicenda Santanchè. Insomma maggioranza a pezzi e molto confusa. Forse è iniziata la lotta per la successione elettorale a Berlusconi”.

Lo scrive su twitter Stefani Graziano, capogruppo Pd in commissione Vigilanza Rai.

16/06/2023 - 17:24

Tweet di Nicola Zingaretti, deputato Pd
L’autorità anticorruzione ha certificato che il il 70% degli appalti del Pnrr non rispetta l’obbligo di occupare donne e giovani. Il governo deve subito attivarsi.

E per favore evitiamo il convegno sul perché i giovani non credono più nelle Istituzioni.

16/06/2023 - 17:14

“E’ necessario salvaguardare i tribunali, soprattutto nelle aree marginali e difficilmente raggiungibili come le zone insulari. Mi riferisco in particolar modo al presidio di Porto Ferraio, all’Isola d’Elba che serve un bacino di 30mila persone e che, in caso di chiusura, causerebbe gravissimi disagi a cittadini ed imprese del territorio”: è quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd, a margine del convegno “Revisione della Geografia Giudiziaria: un auspicio”, promosso dall’Organismo Congressuale Forense e svolto oggi, venerdì 16 giugno, a Roma.

“Ogni decisione di razionalizzare la geografia giudiziaria deve essere concertata con gli enti locali e non deve penalizzare territori già svantaggiati. Assumeremo in Parlamento ogni iniziativa necessaria per salvaguardare il tribunale di Porto Ferraio”: conclude Marco Simiani.

16/06/2023 - 15:37

Bene ha fatto il Sindaco di Calderara di Reno a rimuovere il cartellone pubblicitario che inneggiante a Mussolini, con il suo volto, era stato esposto fronte strada da un imprenditore locale.
Non è solo un atto dovuto di applicazione delle leggi e della nostra Costituzione, ma di assoluto rispetto verso chi ha subito l'effetto devastante della dittatura nazifascista e verso chi ha combattuto, anche sacrificando la propria vita, per restituire la dignità perduta a milioni di donne e uomini e per riconquistare libertà e democrazia per un lungo periodo negate. Ciò che deve mettere in allarme i democratici del nostro Paese è che episodi simili si stanno ripetendo con troppa continuità probabilmente perché gli autori si sentono abilitati a farlo.
Tutta la politica e tutte le forze che siedono in Parlamento devono avere la forza di respingere questi tentativi di restaurazione e fare fronte comune così come lo fecero i nostri padri costituenti.

16/06/2023 - 14:22

Caro Ministro Musumeci, l’Emilia Romagna non è un set per foto e riprese. Ci sono Sindaci, cittadini, imprese che aspettano ormai da un mese la nomina di un Commissario e le risorse vere per la ricostruzione e la ripresa. Con offese e arroganza non si va lontano.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

16/06/2023 - 13:40

"Il Sindaco di Calderara di Reno Gianpiero Falzone ha reso noto che un imprenditore del territorio ha esposto nella sua proprietà su fronte strada un impianto pubblicitario in cui era inserito oltre al nome dell'azienda, la scritta "Italiano Vero" e l'immagine stilizzata di Mussolini. La Polizia Locale è intervenuta subito facendolo rimuovere e sanzionandolo con verbale amministrativo. Aldilà del mancato rispetto di procedure amministrative, siamo di fronte a molto altro. A un riproporsi di occasioni che si configurano come esaltazione del Fascismo e della figura di Mussolini. Reagire sempre con grande determinazione a fatti come questo significa difendere i valori costituzionali e con essi la nostra Democrazia. Significa rispettare la memoria delle vittime del Fascismo e di chi è caduto per la Libertà. Grazie al Comune di Calderara di Reno per la fedeltà che ha dimostrato alla Costituzione".

Così Andrea De Maria, deputato PD.

16/06/2023 - 12:28

“Incredibile, abbiamo pensato a una dichiarazione mal interpretata, mentre anche oggi eravamo nelle terre colpite con chi non ha più niente e con dignità e fatica e senza lamentele si è rimboccato le maniche. E invece sono proprio le parole del ministro Musumeci. Rispondere che ‘il governo non è un bancomat’ alle serie, puntuali e legittime, richieste che giungono dai territori dell’Emilia Romagna, attraverso le voci degli amministratori locali, delle imprese e delle forze sociali, toglie la maschera al profilo e allo spessore del governo di fronte alla tragedia. Autorevoli membri di governo fanno video e selfie, mostrano vicinanza, a partire dalla presidente Meloni. Poi annunciano aiuti, sostegni e risarcimenti fino al 100%. Ma dopo un mese di parole, oggi i fatti sono che nella concretezza del fare il governo è assente, infastidito, di fronte alla richiesta di agire. Il governo ha visto che terra è questa: reattiva, concreta, pronta a fare la sua parte. Lo faccia anche il governo subito, con le risorse per affrontare emergenza e ripartenza di tutte le filiere produttive del territorio. Le parole di Musumeci offendono i cittadini dell’Emilia Romagna. Chieda scusa e chiarisca a chi è nel fango e semplicemente chiede al governo che governi, che ha sbagliato a dire ciò che ha detto”.

Lo dichiara il deputato del Partito Democratico della commissione Attività produttive, Andrea Gnassi.

16/06/2023 - 12:11

‘Il governo non è un bancomat’. A dirlo è il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, il quale, con queste parole offende e umilia i tanti amministratori, i cittadini, le famiglie e le imprese che hanno subiti danni incalcolabili provocati dall’ondata eccezionale di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna le scorse settimane e che stanno facendo di tutti per ripartire. La Regione ha quantificato, in maniera molto conservativa, che i danni ammontano a circa 8,9 miliardi di euro, escludendo mancati ricavi, scorte e veicoli privati. Il ministro Musumeci, che certo non brillava per efficienza nella gestione dei fondi europei e nazionali quando amministrava la Sicilia, dovrebbe pensare invece a come risarcire le popolazione e le imprese dell’Emilia-Romagna che contribuiscono significativamente al Pil italiano. Il tempo delle passerelle per la presidente Meloni e il suo governo è giunto al termine. Adesso servono fatti, fatti concreti e non belle parole sui social e in Tv”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente.

16/06/2023 - 11:54

“Le parole del ministro Musumeci, ‘il governo non è un bancomat’, sono vergognose. Dopo le passerelle nei luoghi del disastro in Emilia Romagna e le promesse della presidente Meloni del 100% dei risarcimenti a famiglie e imprese, occorre subito passare dalle dichiarazioni ai fatti concreti. Servono risposte ai sindaci, ai territori devastati. Il governo invece è ormai scomparso dai radar”.

Lo dichiara la deputata del Partito Democratico, Ouidad Bakkali.

16/06/2023 - 10:24

“Promessa Democratica” di Bologna e dell’Emilia Romagna promuovono domani, sabato 17 giugno, a Bologna, il seminario nazionale sul tema “Ritorno al Futuro, per una nuova idea di Partito”. I lavori saranno aperti da una relazione del Professor Piero Ignazi e dalle comunicazioni di Antonio Floridia, Luciano Bardi, Marilisa D’Amico.

La sessione del mattino verrà conclusa da una tavola rotonda condotta da Giovanna Casadio con la presenza di Graziano Delrio, Marta Bonafoni, Igor Taruffi, Andrea Orlando e Barbara Pollastrini. Nel corso della giornata. sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Nadia Urbinati, Matteo Lepore, Massimiliano Tarantino, Sandra Zampa, Andrea De Maria, Andrea Giorgis, Davide Ranalli, Cecilia D’Elia, Arturo Scotto, Silvia Roggiani, Simona Bonafe’, Walter Verini. La giornata verrà conclusa dall’intervento di Gianni Cuperlo. Si tratta di una prima occasione per offrire un contributo di idee e proposte dopo l’ultimo congresso. Con Elly Schlein si sono accese speranze che questa volta devono trovare una risposta anche per contrastare una destra autoritaria. Il seminario si terrà presso la Sala Marco Biagi, in Via Santo Stefano 119, dalle ore 10.00 alle 18.00.

15/06/2023 - 18:03

La bocciatura dei nostri emendamenti per finanziare l’ abbattimento delle liste d’attesa e per quello che prevedeva semplicemente la riassegnazione delle risorse stanziate dal governo Draghi e non utilizzate dimostra una volta di più la volontà del governo di colpire la sanità pubblica e di conseguenza i cittadini più deboli. La destra non perde occasione per chiarire la sua avversione per le politiche di giustizia sociale”. Lo dichiara il deputato democratico Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio.

15/06/2023 - 17:41

“Il governo deve prendere atto che l’emergenza in Emilia è appena cominciata e che le somme stanziate fino ad oggi servono soltanto per risolvere le prime criticità. L’ottimismo della destra in questa situazione, fatta di ritardi e scontri interni sulla nomina del Commissario, mancanza di risorse e scarso coinvolgimento degli enti territoriali interessati, lascia perplessi sulla reale volontà di avviare in tempi rapidi la ricostruzione. Le assenze oggi alla Camera di molti deputati della maggioranza, dove si è svolta la discussione del Decreto Alluvione, sembrano purtroppo confermare questa sensazione”. Così Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
“Nonostante le promesse fatte dalla Premier Meloni ai cittadini dell’Emilia Romagna e dopo settimane di annunci non ci sono infatti novità sulla designazione del Commissario e quindi sul cronoprogramma degli interventi. Ancora più grave è la carenza degli stanziamenti necessari che sono stati quantificati dalla Regione in circa 8,9 miliardi di euro; si tratta comunque di una cifra al ribasso con l’esclusione di mancati fatturati, scorte e veicoli privati. Il governo si sta dimostrando ancora una volta non in grado di gestire l’emergenza, nell’assoluta inerzia della maggioranza”, conclude Marco Simiani.

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