02/02/2018 - 13:06

Salute dei cittadini solo terreno di campagna elettorale

 

"La lettera inviata da Virginia Raggi ai Ministri Fedeli e Lorenzin per chiedere ammissione ad asili nido e scuole dell'infanzia dei bambini non vaccinati, in forza del principio della continuità educativa, è un atto gravissimo di portata quasi eversiva, perché chiede la disapplicazione di una legge dello Stato, ed è del tutto inutile, visto che la continuità educativa viene garantita in presenza di autocertificazione e prenotazione al centro vaccinale da parte dei genitori."

 

- Lo dichiara leana Piazzoni, Deputata del Partito Democratico e candidata alla Camera alle prossime elezioni politiche –

 

"Un comportamento del tutto irresponsabile che dà rilievo istituzionale a posizioni pericolose per la salute dei più deboli. Non paghi di aver candidato come capolista al Senato un'attivista no vax, che aveva brillantemente paragonato le vaccinazioni al genocidio, continuano le posizioni ambigue e l'offerta di tribune e appigli a teorie antiscientifiche, tutto ciò con una mal celata finalità di propaganda elettorale. L’assoluta incuranza del M5s per l’esigenza di proteggere i soggetti più deboli assieme all'incapacità di esprimere una posizione netta sul tema – conclude Piazzoni – dimostrano ancora una volta come la salute dei cittadini sia per il Movimento 5 Stelle solo terreno per la campagna elettorale”.

02/02/2018 - 10:24

"Continuano gli spot elettorali dei 5 stelle per prendere in giro gli italiani. Ora, come ha annunciato l’onorevole Villarosa stamani, vogliono cancellare gli 80 euro, una misura attuata dal governo Renzi che ha portato quasi mille euro in più all'anno a 10 milioni di italiani. Complimenti ai 5 stelle che non finiscono mai di stupirci: solo un mese fa era stato Luigi Di Maio ad annunciare che non sarebbe stata loro intenzione toccare gli 80 euro in busta paga. Ora propongono l'esproprio, forse per finanziare un reddito di cittadinanza che avrebbe solo effetti negativi per il Paese". Lo dichiara Marco Di Maio, componente della presidenza del Gruppo Pd alla Camera e candidato del centrosinistra nel collegio uninominale della Camera a Forlì.

01/02/2018 - 18:19

“Il Partito democratico ha contribuito alla nascita del manifesto ‘Mai più fascismi’, insieme all’Anpi e ad altre 23 associazioni. Ne siamo convinti perché riteniamo irrinunciabile combattere contro la violenza delle organizzazioni neofasciste e neonaziste che è seria e concreta, sia nella rete che nella realtà dei nostri territori”.

Lo dice il deputato del Pd Walter Verini, il quale aggiunge: “l’appello presentato oggi al Museo storico della liberazione di via Tasso intende denunciare quanto siano pericolose e attuali per la nostra comunità democratica le nuove e vecchie forme di odio e razzismo di sapore neofascista. Istituzioni e cittadini non devono mai sottovalutare i veleni di una cultura violenza e xenofoba che, purtroppo, è oggi una realtà. Ribadire sempre i valori del patto antifascista da cui è nata la nostra Costituzione è un grande antidoto contro questo pericolo”.

01/02/2018 - 15:36

“Amazon il braccialetto elettronico proprio no, non si può fare. Leggi e contratti tutelano la libertà e la dignità dei lavoratori. E per questo vanno rispettati”.

Lo scrive su Twitter Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico

01/02/2018 - 15:06

"Ho trovato le parole dell'on. Catalano particolarmente ingenerose nei confronti del Presidente della Commissione, Gian Piero Scanu, che ha condotto l'attività d'inchiesta in maniera rigorosa e rispettosa delle opinioni di tutti i componenti. Sono convinta che la Relazione finale consegnerà elementi puntuali e coraggiosi su cui dovrà riflettere anche il prossimo Parlamento e tutto il mondo che ha a cuore il destino dei nostri militari. Il Presidente Scanu è stato capace di dare dignità e accoglienza al
dolore delle famiglie dei militari deceduti e ascolto ai militari
malati che stanno ancora combattendo la loro personale battaglia. Anche sul tema dei vaccini sono stati fatti passi positivi per chi ora entra in servizio. Consegnare i risultati del gruppo di lavoro sui vaccini all'Istituto superiore di Sanità è tutt'altro che una censura, si tratta di una scelta precisa di rispettare gli ambiti diversi in cui ciascuno è chiamato a dare il proprio prezioso contributo, facendo valutare pienamente quei risultati nell'ambito medico scientifico".
Lo dichiara l'on. Maria Amato componente della Commissione d'inchiesta sull'Uranio impoverito, replicando alle affermazione dell’on. Catalano .

01/02/2018 - 13:23

20,1 miliardi di euro sottratti all’evasione fiscale nel 2017.

Il miglior risultato da sempre, frutto delle leggi approvate in questi anni su pagamenti elettronici, antiriciclaggio, rientro capitali, reato di falso in bilancio, accordi con gli stati esteri. ‪È solo l’inizio. Lavoriamo ancora perché le tasse le paghino tutti, e si paghi meno.

Lo scrive su Fb Ettore Rosato, presidente deputati Pd

31/01/2018 - 19:34

Il deputato del Pd Emanuele Lodolini, dopo l'approvazione nella Legge di Bilancio di un importante emendamento che estende il riconoscimento dell'equo compenso a tutte le professioni, ha organizzato un incontro pubblico sul tema: "Equo compenso: responsabilità e ruolo dei liberi professionisti nella società" con l’intervento dell'On Giuseppe Berretta, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e già Sottosegretario di Stato.  “La norma - ha detto Lodolini introducendo l’incontro al quale hanno partecipato professionisti provenienti dai differenti mondi, dagli avvocati, agli ingegneri, ai geometri, ai geologi, agronomi - intende tutelare il professionista in caso di squilibrio contrattuale ed integra, anche dal punto di vista economico, quanto previsto già dal Jobs act autonomi ed è una vittoria dopo anni di deregulation. Infatti, ha esteso a tutte le categorie professionali la giusta retribuzione proporzionata al lavoro svolto. Il principio di base della riforma fa sì che sia legittima solo la parcella proporzionale alla quantità ed alla qualità del lavoro. “Il risultato conseguito – ha spiegato l’On. Berretta – è frutto di una battaglia su cui si sono impegnati sia il Parlamento sia il Governo con il contributo degli Ordini professionali, con l’obiettivo di rimettere al centro il principio della dignità della prestazione professionale che ha contribuito all’impoverimento del ceto medio e dei liberi professionisti”. I numeri sono significativi perché l’equo compenso che, come provvedimento ha avuto l’obiettivo di mettere fine al caporalato intellettuale e tutelando la concorrenza leale, riguarda circa 4,5 milioni di lavoratori creando nuovi parametri per la legittimità delle parcelle. Si applica a tutte le professioni, incluse quelle senza Ordini o Albi che svolgono prestazioni nei confronti di banche, assicurazioni, grandi imprese. Presente anche Armando Zambrano, Presidente della Rete delle Professioni Tecniche che raccoglie 600mila professionisti di 9 categoria diverse e Raffaele Solustri, membro del consiglio nazionale dell’Ordine degli Ingegneri. “Nel giro di questi anni abbiamo visto una certa diffidenza nei confronti della categoria dei professionisti in genere – ha detto Zambrano – poi dal 2008, con la crisi, ci si è resi conto che la situazione non era rosea e che tanti colleghi espulsi dal mondo dell’impresa e della pubblica amministrazione hanno ripreso la libera professione cercando occasioni di guadagno”.

31/01/2018 - 17:34

"Parole a vanvera, parole indecenti. Un linguaggio da cortile. Come al solito Salvini replica se stesso nel mentire e libera la sua brutalità politica nelle parole.

Sapendo di mentire addossa colpe e responsabilità ad altri quando dovrebbe essere proprio lui e il suo partito a  fare ammenda per il fardello delle quote latte che dovranno pagare tutti gli italiani .

Questo suo tentativo di sviare l’attenzione dalla scandalosa questione dei diamanti di partito, della Lega ovviamente, è davvero una mossa patetica". Così Nicodemo Oliverio, deputato Pd.

31/01/2018 - 17:16

“Matteo Salvini invece che attaccare il Ministro Martina dovrebbe chiedere scusa per la scandalosa gestione delle quote latte, che a causa dell'incapacità della Lega è costata ad ogni italiano 85 euro in multe. La verità è che quella di Salvini è solo inutile propaganda. I risultati ottenuti da questo governo in tema di agricoltura sono evidenti a tutti: record di esportazioni, più tracciabilità nei prodotti, ricambio generazionale e tutela del reddito degli agricoltori”.

Così Marco Carra, deputato Pd.

31/01/2018 - 14:33

Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati Pd.

È scesa ancora un po’ la disoccupazione in Italia: oggi l’Istat certifica il dato più basso dal 2012, cioè 10,8%. Ancora alto, troppo per un paese avanzato come il nostro. Però c’è stata un’inversione  di tendenza dovuta principalmente alla creazione di un milione di posti negli ultimi anni.
Un numero frutto di politiche attive, di riforme importanti e aiuti concreti alle imprese. Dietro a quei numeri ci sono giovani con un lavoro stabile, famiglie sollevate dal mantenimento dei figli, tanti cinquantenni che si sono potuti rimettere in gioco. Insomma ci sono “vite” vere che sono cambiate.
E proprio la speranza che abbiamo data a queste, ci deve ora spingere a fare di più. Penso alla proposta del salario minimo, una paga oraria minima come esiste in quasi tutti i paesi europei. Non un sussidio, ma una misura concreta che riporta al centro il lavoro, come ci dice la Costituzione.
Per farlo serve un governo credibile e concreto. E un Partito Democratico forte che possa ancora guidare il cambiamento.

31/01/2018 - 11:30

“I dati Istat sulla disoccupazione giovanile, che scende ai livelli più bassi registrati dal gennaio 2012, sono molto positivi e confermano l’efficacia delle riforme varate nella legislatura appena conclusa. Il nostro impegno adesso si concentra sul consolidamento della ripresa e su una maggiore qualità del lavoro, che finalmente torna a crescere. Le promesse irrealizzabili le lasciamo agli incompetenti e agli arruffapopolo”.

Lo ha detto Silvia Fregolent, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.

31/01/2018 - 11:17

"Erano gli anni in cui la Nazionale italiana insegnava a un'intera generazione di bambini e ragazzini ad amare il calcio e a sognare. Con lui abbiamo gioito e sofferto, cantato a squarciagola e pianto: addio Azeglio Vicini, ct azzurro delle notti magiche di Italia 90". Lo scrive, su Twitter, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo.

30/01/2018 - 19:44

“Valutare l'opportunità di rimediare, facendo ricorso alle facoltà attribuite dalla legge 1188/1927 al ministro dell’Interno, alla decisione del Consiglio comunale di Livorno di negare l’intitolazione di una rotonda della città capoluogo alla memoria del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi”. Lo scrive Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, in una lettera indirizzata al ministro dell’Interno Marco Minniti.

“Non è intenzione del sottoscritto – spiega - criticare una legittima decisione della assemblea del Consiglio Comunale della città, ma quella di evidenziare una questione che forse attiene al buon senso ma anche a un limite della normativa stessa. Carlo Azeglio Ciampi ha ricoperto la carica di Capo dello Stato e la sua storia è la storia di un costruttore della democrazia e della stabilità anche socio economica dell'Italia. Ora, in virtù della competenza è in capo al Comune ma quel diniego rischia di configurarsi come una offesa a chi ha rappresentato per 7 anni la massima istituzione del Paese, un simbolo della nostra democrazia. Una offesa alla memoria di un combattente e di un servitore dello Stato che merita di essere adeguatamente tutelata”.

“Importanti personalità del mondo della cultura come Francesca Archibugi, o giornalisti attenti come Mattia Feltri hanno fatto notare l’assurdità della decisione dei Cinquestelle livornesi. Da parte mia,  ritengo che in un qualche modo di fronte ad un indiscusso ed indiscutibile prestigio di una personalità la legge debba farsi carico della tutela dell'onore della stessa evitando strumentalizzazioni comunque lesive”, conclude.

30/01/2018 - 19:17

“Una cosa deve essere chiara prima di affrontare qualunque discorso sulla prossima sede  dell’Ema: non stiamo parlando di una competizione tra città fine a se stessa, ma della salute di milioni di persone”. Lo dichiara Lia Quartapelle, deputata e capogruppo Pd in Commissione Esteri alla Camera.

“In tutte le fasi della candidatura di Milano – spiega - abbiamo sempre ripetuto che l’Ema dovesse andare in un luogo che ne assicurasse la piena funzionalità dal 30 marzo 2019, perché è troppo importante per il diritto alla salute dei cittadini europei che l’agenzia che autorizza i farmaci e sviluppa nuove cure non si fermi neppure per un giorno. Questo è il motivo per cui, quando la sede è stata assegnata ad Amsterdam, abbiamo accettato il risultato, nonostante per ben tre votazioni Milano abbia raccolto più voti delle altre città e sia stata battuta solo al sorteggio. Oggi però scopriamo che Amsterdam non è pronta. Il trasferimento quindi si annuncia lento, complicato e pieno di ostacoli. Una serie di peregrinazioni tra sedi provvisorie e palazzi in costruzione che interromperebbe la funzionalità dell’agenzia. Parola di Guido Rasi, direttore dell’Ema. Alla luce dell’impreparazione - e forse anche alla malafede del Governo olandese - appaiono davvero sorprendenti le dichiarazioni della portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas, che ha tentato di difendere l’assegnazione ad Amsterdam parlando di una valutazione fatta ‘sulla base dei criteri decisi’. Finché hanno contato i criteri, Milano è arrivata sempre prima. Poi ha deciso la sorte, non il merito. Milano, al contrario di Amsterdam, è pronta e ha tutte le carte in regola per accogliere l’Ema. Esistono quindi tutti i presupposti per cui non solo il Governo italiano, ma anche le associazioni dei malati e il Gruppo farmaceutico dell’Ue siano preoccupati e facciano ricorso. Come se non bastasse, la cosa peggiore che possa accadere sono le dichiarazioni del leader della Lega Matteo Salvini. Forse dimentica che, se siamo arrivati in finale con la candidatura di Milano, è stato soprattutto grazie al lavoro di squadra fatto da Comune, Regione e Governo, che hanno saputo dimostrare una compattezza e una forza che gli altri paesi non avevano”.

“Anche se siamo in campagna elettorale, dobbiamo ritrovare quell’unità che ci ha permesso di raggiungere un obiettivo così importante. Se vogliamo aiutare gli olandesi, la prima cosa da fare è attaccare il Governo italiano e mostrarci divisi. Se vuole insistere con la sua sterile polemica, quindi, Salvini sappia che lo sta facendo a spese della salute dei cittadini europei”.

30/01/2018 - 18:37

"Esprimo anch’io vicinanza e solidarietà ai giornalisti e poligrafici di Askanews che stanno vivendo una situazione difficile. È certo un momento delicato per il mondo dell’informazione, ma proprio per questo c’è bisogno che le imprese editoriali siano tali,  che le proprietà e il management, come quelli di Askanews, lavorino responsabilmente per soluzioni che tutelino il patrimonio professionale di giornalisti e dipendenti. È necessario che tutte le istituzioni, a partire dal Governo, seguano da vicino le situazioni, accompagnando e favorendo il dialogo tra Cdr, Fnsi e proprietà”.

Così il deputato del Pd Walter Verini. 

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