30/01/2018 - 18:34

Per 700 mila famiglie in difficoltà ora c’è il Reddito di inclusione 

C’è chi riempie pagine di programma elettorale con promesse irrealizzabili, misure senza copertura economica, progetti strampalati. Poi c’è invece chi ha lavorato una legislatura per risultati concreti. Da lunedì scorso le famiglie in gravi difficoltà economiche possono contare sul pagamento del REI, il reddito di inclusione, un beneficio economico erogato con una carta di pagamento elettronica e un progetto di inclusione sociale personalizzato. Un contributo concreto per aiutare chi non ce la fa, non solo con denaro ma anche con strumenti che consentono di uscire dall’emarginazione. Ne beneficeranno 700 mila famiglie, quasi 500 mila minori. 
Insomma niente a che vedere con il reddito di cittadinanza, una misura finanziariamente insostenibile e socialmente sbagliata. Alla demagogia rispondiamo con la forza delle cose fatte e con l’obiettivo di rimuovere sul serio gli ostacoli economici che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.

Lo scrive su Fb Ettore Rosato, presidente deputati Pd 

30/01/2018 - 15:23

“Salvini minaccia querele: vuole denunciare la Procura di Genova? Sono i magistrati liguri a indagare la Lega per riciclaggio dei milioni di euro dei rimborsi truffa. Spieghi dove sono finiti quei soldi, se ne è capace. E spieghi chi finanzia ‘Noi con Salvini’”.

Così la deputata Dem Silvia Fregolent, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, sul suo profilo Twitter

30/01/2018 - 13:09

“Siamo curiosi di sentire cosa dirà il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, in merito all’apertura di una indagine per riciclaggio da parte della Procura di Genova. Secondo i magistrati sarebbero spariti milioni di euro anche durante la gestione del partito da parte dell’attuale segretario del Corroccio. Dopo i 49 milioni sequestrati, ora le indagini riguardano i 19,8 milioni che sarebbero passati da vari conti correnti volatilizzandosi. Sarà ancora una volta tutta colpa dei magistrati?”. Lo ha detto Simona Malpezzi deputata del Pd.

“L’accusa è contenuta in un esposto presentato da un ex revisore contabile del partito - prosegue Malpezzi -. Alla luce di questa notizia, se confermata, si capisce il motivo per cui l’attuale leader della Lega non si sia costituito parte civile contro l'ex tesoriere Belsito per i fondi ottenuti con i rimborsi truffa. Il traffico di soldi sarebbe proseguito anche quando a guidare il partito era lo stesso Salvini. Si tratterebbe di una ventina di milioni, compresi i due milioni che sarebbero finiti nelle tasche del movimento 'Noi con Salvini'. Adesso il segretario della Lega, che nelle piazze si presenta come uno dalle mani pulite, renda conto della sua gestione del partito”.

29/01/2018 - 20:07

Ora abbiamo davanti  35 giorni  per convincere e vincere

Depositate le liste, si parte. Sono candidato nel collegio del Friuli Venezia Giulia. La mia regione, il luogo dove vive la mia famiglia, dove sono nato e cresciuto e dove ho iniziato a fare politica. Una terra di confine, non sempre facile da capire e da interpretare, ricca di diversità che la rendono, non solo ai nostri occhi, speciale. Il porto, i distretti industriali, le località sciistiche e le spiagge, il frico e la bora, la cultura e il suo essere pluirilingue e multiculturale ne fanno un luogo affascinante in cui vivere e di grandi potenzialità ancora da sviluppare.

Vorrei continuare a rappresentarlo con una squadra di candidati forte, ampia, diversa, coesa. A cominciare da Debora Serracchiani e Riccardo Illy con cui ho condiviso un bel pezzo di strada nelle istituzioni. Ora abbiamo davanti 35 giorni di campagna elettorale, non c’è da perdere nemmeno un minuto per convincere e vincere.
Io ce la metterò tutta, con la testa e con il cuore.

Lo scrive su Fb Ettore Rosato, presidente deputati Pd 

29/01/2018 - 20:00

“Davanti alla rivelazione sconvolgente di esperimenti industriali fatti su animali e addirittura su essere umani per testare i gas di scarico delle auto, oltre ad esprimere sconcerto è opportuno che venga fatta massima chiarezza, anche perché si tratta di marchi di automobili vendute in tutto il mondo, compreso il nostro Paese”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito delle notizie pubblicate dalla stampa tedesca sull’utilizzo di scimmie per testare le emissioni delle auto tedesche.

“Sarebbe opportuno, ad esempio – continua - che l’ambasciatore italiano chiedesse al governo tedesco di attivarsi per chiarire anche l'aspetto riguardante l'eventuale rapporto di questo raccapricciante esperimento con la scienza: i test sono stati eseguiti con l'avallo di un comitato scientifico? E’ fondamentale chiarire  se gli esperimenti siano avvenuti sotto la supervisione di comitati scientifici, perché sarebbe la prima volta: la scienza messa al servizio di un test del genere di carattere commerciale e non sanitario. L’eventuale coinvolgimento di comitati aziendali porrebbe la questione gravissima di come sia stato possibile avallare pratiche del tutto incompatibili con la deontologia della scienza. Ancora più grave, però, sarebbe l’ipotesi che non ci fosse alcun comitato scientifico. In questo caso, chi e come ha potuto stabilire la pericolosità e verificare le conseguenze biologiche degli esperimenti sugli animali o sulle persone?”.

“Chiediamo per questo all’ambasciatore italiano in Germania di adoperarsi perché sia fatta luce su una serie di episodi che stanno scioccando l’opinione pubblica europea”, conclude.

29/01/2018 - 19:59

"Milano è pronta per Ema. Amsterdam no. In mezzo c'è la funzionalità dell'Agenzia e la salute dei cittadini europei. Milano, la Lombardia e l'Italia non dovranno lasciare nulla di intentato per riaprire il dossier e raggiungere la soluzione che la stessa Agenzia considera ottimale”. Lo dichiara Lia Quartapelle, deputata del Pd e capogruppo in Commissione Esteri alla Camera.

“Vogliamo Ema a Milano – continua - e per riuscirci il primo errore da evitare è farne maldestramente o cinicamente un tema da campagna elettorale. Il lavoro unitario per Ema lo abbiamo sperimentato con buoni risultati”.

“Chi oggi attacca il Governo dimostra di preferire la propaganda politica a un obiettivo che dobbiamo invece difendere per tutti i milanesi, per tutti gli italiani e per tutti gli europei”, conclude.

29/01/2018 - 17:58

“Come avevamo ipotizzato nella mozione presentata alla Camera prima di Natale, l’Olanda non sarà in grado di fornire una sede adeguata all’Ema in trasferimento da Londra”. Lo dichiara Maurizio Bernardo, deputato del Partito democratico e primo firmatario della mozione.

“Le dichiarazioni del direttore di Ema – spiega - dimostrano come il doppio trasloco e la sede provvisoria, tra l’altro piccola e inadeguata, oltre a far lievitare i costi dell’agenzia, renderanno complessa la sua continuità operativa, che era l’elemento principale sulla quale doveva fondarsi la scelta della nuova destinazione. Sono certo che il Governo Italiano  interverrà, insieme ai nostri parlamentari europei, affinché venga chiarito se vi siano responsabilità o inadempienze in merito alla grave incertezza in cui ora versa Ema”.

“Allo stesso modo, è necessario valutare se non sia opportuno riaprire il dossier, in considerazione del fatto che Milano ha già una sede pronta e definitiva, e che l’operatività dell’agenzia è interesse di tutti gli Stati membri, in quanto è in gioco la tutela della salute dei cittadini europei”, conclude.

29/01/2018 - 17:57

Buone proposte su lavoro, fisco e politiche sociali 

Quando parti sociali e istituzioni si confrontano è sempre positivo. La conferma l’ho avuta anche dalle parole di Anna Maria Furlan nell’incontro di oggi a Roma promosso dalla Cisl. Ne sono uscite buone proposte su fisco, Europa, lavoro e politiche sociali. Una sintonia che in questi anni ha prodotto risultati, ma che merita ancora di più di essere coltivata perché dove c’è dialogo e confronto la società è più coesa e ogni cittadino e lavoratore è meno solo.

Lo dichiara Ettore Rosato, presidente deputati Pd

29/01/2018 - 15:26

Mercoledì 31 gennaio, alle 17.30, presso la Sala dell’ex Consiglio Comunale di Ancona (largo XXIV Maggio, 1) si terrà “Equo compenso: responsabilità e ruolo dei liberi professionisti nella società” incontro pubblico organizzato Emanuele Lodolini, deputato del Partito democratico e Giuseppe Berretta, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e già sottosegretario.

“La norma sull’equo compenso - spiega Lodolini, che è firmatario di un importante emendamento alla Legge di Bilancio sul tema - intende tutelare il professionista in caso di squilibrio contrattuale e integra, anche dal punto di vista economico, quanto previsto già dal “Jobs act autonomi. In particolare prevede che il compenso delle prestazioni professionali debba risultare proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto e al contenuto e alle caratteristiche della prestazione”.

“Si applica a tutte le professioni, incluse quelle senza Ordini o Albi che svolgono prestazioni nei confronti di banche, assicurazioni, grandi imprese, ma prevede anche una norma di principio a cui la Pubblica Amministrazione si deve ispirare”, conclude.

29/01/2018 - 15:11

Il 1° febbraio alle 15.30, presso la Sede del CNEL, via Davide Lubin 2, l’Associazione Lavoro&Welfare, presieduta dall’On. Cesare Damiano, presenta la  terza indagine su “Il Lavoro che cambia", realizzata dal gruppo di studio del Dipartimento Scienze sociali ed economiche dell’Università di Roma “La Sapienza” guidato dal Prof. Mimmo Carrieri,  con il contributo di Assolavoro.
All'evento interverranno tra gli altri il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ed i segretari generali di CGIL, CISL e UIL, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, Tommaso Nannicini, docente della Università Bocconi di Milano e Maurizio Stirpe, vicepresidente di Confindustria.
 
Per gli accrediti: lavorowelfare@gmail.com

26/01/2018 - 17:32

Salvaguardare posti di lavoro e preservare voce libera dell’informazione

“Esprimiamo solidarietà e vicinanza alle giornaliste, ai giornalisti e a tutti i lavoratori dell’agenzia di stampa Askanews, oggi in sciopero per protestare contro la decisione dell’editore di non pagare gli stipendi di gennaio”.

- così in una nota Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico –

“È una decisione di inaudita gravità e che non può essere giustificata con la mancata assegnazione dei lotti alle agenzie di stampa. In questo modo- sottolinea la deputata Dem - si fanno pagare ai lavoratori errori attribuibili, invece, alla gestione aziendale. Giornalisti e poligrafici in questi anni hanno contribuito a mantenere in vita l’agenzia attraverso accordi di solidarietà, cassa  integrazione e prepensionamenti, e ora l’azienda chiede, ancora una volta, che a pagare siano loro”.

“È necessario non solo salvaguardare i posti di lavoro che, voglio ricordarlo, coinvolgono 130 famiglie, ma – conclude Di Salvo - anche preservare un organo di informazione che ha sempre fornito un servizio importante ed ha rappresentato una voce libera”.

26/01/2018 - 12:18

“Il provvedimento approvato lo scorso ottobre andrà a normalizzare tutte quelle situazioni che ad oggi non rientrano né nell'ambito di proprietà privata né in quello della comproprietà. Situazioni che in Italia rappresentano il 10% della superficie agricola nazionale. La nuova legge, in poche parole, conferisce certezza giuridica al regime di alcuni terreni goduti da una determinata collettività, ovvero i cosiddetti 'domini collettivi'.  In questo quadro ritengo fondamentale un sano protagonismo delle amministrazioni regionali che, al netto di quanto fatto fin oggi, hanno e avranno il dovere di guidare questo nuovo processo amministrativo attraverso una seria collaborazione con le istituzioni locali, a partire dalle Università Agrarie. Gli Enti Agrari, infatti, anche per il grosso patrimonio collettivo che si trovano ad amministrare, devono assolutamente aprire un percorso di rinnovamento al fine di studiare nuovi metodi per esplicare le loro funzioni. Oggi, con l'introduzione di questa nuova legge a cui ho immediatamente riconosciuto la sua importanza offrendo il mio contributo per velocizzare l'iter di approvazione, le Università Agrarie hanno la possibilità di vivere una nuova vita dimostrando tutto il loro valore amministrativo e programmatico per una vera tutela e promozione dei nostri territori". Lo ha detto il deputato Pd, Emiliano Minnucci, che questa mattina ha partecipato al Seminario 'Domini collettivi, una nuova legge per un nuovo futuro' organizzato da Legautonomie presso l'Auletta dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati.

25/01/2018 - 17:49

“Per scongiurare l’ipotesi che il Castello Utveggio di Palermo sia visibile ma non visitabile, sarebbe importante fare un cronoprogramma dei lavori di restauro”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico.

“l Castello Utveggio – spiega - è tornato dominare la città di Palermo anche di notte. Dopo un anno e mezzo di oscurità, ieri per la prima volta l’orizzonte notturno palermitano era di nuovo sovrastato dal gioiello appollaiato sul monte Pellegrino.  I lavori cui si era impegnato l’assessore Armao sono stati realizzati e la struttura è ora illuminata a led. I tempi sono stati rispettati ed è stata portata a termine anche l’impermeabilizzazione della terrazza e del sistema antifurto, fondamentale per tenere lontani i vandali che avevano avuto gioco facile nel depredare o danneggiare il castello. Va dato, quindi, atto all’assessore di aver mantenuto la parola data. Ci auguriamo ora che l’assessore e la Giunta Musumeci tengano fede anche all’impegno di completare con una certa rapidità il resto dei lavori di restauro. Perché, considerato che nel 2018 Palermo è la Capitale italiana della Cultura, sarebbe un vero peccato, e forse persino una beffa, se i turisti che visiteranno il capoluogo siciliano potessero vedere da lontano l’Utveggio ma non visitarlo”.

“Per scongiurare questa ipotesi, sarebbe importante fare un cronoprogramma dei lavori. Potrebbe essere presentato nel corso della cerimonia d’apertura di Palermo Capitale d’Italia, in programma il 29 gennaio al Teatro Massimo di Palermo, davanti a tutte le maggiori istituzioni, tra le quali è annunciato anche il presidente del Consiglio Gentiloni. Con un impegno del genere, Armao farebbe chiarezza sulla tempistica, a tutto vantaggio dei turisti. Visto che ha già dato prova della sua serietà, lo faccia fino in fondo”, conclude.

 

25/01/2018 - 17:49
"Una bandiera del nostro partito cosparsa di liquido infiammabile e data alla fiamme perché 'oggi per vivere bene bisogna bruciare il Pd' e una sede locale imbrattata. Quando la protesta diventa fascista e sfascista si oltraggiano non solo le istituzioni ma anche i cittadini di ogni orientamento politico. Alla violenza rispondiamo con la democrazia di tutti quei volontari che ogni giorno si impegnano per rendere migliore il Pd". Lo scrive, su Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo del Pd. 
25/01/2018 - 17:47

“Per scongiurare l’ipotesi che il Castello Utveggio di Palermo sia visibile ma non visitabile, sarebbe importante fare un cronoprogramma dei lavori di restauro”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico.

“l Castello Utveggio – spiega - è tornato dominare la città di Palermo anche di notte. Dopo un anno e mezzo di oscurità, ieri per la prima volta l’orizzonte notturno palermitano era di nuovo sovrastato dal gioiello appollaiato sul monte Pellegrino.  I lavori cui si era impegnato l’assessore Armao sono stati realizzati e la struttura è ora illuminata a led. I tempi sono stati rispettati ed è stata portata a termine anche l’impermeabilizzazione della terrazza e del sistema antifurto, fondamentale per tenere lontani i vandali che avevano avuto gioco facile nel depredare o danneggiare il castello. Va dato, quindi, atto all’assessore di aver mantenuto la parola data. Ci auguriamo ora che l’assessore e la Giunta Musumeci tengano fede anche all’impegno di completare con una certa rapidità il resto dei lavori di restauro. Perché, considerato che nel 2018 Palermo è la Capitale italiana della Cultura, sarebbe un vero peccato, e forse persino una beffa, se i turisti che visiteranno il capoluogo siciliano potessero vedere da lontano l’Utveggio ma non visitarlo”.

“Per scongiurare questa ipotesi, sarebbe importante fare un cronoprogramma dei lavori. Potrebbe essere presentato nel corso della cerimonia d’apertura di Palermo Capitale d’Italia, in programma il 29 gennaio al Teatro Massimo di Palermo, davanti a tutte le maggiori istituzioni, tra le quali è annunciato anche il presidente del Consiglio Gentiloni. Con un impegno del genere, Armao farebbe chiarezza sulla tempistica, a tutto vantaggio dei turisti. Visto che ha già dato prova della sua serietà, lo faccia fino in fondo”, conclude.

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