12/05/2016 - 15:21

“Vicinanza, solidarietà e stima al sindaco di Longobucco, Luigi Stasi, che ha ricevuto lettere anonime contenenti minacce di morte. 

Non è la prima volta che il sindaco Stasi riceve minacce di morte.
È evidente che le sue  battaglie per la difesa della legalità in un territorio difficile, spaventino qualcuno.

Sin dal primo momento il sindaco di Longobucco lotta per fermare ogni tentativo di sfuggire alle regole civili e ai principi della legalità. Ho provveduto a segnalare alle istituzioni competenti il caso, affinché Luigi Stasi venga seguito con cura e attenzione nel suo lavoro”. Lo ha dichiarato la deputata Pd Stefania Covello, responsabile per il Mezzogiorno del Pd.

12/05/2016 - 15:19

Chi è responsabile di questa tensione faccia autocritica 

“E’ grave il clima di violenza che si sta abbattendo sulla campagna elettorale di Napoli. Voglio esprimere la mia solidarietà al Pd e i Giovani Democratici di questa città che denunciano contestazioni ai danni del comitato elettorale di Valeria Valente. Chi è responsabile di questo clima di teppismo farebbe bene a fare autocritica”.

12/05/2016 - 15:18

  “Questo proposta di legge introduce per la prima volta nella storia del corpo giuridico italiano un concetto inedito. Fino a ieri, infatti, si è ritenuto il suolo un bene sostanzialmente illimitato, oggi finalmente introduciamo il concetto di limite, con l’obiettivo di arrivare a consumo del suolo zero, entro 2050”. Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Ambiente Enrico Borghi , in aula, annunciando il  voto favorevole del Pd alla proposta di legge sul consumo del suolo approvata oggi alla Camera.

“E’ un provvedimento - ha proseguito Borghi – espressione del  recupero del primato della politica, la politica che guida e orienta, che non è ottuso potere ma vuole costruire risposte per il futuro. La politica che vuole servire per costruire e guidare. Con questo lavoro stiamo attuando misure importanti di segno completamente nuovo, di riforma, di cambio di orizzonte che è il senso vero di fare politica. Non il politichese di chi, come qualcuno oggi ha fatto in aula, porta avanti argomenti inaccettabili e pretestuosi.  E’ il segno di un cambiamento di una visione nuova dell’uso del territorio che fin dal lontano 1942, da dopo la guerra,in nome della ricostruzione ha scontato una logica speculativa, di un suo consumo costante e permanente, di un modello produttivo sempre alla ricerca dell’ espansione, a scapito del settore primario dell’ agricoltura, che nella società industriale era marginale.

Oggi questo meccanismo si è inceppato.  Il suolo è progressivamente diminuito  e l’agricoltura è stata colpita nella sua capacità produttiva. Da qui un cambio di modello basato sul concetto che il suolo non è una risorsa illimitata ma che finisce. Finalmente il nostro paese si allinea ad altri paesi europei più avanzati dove alla logica della rendita è stata sostituita quella della valorizzazione, del riuso e del recupero dell’edilizia e dei quartieri degradati”.

 

12/05/2016 - 15:17

"La legge sul consumo del suolo appena votata alla Camera dei Deputati rappresenta un passaggio fondamentale e strategico per lo sviluppo sostenibile dei nostri territori. Il testo è stato migliorato in modo significativo durante l'iter parlamentare. Si introduce il principio della limitazione del consumo di suolo e del riuso, affermando inoltre l'importanza dell'attività agricola, primo presidio per la salvaguardia del paesaggio e per la tutela della nostra biodiversità. Non appena verrà approvata anche al Senato avremo compito un altro importante passo in avanti per l'Italia".

Lo dichiara Matteo Mauri, Vice capogruppo vicario del Partito democratico alla Camera

12/05/2016 - 12:03

“E’ così che Grillo intende salvare una barca che sta affondando inesorabilmente? Mettendo in discussione la libertà di stampa per tentare di distogliere l’attenzione su una situazione drammatica in cui il sistema grillino ha miseramente fallito?”. E’ quanto dichiara il deputato Pd Federico Gelli dopo che il leader pentastellato ha lanciato l’hashtag #iononcomproiltirreno per contestare l’uscita di alcuni articoli  sul caso Aamps. 

“Da inermi spettatori di una parabola tanto discendente quanto prevedibile - prosegue Gelli -, il mio consiglio al comico genovese è quello di prendersela meno con chi prova a raccontare la verità ai livornesi e di più con chi in poco più di due anni ha affondato una città, immobilizzato un’azienda, illuso tanti lavoratori costringendoli a fare i conti solo con la sua demagogia. Capisco le difficoltà del sindaco Nogarin in questo momento ma il suo silenzio di fronte alle dichiarazioni di Grillo fa ancora più male alla città che non si merita questo trattamento”.

 

12/05/2016 - 11:15

“Il sindaco #M5s Pizzarotti indagato per abuso d’ufficio. In attesa di sapere se @luigidimaiooggi si è svegliato garantista oppure no”. Così in un tweet Alessia Morani, Vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

11/05/2016 - 21:06

Comitato Schengen in missione al valico austriaco

“La creazione di una recinzione al valico del Brennero, lato austriaco, e il potenziamento dei controlli lungo il confine sono una eventualità per ora esclusa, che si concretizzerà solo con l’accordo dell’Ue ed esclusivamente se il flusso dei migranti supererà il livello di guardia, determinando così una situazione di emergenza». Questa l'assicurazione che la deputata del Pd e componente del Comitato Schengen, Maria Chiara Gadda, ha raccolto dal capo della polizia tirolese, Helmut Tomac, durante una missione della Commissione al confine di Stato del Brennero.

“Con la nostra visita, abbiamo constatato l’assenza di recinzioni e di restrizioni alla libera circolazione di persone e merci, nel tratto autostradale così come in relazione alla strada statale e alla linea ferroviaria. Anche in caso di emergenza non si tratterebbe di barriere con filo spinato, ma solo di brevi corridoi con lo scopo di rendere più agevole la registrazione delle persone in ingresso e non creare disagi al regolare traffico dei veicoli». 

«L’Italia sta rispettando gli impegni assunti, da inizio 2016 la media dei migranti fotosegnalati è salita all’84% e con gli ultimi sbarchi abbiamo raggiunto il 100% di identificazioni. I flussi in arrivo dal Mediterraneo sono diminuiti del 13,81% rispetto allo stesso periodo del 2015, e mi auguro che questa tendenza permanga.

Le autorità austriache hanno espresso soddisfazione nei confronti dell’impegno dell’Italia. Non dobbiamo però sottovalutare la situazione e lavorare affinché la collaborazione positiva tra Italia e Austria continui. L’Europa è nata per abbattere le barriere, e per condividere politiche e responsabilità. Abbiamo, inoltre, raccolto le preoccupazioni del sindaco di Brennero e dei rappresentanti del mondo delle imprese. Il ripristino sistematico dei controlli alle frontiere sarebbe una sciagura per l’economia locale, ma anche per l’Italia e per l’intero sistema economico europeo. La  sospensione di Schengen potrebbe costare all’Europa dai 5 ai 18 miliardi l’anno e il governo italiano è in prima linea per evitare che questo avvenga”.

11/05/2016 - 19:54

“Siamo molto soddisfatti della decisione del governo di affidare alla ministra Boschi la delega per le adozioni internazionali. Maria Elena Boschi è dunque ora la nuova Presidente della Commissione adozioni internazionali (Cai), un organismo  che ha bisogno di interventi finalizzati a snellire e rendere più efficienti le delicate pratiche, come hanno dimostrato i recenti fatti che hanno visto protagoniste famiglie italiane e i loro bimbi bloccati a lungo in Congo. Siamo certi che la ministra darà il giusto impulso al lavoro del Cai.

11/05/2016 - 19:53

Sulla liquidazione coatta di Crediveneto, decretata a poche ore dall’assemblea dei soci, i deputati PD Vincenzo D'Arienzo, Giulia Narduolo e Daniela Sbrollini hanno presentato un’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze.

“Stupisce – dichiarano - che nonostante siano emerse gravi responsabilità del gruppo dirigente di Crediveneto durante il confronto tra Organizzazioni Sindacali e controparti a livello aziendale, regionale e nazionale, la proposta avanzata sia stata quella del licenziamento di 80 dipendenti su un totale complessivo di 199 come unica soluzione per i problemi di Crediveneto. Un atto ingiusto verso i dipendenti che in questa situazione di difficoltà continuano a svolgere con professionalità la propria attività lavorativa. La cosa non può passare sotto silenzio. Ci auguriamo che parta un’azione di responsabilità verso i responsabili e che sia da monito per chiunque in futuro sbagli e voglia giocare con i destini delle persone. Anche per favorire questo passaggio, abbiamo chiesto al ministro Padoan quali iniziative intenda avviare  nei confronti di un management bancario che non si è dimostrato all'altezza dei compiti da svolgere creando un potenziale danno anche dal punto di vista sociale per il ruolo che la banca Crediveneto essendo una BCC dovrebbe avere nel territorio di radicamento e presenza. Infine, abbiamo chiesto in che modo intenda garantire la continuità e la presenza di una Banca con uno spirito cooperativistico e mutualistico quale era Crediveneto in un territorio nel quale da quasi un secolo, la BCC ha svolto un ruolo fondamentale dal punto di vista sociale, culturale e soprattutto dello sviluppo economico delle comunità insediate nel territorio stesso”.

11/05/2016 - 19:52

“Una battaglia per i diritti sacrosanta, combattuta con coraggio e determinazione”. Così la deputata del Partito democratico Susanna Cenni commenta il voto della Camera sulle unioni civili.

Oggi – prosegue - avevamo un appuntamento fondamentale e non l’abbiamo mancato. Certo, sono tra coloro che avrebbe voluto anche un riconoscimento della genitorialità e dei bambini già oggi nelle famiglie arcobaleno, che a mio parere resta un obiettivo da perseguire. Ma è stato intanto giusto lavorare per portare comunque a casa questo importante risultato che estende i diritti a chi, fino ad oggi, non aveva alcuno strumento legislativo di tutela. Le persone dello stesso sesso che vorranno riconoscere i propri diritti di cittadinanza, economici e sociali ora potranno farlo. Gli organismi internazionali, come la Corte europea dei diritti umani, ci avevano spronato a trovare il coraggio per fare questo passo in avanti. Lo abbiamo trovato e oggi portiamo a casa una conquista civile storica per l’Italia”.

“Sono orgogliosa – continua - di aver contributo a raggiungere questo traguardo,  così come sarò felice di aderire al Toscana Pride in programma a Firenze il prossimo 18 giugno. Mi sembra un’ottima giornata, questa, per sostenere un percorso politico che ha, tra i tanti, il merito di portare in piazza il tema del superamento di ogni diversità e della lotta a ogni pregiudizio. Sarò al fianco delle tante associazioni e movimenti per sostenere chi si batte, ogni giorno, per i diritti, la tutela dei singoli e delle singole, dei legami affettivi e genitoriali e per la laicità delle istituzioni”.

“Ora dobbiamo andare avanti perché quello di oggi sia solo il primo di una serie di provvedimenti che ci consentano di costruire un’Italia più giusta, in cui ogni cittadino possa investire nel suo progetto di vita, accanto ad un'altra persona, indipendentemente dal suo sesso, con cui condividere, vita, futuro, affetti, gioie e difficoltà. Di questo si tratta. Di una estensione dei diritti a tutte le famiglie”, conclude.

11/05/2016 - 19:47

"Quella chiazza nera sulla mappa dei diversi paesi europei che sui giornali raffigurava la diffusione dei diritti civili in Europa. La ricordate? Era l’Italia. Perché era l’unico Paese europeo occidentale a non prevedere ancora una disciplina sulle unioni fra personedello stesso sesso. Con il voto di oggi l’Italia non è più la pecora nera d’Europa in materia di diritti civili. Il Governo e la maggioranza parlamentare a guida PD hanno finalmente eliminato una grave discriminazione per milioni di cittadini italiani, che finora non erano riconosciuti dallo Stato come coppie detentrici di diritti e doveri. E’ un grande salto in avanti per la nostra società, che va finalmente incontro alla necessità di tutelare formalmente la vita affettiva di tutti quegli italiani che si sentivano abbandonati dal loro Paese. Personalmente, ritengo che la Legge, approvata oggi in via definitiva dalla Camera, sia un passoimportante verso un’Italia più moderna e più giusta, sia per persone dello stesso sesso e anche per quelle coppie eterosessuali che hanno scelto la convivenza anzichè il matrimonio. Anche in questo caso andiamo a tutelare tutti coloro che, anche se non sposati o uniti civilmente, conducono da anni una vita di coppia e non usufruivano ancora di alcuni importanti diritti e doveri reciproci”.

Così Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, commentando l’approvazione definitiva della Legge Cirinnà.

11/05/2016 - 19:46

"Dopo tante discussioni e una serie di mediazioni per bilanciare le diverse sensibilità sui temi etici, è arrivata in porto la legge sulle unioni civili. E più civile oggi è anche l'Italia perché estende i diritti e adegua le proprie nome a una società che è notevolmente cambiata. Il Parlamento, nel suo essere legislatore, non può restare indietro". Lo dichiara la deputata pugliese Liliana Ventricelli (Partito Democratico).

“Spiace leggere – aggiunge - il commento di alcuni esponenti delle opposizioni che ancora oggi non riescono a cogliere la portata storica di una legge che l'Italia avrebbe dovuto approvare anni fa. Avremmo potuto fare di più introducendo lo strumento della stepchild adoption ma proprio la volontà di mediare tra le diverse sensibilità ci ha portati a un risultato parziale ma comunque importante. Una legge era fondamentale anche per sanare quanto sottolineato dalla corte di Strasburgo rispetto ai deficit italiani. Credo che oggi si sia scritta una pagina di modernità e equità per il nostro Paese", conclude.

11/05/2016 - 19:39

"L'Italia oggi ha raggiunto un traguardo che finirà scolpito per sempre nei libri di storia: la conquista di un diritto, di un principio che abbatte ogni distinzione tra sentimenti. L'amore è amore, anche tra persone dello stesso sesso; è così da sempre, è sancito dalla legge in gran parte degli Stati europei. Oggi finalmente anche dall'Italia". Lo afferma il deputato Marco Di Maio, componente dell'ufficio di presidenza del gruppo PD alla Camera. 

"E' una legge che milioni di persone attendono da anni - aggiunge il deputato - e non riguarda solo le coppie omosessuali, ma anche quelle etero. Con questa legge, infatti, si prevede l'istituto della coppia di fatto, ovvero la coppia composta da due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile. I conviventi di fatto hanno gli stessi diritti spettanti al coniuge nei casi previsti dall’ordinamento penitenziario, in caso di malattia o ricovero, in caso di morte (per quanto riguarda la donazione di organi, le modalità di trattamento del corpo e le celebrazioni funerarie)".

11/05/2016 - 19:13

“Dalla lettura delle cronache milanesi di questi giorni, abbiamo appreso che Letizia Moratti non solo è scesa in campo per appoggiare la candidatura di Stefano Parisi, con tanto di foto a braccetto, ma che, addirittura, si sarebbe adoperata per vincere le resistenze dello stesso Parisi a candidarsi. Si tratta di un fatto grave. Nella storia del sistema bancario italiano non esiste, infatti, alcun precedente che vede il Presidente del Consiglio di gestione di un gruppo bancario, per giunta  importante come UBI, schierarsi in modo tanto aperto con una parte politica, al punto da assumere un ruolo attivo in una campagna elettorale. Il comportamento di Letizia Moratti è grave su diversi piani. Come possono sentirsi garantiti i cittadini e i risparmiatori, per esempio nell’erogazione di un prestito, se il Presidente del Consiglio di gestione rinuncia alla sua doverosa e indispensabile posizione di imparzialità, con il rischio di far nascere il sospetto di trattamenti differenziati in relazione all’appartenenza politica?

Per i soci di UBI, poi, la presa di posizione dell’ex sindaco Moratti è preoccupante perché compromette la neutralità richiesta dai mercati come requisito per la credibilità delle scelte dell’istituto. Come parlamentari della Repubblica impegnati nel complesso compito di contribuire al rafforzamento della stabilità del sistema bancario,  per metterlo al riparo dai rischi indotti dalla crisi, troviamo che l’atteggiamento da tifosa della Moratti nei confronti del centrodestra rappresenti un pericoloso passo indietro, un ritorno alla stagione degli intrecci tra politica e sistema bancario che tanto hanno contribuito a produrre le condizioni di difficoltà che stiamo fronteggiando.   Chiediamo per questi motivi al Presidente del Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca Andrea Moltrasio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan e al Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco di valutare l’opportunità di adottare tutte le iniziative necessarie a sgombrare il campo da commistioni improprie e inopportune con la politica che rischiano di compromettere la credibilità di UBI”.

Questo è il testo della lettera che i deputati lombardi del Partito democratico Giovanni Sanga, Antonio Misiani, Elena Carnevali, Giuseppe Guerini, Francesco Laforgia, Paolo Cova, Marina Berlinghieri, Miriam Cominelli, Angelo Senaldi e Paolo Rossi hanno inviato oggi al governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, al ministro dell’Economia Padoan e al presidente del consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca Andrea Moltrasio per segnalare i problemi derivati dallo schieramento del presidente del comitato di gestione di Ubi Letizia Moratti con il centrodestra a Milano.

11/05/2016 - 18:59

"Quando approviamo una legge abbiamo in mente i volti delle persone a cui cambiamo la vita. C’è chi questo cambiamento lo vive in prima persona, anche nel nostro gruppo, così vario e, per questo, così forte. E ci porta il suo vissuto, la sua esperienza, competenza e passione. E’ valso per la legge sulla cittadinanza con Khalid Chaouki, per il Dopo di Noi con Ileana Argentin, vale oggi per la legge sulle unioni civili con Alessandro Zan, che ha iniziato il suo impegno politico nel movimento per i diritti LGBT. Le sue parole, figlie di chi ha vissuto nella propria quotidianità le lacune del nostro ordinamento, possono meglio di altre descrivere l’importanza del passaggio che stiamo per compiere. La legge sulle unioni civili parla di diritti, di eguaglianza tra cittadini. E’ un traguardo coraggioso, di civiltà, cui arriviamo dopo anni di promesse mancate, di tante difficoltà e resistenze, che abbiamo saputo superare anche grazie all'impegno personale di due colleghe che voglio ringraziare: Monica Cirinnà, prima firmataria della proposta di legge e Micaela Campana, la nostra responsabile del partito sul tema dei diritti. Un risultato cui arriviamo anche grazie alla determinazione del Governo, deciso ad inserire, anche in Italia, i diritti tra le priorità di un Paese che vuole crescere non solo economicamente, ma anche culturalmente e socialmente. Un iter lungo due anni che si sarebbe prestato a possibili ulteriori rinvii, attraverso i trabocchetti nei voti segreti, se non fosse stato per il voto di fiducia. Una legge che finalmente riconosce un cambiamento già avvenuto nella società e non più ignorabile. Non perché ce lo suggerisce l’Europa o la Corte costituzionale, ma perché ce lo siamo detti noi, abbattendo gli steccati ideologici che ci tenevano bloccati. Oggi è una giornata storica e una vittoria per tutti i cittadini italiani. Dobbiamo essere orgogliosi del nostro Paese".

Lo scrive in un post su Facebook Ettore Rosato, presidente dei Deputati Pd

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